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10 Dicembre 2023 - Comunicato stampa ANPI Provinciale di Monza e Brianza

L'ANPI di Monza e Brianza stigmatizza la decisione dell'Amministrazione comunale di Desio di concedere la Sala civica Sandro Pertini e patrocinare l'iniziativa in programma il 13 dicembre per ricordare un appartenente alle famigerate X Mas e "brigate nere", istituite per la rappresaglia anti-partigiana.
All'Assessore alla cultura che, in modo quasi sarcastico, ci ricorda che viviamo in una democrazia, vorremmo rammentare un particolare, sfuggito forse inconsapevolmente: se avessero vinto i protagonisti della serata in questione, tutti noi oggi vivremmo in un regime dittatoriale.
In altre parole, senza uomini come Pertini, il partigiano Presidente della Repubblica più amato d'Italia, e senza il contributo anche umano delle migliaia di donne e uomini di ogni estrazione sociale, politica e religiosa alla Lotta di Liberazione dal nazifascismo, il nostro Paese non avrebbe riconquistato la dignità, la libertà, la democrazia e promulgato la Costituzione repubblicana e antifascista. Nonostante gli sforzi grotteschi di negare i valori resistenziali a base della Costituzione, a volte anche da parte di alte cariche dello Stato, ogni articolo è l'antitesi di quanto affermava il fascismo. Spetta per primi ai rappresentanti delle istituzioni, eletti in libere elezioni, far rispettare e onorare la Carta Costituzionale della Repubblica Italiana.
Condividiamo, pertanto, ogni parola del comunicato della Sezione ANPI di Desio e ci uniamo nella richiesta fatta all'Amministrazione di ritirare ogni concessione, richiesta avanzata anche da numerose forze politiche e realtà associative.
L'ANPI di Monza e Brianza invita tutti gli antifascisti al presidio che si terrà a Desio mercoledì 13 dicembre alle ore 19.00 (piazza Conciliazione), organizzato dalla Sezione ANPI locale, perchè questo è il tempo di stare tutti dalla stessa parte e dire no al fascismo di ieri e di oggi.

17 Novembre 2023 - Comunicato del Presidente dell'ANPI Provinciale di Monza e Brianza

"L'ANPI, pur ritenendo le motivazioni dello sciopero generale di esclusiva competenza sindacale, condivide le ragioni che sostengono lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil e parteciperà alle manifestazioni in programma nei prossimi 15 giorni.
Le motivazioni economiche e sociali poste alla base dello sciopero generale hanno avuto come risposta l'insulto istituzionale del Governo che è ricorso alla precettazione.
Mai prima si era arrivati ad atti di questa natura di fronte alla proclamazione di uno sciopero generale, che già tiene conto, nelle sue modalità, delle garanzie di tutela dei servizi essenziali.
Il Governo con questa scelta decide di attaccare il diritto di sciopero, ulteriore dimostrazione della sua natura autoritaria e della sua vocazione anticostituzionale.
Una ragione in più per stare accanto ai lavoratori ed ai loro Sindacati, come venerdì 24 novembre."

Il Presidente ANPI MB
Fulvio Franchini

9 Settembre 2023: Comunicato stampa ANPI Seregno e ANPI MB

Oggi, 9 settembre, una organizzazione neofascista e neorazzista sarà presente con un proprio banchetto a Seregno: si tratta di Forza Nuova, una realtà tristemente nota per aver organizzato, attuato e devastato il 21 ottobre 2021 la sede nazionale della CGIL a Roma, a latere di una manifestazione no-green pass.
Per questo atto fascista in stile anni '20, l'11 luglio 2022 sono state confermate in appello le condanne per 11 imputati appartenenti all'organizzazione. E purtroppo, i buoni propositi iniziali di scioglimento di questa organizzazione sono rimasti lettera morta.
L'ANPI, Sezione di Seregno e Provinciale di Monza e Brianza, esprimono profonda preoccupazione per l'iniziativa, se autorizzata dall'Amministrazione, di Forza Nuova che si pone, con la propria ideologia, in aperto contrasto con i principi sanciti dalla nostra Carta Costituzionale, nata dalla Resistenza.
Inoltre, l'iniziativa si carica di un significato particolarmente grave. Si svolge all'indomani di una data fondamentale per il nostro Paese: l'ottantesimo anniversario dell'8 settembre 1943, una data da ricordare, per aver consacrato la fine di una fase storica altamente deprecabile, rappresentando, al tempo stesso, l'inizio del riscatto del nostro Paese, dal nazifascismo. Da anni chiediamo che le organizzazioni neofasciste vengano sciolte, gli strumenti esistono:
sono le leggi Scelba e Mancino. Occorre la volontà politica di applicarle.

Monza, Seregno, 09/09/2023
ANPI provinciale MB
ANPI Seregno

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6 Settembre 2023: lutto per la scomparsa di Maurizio Corti

La scomparsa del nostro amico e compagno Maurizio, ci addolora profondamente.
Maurizio era entrato in punta di piedi nel direttivo dell'ANPI di Villasanta, ma da subito ha dato un'impronta importante per una serie di attività della sezione.
Ha iniziato con la ripresa dei viaggi della Memoria, ed ha organizzato l'ultimo viaggio che abbiamo fatto ad Auschwitz, ed il più recente viaggio a Trieste per visitare la Risiera di San Sabba, Redipuglia e le foibe di Basovizza.
Da più di un anno si era anche impegnato come guida per le visite delle scuole villasantesi alle mostre in occasione del 27 gennaio e del 25 aprile.
Adorato da alunni e maestre, abbiamo insieme a lui pensato di organizzare altre visite, sempre per le scuole, ai luoghi della Memoria sul nostro territorio (pietre di inciampo, vie piazze, ...).
Altri progetti erano in cantiere, ci proveremo, ma sicuramente sentiremo la sua mancanza.
Purtroppo, dopo un lungo periodo in ospedale, oggi non ce l'ha fatta.
Questa notizia ha sconvolto tutti noi, l'ANPI di Villasanta è in lutto, oggi ha perso un importante dirigente, ma soprattutto, e prima di tutto, un grandissimo amico.
Bella ciao Maurizio, non ti dimenticheremo mai.

Il Funerale si svolgerà Venerdì 8 Settembre alle ore 15.30, preceduto dalla recita del S. Rosario alle 15.00 direttamente nella Chiesa Parrocchiale di Santa Anastasia di Villasanta.

Per la Presidenza
sezione ANPI "Albertino Madella" Villasanta
Lorenza, Stefano, Roberta, Cinzia, Alberto, Fulvio, Sergio, Antonia, Mario

3 Luglio 2023: Ciao Antonio...

La scomparsa del nostro amico e compagno Antonio Chiodo, ci addolora profondamente.
Antonio era impegnato da anni, con costanza ed entusiasmo, in ANPI e in Emergency.
Presidente della sezione Anpi di Verano Brianza, instancabile nell'organizzare iniziative per diffondere i valori dell'antifascismo, della democrazia, della solidarietà.
La notizia della sua scomparsa giunta durante la festa provinciale ANPI Monza Brianza ed Emergency, che anche lui aveva fortemente voluto, ha sconvolto tutti noi.
Parteciperemo con le nostre bandiere al funerale, che si svolgera' martedì 4 luglio alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale dei Santi Nazaro e Celso a Verano Brianza.

La Presidenza ANPI Monza Brianza

Martedì pomeriggio si svolgeranno i funerali di Antonio Chiodo. Per chi parteciperà, si ricordo di portare fazzoletto ANPI e bandiera di Sezione.

10 Maggio 2023: comunicato stampa condiviso ANPI Monza, Provinciale MB, Regionale Lombardia

In allegato il comunicato stampa firmato da Anpi Monza, Anpi provinciale e ANPI regionale per il torneo organizzato il 21 maggio da "Bran.co" e "Una voce nel silenzio", a cui ha dato il patrocinio la Regione Lombardia.

scarica il comunicato

DOCUMENTI ANNO 2022

30 Ottobre 2022 - Roma, manifestazione per la Pace

Riceviamo dalla Segreteria Nazionale e inoltriamo.

scarica il comunicato dell'ANPI nazionale

3 Ottobre 2022 - UNA CIOCCA di CAPELLI - Rete BAS

Anche noi vogliamo dire qualcosa: quando troppo troppo!
La Brianza Accogliente e Solidale prende parola ed invita a partecipare a dibattiti ed aderire alle mobilitazioni territoriali.
Un caro saluto, il coordinamento Rete BAS

scarica la locandina

1 Ottobre 2022 - Dalla Segreteria nazionale ANPI: documenti del Comitato Nazionale ANPI del 1 ottobre 2022

Riceviamo dalla Segreteria Nazionale e inoltriamo

ODG - Iran
Documento conclusivo C.N. 1 ottobre 22
Relazione Presidente al CN 1 ottobre 22

24 Luglio 2022 - Sezione ANPI in StMicroelectronics

Trasmettiamo in allegato un comunicato congiunto di ANPI Monza Brianza e Fiom - CGIL Brianza: si costituita in StMicroelectronics di Agrate Brianza la sezione dell'ANPI.
Sar intitolata ad Egeo Mantovani.

il comunicato

23 Luglio 2022 - comunicazioni dal Presidente nazionale

riceviamo dalla Segreteria Nazionale i seguenti documenti

crisi di governo
OdG Comitato Nazionale 16_7_22

6 Luglio 2022 - mancata la Staffetta Giuseppina Cesana

Nella mattinata di oggi, 6 luglio, venuta a mancare Giuseppina Cesana, da sempre iscritta alla sezione caratese dell ANPI.

Giuseppina era la sorella di Dante Cesana, uno dei sette fucilati a Pessano, nel marzo 1945, dai nazifascisti, essa stessa attiva nella Resistenza, soprattutto nel mantenere i collegamenti con il centro operativo di Desio e nel portare i messaggi del fratello ai singoli partigiani della zona.

Con Lei perdiamo una delle ultime testimoni di quei tragici eventi.

Oggi la ricordiamo con il suo sorriso e la sua semplicit , sempre pronta a rendere memoria perch , soprattutto le giovani generazioni, potessero trarre insegnamento dalla sua personale e sofferta esperienza.

La salma composta presso la casa funeraria di Piazza Risorgimento 1, con orario di visita dalle 8.30 alle 18.30
I funerali si svolgeranno venerdi 8 luglio, alle ore 9.30, nella Chiesa prepositurale di Carate Brianza.

29 Giugno 2022 - Festa provinciale: grazie a tutti!

VA DOVE TI PORTA LA COSTITUZIONE
Partiamo da qui, dal profondo valore che questa frase racchiude e che le Associazioni, ANPI ed Emergency della provincia di Monza e Brianza, hanno voluto rappresentare in questi giorni di Festa insieme.
Tra un bicchiere di birra e le note di una bella canzone c stato spazio anche per approfondimenti e dibattiti che hanno toccato tematiche che ci stanno a cuore.
Teresa Sarti Strada amava dire che la Costituzione un po' come una costellazione che nel cielo ci guida nella navigazione, Carlo Smuraglia ci incoraggiava a portare la Costituzione nel cuore.
soprattutto in momenti difficili come quello che stiamo vivendo oggi, che dovremmo seguire queste parole.
ANPI ed Emergency, due realt con storie e percorsi diversi ma guidati da valori e ideali comuni che hanno saputo collaborare con entusiasmo e ottimismo.

per noi doveroso ringraziare tutti i volontari senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare l evento.
E allora grazie a chi ha gestito i permessi, a chi ha allestito, a chi ha organizzato la cucina, gli ordini e i resi, a chi corso avanti e indietro tra i tavoli, a chi ha presidiato i banchetti, a chi ha organizzato gli spettacoli e i dibattiti, a chi ha trovato i fondi, a chi stato davanti ai fornelli, a chi ha pulito e riordinato ogni sera, a chi ha risolto gli imprevisti. Ai nostri ospiti. Grazie di cuore.

I fondi raccolti saranno usati dalle nostre rispettive Associazioni per continuare a sostenere i propri obbiettivi.

L'occasione di questa Festa restituisce al nostro territorio anche una nuova consapevolezza: ANPI ed Emergency come presidio attivo nella difesa della pace, dell accoglienza, della solidariet e dell'uguaglianza, dei diritti per tutti.
Un percorso che parte dalla Festa e che ci trover insieme in tanti nuovi appuntamenti.

Grazie

Raffaella Dozio, coordinatrice Emergency MB
Fulvio Franchini, Presidente ANPI prv MB

i ringraziamenti

23 Giugno 2022 - Dalla Segreteria Nazionale ANPI: per una campagna per la pace

Si trasmettono in allegato dei documenti dalla Segreteria Nazionale.

leggi il comunicato
leggi l'appello

7 Giugno 2022 - Comunicato elezioni amministrative e referendum 12 giugno

Si trasmette in allegato quanto in oggetto

La Presidenza, Comitato provinciale Monza e Brianza

Comunicato del Comitato Provinciale ANPI Monza e Brianza sulle Amministrative
Comunicato del Comitato Provinciale ANPI Monza e Brianza sui Referendum

31 Maggio 2022 - Carlo Smuraglia, Presidente Emerito dell Anpi nazionale ci ha lasciato

Il testo del comunicato con cui la Segreteria nazionale ANPI annuncia la scomparsa del nostro Presidente emerito Carlo Smuraglia.
Pagliarulo: "Grazie di tutto Caro Carlo". Saluteremo Carlo venerd 3 giugno alle ore 11 nella Casa della Memoria di Milano (Via Confalonieri 14). La camera ardente si aprir , nello stesso luogo, alle ore 10
Con immenso dolore annunciamo la scomparsa del nostro Presidente emerito Carlo Smuraglia. Il suo nome rester nella storia di questo Paese per l'appassionata partecipazione alla Resistenza, lo strenuo impegno per la piena attuazione della Costituzione, dei diritti, della democrazia.
Tutta l'ANPI, nel ricordare l'umanit , la sapienza e la forza con cui Carlo ha presieduto l'Associazione, si stringe al dolore della moglie Enrica, dei figli e dei nipoti
LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

Il Presidente nazionale ANPI, Gianfranco Pagliarulo: "Grazie di tutto, caro Carlo. Grazie per la tua ininterrotta battaglia per la Costituzione. Grazie per essere stato sempre dalla parte dei lavoratori. Grazie di essere stato partigiano, oramai uno degli ultimi. Grazie per aver sempre difeso in modo rigoroso l'autonomia dell'Anpi. Grazie di una vita al servizio degli ideali che ci accomunano. Che la terra ti sia lieve, compagno Carlo Smuraglia".

11 Maggio 2022 - Egeo Mantovani: morto l'ultimo partigiano

Questa mattina ci ha lasciato improvvisamente il nostro carissimo Egeo Mantovani, per molti anni colonna portante della nostra sezione Gianni Citterio e dell'ANPI provinciale di Monza e Brianza, di cui era Presidente Onorario. Siamo vicini con tanto rimpianto alle figlie e alla nipote.
La cerimonia funebre si svolger sabato 14 alle 10 nel piazzale del cimitero di S.Fruttuoso.
Vi invitiamo ad essere presenti per onorare Egeo.

3 Maggio 2022 - Iniziative per la pace

Trasmettiamo l'ordine del giorno del Comitato Nazionale ANPI approvato nella riunione del 30 aprile 2022. Contestualmente, trasmettiamo un comunicato del Comitato di Presidenza ANPI Monza e Brianza.

ODG del Comitato Nazionale del 30 aprile 2022
Comunicato del Comitato Provinciale ANPI Monza e Brianza

15 Marzo 2022 - Documenti congresso provinciale ANPI Monza e Brianza

Inoltriamo i documenti del congresso provinciale ANPI Monza e Brianza.

XVII CONGRESSO NAZIONALE ANPI - IV CONGRESSO ANPI MB relazione di Fulvio Franchini
ORDINE DEL GIORNO PER LA FINE DEL BLOCCO ECONOMICO CONTRO CUBA
ORDINE DEL GIORNO PER LA PACE E DISARMO
ORDINE DEL GIORNO PER LA SCUOLA
ORDINE DEL GIORNO: BASTA MORTI SUL LAVORO
ORDINE DEL GIORNO PER LA REVOCA ACCORDI ITALIA-LIBIA E CHIUSURA CPR
ORDINE DEL GIORNO IN SOLIDARIETA CON GIANFRANCO PAGLIARULO
Nota della Commissione amministrativa al Congresso Provinciale di Monza e Brianza
Contributo della sezione di Verano B.za
Nota sull esperienza giovani ANPI Monza e Brianza
Proposta di emendamento al sottotitolo Lo stato sociale
Documento conclusivo
Verbale del congresso

9 Marzo 2022 - Comunicato stampa: "Crisi Ucraina, la Brianza pronta ad accogliere: c' un modello che funziona"

Inoltriamo un comunicato stampa unitario di RTI Bonvena, Brianza Accogliente e Solidale, Cgil, Cisl e Uil Monza Brianza circa il tema dell'accoglienza in Brianza.
Le Nazioni Unite stimano in oltre 2 milioni coloro che forzatamente hanno gi lasciato l'Ucraina, diretti soprattutto verso la Polonia, la Romania e la Moldova.
Si stimano fino a 5 milioni le persone che potrebbero chiedere asilo in altri Paesi nelle prossime settimane. Molti in questi giorni hanno gi fatto ingresso in Italia.
Per quanto concerne l accoglienza sul nostro territorio gi attiva una rete di soggetti che dall'emergenza Nord Africa del 2011 ha costruito un sistema di accoglienza diffusa che negli anni stato ampliato grazie alla collaborazione delle istituzioni, degli attori del terzo settore, delle organizzazioni sindacali e di privati cittadini solidali.
La Brianza quindi gi pronta a fare la sua parte per accogliere chi fugge dai conflitti, a fornire quanto necessario per ritrovare stabilit (vitto e alloggio) e un minimo di serenit e a garantire percorsi di integrazione. La rete di accoglienza costruita stata il frutto della collaborazione della Brianza solidale che per anni ha attivato percorsi virtuosi nelle comunit e ha difeso i valori dell'accoglienza diffusa.
Un'accoglienza diffusa che non significa unicamente solo casa , ma che prevede l'attivazione naturale e solidale delle reti locali delle associazioni, degli enti di formazione, scuole, sindacati, cos da favorire un inserimento nel tessuto sociale.
Un modello di accoglienza solidale che in questi anni ha garantito a tutti lo stesso trattamento e le stesse chance di integrazione in coerenza ai principi sanciti dalla Carta dei Diritti dell Uomo e che in questi giorni pronto a riattivarsi per chi ne ha nuovamente bisogno, come sempre senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali .
Quello che ci auspichiamo di poter fare ora di offrire un accoglienza coordinata e non improvvisata alle persone in arrivo, seguendo le indicazioni che gradualmente gli enti preposti sapranno indicarci e che sono in evoluzione in questi giorni, cos da poter garantire opportunit e diritti uguali a tutti coloro che arriveranno con una visione a medio lungo termine dove sar indispensabile unire solidariet e competenza.

guarda il comunicato

27 Febbraio 2022: "La politica degli elmetti e le diffamazioni contro l'ANPI"

Dichiarazione del Presidente nazionale ANPI, Gianfranco Pagliarulo, a seguito delle polemiche innescate ieri contro l'Associazione

L'attacco all'ANPI un attacco al movimento per la pace. Leggo oggi su alcuni giornali un insieme di fake news e di diffamazioni, come per esempio un titolo su Il Tempo online: I partigiani dell'ANPI abbracciano Putin: legittime le bombe sull'Ucraina , di cui si occuper il nostro ufficio legale per valutare gli estremi di una querela.
Ricapitoliamo. Il 24 febbraio, poche ore dopo l'invasione russa, esce un comunicato che inizia cos : La Segreteria nazionale dell'ANPI condanna fermamente l'invasione dell'Ucraina da parte della Federazione Russa. un atto di guerra che nega il principio dell'autodeterminazione dei popoli, fa precipitare l'Europa sull'orlo di un conflitto globale, impone una logica imperiale che contrasta col nuovo mondo multipolare, porta lutti e devastazioni .
Qualsiasi persona normale intende che l'ANPI condanna l'invasione senza se e senza ma.
Il 22 febbraio, poche ore dopo il riconoscimento unilaterale del Donbass da parte di Putin, l'ANPI denuncia: Siamo a un passo dal baratro. A chi governa la Russia, gli Stati Uniti, l'Ucraina, i Paesi dell'Unione Europea, il nostro stesso Paese, chiediamo un atto di responsabilit e di saggezza. Prima che sia troppo tardi. Il delirio bellicista va sconfitto dalla forza tranquilla di Paesi e popoli e aggiunge Il riconoscimento dell'indipendenza del Donbass da parte della Russia pu portare il mondo a un passo dalla guerra ed l'ultimo, drammatico atto di una sequenza di eventi innescata dal continuo allargamento della NATO ad est vissuto legittimamente da Mosca come una crescente minaccia .
Con buona pace di tanti critici, il 22 febbraio era molto difficile condannare un'invasione avvenuta il 24 febbraio. Si trattava di stigmatizzare il riconoscimento unilaterale del Donbass individuando le ragioni per cui si era giunti a tale gravissimo gesto. Tali ragioni sono fra l'altro (ma non solo) il continuo allargamento della NATO ad est, cio uno dei tanti errori commessi dopo la caduta del muro. Questa critica propria di un ampio arco di politici e di personalit che avevano colto da tempo i pericoli di una politica occidentale di crescente confronto-scontro con la Federazione russa, cogliendo assieme, giustamente, il carattere autocratico del governo di Putin.
N un mistero che dopo Maidan hanno imperversato in Ucraina bande armate naziste come Pravy Sector e Svoboda (primo nome: Partito socialnazionalista ucraino) e che da otto anni in corso una guerra civile che vede Kiev bombardare il Donbass con l'esito di alcune decine di migliaia di morti. Una guerra di cui per otto anni si parlato pochissimo sui media italiani.
Da ci la nostra richiesta di un riconoscimento dell'autonomia del Donbass, previsto dai mai applicati accordi di Minsk, come unico modo per sventare la secessione, unilateralmente riconosciuta da Putin.
Far finta che tutto ci non sia mai successo, rimuovere l'evidenza, negare gli errori vuol dire indebolire il fronte della pace. La pace pu vincere solo raffreddando le tensioni attuale col negoziato e la trattativa, e pi in generale con una politica che garantisca la sicurezza dell'UE e della Federazione russa. Biden ha affermato ieri che l'alternativa alle sanzioni la terza guerra mondiale. Le sanzioni sono probabilmente necessarie, ma ancor pi probabilmente insufficienti. Se falliscono andiamo allegramente verso la guerra mondiale?
Siamo tutti uniti nel condannare aspramente l'invasione russa, ma c' chi si mette l'elmetto e chi non se lo mette. L'ANPI e il movimento per la pace non se lo mettono, perch la guerra sarebbe una catastrofe per l'umanit . L'Italia deve stare lealmente e se necessario criticamente nella NATO. Ma le posizioni fieramente atlantiste non aiutano. difficile spegnere un fuoco versandoci sopra benzina.
A ben vedere la posizione dell'ANPI e del movimento per la pace molto semplice: no all'aggressione, immediato ritiro delle truppe russe, immediato cessate il fuoco, negoziato internazionale. Qualcuno forse dimentica che l'Italia ripudia la guerra.

Gianfranco Pagliarulo - Presidente nazionale ANPI

Roma, 27 febbraio 2022

24 Febbraio 2022: Appello della Segreteria nazionale ANPI: "Ucraina: TORNI UN GRANDE MOVIMENTO PER LA PACE"

Inoltriamo l'appello della Segreteria per la pace.
Invitiamo a partecipare al presidio previsto per domani venerdi 25 febbraio alle ore 18 a Monza in Arengario.

Siamo a un passo dal baratro. A chi governa la Russia, gli Stati Uniti, l'Ucraina, i Paesi dell'Unione Europea, il nostro stesso Paese, chiediamo un atto di responsabilit e di saggezza. Prima che sia troppo tardi. Il delirio bellicista va sconfitto dalla forza tranquilla di Paesi e popoli che sanno che la guerra, oltre a lacrime, sangue e devastazioni, oggi porta solo alla sconfitta di tutti; basti pensare all'Iraq, alla Libia, all'Afghanistan.
LANCIAMO UN APPELLO PERCHE' IN TUTTA ITALIA AL PIU' PRESTO SI DIA VITA A INIZIATIVE, PRESIDI, MANIFESTAZIONI UNITARIE PER LA PACE. TORNI UN GRANDE E DIFFUSO MOVIMENTO PER LA PACE, OGGI TIMIDO, E CONTRO L'IRRESPONSABILE CORSA AL RIARMO.
Il riconoscimento dell'indipendenza del Donbass da parte della Russia pu portare il mondo a un passo dalla guerra ed l'ultimo, drammatico atto di una sequenza di eventi innescata dal continuo allargamento della NATO ad est vissuto legittimamente da Mosca come una crescente minaccia.
Auspichiamo che si avvii perci una trattativa generale sotto l'egida dell'ONU per ottenere questi obiettivi:
Contestualmente, l'Ucraina riconosca l'autonomia del Donbass prevista dagli accordi di Minsk, ma mai attuata dal governo di Kiev, rispetti la sua popolazione russofona, cessi i bombardamenti in Donbass confermati dalla fuga di decine di migliaia di civili di quella regione in Russia, sciolga le milizie naziste, oggi in prima fila nell'attacco al Donbass, e Putin revochi il riconoscimento dell'indipendenza del Donbass, perch viola l'integrit territoriale di un Paese sovrano e scatena una serie di reazioni e controreazioni che possono portare in brevissimo tempo alla guerra.
L'Unione Europea, nel condannare il riconoscimento dell'indipendenza del Donbass da parte della Russia, avanzi una proposta di composizione pacifica del conflitto al fine dell'attuazione integrale degli accordi di Minsk e avvii finalmente una politica di cooperazione e non di continua ostilit nei confronti della Russia. La vera forza dell'Europa unita nella sua capacit di proporsi come messaggero di amicizia fra i popoli.
Biden cessi immediatamente sia le clamorose ingerenze nella vita interna dell'Ucraina iniziate fin dai tempi di Maidan, quando nel governo ucraino entr la statunitense Natalia Jaresco, sia le sue dichiarazioni belliciste e le sue ininterrotte minacce nei confronti della Russia.
La NATO non pu e non deve intervenire in caso di precipitazione bellica, perch ci avverrebbe in violazione dei suoi compiti, che sono limitati alla difesa dei soli Paesi membri dell'Alleanza. In sostanza va profondamente ridiscusso il ruolo della NATO, che non pu essere al servizio di una politica di potenza, e vanno avviate trattative per un sistema di reciproca sicurezza che garantisca sia l'UE che la Federazione russa.
Auspichiamo in particolare che il governo italiano rispetti un inviolabile obbligo costituzionale: l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libert degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.
L'Italia pu svolgere un ruolo di raffreddamento delle tensioni e di pacificazione attraverso gli strumenti della diplomazia e del negoziato. Cos rafforza il suo prestigio internazionale e il suo ruolo di ambasciatrice di pace nel mondo.
CONTRO IL POTERE DELLA GUERRA E CONTRO OGNI LOGICA IMPERIALE, DIAMO VOCE ALLA PACE PER L'UMANIT AL POTERE!

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

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9 Febbraio 2022: Comunicato stampa congiunto ANPI Provinciale MB - ANPI Arcore

Trasmettiamo di seguito il Comunicato congiunto di ANPI Arcore e ANPI Monza e Brianza.

Arcore, 09/02/2022

il Presidente ANPI provinciale Monza e Brianza, Fulvio Franchini
la Presidente ANPI sezione di Arcore, Emanuela Rastelli

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5 Febbraio 2022 - comunicato stampa ANPI MB e ANED Sesto S.G.-Monza: Cogliate e il Giorno della Memoria

COMUNICATO STAMPA
L Amministrazione di Cogliate compie un pessimo servizio alla Memoria
Sbagliata la decisione dell Amministrazione di Cogliate di non celebrare Il Giorno della Memoria, peraltro previsto dalla legge 200 del 2000, che ricorda lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico, dei deportati militari e degli oppositori politici italiani nei campi nazisti. Opportunit che ha consentito, in tantissimi Comuni del nostro territorio, di continuare la posa delle pietre di inciampo proprio in ricordo delle persone le cui vite sono state spezzate dalla barbarie nazifascista, nel pieno rispetto delle attuali misure sanitarie. A nulla, quindi, valgono le giustificazioni addotte dall Amministrazione secondo cui le misure anticovid ne avrebbero impedito la realizzazione, visto che, oltretutto, non varranno per la celebrazione della Giornata del Ricordo prevista il 5 febbraio, giornata in cui verr posata anche la pietra d inciampo per Pietro Borghi una delle vittime della barbarie nazifascista.
Condividiamo, quindi, la decisione del Comitato delle Pietre d'inciampo di Monza e della Brianza di non presenziare alla posa della pietra.
L Amministrazione di Cogliate, assieme ad altri 29 Comuni, ha scelto liberamente di aderire al Comitato per le pietre di inciampo della provincia di Monza e Brianza, per condividerne significato e finalit che riguardano la celebrazione del 27 di gennaio, fra cui la posa di quei tasselli che costituiscono quella rete della memoria con cui la Brianza, attraverso il Comitato, sta partecipando alla costruzione del pi grande monumento diffuso d Europa.
Scegliere di posare una pietra di inciampo nel contesto della celebrazione della Giornata del Ricordo, assume un altro preciso ed unico significato: quello di un misero atto di revisionismo storico che passa attraverso l indifferenza e la sottovalutazione di due importanti Celebrazioni, a cui si aggiunge la tendenza alla equiparazione, facendo in tal modo un pessimo servizio alla Memoria.

il Presidente ANPI provinciale Monza e Brianza, Fulvio Franchini
la Presidente ANED sezione Sesto S.G. e Monza, Milena Bracesco

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4 Febbraio 2022 - La Segreteria Nazionale ANPI: "Condanniamo le violente cariche delle forze dell'ordine contro gli studenti"

La Segreteria Nazionale ANPI condanna le violente cariche delle forze dell'ordine contro gli studenti. L'eventuale presenza di agenti provocatori non pu mai giustificare violenze indiscriminate. Brucia ancora la drammatica esperienza di Genova nel 2001. Stupisce fra l'altro il contrasto fra le cariche contro gli studenti e l'inerzia delle forze dell'ordine in altre circostanze ben pi pericolose, una per tutte la manifestazione di Roma egemonizzata da Forza Nuova il 9 ottobre 2021 che sfoci nell'ignobile assalto alla sede nazionale della CGIL. Spetta a chi dirige le forze dell'ordine la responsabilit dell'equilibrio nelle decisioni che si assumono. A maggior ragione vero in circostanze in cui la protesta si indirizza contro l'aberrante piaga delle vittime del lavoro e, in questo tristissimo caso, del ragazzo deceduto durante lo stage scuola-lavoro, al cui proposito proprio ieri il Presidente della Repubblica ha affermato: Mai pi tragedie come quella del giovane Lorenzo Parelli .

L UFFICIO STAMPA ANPI

3 Febbraio 2022: comunicato stampa della sezione ANPI di Biassono in merito al Giorno del Ricordo

Trasmettiamo di seguito ul comunicato stampa della sezione ANPI di Biassono in merito al Giorno del Ricordo.

Biassono, 03/02/2022

ANPI sezione di Biassono

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24 Gennaio 2022 - Comunicato stampa ANPI MB e ANPI Biassono

Lo scorso 21 gennaio, nel piazzale antistante la sede dell'istituzione provinciale, alla presenza del Presidente della Provincia di Monza e Brianza, del Viceprefetto, di 30 Sindaci in rappresentanza di altrettanti Comuni, di ANED ed ANPI MB, stata posata una Pietra d'Inciampo in memoria dei deportati brianzoli nei campi di sterminio nazisti. Altre 29 Pietre, quest'anno, saranno deposte in Brianza allo scopo di continuare a dare vita a quel grande monumento diffuso che si sta costruendo in Europa e nella nostra Provincia grazie al Comitato Pietre d'Inciampo.
Sta facendo discutere l'assenza alla cerimonia di rappresentanti dell'Amministrazione comunale biassonese. Eppure, anche Biassono ha dato il suo triste contributo in termini di vite umane spezzate:
Antonio Casiraghi, deportato a Mauthausen, morto a Gusen,
Ambrogio Cassanmagnago, deportato a Flossenburg, morto a Gusen,
Antonio Colombo, deportato a Mauthausen, rientrato a Biassono con una grave invalidit ,
Ida Crippa, deportata a Berlino come lavoratrice coatta, sopravvissuta,
Enrico Meregalli, deportato a Mauthausen, morto a Ebensee,
Mario Meregalli, deportato a Mauthausen, morto a Gusen,
Siro Riboldi, deportato a Mauthausen, sopravvissuto.

Ricordare degnamente il sacrificio di questi cittadini biassonesi nel luogo simbolo della loro vita quotidiana, la loro casa appunto, avrebbe anche rappresentato un invito per i passanti a riflettere su quanto accaduto in quei luoghi a quei tempi. Un inciampo emotivo e mentale, non fisico, per mantenere viva la memoria delle vittime dell ideologia nazifascista.
Troppo, evidentemente, per una Amministrazione che, da anni ha scelto di non proporre alcuna iniziativa in commemorazione della Giornata della Memoria .
Non solo, quindi, la mancata adesione al Comitato provinciale Pietre d Inciampo, ma anche la totale assenza di iniziative, incontri o momenti di riflessione, peraltro previste dalla Legge istitutiva, su quanto accaduto al popolo ebraico, ai deportati militari e politici italiani nei campi di sterminio nazisti.
A Biassono, sicuramente, ancora oggi la maggioranza di centro-destra ritiene non sia opportuno conservare nel futuro la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia del nostro Paese, affinch simili barbarie non possano pi accadere.
Disattendendo, in tal modo, disposizioni di legge ma, soprattutto, arrecando offesa ai deportati biassonesi ed ai loro famigliari.

E, come sempre, toccher ancora una volta unicamente alla Sezione ANPI di Biassono, anche in periodo di perdurante emergenza sanitaria, ricordare ed onorare i nostri sventurati concittadini.

il Presidente ANPI provinciale Monza e Brianza, Fulvio Franchini
la Presidente ANPI Biassono sezione Livio Cesana , Antonella Tremolada

guarda il comunicato

DOCUMENTI ANNO 2021

14 Dicembre 2021 - RACCOLTA e DONAZIONI "per la rotta balcanica"

Alleghiamo il materiale utile alla diffusione/sostegno di questa importante iniziativa per la rotta balcanica .

Insieme a molte altre importanti associazioni territoriali, anche con la promozione di Rete Brianza Accogliente e Solidale, ci attiviamo affinch il materiale raccolto per le associazioni Linea d'Ombra di Trieste (https://www.lineadombra.org/), No Name Kitchen (https://www.facebook.com/NoNameKitchenBelgrade) che lavora in Serbia e Opet Bosna (https://opetbosna.altervista.org/), vada distribuito su diversi territori tra cui Trieste e la Serbia.
Come vedrete nel materiale allegato ci sono due possibilit :

- consegnare il materiale al Centro Rosmini (a Monza in Via Rosmini a circa 2km dalla nostra sede);

- donare un contributo economico (fino al 9 gennaio).

guarda i dettagli

13 Dicembre 2021 - Assegnata la Benemerenza Civica all'ANPI di Vimercate

Si svolger alle ore 15.00 di gioved 16 dicembre, presso la Sala Cleopatra di Palazzo Trotti, la cerimonia di consegna delle Benemerenze Civiche per il 2021, con le quali ogni anno l Amministrazione Comunale premia chi, partendo da Vimercate o restando al servizio della citt , le ha dato lustro conseguendo importanti risultati in ambito professionale, sportivo, artistico o di sostegno alla comunit .
La cerimonia di quest anno dovr ancora rispettare i vincoli e le restrizioni imposti dall emergenza sanitaria: ammessi in sala solo i premiati e gli accompagnatori, green pass obbligatorio per l ingresso in Municipio e abolito il tradizionale rinfresco prenatalizio a chiusura dell evento.
I Cittadini Benemeriti del 2021 sono: la dottoressa Luisa Brembilla, medico di famiglia, apprezzata per autorevolezza professionale e per sensibilit e comprensione; la Cooperativa Libraria Il Gabbiano, nota come uno dei principali centri dell animazione culturale in citt ; la professoressa Ileana Romano, docente del Liceo Banfi, da pochi mesi in pensione, impegnata tutt ora nell attivit di promozione delle lingue straniere e di partnership internazionali volte agli scambi culturali fra studenti; la professoressa Simona Bartolena, storica e critica d arte di caratura nazionale, direttrice dello Spazio Heart di Vimercate; ANPI Vimercate, impegnata a tutto campo nelle attivit legate alla memoria della storia partigiana cittadina; Giuseppe Motta (alla memoria), ex presidente del consiglio comunale di Vimercate, scomparso pochi mesi fa; Lino Cavenaghi (alla memoria), scomparso a novembre 2020, per tutta la sua vita impegnato a favore di Oreno e della sua comunit .

Di seguito la dichiarazione di Bosisio, presidente della sezione ANPI di Vimercate:
Siamo felicissimi per questo riconoscimento. E' stato riconosciuto il ruolo dell'associazione che in questi ultimi anni ha svolto in citt e nelle scuole di ogni ordine e grado. L'ANPI un'associazione che fa tesoro della memoria per intervenire nel presente e per disegnare il futuro.

leggi il comunicato sul sito del comune di Vimercate

guarda l'invito del comune di Vimercate

25 Novembre 2021 - Comunicato congiunto ANPI provinciale MB e ANPI Monza

Rispondiamo alla nota dell'associazione Bran.co che ritiene le nostre parole farneticazioni .
Se lo fossero allora bisognerebbe spiegare:
1.le ragioni e i legami tra Bran.co e Lealt e Azione;
2.le azioni solidaristiche , che non sono universali ma indirizzate unicamente agli italiani, escludendo quindi tutti gli altri esseri umani che non rientrano nell ideologia razzista di Bra.Co e Lealt Azione;
3.come mai le azioni meritorie sono state oggetto di una indagine giornalistica che ha rivelato l uso strumentale al punto che Banco Alimentare , primo destinatario, ha dovuto interrompere ogni rapporto con le organizzazioni fasciste.

Ora, non ci meraviglia che qualcuno colto in flagrante cerchi di difendersi, ci stupisce la totale assenza dell Amministrazione comunale di Monza che sembra(?) non curarsi di quanto stia avvenendo.
Quindi, ci rivolgiamo nuovamente al Sig. Sindaco Dario Allevi per ribadire che queste organizzazioni non devono avere alcun diritto di far parte delle Istituzioni, qualunque sia il livello, a meno che non dichiarino esplicitamente di condividere valori e principi democratici e antifascisti sanciti nella nostra Costituzione.
Cos come un privato (Banco Alimentare) ha avuto il buon senso di interrompere ogni rapporto, a maggior ragione chi Amministra una Istituzione democratica, avendo anche giurato sulla Costituzione, non pu in alcun modo avere legami, diretti o indiretti, con organizzazioni della natura di Bran.Co e Lealt e Azione.

Monza,25 novembre 2021

scarica il comunicato

8 Novembre 2021 - Comunicato stampa relativo alla celebrazione dei militi della RSI tenutasi a Seregno

Di seguito allegato, il comunicato stampa relativo alla celebrazione dei militi della RSI tenutasi a Seregno.
Il comunicato stato mandato alla stampa locale, al Prefetto, alla Questura, ai Sindacati e al Sindaco di Seregno.
Qui sotto il link dell'articolo pubblicato su "Il Cittadino"
apri qui

Presidenza provinciale Anpi Monza e Brianza

comunicato stampa

5 Novembre 2021 - Istituto nazionale Ferruccio Parri e ANPI uniti contro la delegittimazione della storia e per un rinnovato impegno civile e culturale

Di seguito il comunicato congiunto sull incontro svoltosi il 3 novembre fra il Consiglio d'Amministrazione dell'Istituto Nazionale Ferruccio Parri - rete degli istituti per la storia della Resistenza e dell'et contemporanea, e la Segreteria Nazionale ANPI, alla presenza dei rispettivi presidenti Paolo Pezzino e Gianfranco Pagliarulo.

L UFFICIO DI SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

COMUNICATO CONGIUNTO ANPI-PARRI

4 Novembre 2021 - Ordini del Giorno approvati dal Comitato Nazionale ANPI

Si trasmette nota della Segreteria Nazionale, in allegato

ODG - CENTENARIO MILITE IGNOTO
ODG - AUTONOMIA DIFFERENZIATA
ODG - CENSURA CASA EDITRICE KAPPA VU

1 Novembre 2021 - La festa dell'unit nazionale e delle Forze Armate diventi per tutti un impegno per la PACE

Con la festa del 4 novembre, istituita nel 1918, si celebra l'evento conclusivo del primo conflitto mondiale: quello che per gli italiani rimasto nella memoria collettiva come la Grande Guerra, la guerra patriottica, la quarta guerra di indipendenza conclusiva del nostro Risorgimento.
Dimenticando, peraltro, che determin in Europa radicali mutamenti politici, geografici e sociali che segnarono in modo profondo e indelebile l'inizio del '900.
Infatti, al contrario di quanto affermavano gli interventisti la Grande Guerra non mise fine a tutte le guerre. Furono posti i semi dell irredentismo e del nazionalismo, della barbarie fascista e nazista che portarono alla Seconda Guerra Mondiale, alle leggi razziali, all Olocausto.
Noi pensiamo che questa celebrazione deve diventare l occasione per un riesame sempre pi approfondito e pi critico non solo dell evento legato alla Grande Guerra ma anche dell ultimo conflitto mondiale, perch il ricordo doveroso di quei giovani assieme alle memorie di quegli eventi che hanno caratterizzato la Storia del nostro Paese, spingano le nuove generazioni verso il ripudio della guerra come strumento di offesa alla libert degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali (art.11 della Costituzione repubblicana).

Diventi una festa dell Unit di tutti i cittadini impegnati per la fine di tutti i conflitti e per la cessazione della vendita delle armi che alimentano i conflitti in altri Paesi.
Nel nostro Paese l aumento della vendita di armi italiane all estero documentato, nonostante la legge 185/90 ne vieti la vendita a Paesi in guerra o che violano i diritti umani.
Cos come dobbiamo pretendere che il Governo italiano riveda la posizione all ONU e si schieri apertamente per la messa al bando degli ordigni nucleari.
La corsa agli armamenti una delle piaghe pi gravi dell umanit , toglie risorse al progresso civile e sociale e danneggia in modo intollerabile i poveri.
Una Festa di PACE, per la PACE e per il progresso sociale attorno anche alle nostre Forze Armate per ricordare che in passato hanno saputo distinguersi per la ricostruzione di interi Paesi distrutti dalle guerre.

La Presidenza

Una delegazione di ANPI MB parteciper alla cerimonia del 4 novembre che si terr a Monza in p.za Trento e Trieste alle ore 11.

guarda il comunicato

31 Ottobre 2021 - Ecco i biglietti vincenti della sottoscrizione a premi 2021

Sottoscrizione a premi 2021.
I biglietti vincenti!

  1 premio biglietto n. 8812
  2 premio biglietto n. 7867
  3 premio biglietto n. 3445
  4 premio biglietto n. 3011
  5 premio biglietto n. 2085
  6 premio biglietto n. 1081
  7 premio biglietto n. 5204
  8 premio biglietto n. 7146
  9 premio biglietto n. 2168
10 premio biglietto n. 7933
11 premio biglietto n. 6171
12 premio biglietto n. 1585
13 premio biglietto n. 5273
14 premio biglietto n. 7878
15 premio biglietto n. 1350

27 Ottobre 2021 - Anpi MB e Brianza Accogliente e Solidale: Mai pi fascismi . In 500 alla manifestazione di Cgil, Cisl e Uil

Sabato 16 ottobre 2021 si svolta una imponente manifestazione antifascista per il Lavoro e la Democrazia, convocata da CGIL CISL UIL, a Roma in P.za San Giovanni.
Dalla nostra provincia hanno partecipato, con auto-pullman-treni, circa 500 persone in rappresentanza di CGIL, CISL, UIL, ANPI e LIBERA.
stata una piazza piena anche di moltissimi giovani, tutti assieme per esprimere la propria preoccupazione e la ferma condanna per la grave aggressione fascista alla sede della CGIL avvenuta il 9 ottobre.
Questo episodio ha riportato il nostro Paese indietro di 100 anni, quando i fascisti, non ancora al potere, intimorivano le persone e assalivano le Case del popolo e le sedi della CGIL.
Nel nostro Paese esistono diverse organizzazioni neofasciste, in aperta violazione a quanto previsto dalla Costituzione della Repubblica e nonostante le leggi Scelba e Mancino.
Da troppo tempo assistiamo ad aggressioni fisiche, episodi di violenza, ritrovamenti di armi, disinvolti saluti romani e la vendita di simboli dittatoriali come souvenir; da tempo si tollera che alle competizioni elettorali partecipino forze, o candidati, che si ispirano chiaramente al fascismo.
Tutto questo non ha nulla a che vedere con il sacrificio dei nostri partigiani che hanno liberato l Italia dalla occupazione nazifascista.
Chi educa i nostri figli deve intervenire affinch l etica e la morale della civile convivenza impediscano l odio, l intolleranza e la violenza
Chi rappresenta il potere legislativo e giudiziario deve intervenire per impedire il ritorno al buio ed alla violenza.
Una recente indagine giornalistica ha messo in evidenza l esistenza di un variegato mondo di organizzazioni neofasciste, tra cui la brianzola Bran.Co (vicina a Lealt Azione) che hanno usato strumentalmente gli aiuti messi a disposizione da Banco Alimentare per dare solidariet alle famiglie pi colpite dagli effetti della pandemia. Ora Banco Alimentare ha deciso di interrompere i rapporti con tali associazioni.
Sono anni che a Monza viene denunciato il legame tra l associazione Bran.Co , che ha fra i suoi simpatizzanti anche il sig. Sindaco, con la forza neofascista Lealt azione , che ha fra i suoi adepti un Assessore della suddetta Amministrazione comunale.
Noi pensiamo che dopo quanto emerso dall indagine sarebbe un bene per la comunit brianzola e in particolare monzese interrompere ogni rapporto con l associazione Bran.Co, escludendola da ogni rapporto e/o attivit legata all Amministrazione comunale, come le consulte di quartiere.
Inoltre, pensiamo doveroso che gli Amministratori si dissociassero, quanto meno, da quelle comunit eversive.
C un pericolo reale per la nostra democrazia che rappresentato dalla presenza di forze fasciste e naziste ed ora di adottare i provvedimenti per il loro scioglimento, nel frattempo vengano isolate.
Non potremo mai affermare che la nostra sia una democrazia compiuta fintanto che queste forze agiranno liberamente.
Dopo il grave episodio alla CGIL, crediamo sia pi che mai urgente e necessario costruire una cultura di Pace, Solidariet ed Accoglienza che, a partire dal Lavoro e dai Diritti, superi le diseguaglianze.
Questa pandemia ha prodotto povert e sofferenza quindi sta a noi, democratici ed antifascisti, lottare per il diritto al Lavoro, alla Salute, alla Casa, alla Scuola ed alla Cittadinanza.

guarda il comunicato congiunto di Rete Bas e ANPI Provinciale Monza e Brianza

11 Ottobre 2021 - ANPI con CGIL, CISL, UIL - 16 ottobre, Roma

"Da tempo l'ANPI nazionale ha denunciato la natura eversiva delle organizzazioni neofasciste, da tempo ha segnalato la strumentalizzazione da parte di tali organizzazioni nei confronti del malessere sociale causato dalla crisi; da anni, infine, l'ANPI, assieme a un vasto schieramento democratico, ha sollecitato le autorit competenti a provvedere allo scioglimento delle formazioni neofasciste, come sostanzialmente imposto dalla XII Disposizione finale della Costituzione e specificamente previsto dall'art. 3 della sua legge di attuazione (legge Scelba, 645 del 20 giugno 1952). Vanno in ogni caso assunti immediatamente provvedimenti cautelari di sospensione delle attivit di tali organizzazioni. Invochiamo inoltre la massima speditezza e intransigenza nell'iter processuale per i reati di apologia e di ricostituzione del partito fascista. giunto il momento di far sentire la forza della democrazia italiana."

L'ANPI aderisce e partecipa alla manifestazione nazionale del 16 ottobre "Mai pi fascismi" promossa da CGIL, CISL e UIL.
Anche da Monza ci saranno i pullman messi a disposizione dai sindacati per la manifestazione a Roma.

Andata verso Roma: partenza dalla Cgil di Monza in Via Premuda, 17 il 16 ottobre alle ore 5.30
Il ritorno previsto con partenza da Roma alle ore 18:00.
Non ci sono costi di partecipazione. Obbligatorio il Greenpass.

Per partecipare contattare Beppe Caponnetto tramite email
beppecapo@libero.it o telefono +39 389 922 2988

La Presidenza Anpi Provinciale Monza e Brianza

10 Ottobre 2021 - Assalto alla CGIL nazionale

Di seguito il comunicato della Segreteria Nazionale ANPI circa l'assalto alla sede della CGIL nazionale:
"Un inaudito assalto fascista alla democrazia. Questo sta accadendo a Roma. Nell'esprimere solidariet alla CGIL, la cui sede nazionale stata oggetto di aggressione e danni, ci appelliamo con forza al Ministro dell'Interno, al Governo affinch vengano immediatamente sciolte, senza se e senza ma, tutte le organizzazioni che si rifanno al fascismo che , se ancora non fosse chiaro, un crimine!"

Pertanto, invitiamo calorosamente a partecipare al presidio di oggi dalle 9,30 alle 12,30 presso la Camera del Lavoro di Monza.

La Presidenza Anpi Provinciale Monza e Brianza

27 Settembre 2021 - Elezioni Amministrative del 3-4 ottobre 2021

L'ANPI Provinciale di Monza e Brianza rivolge un invito alle cittadine e ai cittadini perch partecipino al voto per il rinnovo delle Amministrazioni locali di domenica 3 e luned 4 ottobre. La sovranit popolare si esprime votando prima di tutto e non ammissibile che in un momento cos complesso e difficile della vita del Paese, delle Istituzioni, degli Enti locali, si rinunci a questo diritto che, oltre ad essere assunzione di responsabilit , condizione per esigere dagli eletti il rispetto degli impegni assunti.

A questo riguardo l ANPI ritiene fondamentale che nelle liste compaiano candidate e candidati che abbiano fatto propri i valori dell antifascismo e della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza. E ad essi vada chiesto un ampio e costante impegno nella lotta contro il razzismo, l intolleranza e ogni forma di discriminazione.

Deve essere chiaro, quindi, che qualsiasi riferimento diretto o indiretto al fascismo, o ad una sua sottovalutazione, in conflitto con lo spirito della Costituzione e delle nostre Istituzioni e un pericolo serio per il funzionamento democratico. L egemonia della cultura democratica e antifascista passa in primo luogo da una loro sconfitta elettorale.

Invitiamo, pertanto, le elettrici e gli elettori a sostenere, alle prossime consultazioni elettorali, liste e/o partiti i cui candidati e candidate si richiamino espressamente ai valori fondanti della nostra democrazia: l essenza per tutti coloro che hanno a cuore i valori di pace, libert , giustizia sociale, solidariet .

Fulvio Franchini, Presidente Anpi Provinciale Monza e Brianza

10 Settembre 2021 - Adesione presidio CISDA - Afghan lives matter

ANPI Provinciale Monza e Brianza intende aderire al presidio Afghan lives matter di sabato 11 settembre alle ore 16.00 all Arco della Pace a Milano.
E' garantita la presenza di Mariadele Frigerio, Presidente della sezione ANPI di Seregno.

Il Presidente provinciale
Fulvio Franchini

9 Settembre 2021 - Comunicato del Forum delle associazioni antifasciste e della Resistenza

"Non si pu essere candidati per le Istituzioni della Repubblica e non dirsi antifascisti"

9 Settembre 2021

Comunicato del Forum delle associazioni antifasciste e della Resistenza

La campagna elettorale per il rinnovo di molti Enti locali fa registrare ogni giorno nuove dichiarazioni di questo o quel candidato che ammiccando all'area della destra fascista si esibisce in avventurosi equilibrismi pur di non dichiararsi francamente antifascista. In molte citt candidati di importanti partiti del centrodestra sono impegnati in una rincorsa a chi la spara pi grossa in una impossibile rivalutazione del fascismo e dei suoi esponenti.
Il Forum delle associazioni antifasciste e della Resistenza richiama al pieno rispetto dei valori della Carta Costituzionale, e ricorda a tutte le candidate e a tutti i candidati che il loro impegno in questa competizione elettorale incompatibile con qualsiasi atteggiamento a favore del regime di Mussolini, non foss'altro che per il fatto che durante quel regime nessuna consultazione locale era prevista, poich i Consigli comunali democraticamente eletti erano stati sostituiti da un podest di nomina governativa.
In questo campo non ammissibile alcuna falsa equidistanza : o si sta con la democrazia, con la libert , con la Costituzione, o si sta dalla parte di un regime che ha calpestato e negato per vent'anni all'Italia libert e democrazia e che stato il pi fedele alleato dei campi di sterminio nazisti.
Il Forum delle associazioni antifasciste e della Resistenza, in piena autonomia, rivolge un appello gli elettori affinch sostengano nelle prossime consultazioni elettorali candidate e candidati decisi a difendere i valori di libert , di democrazia, di antifascismo e di rispetto della dignit della persona contenuti nella Carta costituzionale e a respingere la propaganda di chi vorrebbe riportare nel nostro paese quella stessa ideologia fascista che costata al mondo tanti lutti e tante guerre nella prima parte del Novecento.
Il Forum delle associazioni antifasciste e della Resistenza chiede a tutte le amministrazioni locali di onorare le donne e gli uomini che si batterono contro il fascismo e contro il nazismo e che cos spesso pagarono con la vita il proprio generoso impegno per la libert : si intitolino al loro nome vie, piazze, scuole, centri sportivi e culturali. giusto che tutti, e soprattutto le nuove generazioni, conoscano i nomi e le biografie di chi diede la vita per consentire a noi di godere dei diritti e delle libert che la Costituzione della Repubblica ci riconosce. Sar questo il pi grande e diffuso monumento civile dell'Italia che intende conservare la memoria dei migliori tra le sue figlie e i suoi figli.
Il Forum delle Associazioni antifasciste e della Resistenza:

ANPI Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
AICVAS Associazione Italiani Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna
ANED Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti
ANEI Associazione Nazionale Ex Internati
ANFIM Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri
ANPC Associazione Nazionale Partigiani Cristiani
ANPPIA Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti
ANRP Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia
FIAP Federazione Italiana Associazioni Partigiane
FIVL Federazione Italiana Volontari della Libert

www.anpi.it/articoli/2567/non-si-puo-essere-candidati-per-le-istituzioni-della-repubblica-e-non-dirsi-antifascisti

17 Agosto 2021 - alcuni articoli sul compleanno centenario di Egeo Mantovani

https://www.monzatoday.it/attualita/compleanno-partigiano-egeo-mantovani.html
https://www.ilgiorno.it/monza-brianza/cronaca/i-100-anni-di-egeo-partigiano-lottate-per-i-vostri-ideali-1.6582096
https://www.cgilbrianza.it/100-candeline-per-egeo-mantovani-gli-auguri-della-cgil-di-monza-e-brianza/
https://www.mbnews.it/2021/07/100-candeline-partigiano-egeo-mantovani-gli-auguri-della-cgil-di-monza-e-brianza/
https://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/i-100-anni-di-egeo-mantovani-gli-auguri-al-partigiano-con-gli-occhi-belli_1401728_11/
https://www.patriaindipendente.it/persone-e-luoghi/profili-partigiani/ci-guidavano-le-stelle/i-100-anni-del-partigiano-dagli-occhi-belli/

...ancora auguri, Egeo!

24 Luglio 2021: Solidariet al Centro Sociale Foa Boccaccio sgomberato dall area di Via Rosmini lo scorso 13 luglio

La collaborazione tra Anpi Monza e Foa Boccaccio ultradecennale e si fonda sull autenticit dell incontro tra generazioni nella trasmissione della memoria della Resistenza e della sua rielaborazione a partire dal valore imprescindibile dell antifascismo. Questo percorso cominciato nel 2004 con la pubblicazione di Monza Partigiana ed proseguito attraverso la realizzazione di numerose occasioni di cultura (i banner dedicati alle storie di Resistenza nel nostro territorio) e socialit (le pedalate partigiane, presentazioni di libri e film, lo sport). Punto di partenza la necessit e il desiderio di raccontare le vicende umane e politiche di donne e uomini spesso giovanissimi, cresciuti sotto la dittatura fascista prima e travolti dalla guerra e dall occupazione nazifascista poi, che si assunsero la responsabilit di scelte difficilissime. Scelte che somigliano spesso a quelle di attiviste e attivisti impegnati nelle battaglie di oggi per i diritti umani e civili, per l ambiente, contro le discriminazioni di razza e di genere, contro le diseguaglianze sociali.
Monza una citt molto vicina alle montagne del lecchese e del comasco dove tanti monzesi, braccati dalla dittatura fascista, hanno combattuto nelle brigate partigiane e su quei monti sono stati uccisi dopo i rastrellamenti fascisti delle brigate nere e delle milizie confinarie come Silvio Perotto, Giuseppe Pennati, Mario Pallavicini fucilati a Barzio con altri otto partigiani, catturati al Baitone della Pianca. Come Luigi Villa fucilato a Camerlata con altri dodici partigiani rastrellati sui monti tra Boffalora e Monte Croce in Tremezzina solo per citarne alcuni.
E qui la montagna viva e vera, fatta di Storia e di storie, di comunit , di conoscenza, di crescita collettiva.

Saper narrare la Resistenza nei luoghi che ne sono stati percorsi, attraverso linguaggi e strumenti comunicativi capaci di raggiungere la sensibilit delle giovani generazioni un obiettivo prezioso, per tutta la collettivit , una responsabilit necessaria e non negoziabile che Foa Boccaccio si assunto insieme ad Anpi Monza.

L'amministrazione comunale monzese, indifferente se non refrattaria alla storia della citt e soprattutto a questo pezzo della sua Storia cui concede giusto la ritualit delle date, completamente assente da ogni intervento che favorisca socializzazione e cultura, ha invece la poco edificante responsabilit di aver consegnato l'area di Via Rosmini all'ennesimo intervento speculativo nel quale spiace il ruolo del Cai.

Quel luogo era parte di una progettualit viva, sociale e culturale, libero e aperto alla citt . La torre da arrampicata pi alta del mondo non sar mai all'altezza di ci che quel luogo rappresenta n di quella progettualit .

leggi il comunicato

Monza: Egeo Mantovani compie 100 anni!

Il 12 luglio 2021 Egeo diventato centenario.

Tanti auguri Egeo!

26 Giugno 2021 - Bandiera rainbow sfregiata con scritte naziste: i Sindaci di Lissone, Desio e Seregno ridipingono l arcobaleno

Condividiamo il comunicato dei Sindaci di Lissone, Desio e Seregno, apprezzando l'immediato intervento di ripulitura.
Esprimiamo vicinanza e solidariet all'associazione BOA.
Ci auguriamo che la giustizia faccia il suo corso.
"Ogni battaglia per i diritti di tutti, contro ogni discriminazione, ogni fascismo, ogni razzismo, una battaglia dell'ANPI".

COMUNICATO STAMPA
Bandiera rainbow sfregiata con scritte naziste: i Sindaci di Lissone, Desio e Seregno ridipingono l arcobaleno
Oggi pomeriggio, alle ore 18.30, i Sindaci di Lissone, Desio e Seregno si recheranno in prossimit del new jersey in cemento dello svincolo Lissone-Aliprandi della Strada Statale 36 dove, nelle scorse ore, apparsa una scritta neonazista proprio sopra la bandiera rainbow.
Non appena appresa la notizia, i Sindaci Concettina Monguzzi, Roberto Corti e Alberto Rossi si sono coordinati per provvedere loro stessi a ripristinare i colori dell arcobaleno, simbolo di uguaglianza e integrazione.
I 3 sindaci delle citt accomunati dalla vicinanza geografica e dall utilizzo della rampa di accesso della Valassina saranno sul posto con pennello, acqua e vernice. I colori rainbow verranno ripristinati mantenendo la forma originale della bandiera, cancellando i riferimenti di apologia nazista che nella notte sono comparsi lungo uno degli assi viabilistici pi utilizzati della Brianza.
Non appena abbiamo saputo quanto accaduto, abbiamo deciso di non perdere tempo e di intervenire noi stessi, a nostre spese, per colorare nuovamente la bandiera arcobaleno afferma Concettina Monguzzi, Sindaco di Lissone L ignoranza dei colpevoli verr idealmente spazzata via con un colpo di vernice, ripristinando l importanza della tutela dei pi elementari diritti umani. Anzi, fatti come questo ci convincono dell importanza di proseguire nella strada dell inclusione e purtroppo ci fanno comprendere come ancor oggi vi sia qualcuno disposto a giudicare gli altri per il proprio orientamento sessuale o politico. L arcobaleno torner a splendere e questo sar possibile grazie alla scelta forte condivisa dai miei colleghi di Desio e Seregno che, proprio come me, vogliono ribadire l importanza della difesa di ogni libert personale .
Questo richiamo becero alle suggestioni emotive del nazifascismo certamente preoccupante sottolinea Alberto Rossi, sindaco di Seregno Respingiamo risolutamente, da qualunque parte provenga, ogni modalit di contestazione incentrata su suggestioni macabre e violente, oltre che attuata con modalit vigliacche come le scritte sui muri .
Sogniamo il momento in cui non ci sar bisogno di dover parlare della necessit di difendere i diritti di tutti perch sar diventato patrimonio comune di ogni essere umano sottolinea Roberto Corti, sindaco di Desio - Quando esce l arcobaleno, tutti alziamo gli occhi al cielo e restiamo estasiati nel notare come colori diversi e di per s cromaticamente piuttosto inconciliabili in realt tutti assieme siano di una bellezza senza pari. Quando riportiamo gli occhi sulla terra non siamo ancora tutti capaci di cogliere la bellezza e la ricchezza della diversit ma, sono certo, questa battaglia la vinceremo noi che restiamo estasiati da questa bellezza sia guardando il cielo che la terra .
Lissone Desio Seregno, 26 giugno 2021

25 Giugno 2021 - L'ANPI sostiene le manifestazioni del 26 giugno di CGIL, CISL e UIL

L'ANPI condivide e sostiene i contenuti e gli obbiettivi delle manifestazioni indette da Cgil, Cisl e Uil per domani 26 giugno. C' una drammatica emergenza sociale; il blocco dei licenziamenti fino al 31 ottobre, la riforma degli ammortizzatori sociali, il lavoro per i giovani e le donne, la tutela della salute e della sicurezza sono provvedimenti urgenti e irrinviabili. Lavoro, coesione e giustizia sociale, pilastri della nostra Costituzione, devono essere la bussola di ogni Governo e di ogni azione tesa a realizzare pienamente i diritti di tutti.

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

24 Giugno 2021 - "Con il Pride e per il Ddl Zan. Ogni battaglia per i diritti una battaglia dell'ANPI": comunicato della Segreteria nazionale ANPI

L'ANPI aderisce al Pride Month, e le sue organizzazioni provinciali partecipano e parteciperanno alle iniziative previste in varie citt italiane. Il Pride Month cade quest'anno mentre in discussione il Ddl Zan in Senato, che prevede in sostanza aggravanti specifiche per i crimini d'odio contro omosessuali, transessuali, donne e disabili. Tale legge indispensabile e urgente, oltre che per motivi di civilt , di libert e di diritti, anche per contrastare il clima di violenta discriminazione presente da tempo nel Paese e i conseguenti e sempre pi frequenti episodi di aggressione fisica. Condanniamo la recente legge anti Lgbtq approvata in Ungheria e apprezziamo le prese di posizione contrarie di tanti Paesi dell'Unione Europea. Esprimiamo infine forte preoccupazione per il recente intervento diplomatico del Vaticano che riteniamo improprio e inopportuno, perch si propone esplicitamente di condizionare le scelte e dunque l'autonomia del parlamento italiano, cio della pi alta rappresentanza della sovranit popolare. Bene hanno fatto il Presidente della Camera Roberto Fico a dichiarare che il Parlamento non accetta ingerenze e il Presidente del Consiglio Mario Draghi a sottolineare l'incoercibile laicit dello Stato. Ogni battaglia per i diritti di tutti, contro ogni discriminazione, ogni fascismo, ogni razzismo, una battaglia dell'ANPI.

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

3 Maggio 2021 - Lettera ANPI MB - campagna ESSEDONA Esselunga

Alleghiamo la lettera di ANPI Monza Brianza inviata a Esselunga (sede centrale e quelle locali coinvolte) per esprimere opinione contraria alla partecipazione dell'associazione Bran.Co alla campagna ESSEDONA. La campagna stata lanciata da Esselunga ed dedicata agli enti del terzo settore che operano nel territorio di Monza.

guarda la lettera

30 Aprile 2021 - NON SI AUTORIZZI LA MANIFESTAZIONE FASCISTA A DONGO

Riceviamo l'appello promosso dalla sezione ANPI di Dongo e informiamo che previsto un presidio a Dongo in P.zza Paracchini domenica 2 maggio dalle ore 8,30.

guarda il post facebook

21 Aprile 2021 - Monza: Lutto - Riccardo Vinciguerra

Con grande dolore comunichiamo la scomparsa di Riccardo Vinciguerra, giovane staffetta partigiana "Rigo" in Lunigiana.
L'anno scorso rilascio' l'intervista per "Noi Partigiani", che qui condividiamo:
www.noipartigiani.it/riccardo-vinciguerra/

Grazie per sempre.

video di repertorio di #versoil25aprile 2020:

19 Aprile 2021: un fiore partigiano

E' online il video di ANPI Monza e Brianza che promuove l'iniziativa di deporre, nel pomeriggio del 25 aprile, un fiore presso i monumenti/targhe/vie/piazze dedicate ad antifascisti/e e partigiani/e.

16 Aprile 2021 - ANPI Arcore: Comunicato stampa

Esprimiamo solidariet all'Amministrazione di Usmate Velate, che si vede attaccata per aver accettato una lodevole iniziativa di educazione civile.
L'iniziativa "Kit del Partigiano" stata proposta dalla compagnia teatrale "Piccoli idilli" all'Amministrazione di Usmate Velate per commemorare con un gesto simbolico la festa della liberazione dal regime nazifascista.
L'intento del kit non l'indottrinamento dei ragazzi, ma aiutarli a conoscere l'origine della nostra storia Repubblicana e le sorgenti della nostra Costituzione.
La lotta partigiana non stata una lotta del comunismo combattente, ridurla a ci significa non conoscere la storia della propria nazione.
La Resistenza stato un movimento di popolo che ha portato agli italiani valori come Libert e Democrazia, che l'esatto opposto di quello a cui aspirava il regime fascista.
Il 25 Aprile non la vittoria del comunismo, ma la festa di tutti gli italiani che si rispecchiano nei valori della Costituzione.

Il direttivo della sezione di Arcore

guarda il comunicato

12 Aprile 2021 - ANPI Aicurzio - Bernareggio - Carnate - Ronco Briantino: Lutto - Angelo Piazza

Il nostro Presidente Onorario Angelo Piazza ci ha lasciato.
Ricordiamo il suo impegno da giovanissimo nell'aiutare, all'interno del luogo di lavoro, le organizzazioni che si opponevano al fascismo nonch il suo lavoro di ricerca e documentazione sugli anni dal 1922 al 1945 a Bernareggio.
Un esempio di impegno civile che ha sempre mantenuto nel corso degli anni.

Il direttivo della sezione Sandro Pertini
sezione sovracomunale "Sandro Pertini"
Aicurzio - Bernareggio - Carnate - Ronco Briantino

12 Aprile 2021 - Seregno: ci uniamo al dolore di ANPI Seregno per la scomparsa del Partigiano Lino Zanin

Ci ha lasciato il nostro Partigiano Lino Zanin, il comandante Lampo. stato un onore conoscerlo e un'emozione forte ascoltarlo raccontare della sua preziosa e coraggiosa esperienza al servizio del nostro paese nel suo nativo Friuli. La sezione di Seregno si stringe intorno ai suoi famigliari e sar presente alle esequie che si terranno Mercoled 14, nella parrocchia di San Giovanni Evangelista di Albiate, alle ore 15.00.
Onore a te comandante Lampo e GRAZIE

ANPI Sezione di Seregno

8 Aprile 2021 - Arcore: TARGA ANPI VANDALIZZATA

Nelle scorse settimane il solito ignoto che agisce di nascosto ha avuto l ardire, di rovinare con l acido una piccola targa posta dall ANPI a lato del monumento alla Resistenza. E ovvio che qualcuno vuole cancellare la memoria cercando di far dimenticare la ribellione di un popolo alla pi sanguinaria delle dittature.
Questi infami gesti, questi eroi della vigliaccheria debbono essere PERSEGUITI con le armi della Giustizia, debbono essere DELEGITTIMATI con le armi della Costituzione, debbono essere SCONFITTI con le armi della tolleranza, della integrazione e la memoria della Resistenza.
Non ancora stato inventato l acido che possa danneggiare la nostra voglia di ricordare e la nostra intenzione di costruire un futuro libero da ogni violenza e da ogni dittatura.

Arcore, 08/04/2021

Il Direttivo di Sezione di Arcore
Raggruppa i paesi di Arcore - Camparada - Correzzana - Lesmo - Usmate Velate

guarda il comunicato

3 Aprile 2021 - Per un grande 25 aprile, nonostante la pandemia

Care compagne e cari compagni
anche quest anno il 25 aprile dovr naturalmente fare i conti con le restrizioni causate dalla pandemia. Come sapete abbiamo gi predisposto una serie di videoclip con voci autorevoli che ci consentiranno di trattare il tema della memoria e del 25 aprile in modo adeguato.
Sulla pagina ANPI Mb stato creato un evento, che sar attivo da Lunedi 5 aprile. Chiedo a tutti la massima condivisione.
Riteniamo importante individuare tutti i mezzi per raggiungere il maggior numero di cittadine e cittadini e grazie alle OO.SS anche i luoghi di lavoro.
Per queste ragioni stata realizzata una locandina da affiggere nei luoghi di lavoro a firma congiunta di ANPI, OO.SS e ANED MB che rivendichi l'importanza della celebrazione del 25 Aprile e rimandi alle iniziative a distanza programmate.
E, sempre congiuntamente, sar pubblicato un Comunicato stampa.
Inoltre, chiedo alle Sezioni che intendono creare eventi o produrre del materiale di segnalarlo per tempo, affinch si possa programmare la pubblicazione.
Molto importante: avete ricevuto copia dell appello inviato alla signora Prefetto finalizzato a stimolare le Amministrazioni locali e i Dirigenti scolastici, nel proprio ambito, affinch le celebrazioni del prossimo 25 aprile rappresentino un momento di unit nazionale intorno ai valori e ai principi dell'antifascismo fondativi della Repubblica e della Costituzione. Vi chiedo di prendere contatto con le vostre amministrazioni e di tenerci aggiornati sugli sviluppi delle iniziative.
L ANPI nazionale sta organizzando una serie di iniziative, che vi illustriamo di seguito, nel caso non foste al corrente, e che, una volta lanciate , dovranno essere diffuse massicciamente sui rispettivi social.
Sulla pagina Facebook ANPI nazionale:
- Memoriale della Resistenza italiana , nei giorni immediatamente precedenti il 25 aprile, sar inaugurato il Memoriale, e dunque reso fruibile, contenente le video-interviste alle partigiane e ai partigiani, promosso e curato da Gad Lerner e Laura Gnocchi. Alcune interviste saranno trasmesse sui social in occasione della non-stop del 25 aprile.
- staffetta del 25 aprile : una non-stop social per la durata della quasi intera giornata della festa, con la partecipazione del mondo della cultura, dello spettacolo e della storiografia.
Sui territori:
- deposizione di un fiore: l idea quella di deporre un fiore, preferibilmente un tulipano rosso, ai piedi delle indicazioni delle vie e delle piazze che riportano i nomi di antifasciste/i e partigiane/i. A compiere il gesto potranno essere una/un giovane (che materialmente deporr il fiore) e un adulto: questa dinamica dettata sia dall intenso valore pedagogico sia dalla necessit di non creare assembramenti per la nota situazione sanitaria.
Questa idea necessita di un appello a livello nazionale che trovi ampio spazio sui media e della certezza di uno zoccolo duro di attivismo. Chiediamo, quindi, alle Sezioni di organizzarsi in modo adeguato. L iniziativa sar resa pubblica verso il 10 di aprile.

Care compagne e cari compagni,
tutti abbiamo sperato di celebrare questo 25 Aprile nel modo pi tradizionale con cortei, musica, in una parola festeggiando , purtroppo sappiamo che non potr essere cos . Dobbiamo perci essere, anche questa volta, all altezza di una situazione in gran parte imprevedibile.
Auguro, a voi e ai vostri cari, serene feste pasquali e vi saluto con le parole, che dovremmo avere sempre presente, di una grande donna che stata Presidente della nostra Associazione e da poco scomparsa, Carla Nespolo:
Essere partigiani, oggi come allora, vuol dire tante cose, ma una la pi importante di tutte, perch dipende solo da noi: metterci il cuore. Lo so che tutti noi lo abbiamo fatto, lo facciamo, continueremo a farlo .

Fulvio Franchini, presidente ANPI Monza e Brianza

guarda il volantino

16 Marzo 2021 - "CELEBRIAMO DEGNAMENTE IL 25 APRILE": appello della Presidenza e della Segreteria nazionali ANPI alle amministrazioni comunali, ai dirigenti scolastici, ai media

Si avvicina il 25 aprile, festa nazionale che ricorda il coraggio, la lotta e il sacrificio di tante donne, uomini, giovani contro la dittatura e l'occupazione. Un evento che porter nelle case e nelle coscienze di tutta Italia la centralit della Resistenza nella conquista della libert e nel processo di ricostruzione materiale, democratica, civile del Paese dopo gli incalcolabili danni - guerra, miseria, leggi razziste, stragi contro innocenti - provocati dal fascismo e dal nazismo. Ideologie di violenza e prevaricazione che ancora oggi sopravvivono nelle frequenti espressioni e azioni di odio e razzismo in particolare nella comunicazione web e social. Siamo ancora nel vivo del dramma pandemico - con una nuova accelerata dei contagi che ha prodotto la necessaria chiusura di non poche regioni - e non sappiamo se e quando il futuro prossimo potr riservarci un ritorno alla vita normale. Il 25 aprile pu e deve costituire ancora uno stimolo alla speranza, alla vitalit delle idee, alla partecipazione, un battito generalizzato, insomma, del cuore della memoria, foriera di buona aria di liberazione. Facciamo appello allora alle amministrazioni comunali, ai dirigenti scolastici, ai media affinch , ognuno nel proprio ambito e nel proprio senso di responsabilit , contribuiscano attivamente alla celebrazione di questo momento di unit nazionale intorno ai valori e ai principi dell'antifascismo fondativi della Repubblica e della Costituzione. Nel pieno rispetto delle normative anti-covid, tutta l'ANPI sar impegnata a costruire iniziative nei territori - e sui social - e a collaborare con tutti i soggetti istituzionali, e non, per avviare percorsi di celebrazione di una Festa della Liberazione degna di questo nome e del suo straordinario significato.
Siamo lieti di annunciare che nell'approssimarsi del 25 aprile saremo in grado di "inaugurare" il Memoriale della Resistenza italiana, da noi promosso col contributo dello SPI-CGIL, e curato da Gad Lerner e Laura Gnocchi, che gi oggi ha raccolto 500 video-testimonianze di partigiane e partigiani e che viene messo su una piattaforma online a disposizione di tutta la cittadinanza. Un lavoro lungo e intenso con cui intendiamo esprimere a quelle donne e a quegli uomini la nostra riconoscenza e per fornire al pubblico, in particolare quello giovanile, racconti preziosi, spesso inediti, sulla lotta di Liberazione. Appuntamento, quindi, ad una grande mobilitazione della creativit e dell'entusiasmo per ritrovarci ancora una volta insieme e resistenti.

LA PRESIDENZA E SEGRETERIA NAZIONALI ANPI

Alleghiamo
il comunicato.

11 Marzo 2021 - Comunicato stampa - ANPI Carate B.za

Nel corso della sua seduta dello scorso 3 marzo, il Consiglio comunale di Carate ha approvato la mozione del leghista Fausto dei Molinari per l apposizione di una targa in ricordo di Norma Cossetto, giovane fascista istriana uccisa nel 1943, per mano partigiana. La targa commemorativa verr posizionata accanto a quella dedicata ai Martiri delle Foibe nell omonimo piazzale. La mozione stata votata dalle sole componenti della maggioranza.
Nel metodo e nel merito, la mozione incontra il nostro disaccordo.
Il direttivo dell ANPI caratese ha cos stilato un documento che stato fatto pervenire al Sindaco, nella sua veste di Presidente del Comitato unitario antifascista, e a tutti i membri del medesimo.
Parimenti stato inviato un comunicato alla stampa locale.

La sezione ANPI di Carate B.za

Alleghiamo
il comunicato.

8 Febbraio 2021 - Comunicato stampa - Solidariet al Prof. Mantegazza e intervenire contro i nazi - hacker

Conosciamo benissimo il Prof. Raffaele Mantegazza, docente di pedagogia all Universit Milano Bicocca e conosciamo altrettanto bene il suo impegno anti-fascio-razzista, essendo lui stesso, tra le altre cose, un iscritto alla nostra Associazione.
Egli riesce a dedicare molto del suo tempo a educare i giovani ai principi democratici, affinch loro possano dotarsi di quegli antidoti necessari a combattere il bullismo ma soprattutto i rigurgiti nazifascisti che sono sempre in agguato nelle scuole. E quindi immaginiamo, ma non solo, condividiamo la incredulit con cui ha dovuto assistere ad un attacco nazifascista hacker durante il terzo incontro in programma con i ragazzi delle scuole di Cinisello per parlare della Giornata della Memoria : contenuti antisemiti, insulti, bestemmie hanno raggiunto lo scopo di interrompere la didattica.
Naturalmente al prof. Mantegazza, agli studenti, agli organizzatori di quegli incontri fondamentali per capire la tragedia della Shoah e della deportazione va tutta la nostra piena solidariet e vicinanza. E condanna, condanna ferma per l esecrabile atto nei confronti della scuola come Istituzione dello Stato democratico, quindi antifascista, e di tutte quelle persone che esercitavano un libero diritto di conoscenza della Storia.
Ma sarebbe ben poca cosa se ci fermassimo qui: solidariet e condanna vengono espressi quasi ogni giorno, purtroppo, per le scritte, le intimidazioni, le aggressioni, i vandalismi alle lapidi dei caduti che ci hanno liberato dall oppressione nazifascista. Ma i fatti alla scuola di Cinisello dimostrano che serve qualcosa di pi e di pi efficace per combattere legalmente questi codardi nazifascisti che sono in grado di introdursi nei collegamenti ipertestuali, avendo, evidentemente, strumenti informatici o tecnologici sofisticati
L ANPI pensa sia urgente definire altre e nuove fattispecie di reato, in particolare sui social e nelle teleconferenze. Tra gli interventi pi immediati, ampliare gli attuali limitati compiti di indagine della polizia postale, responsabilizzare giuridicamente i providers, conferire ai giudici il potere di ordinare l'oscuramento dei siti e dei profili Fb fascisti.
Vi poi l'emergenza di un intervento pi incisivo sulle competenze amministrative e sugli interventi preventivi, ad esempio in tema di elezioni, per l'ammissione delle liste elettorali che non devono avere come riferimento simboli o parole d'ordine del fascismo e della concessione di spazi pubblici a queste formazioni.
Pensiamo che la vera battaglia antifascista deve condursi su due piani: da un lato, nel superamento della frammentata e parziale disciplina legislativa oggi vigente, con provvedimenti tali non solo da colmare specifici vuoti, ma dare continuit e coerenza all'intero sistema; dall'altro lato, nell'impegno quotidiano a far conoscere che cosa stato il fascismo del tragico ventennio (art.9 legge Scelba), nonch a combattere, con i mezzi della legalit e della democrazia, ogni forma di nuovo fascismo , comunque si atteggi e comunque si presenti, impegnando tutte le forze nell'attuazione dei principi fondamentali della Costituzione.
Al Prof. Mantegazza, ai giovani, agli insegnanti, a tutti gli antifascisti, ai cittadini che hanno a cuore le sorti di questa democrazia, l ANPI rivolge un appello: non arretrare mai e denunciare qualunque atto fascista o razzista si venga a conoscenza.

La Presidenza ANPI MB

Alleghiamo
il documento.

6 Febbraio 2021 - Dalla Segreteria nazionale ANPI: il punto del Presidente sulle iniziative dell'Associazione e sulle vicende nazionali

Inoltriamo comunicazione della Segreteria Nazionale con "Il punto del Presidente".

Alleghiamo
il documento.

3 Febbraio 2021 - Nota della Segreteria nazionale ANPI: "PER UNA GIUSTA E UTILE SVOLTA LEGISLATIVA CONTRO IL NEOFASCISMO"

Alleghiamo una nota della Segreteria nazionale ANPI.

L UFFICIO DI SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

Alleghiamo
il documento.

2 Febbraio 2021 - Dalla Segreteria Nazionale ANPI: il Giorno del Ricordo

Si avvicina il 10 febbraio, Giorno del Ricordo, in base alla legge 92 del 30 marzo 2004. La legge recita all art. 1: La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del Ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della pi complessa vicenda del confine orientale .
Sapete bene quante e quali strumentalizzazioni siano avvenute in passato in merito a questi temi.
Per evitare ulteriori polemiche suggeriamo che le eventuali iniziative locali delle nostre organizzazioni vertano su specifici temi, compresi, come recita la legge, nel generale argomento della pi complessa vicenda del confine orientale , come per esempio: il fascismo di confine; l invasione italiana della Jugoslavia; il razzismo fascista verso gli slavi; i crimini di guerra italiani in Jugoslavia. Ricordiamo che sui primi due temi abbiamo dato vita ad altrettanti convegni nazionali di cui si possono facilmente reperire gli atti. Alle eventuali iniziative su questi temi da voi promosse, riteniamo utile la partecipazione di oratori nazionali ANPI che abbiano una specifica competenza. Ci comporta la necessit di avere le vostre richieste in tempi molto brevi.

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

Alleghiamo
gli atti del Convegno dello scorso 4 febbraio.
Guarda il video "1941. L'aggressione - L'Italia fascista in Jugoslavia".

1 Febbraio 2021 - Lettera aperta al Presidente della Provincia MB

Lo scorso 27 gennaio, Giornata della Memoria, sono state organizzate diverse iniziative - virtuali e non solo - nella nostra Provincia per ricordare tutte le vittime dell'Olocausto.
Tra le tante, il ricco programma della Provincia di Monza e Brianza e del Comitato Pietre d'Inciampo, con una serie di interviste e dialoghi trasmessi in diretta streaming sul sito internet e la pagina Facebook della Provincia di Monza e Brianza.
Il 27 gennaio alle ore 10,45 su queste pagine, durante la rubrica "Parole di Memoria", il Presidente della Provincia Luca Santambrogio ha ricordato l'importanza di celebrare questa ricorrenza, esprimendo poi, tuttavia, un concetto che lascia spazio a interpretazioni.

Alleghiamo la lettera indirizzata al Presidente e firmata da ANPI Monza Brianza, ANED Monza, CGIL, CISL, UIL Monza Brianza per chiarimenti in merito a quanto indicato poco sopra.

La Presidenza ANPI MB

Alleghiamo
la lettera.

22 Gennaio 2021 - Comunicato CGIL Monza e Brianza: "Il Giorno della Memoria, l impegno a mantenere sempre vivi i nostri valori"

La Cgil di Monza e Brianza ha rispolverato alcuni preziosi documenti per non dimenticare : verranno pubblicati mercoled sul sito www.cgilbrianza.it

Alleghiamo il comunicato.

19 Gennaio 2021 - lutto: Margherita Redetti

Ci uniamo al dolore di ANPI Muggi per la scomparsa della Staffetta Partigiana Margherita Redetti.

LA PRESIDENZA ANPI PROVINCIALE MONZA E BRIANZA

Care compagne e cari compagni
venuta a mancare la staffetta partigiana Margherita Redetti, residente a Muggi .

Sezione ANPI Muggi

18 Gennaio 2021 - Comunicato: oggetti inneggianti al fascismo

Alcuni cittadini democratici e antifascisti ci hanno segnalato che in vari esercizi commerciali della nostra Brianza vengono proposti oggetti aventi un chiaro riferimento a Mussolini e al fascismo.
Nello specifico, non si tratta di oggetti appartenenti ad un avvenimento storico, in qualche modo giustificabili da un pur molto discutibile collezionismo , ma di oggetti di altra produzione la cui provenienza riconducibile a Predappio.
Certo, in una Brianza che agli inizi del secolo scorso ha visto una forte opposizione antifascista, che ha contribuito in modo notevole alla liberazione dal cancro nazifascista che ha provocato violenze e razzie, persecuzioni, deportazioni e guerre, a pochi giorni dalla celebrazione del 27 gennaio, istituita per ricordare e onorare le vittime di quella barbarie, quanto sta accadendo a dir poco riprovevole.
Ci che pi ci deve indignare, tuttavia, l impudenza e la pretesa, non solo da oggi, di rivendicare la libert di poter esporre questi oggetti. La stessa libert di espressione che i fascisti hanno negato per vent anni e che negherebbero ancora se nuovamente al potere.
L ANPI di Monza e Brianza rivolge un forte appello a tutti i democratici e antifascisti, perch mantengano alta l attenzione e denuncino atti o situazioni simili. Da parte nostra avvieremo tutte le azioni necessarie per accertare la contrariet alla Costituzione e alle leggi che ne derivano.

Monza, 18 gennaio 2021

Per ANPI Monza Brianza
Il Presidente
Fulvio Franchini

Alleghiamo
il comunicato.

17 Gennaio 2021 - Appello "Uniamoci per salvare l'Italia"

Si inoltra comunicazione della Segreteria nazionale ANPI con appello definitivo per la grande Alleanza democratica e antifascista promosso da Associazioni, Movimenti, Partiti, Sindacati nazionali.

Alleghiamo
il testo integrale.

DOCUMENTI ANNO 2020

12 Novembre 2020 - Colletta Solidale, si riparte!

Condividiamo l'iniziativa di ANPI Monza.
Nei mesi di maggio, giugno e luglio Anpi MB e Auser MB hanno supportato MB United Rete Solidale. La raccolta di spese solidali e sottoscrizioni (Euro 3.600) ha contribuito al sostegno di oltre 300 persone in condizioni di fragilit economica e sociale aggravate dall emergenza Covid.
Tant* iscritt* (e non) hanno aderito con determinazione e generosit alla chiamata solidale: ognun* ha contribuito secondo le proprie possibilit , ritrovando nella solidariet concreta valori di comunit che in molti si sono affannati a demolire in questi anni!
La colletta si era conclusa il 31 luglio, data che avrebbe dovuto segnare quanto meno la fine dell'emergenza Covid. Dobbiamo purtroppo constatare che " andato tutto male" e anche peggio, mostrando una volta di pi le falle di un sistema basato su profitto e diseguaglianze sociali.
Le volontarie e i volontari di MB United Rete Solidale hanno invece proseguito l'attivit che ora di fronte al dilagare della pandemia e dell'emergenza economica e sociale era e resta essenziale. In questa fase, nella quale anche il nostro territorio pesantemente colpito, Anpi Monza "Sez. Gianni Citterio" ha deciso di riattivare la

Colletta Solidale
Spese solidali
Se volete donare spese solidali (generi alimentari e di prima necessit , per l'igiene personale e della casa) contattateci! Ci organizziamo per venire a recuperarle a domicilio.
Se invece avete modo di consegnarle, il punto di raccolta di MB United:
c/o il Circolo Zeguina Via Col di Lana, 30 nei gg. luned , mercoled , e venerd ore 16,30 - 19,30.

Sottoscrizioni
Su c/c Anpi Monza - causale "Colletta Solidale"
Iban: IT20U0623020413000046620989

Contatti per dare e chiedere aiuto
Colletta Solidale tel. 3392771192 collettasolidale@gmail.com
mbunited.retesolidale@gmail.com
Facebook e Instagram: @mbunitedretesolidale

Sosteniamo MB United Rete Solidale e Colletta Solidale facendo girare questo messaggio tra i nostri contatti e tra i vicini di casa, chiedendo ai negozianti che conosciamo di attivare spese sospese, mettiamo a disposizione tempo e competenze.
DIRITTI, MUTUO AIUTO, SOLIDARIETÀ

ANPI Monza sez. "Gianni Citterio"
MB United Rete Solidale

11 Novembre 2020 - Petizione Rete BAS

Ieri si svolta la Conferenza Stampa a cui, per il nostro Coordinamento, hanno partecipato:
CGIL Casiraghi
CISL Caron
CSV Farina
ANPI Franchini
ASGI Crippa e Doumbia Zoumana.
Vi alleghiamo articolo odierno del IL GIORNO e il link di
Radio Popolare (nella edizione mattutina del 10 novembre troverete al minuto 10:18 la notizia su iniziativa Rete BAS Emergenza Permessi di Soggiorno).
Ancora una volta vi chiediamo di diffondere la nostra petizione affinch DIRITTI e DIGNITA' non siano calpestati: http://chng.it/zKdHkRmr
Un abbraccio

Il Coordinamento della Rete BAS

articolo de "'Il Giorno" del 10/11/2020
altro articolo de "'Il Giorno" del 10/11/2020

2 Novembre 2020 - Dalla Segreteria nazionale ANPI: nomina nuovi organismi dirigenti nazionali

Inoltriamo la comunicazione della segreteria nazionale ANPI.
Carissime e carissimi,
il Comitato nazionale ANPI, nella riunione del 30 ottobre scorso, ha proceduto alla nomina dei nuovi organismi dirigenti nazionali ANPI che indichiamo di seguito:

Presidente nazionale: Gianfranco Pagliarulo

Vice Presidente nazionale vicario: Carlo Ghezzi

Vice Presidenti nazionali: Vania Bagni, Piero Cossu, Ferdinando Pappalardo, Emilio Ricci, Albertina Soliani, Ottavio Terranova

Segreteria nazionale: Marisa Ferro, Carla Argenton, Vincenzo Cal , Anna Cocchi, Fabrizio De Sanctis, Andrea Liparoto, Claudio Maderloni, Paolo Papotti

Presidente emerito: Carlo Smuraglia

Fraterni saluti

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

31 Ottobre 2020 - COMUNICATO STAMPA ANPI BIASSONO

Inoltriamo il comunicato stampa ANPI Biassono.
IL FATTO SUSSISTE
Abbiamo appreso dagli organi di stampa della sentenza di condanna a carico dell'ex comandante della Polizia Locale biassonese.
Vengono smentiti quanti sostenevano che l'indagine sarebbe stata prontamente archiviata; non solo il procedimento non stato archiviato ma, come detto, giunto a sentenza.
Sentenza che contraddice anche coloro i quali avevano ipotizzato un'assoluzione con formula piena perch il fatto non sussiste.
Il fatto, invece, sussiste e si configura come reato di apologia di fascismo.
L'interdizione per cinque anni dai pubblici uffici conferma quanto da noi sostenuto in merito all'inopportunit ed incompatibilit a rivestire la carica riassegnatagli dopo solo un anno dalla destituzione e dovrebbe porre qualche interrogativo all'amministrazione leghista in carica.
Un commento pi ragionato ed approfondito sar possibile solo a lettura della sentenza integrale.
Per oggi, manifestiamo la nostra soddisfazione per il dispositivo della sentenza emessa dal Tribunale di Monza.
Oggi una giornata positiva per tutti i democratici ed antifascisti.
E' una buona giornata anche per i partigiani ed i deportati biassonesi la cui memoria era stata vilipesa.
Biassono, 31/10/2020

Il Direttivo ANPI Biassono

30 Ottobre 2020 - Dalla Segreteria Nazionale ANPI: raccolta firme proposta di legge Sindaco di Stazzema

Inoltriamo la comunicazione della segreteria nazionale ANPI.
Carissime e carissimi,
rispetto alla ormai nota lettera pubblica di Maurizio Verona, Sindaco di Stazzema, nella quale si informa che l ANPI collaborer alla raccolta firme a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo Norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti , precisiamo quanto segue:
- l ANPI nazionale non mai stata coinvolta n nel momento dell ideazione, n in quello della stesura del testo di legge, n in quello finale della strategia operativa
- qualsiasi iniziativa legislativa, o proposta di iniziativa legislativa, tesa a contrastare efficacemente i neofascismi, i neonazismi e i razzismi deve essere considerata positiva. Ce ne sono in corso varie e meritano tutte attenzione
- in riferimento a quella in oggetto, ricordiamo che l ANPI raccoglie firme solo ed esclusivamente per iniziative da essa promosse e per quelle messe in campo da Comitati promossi dall ANPI stessa o che comunque l ANPI ha contribuito a costituire. Dunque, non in questo caso
- rammentiamo che l attuale drammatica vicenda sanitaria non permette l allestimento di alcun banchetto

Abbiamo avuto modo di comunicare anche al Sindaco di Stazzema questi punti, nel sottolineare naturalmente la generosit dell iniziativa su cui faremo valutazioni pi approfondite nel nostro Comitato nazionale.
Grati per l attenzione, inviamo fraterni saluti.

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

28 Ottobre 2020 - Comunicato della Presidenza e della Segreteria nazionali ANPI - Pandemia: le Istituzioni tutelino i pi deboli e intervengano sui neofascisti

Inoltriamo il comunicato della Segreteria e della Presidenza nazionale.
PANDEMIA: LE ISTITUZIONI TUTELINO I PIÙ DEBOLI E INTERVENGANO SUI NEOFASCISTI

giunto il momento del senso di responsabilit e di unit per tutti, governo e opposizioni, associazioni di ogni tipo, singoli cittadini.
Nonostante qualche perplessit , riteniamo indispensabile rispettare con rigore i provvedimenti assunti dal governo a difesa della salute pubblica. Occorrono per interventi immediati a tutela di tutte le categorie in difficolt . In particolare vanno garantite le attivit economiche pi deboli e le figure professionali pi fragili, gi pesantemente colpite dallo scorso lockdown.
Le pacifiche proteste sono del tutto legittime, ed comprensibile anche l esasperazione, perci occorre dare risposte concrete ai bisogni che le motivano. Ma richiediamo l'energico intervento delle Istituzioni contro le organizzazioni neofasciste, di cui da tempo sollecitiamo lo scioglimento e che nei giorni scorsi, strumentalizzando il disagio sociale, hanno dato vita a incidenti e devastazioni. Vanno messe subito nell'impossibilit di nuocere ulteriormente a garanzia della sicurezza di tutti e a difesa della democrazia.

LA PRESIDENZA E LA SEGRETERIA NAZIONALI ANPI

15 Ottobre 2020 - comunicato stampa - Presidenza sezione ANPI Villasanta

Gentile iscritta/o,
Lo scorso 15 ottobre si svolta la riunione del Direttivo della sezione ANPI di Villasanta, alla presenza di Fulvio Franchini, Presidente uscente della sezione di Villasanta, in quanto neoeletto dal Comitato provinciale ANPI di Monza e Brianza alla carica di Presidente provinciale.
Presente (in video conference) tutto il Direttivo: Alberto Buoso, Maurizio Corti, Corrado Farchioni, Fulvio Franchini, Lorenza Gobetti, Roberta Ripamonti, Mario Sanvito, Stefano Zocchio.

La decisione pi rilevante stata l elezione del nuovo Presidente di Sezione, Lorenza Gobetti, a seguito delle dimissioni del Presidente uscente dovuta alla sua nuova carica.

A Fulvio Franchini si deve innanzitutto la fondazione della sezione villasantese dell ANPI, di cui stato Presidente per dieci anni di questa sezione.
La sua dedizione davvero unica alla causa della memoria della Resistenza ed alla promozione dei valori della Costituzione e dell antifascismo saranno ricordati da tutti noi.
Le iniziative organizzate sotto la sua direzione sono state innumerevoli: mostre, spettacoli, dibattiti, i viaggi della Memoria, senza dimenticare il suo impegno nelle scuole villasantesi, dove per anni ha incontrato i ragazzi per spiegare argomenti come la Resistenza, la Costituzione, le Leggi razziali.
Il Direttivo esprime un particolare ringraziamento al Presidente uscente per questi dieci anni di impegno, sapendo che comunque il suo prezioso contributo non verr a mancare. Fulvio, infatti, rimarr ancora un membro del nostro Direttivo, anche se con una disponibilit ridotta, visti i suoi futuri incarichi a livello provinciale. A questo proposito gli rivolgiamo le congratulazioni per il nuovo incarico e gli auguri per un proficuo lavoro anche nella Provincia di Mb.

Un fraterno benvenuto va a Lorenza Gobetti che ha accettato di assumere la guida della nostra Associazione. Tutto il Direttivo le particolarmente grato per l onere che si assunta: capacit e impegno dimostrate fino ad oggi ne sono una garanzia.

Tuttavia, sar indispensabile essere al suo fianco per continuare a promuovere i valori della democrazia costituzionale e dell antifascismo, un impegno che deve riguardare tutti. Ci sar quindi bisogno di un supporto ed una suddivisione (e condivisione) di compiti non solo del Direttivo ma di chiunque voglia dare la propria disponibilit .
A questo proposito, due nostre iscritte si sono rese disponibili per entrare a far parte del nostro Direttivo: sono Cinzia Bravin e Antonia Sala, che ringraziamo.

Prossimamente, emergenza sanitaria permettendo, nel rispetto di quanto prevede lo Statuto, ci saranno le occasioni per rinnovare le cariche sociali, a cui tutti sono invitati a partecipare e dare il proprio contributo. Ti chiediamo di segnalarci l eventuale disponibilit per collaborare con il nuovo Direttivo.

Certi di interpretare anche il tuo pensiero, rivolgiamo un affettuoso augurio per il nuovo incarico a Lorenza Gobetti, nuova Presidente della Sezione ANPI di Villasanta.

Villasanta, 16 Ottobre 2020

il Comitato Direttivo ANPI Villasanta

8 Ottobre 2020 - Nuovo Presidente ANPI Monza Brianza

Il giorno 8 ottobre 2020, vede un cambio di presidenza per l Anpi provinciale di Monza e Brianza.

Loris Maconi, Presidente da oltre 13 anni, aveva maturato da tempo la decisione di un cambio alla Presidenza.

Un periodo lungo, nel quale ho ricevuto tanto - sostiene Maconi- ma credo che nella vita di una associazione, sia giusto anche un cambiamento. Un cambio che avviene nelle modalit pi naturali possibili.

Maconi rassegna le dimissioni da Presidente Provinciale, restando membro della Presidenza.

Il direttivo provinciale elegge all unanimit come nuovo Presidente Fulvio Franchini, gi membro della Presidenza.

Franchini si detto emozionato e felice di questo nuovo incarico: un ruolo importante, cercher di meritare la fiducia e la stima .

Non poteva mancare il ricordo della Presidente Nazionale Carla Nespolo (della quale nello stesso giorno si sono svolti i funerali ad Alessandria), che ha lasciato un segno molto forte nell Associazione.
Viene ricordato l impegno in difesa dell antifascismo e dell antirazzismo, con la frase l Umanit al potere , da lei coniata, dal grande significato politico e sociale.

Fulvio Franchini, nasce a Milano nel 49, da famiglia antifascista. Il padre Vinicio era il comandante "Emilio", a capo del raggruppamento Brigate Garibaldi SAP di Sesto San Giovanni. Fulvio sposato e vive a Villasanta dal 1978. Assieme ad altri 37 antifascisti villasantesi, nel 2010 fonda la Sezione ANPI cittadina, divendone Presidente. Diventa in seguito membro del Direttivo provinciale ANPI e dal 2016 entra a fare parte della Presidenza Anpi Monza e Brianza.

LA PRESIDENZA ANPI PROVINCIALE MONZA E BRIANZA

   
Loris Maconi, Presidente Comitato Provinciale Monza e Brianza dal 2007     Fulvio Franchini, Presidente Comitato Provinciale Monza e Brianza dal 8 Ottobre 2020

7 Ottobre 2020 - L'A.N.P.I. di Limbiate per il sociale

COMUNICATO STAMPA A.N.P.I. SEZIONE DI LIMBIATE

L emergenza che stiamo vivendo non solo sanitaria, ma anche sociale ed economica.
Per questo la Sezione ANPI di Limbiate ha accolto con favore la proposta dell'Associazione Brucaliffo di una iniziativa per far fronte alle esigenze di chi ha perso il lavoro precario e di chi un lavoro lo cerca come prima occupazione.
L'Anpi, quindi, mette a disposizione dei volontari di Brucaliffo la Stanza della Memoria in Villa Mella per essere solidale con i pi vulnerabili, come ha sempre fatto.
A partire dal 15 ottobre e fino a fine anno sar avviato uno Sportello lavoro all'interno del Progetto Sconfiniamo l'italiano 5 in collaborazione con il Comune e finanziato dalla Fondazione della Comunit di Monza e Brianza.
Lo sportello ricever su appuntamento dalle 9.30 alle 12,30 dal luned al venerd e sar nostra premura far rispettare le norme legate all'emergenza Covid 19.
Le parole e lo spirito dei Costituenti devono animarci oggi nello sforzo di ricostruire un Paese provato da una terribile pandemia che stenta ancora a liberarci dalle sue nefaste conseguenze, ma non possiamo rassegnarci al peggio ed proprio con questa determinazione che dobbiamo recuperare la centralit proclamata dalla Costituzione: un lavoro nel segno della solidariet e dell'inclusione sociale per tutti e per tutte.

6 Ottobre 2020 - comunicato stampa - nuovo Presidente ANPI Lissone

COMUNICATO STAMPA
Lo scorso 6 ottobre si svolta la riunione del Direttivo della sezione ANPI di Lissone, alla presenza del Presidente provinciale Loris Maconi e di Fulvio Franchini, membro del direttivo provinciale oltre che Presidente della sezione di Villasanta.
La decisione pi rilevante stata l elezione del nuovo Presidente, Pierangelo Stucchi, a seguito delle dimissioni del Presidente uscente, Renato Pellizzoni, che aveva manifestato da tempo la sua legittima volont di abbandonare un incarico ricoperto con grande impegno per 14 anni.
A Renato Pellizzoni si deve innanzitutto la rifondazione della sezione lissonese dell ANPI e poi una dedizione davvero unica alla causa della memoria della Resistenza e della promozione dei valori della Costituzione e dell antifascismo. Le iniziative organizzate sotto la sua direzione sono innumerevoli: mostre, spettacoli, dibattiti, pubblicazioni e la costante cura di un Blog che per numero di visitatori e qualit dei materiali non ha nulla da invidiare ai siti che sugli stessi temi sono curati da organizzazioni che possono disporre di ben altri mezzi.
Il Direttivo esprime gratitudine cordialissima al Presidente uscente, insieme con l auspicio che il prezioso contributo di Renato possa rinnovarsi, in forme diverse ma non meno incisive.
Nei prossimi mesi, secondo una tempistica che deve ancora essere definita, si svolgeranno i congressi territoriali dell ANPI per arrivare, infine, al Congresso nazionale. Sar l occasione per rinnovare le cariche sociali.
Nel frattempo, Pierangelo Stucchi ha generosamente accettato di assumere la direzione della nostra associazione. Tutti sappiamo bene che l impegno sociale del nuovo Presidente va ben oltre l ANPI, come testimoniano gli anni di lavoro politico e sociale sul territorio. Per questo il Direttivo gli particolarmente grato per l onere che si assunto: le sue capacit e il suo impegno sono una garanzia, ma il lavoro al suo fianco per promuovere i valori di una democrazia costituzionale matura deve essere di noi tutti.

Lissone, 6 ottobre 2020
Il Direttivo ANPI Lissone

5 Ottobre 2020 - "CIAO COMANDANTE"

Il comunicato della Presidenza e Segreteria nazionali ANPI sulla scomparsa della Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo
Con immenso dolore, comunichiamo la scomparsa della nostra amatissima Presidente nazionale, Carla Nespolo. Lascia un vuoto profondissimo in tutta l'ANPI che Carla ha guidato dal novembre 2017 - prima donna Presidente - con grande sapienza, passione, intelligenza politica e culturale nel solco pieno della grande tradizione di autorevolezza ed eredit attiva dei valori e principi della Resistenza che ha contraddistinto la nostra Associazione fin dalla sua nascita. Non dimenticheremo mai il suo affetto nei confronti di tutti noi, la sua presenza continua anche negli ultimi mesi, durissimi, della malattia.
Ciao comandante.
LA PRESIDENZA E LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

L'ANPI di Monza e Brianza si unisce al dolore di tutti i compagni per la scomparsa della nostra cara presidente Carla Nespolo. La ricordiamo sempre appassionata e coerente nel suo impegno per la difesa della democrazia e per la diffusione della memoria e dei valori della resistenza. Noi la ricordiamo per la vicinanza che ha sempre avuto con l'ANPI di Monza e Brianza. In particolare ricordiamo la sua visita alla nostra festa provinciale , durante la quale tutti i compagni hanno apprezzato non solo la sua capacit , ma anche la sua grande umanit e disponibilit . Ci mancher .
LA PRESIDENZA Comitato Provinciale ANPI Monza e Brianza

Leggi la biografia di Carla Nespolo:
Nata a Novara il 4-3 -1943 e residente ad Alessandria.
Laureata in Pedagogia. Insegnante.
stata la prima parlamentare comunista piemontese. Di famiglia partigiana e antifascista. Lo zio (fratello di sua madre) Amino Pizzorno (nome di battaglia Attilio) stato vice-comandante della VI (sesta) zona partigiana, operante tra Piemonte e la Liguria.
Ha ricoperto, sin da giovane, incarichi istituzionali e politici.
Dal 1970 al 1975, consigliere provinciale di Alessandria.
Dal 1975 al 1976, assessore all'istruzione della Provincia di Alessandria.
Dal 1976 al 1983, Deputato della Repubblica Italiana, per due legislature.
Dal 1983 al 1992, Senatore della Repubblica, per due legislature.
Dal 1976 al 1979 e' stata segretaria della commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, presieduta da Nilde IOTTI .
Nelle due legislature successive, sia alla Camera che al Senato, vice-presidente della Commissione Istruzione.
Dall'87 al '92, al Senato, vice-presidente della commissione ambiente.
stata relatrice della legge per la riforma della scuola secondaria superiore, membro della Commissione di Vigilanza Rai e relatrice di numerose proposte di legge sui diritti delle donne. Ha fatto parte della commissione speciale per la legge di parit uomo-donna nel lavoro.
Ha presentato numerose proposte di legge, molte delle quali sono diventate legge dello stato, come la legge per elevare sino a 35 anni, l'et per partecipare a concorsi, nel pubblico impiego; la legge quadro per la formazione professionale e la legge per il decentramento universitario piemontese.
Ha partecipato, tra gli altri, ai lavori parlamentari per le legge contro la violenza sessuale e per l'informazione sessuale nelle scuole. stata protagonista di importanti battaglie ambientali, come quella contro l'ACNA di Cengio e per la tutela degli animali e firmataria della legge per la tutela degli animali.

30 Settembre 2020 - Ferma Condanna della Mozione presentata a Dalmine

L'ANPI Provinciale di Bergamo esprime profonda preoccupazione per la Mozione presentata dai Gruppi Consiliari di maggioranza del Comune di Dalmine e che verr discussa il prossimo 28 settembre, dove, di fatto, si equipara il nazi-fascismo al comunismo.
Si tratta di un messaggio strumentale e populista, privo di qualsiasi fondamento scientifico che giustifichi l'equiparazione tra i regimi nazifascisti e quelli comunisti: il comunismo una teoria politica, un orizzonte a cui tendere e lo stato per masse popolari distribuite in tutto il mondo, le quali con le loro lotte hanno spesso conquistato al di l e oltre le degenerazioni dei regimi politici libert le cui eredit sono state assorbite dalle democrazie pi avanzate.
Inoltre, questa Mozione impegna il Sindaco a violare la Costituzione sulla quale ha giurato al momento del suo insediamento: la nostra Costituzione pone la pregiudiziale antifascista come elemento fondante, ma non professa l'anticomunismo. Questa Mozione svilisce e calpesta la Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza, alla quale hanno partecipato sacrificandosi e perdendo la vita migliaia di comunisti. La Costituzione stessa stata redatta anche grazie al contributo fondamentale dei comunisti, riconosciuti come interlocutori preziosi anche da chi, nelle altre forze politiche che hanno fondato l'Italia repubblicana, si trovavano su posizioni politiche diverse quando non diametralmente opposte.
Colpisce particolarmente che la Mozione provenga da chi, amministratore pubblico di Dalmine, dovrebbe ben conoscere la storia sociale e politica della propria Citt , per molti aspetti legata alla sua fabbrica di riferimento, l'attuale Tenaris. L molte donne e molti uomini che idealmente si sono riconosciuti nei valori del comunismo hanno rappresentato avanguardie di battaglie operaie dalle quali sono stati tratti benefici fondamentali per l'intera classe lavoratrice in tutto il Paese (si pensi alla sperimentazione sull'inquadramento unico che equiparava impiegati e operai, o ancora ad alcune piccole ma sostanziali innovazioni, dal riposo compensativo fino al welfare aziendale). Offende, inoltre, la memoria del partigiano dalminese Natale Betelli, operaio comunista della Dalmine, barbaramente ucciso di botte dai fascisti nel marzo del 1945, Medaglia d'Oro al Merito Civile alla memoria e calpesta il ricordo di Albino Previtali, partigiano comunista, Presidente dell'ANPI di Dalmine fino alla sua morte, avvenuta nell'ottobre 2019.
La Costituzione Italiana deve essere il punto di riferimento anche per gli amministratori locali ed essa nasce in antitesi al fascismo; non c' nessuna analogia che tenga con il comunismo che in Italia ha contribuito a fondare la nostra democrazia repubblicana.
Auspichiamo, pertanto, che la Mozione venga ritirata dai Gruppi Consiliari proponenti. Qualora il Consiglio Comunale di Dalmine ratificasse, con un'apposita delibera, tale volont , l'ANPI Provinciale di Bergamo immediatamente mobilitando tutte le forze democratiche e Antifasciste Dalminesi e non solo si trover costretta ad azioni legali nei confronti di un'Amministrazione Comunale che ha deciso, deliberatamente, di non rispettare la Costituzione Italiana nata dalla Resistenza antifascista.

Mauro Magistrati, Presidente ANPI Provinciale di Bergamo
Giorgio Marcandelli, Presidente Sezione ANPI Dalmine

PRESIDIO ANTIFASCISTA E DEMOCRATICO
SABATO 03 OTTOBRE 2020, DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 17.30
PIAZZA CADUTI 6 LUGLIO 1944, DALMINE.
Vi invitiamo pertanto ad essere presenti con le bandiere delle vostre Sezioni e a diffondere questa comunicazione a tutti i vostri contatti.

PER ADERIRE AL PRESIDIO ANTIFASCISTA E DEMOCRATICO SCRIVERE A: info@anpibergamo.it

28 Settembre 2020 - L Associazione Nazionale Partigiani d Italia piange la scomparsa di Ines Figini.

Figura inimitabile, unica, non era impegnata politicamente, ma questo non le imped di schierarsi in difesa dei suoi compagni arrestati dalle brigate nere perch antifascisti e organizzatori dello sciopero del 6 marzo 1944 alla Tintoria Comense. Questo atto di giustizia, di alto spessore morale, le cost l arresto e la deportazione nei famigerati lager di Mauthausen, Auschiwtz- Birkenau e Ravensbruck.

Riusc a tornare in patria fortemente debilitata, riprese la sua vita di operaia e, quel che conta, intraprese la sua opera di testimone della pi grande tragedia del mondo intero. Fu instancabile nel ricordare e nel monito ai pi giovani, agli studenti, di vivere e lavorare per la pace affinch non si possa ripetere nel futuro una simile e tragica esperienza.

Ci mancherai Ines, ci mancher la tua calma e la dignit con cui raccontavi quei terribili momenti.

L ANPI fa proprio il tuo insegnamento e si augura che i tanti giovani e studenti che in questi anni hanno avuto la fortuna di ascoltarti, siano in embrione le nuove gemme della democrazia. Grazie, Ines.

Guglielmo Invernizzi - Presidente ANPI Provinciale di Como.

INES aveva meno di 22 anni quando fu deportata. Operaia alla Ticosa, grande fabbrica di Como, aveva avuto il torto di essersi schierata a favore di alcuni compagni di lavoro durante lo sciopero del 6 marzo 1944. Ines non era fra gli organizzatori, aveva solo esclamato: se arrestate loro dovete arrestarci tutti! , un esclamazione di ribellione e di fierezza dettata dal suo profondo senso di giustizia. Ma tanto era bastato Cos fin nei lager di Mauthausen, Auschwitz-Birkenau e Ravensbr ck e infine in un ospedale militare, dove trascorse un anno e mezzo. Per anni si prodigata per raccontare ai giovani la sua storia, la storia di una citt , Como, e delle lotte operaie nelle sue fabbriche, della repressione nazifascista dove anche una parola poteva costare la vita, di treni che partivano per mete ignote e di luoghi in cui l umanit si divideva tra vittime e carnefici.

Saluteremo Ines marted 29 settembre alle ore 11 preso la chiesa del Crocifisso a Como.
Su richiesta della famiglia non saranno portate bandiere.


28 settembre 2020

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

25 Settembre 2020 - Dalla Segreteria Nazionale dell'ANPI: Protocollo d'Intesa ANPI-Ministero dell'Istruzione

Carissime e carissimi,
siamo molto lieti di informarvi che stato firmato dalla Ministra Lucia Azzolina e dalla nostra Presidente nazionale Carla Nespolo il Protocollo d'Intesa tra il Ministero della Pubblica Istruzione e l'ANPI.

Una collaborazione, avviata nel 2014, che dunque si rinnova positivamente. Il Protocollo, come sapete, uno strumento fondamentale per avere un accesso pi facile nelle scuole e per intensificare, quindi, il lavoro formativo della nostra Associazione, a tutti i livelli territoriali.

Alleghiamo
il testo integrale.

Fraterni saluti e buon lavoro.

25 settembre 2020

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

22 Settembre 2020 - La Presidente Nazionale ANPI: Vince il S , ma non un plebiscito. Ora si contrastino gli effetti negativi della riforma

Desidero ringraziare tutti gli iscritti all ANPI, gli attivisti, gli antifascisti che si sono generosamente impegnati nella campagna referendaria a difesa dei valori e dello spirito della Costituzione.
Ha prevalso il S , ma l esito del referendum stato ben lontano dal risultato plebiscitario che i promotori della riforma avevano immaginato, e molto distante dal voto del Parlamento, che nella quasi totalit dei suoi membri aveva votato a favore della riforma stessa.
Grazie all impegno dell ANPI e di una vasta parte del mondo del volontariato e dell associazionismo, col concorso di donne e uomini della cultura, una significativa parte dell elettorato, superiore al 30%, ha manifestato col NO il suo dissenso.
L esito del voto referendario segnala una preoccupante sfiducia verso l istituzione parlamentare, ma rivela anche un ampia area di opposizione ad ogni deriva populista e di consapevolezza dei guasti causati da questa riforma che si inscrive nel progressivo declino degli istituti di democrazia rappresentativa a cui stiamo assistendo da anni.
Si apre oggi una nuova fase in cui occorrer contrastare gli effetti negativi del taglio dei parlamentari.
Urge una nuova legge elettorale, che dovr garantire la libera scelta da parte degli elettori e la tutela della rappresentanza, con particolare riferimento alle opposizioni, alle donne, alle minoranze linguistiche e territoriali in generale. Saranno poi necessarie modifiche alle norme che regolano i fondamentali istituti democratici, a cominciare dall elezione del Presidente della Repubblica, e la vita stessa delle Camere.
L ANPI era, e rester sempre attiva nella difesa della Repubblica antifascista e nell impegno per la piena attuazione della sua Costituzione.

22 settembre 2020

Carla Nespolo Presidente nazionale ANPI

7 Settembre 2020: Arcore - Bella Ciao Partigiano Ambrogio

Comunichiamo la triste notizia della scomparsa del nostro caro Partigiano Ambrogio Riboldi.
Il funerale si terr luned 7 settembre alle 10.30 in Largo Vela (ingresso Villa Borromeo) ad Arcore.
Ci uniamo al dolore dei familiari e della Sezione dell'Anpi Arcore, di seguito la nota della Presidente e del direttivo Anpi Arcore.

Oggi siamo un po pi soli e smarriti.
Se ne va un Partigiano, un simbolo di questo paese, un uomo che per difendere i propri ideali di libert , democrazia, giustizia sociale e uguaglianza fin da giovanissimo non ha esitato a lottare.
Se ne va la nostra guida, il nostro amato Presidente Onorario Ambrogio Riboldi che fino all'ultimo giorno della sua lunga vita si impegnato in questa associazione al nostro fianco.
Le sue memorie, i suoi insegnamenti non saranno mai dimenticati, ma rimarranno come valori, testimonianze e soprattutto come indicazioni precise che l'Anpi di Arcore dovr seguire.
Questo l impegno che prendiamo in questo momento difficile, perch abbiamo il dovere di difendere la sua eredit e di diffondere i valori in cui lui e i suoi compagni hanno sempre creduto.
"Davanti al fascismo non si arretra mai ci diceva e cos faremo incrementando il nostro impegno quotidiano nel difendere la Costituzione, la Repubblica e la Democrazia.
Bella Ciao Partigiano Ambrogio, ora riposa sereno ci prenderemo noi cura della tua amata Italia.

Saluteremo il partigiano Ambrogio per l'ultima volta Luned 7 ottobre alle 10.30 ad Arcore in Largo Vela (ingresso Villa Borromeo)

La Presidente e il Direttivo dell'Anpi di Arcore.

4 AGOSTO 2020: COLLETTA SOLIDALE fino a fine LUGLIO


6 LUGLIO 2020: COLLETTA SOLIDALE fino a fine LUGLIO


3 Luglio 2020: lutto - Maria Grazia Ghezzi

Nella giornata di ieri scomparsa, dopo una lunga malattia, la compagna Maria Grazia Ghezzi.
Maria Grazia stata per lunghi anni dirigente sindacale della CGIL.
In Brianza ha ricoperto gli incarichi di segretaria dei tessili e di membro della segreteria provinciale.
Da sempre iscritta all'ANPI, da ultimo aveva fondato e diretto la sezione ANPI presso la CGIL regionale.

Per ricordare Maria Grazia Ghezzi sabato 4 luglio alle ore 15 la CGIL organizza la commemorazione presso la sede di via Premuda.
Invitiamo le compagne e i compagni disponibili ad intervenire.

3 Luglio 2020

LA PRESIDENZA ANPI PROVINCIALE MONZA E BRIANZA

25 Giugno 2020: lutto - Partigiano Aldo Parravicini

Ci uniamo al dolore Anpi Desio per la scomparsa di Aldo Parravicini.

È con grandissimo dolore che, l'ANPI di Desio comunica il decesso del Partigiano Aldo Parravicini. Tessera ad Honorem.
I funerali si svolgeranno domani, venerd 26/06/20 alle ora 14.00, presso la parrocchia San Giovanni Battista a Desio.

Di seguito una breve biografia:
Parravicini Aldo - nato a Desio il 15 febbraio 2015 - aderisce alla Resistenza nella primavera del 1944 aderendo poi alla 119 Brigata Garibaldi comandata da Alfredo Cortiana. Riconosciuto durante un'azione di disarmo di un ufficiale fascista, sfuggi all'arresto in seguito ad una delazione, e pertanto fu trasferito in Val d'Ossola e arruolato nella Brigata Cesare Battisti con il nome di battaglia Dino. Prese parte a numerose azioni partigiane che culminarono con la liberazione di tutta la costa del lago Maggiore da Arona a Cannobbio.

25 giugno 2020

LA PRESIDENZA ANPI DESIO

25 Giugno 2020: "Nessuno razza": il video dell'ANPI nazionale dedicato a George Floyd e a tutte le vittime del razzismo

Per il trigesimo della morte di George Floyd, che cade oggi 25 giugno, importanti nomi del mondo dello spettacolo e dell'arte, tra cui Neri Marcor , Fabrizio Gifuni, Giuliano Montaldo, Ottavia Piccolo, Massimo Ghini, Ugo Nespolo, hanno risposto all'appello dell'ANPI nazionale per fare umanit contro il razzismo. Ne nato questo video, con la regia di Luca Gianfrancesco, che raccoglie letture di brani tratti da opere letterarie e passaggi di discorsi di grandi figure della storia dei diritti e della civilt , da Martin Luther King a Nelson Mandela, da Malcom x fino a Liliana Segre, a Rita Levi Montalcini, al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

#nessuno razza

25 giugno 2020

LA PRESIDENZA E LA SEGRETERIA NAZIONALI ANPI

16 Giugno 2020: Comunicato della Presidenza e della Segreteria nazionale ANPI; "Lascia fortemente perplessi l'orientamento parlamentare di un election day a settembre..."

Lascia fortemente perplessi l'orientamento parlamentare di un election day a settembre.
Il dibattito sul tema referendario sarebbe soffocato dalla campagna elettorale per i Comuni e le Regioni.
Va sottolineata la totale difformit dell'oggetto del voto: nel primo caso un'eventuale modifica della Costituzione che avrebbe effetti pesanti e permanenti sulla vita istituzionale, nel secondo l'esercizio della democrazia rappresentativa attraverso l'elezione dei consiglieri.
L'effetto dell'election day sarebbe quello di trascinare il voto referendario sulla spinta del voto delle amministrative e delle regionali, in un contesto le restrizioni costrette dalla pandemia che render difficilissimo mettere in pratica gli strumenti di informazione e partecipazione popolare propri della campagna referendaria.
Sar a maggior ragione impossibile - come pi volte auspicato dall'ANPI, che si da tempo pronunciata per il no a tale riforma - promuovere nel Paese un'ampia riflessione sul ruolo del Parlamento e della politica, in stretta aderenza ai principi costituzionali.
Cos si priverebbe il cittadino del diritto di informare ed informarsi sulla scelta importantissima di una eventuale modifica della Costituzione, una scelta che perci sarebbe esercitata in modo condizionato e superficiale.
Prendiamo atto che siamo ancora in assenza di alcuna certezza in merito alla riforma della attuale legge elettorale e di una contestuale revisione dei criteri di elezione del Presidente della Repubblica da parte dei grandi elettori delle Regioni nel caso di approvazione della riduzione del numero di parlamentari.
Auspichiamo perci un ripensamento virtuoso differenziando la data delle votazioni e spostando nel tempo il voto referendario.

16 giugno 2020

LA PRESIDENZA E LA SEGRETERIA NAZIONALI ANPI

15 Giugno 2020: CONTINUA LA COLLETTA SOLIDALE per i diritti!


12 Giugno 2020: lutto - Vittorio D'Amico

A.N.P.I. e A.N.E.D. danno il triste annuncio a soci e simpatizzanti della morte del compianto Prof. Vittorio D'Amico grande personaggio monzese la cui vita stata dedicata alla sua amata scuola e non meno da antifascista convinto alla vita politica della citt di Monza.
Vittorio nacque ad Arcisate in provincia di Varese il 1.11.1923 quando i suoi genitori lasciata la Sicilia si trasferirono al nord per stabilirsi qualche anno dopo nella citt di Monza.
D'Amico sub la prigionia di campi di concentramento e con gli altri 650.000 militari oppositori all'esercito della Repubblica di Sal si rifiut di farne parte. Antifascista, fu arrestato e spedito nei campi di concentramento come internato militare, riusc dopo svariate peripezie a tornare non senza aver riportato gravi segni della dura vita del Deportato. Fu negli anni dell'immediato dopoguerra impegnanto nella Memoria della Deportazione e Presidente della sezione ex Internati Militari di Monza e Brianza.
Molti sono i monzesi che hanno letto il suo primo libro scritto in occasione del quindicesimo anniversario dalla Liberazione del nazifascismo "Monza nella Resistenza" edizione del Comune di Monza 1960 con una prefazione dell'allora sindaco Carlo Caimi, stampato nella Tipografia Sociale quando ancora era in via Moriggia.
D'Amico non smise mai di dedicarsi con impegno e competenza alla rinascita della democrazia nella sua citt . Fu insegnante, fu politico e insignito di onoreficenze:
nel 1969 ebbe l'onoreficenza di Cavaliere della Repubblica da Giuseppe Saragat
nel 1984 su proposta di Giovanni Spadolini l'allora presidente Sandro Pertini gli consegn un Diploma d'Onore come ex Internato militare
nel 1991 il sindaco della citt di Monza Gianmario Gatti gli confer la massima onoreficenza cittadina "Il Giovannino d'Oro " per il suo grande impegno di "Educatore".
Noi lo ricorderemo sempre come uomo schivo da ogni clamore e popolarit , grande conoscitore della storia presente e passata, saggio, e amante di quei valori di libert e rispetto che hanno contraddistinto la sua lunga vita.
Ci mancher moltissimo, come mancher alla sua tanto amata famiglia.

Monza 12 giugno 2020

I funerali avranno luogo luned 15 giugno alle 10,30 presso la Chiesa di Regina Pacis di Monza

un ricordo di Vittorio D'Amico

5 Giugno 2020: lutto Anpi Brugherio

inviamo le condoglianze alla sezione ANPI Brugherio per la scomparsa del compagno Piero Lamperti.

"Nella giornata di oggi mancato il compagno Piero Lamperti.
Piero ha dato il suo prezioso contributo nella societ civile, nel sindacato, nei partiti.
Iscritto all'ANPI e partecipe nel direttivo stato per molti anni tesoriere della nostra sezione.
A nome degli iscritti e del direttivo esprimiamo la nostra vicinanza ai famigliari."
Direttivo Brugherio


un ricordo di Piero Lamperti

2 Giugno 2020: Carlo Smuraglia - "Dai valori della Costituzione alla cittadinanza attiva"

La Costituzione la Carta fondamentale che determina la struttura portante dello Stato, detta disposizioni di principio e norme anche direttamente precettive; la base della vita politico-sociale di un Paese e il fondamento stesso della convivenza civile.

Quella italiana, entrata in vigore il 1 gennaio 1948, a tre anni dalla Liberazione del Paese e dalla fine della Seconda guerra mondiale, una delle pi avanzate del mondo, soprattutto perch costruita in modo da non limitarsi ad elencare i diritti fondamentali, ma dare indicazioni perentorie per la loro effettivit e per la loro concreta attuazione.

una Costituzione profondamente democratica, proprio perch si reagiva ad un ventennio di dittatura e di sacrifici e si intendevano creare le condizioni perch la democrazia riconquistata non potesse pi essere messa in pericolo.

Illustrarla articolo per articolo richiederebbe volumi e per ogni norma un analisi approfondita. Ci che intendo fare, in questa sede, soffermarmi soprattutto sui valori fondamentali che emergono dal complesso della Costituzione e che dovrebbero essere quelli cui si ispira tutta la vita politica, economica, sociale del Paese. Non parlo, dunque, di princ pi (che sono regole di carattere generale e di grande importanza, ma pur sempre princ pi, chiaramente definiti soprattutto nella prima parte della Carta, dall art. 1 fino all art. 54).

Parlo di valori, non sempre esplicitamente dichiarati, ma chiaramente desumibili dal contesto.

Ecco i principali: la persona, il lavoro, la dignit , la libert e l uguaglianza, la democrazia, l etica, la legalit ; non dimenticando, peraltro, che nella schiera dei valori vanno considerati anche i doveri (oltrech i diritti); e tra di essi emergono principalmente la solidariet e la partecipazione (questa intesa come diritto-dovere).

convinzione comune, e non solo fra i giuristi, che il primo elemento caratterizzante della Costituzione, sul piano dei valori, la persona umana, con tutti i suoi attributi, i suoi diritti, le sue tutele ed anche la sua dignit .

Su questo, l intesa nella Costituente fu generale e diffusa, anche perch si usciva da un lungo periodo in cui la persona era stata umiliata e oppressa, in qualche modo calpestata.

Da ci l impegno del legislatore costituente per restituirle il valore fondamentale che le spetta: la persona, peraltro, intesa non come individuo singolo ed isolato, ma collocata nella trama dei rapporti sociali, vista nella concretezza della sua vita, della sua situazione sociale, delle sue difficolt e limitazioni, in un mondo pervaso da disuguaglianze. Una visione della persona non statica ma dinamica, in quanto titolare dei diritti e dei doveri, proiettata verso lo sviluppo, non solo economico, ma sociale e culturale.

Certo, la persona cos intesa si realizza soprattutto nel lavoro e nel quadro di un sistema che garantisca libert , uguaglianza e dignit .

Ed ecco il valore del lavoro, come attributo indispensabile della persona, proprio perch essa possa svilupparsi e realizzarsi. Un valore chiaramente espresso nell art.1, che fa del lavoro, addirittura, il fondamento della Repubblica. Un lavoro che considerato in termini generali, come svolgimento di un attivit socialmente utile, ma poi gode di particolari protezioni (artt. 4, 35, 36, 37), quando si tratta di attivit svolta in una situazione di dipendenza economica. Perch il lavoro un valore? Perch consente un naturale sviluppo della persona, perch l ozio non si addice ad un cittadino e perch infine col lavoro che si acquista la possibilit e il diritto di assicurare a se stesso ed alla propria famiglia un esistenza libera e dignitosa (art. 36) e pi ancora quello di partecipare alla organizzazione politica, economica e sociale del Paese (art. 3).

La persona, per , non pu realizzarsi se non in condizione di libert ; ma il valore della libert (la cui importanza non ha bisogno di essere sottolineata), acquista pienezza e possibilit concreta di realizzazione, solo se congiunto al concetto di uguaglianza. L art. 3 della Costituzione, che afferma con forza il principio che tutti i cittadini hanno pari dignit sociale e sono uguali davanti alla legge, si preoccupa dell effettiva realizzabilit di questo valore, collegandolo direttamente ed esplicitamente all eguaglianza. Lo fa imponendo ai futuri governanti di rimuovere gli ostacoli che, limitando di fatto la libert e l uguaglianza, impediscono il pieno sviluppo della persona umana . Cos si valorizza anche il principio del divieto di discriminazione, che non accettabile per nessun motivo (n per sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali e sociali art. 3).

C ancora un valore da sottolineare, quello della dignit della persona, che in un certo modo qualifica tutti gli altri valori e specifica un attributo necessario del lavoro e di qualunque situazione in cui il cittadino possa venire a trovarsi. Dignit non solo un concetto morale, ma va intesa in un contesto assai pi vasto: il lavoro non tale, cos come costituzionalmente concepito, se non dignitoso ; chi esercita attivit imprenditoriali pu farlo solo nel rispetto della sicurezza, della libert e della dignit umana (art. 41); la retribuzione deve garantire al lavoratore ed alla sua famiglia una esistenza libera e dignitosa (art. 36).

Procedendo ancora, non si pu non sottolineare la scelta che stata fatta dal legislatore costituente, dichiarando all art.1 che l Italia una Repubblica democratica . Con queste due semplici parole si esplicita una scelta, ma si evidenzia anche un valore, che quello che poi sta alla base di tutto ed la democrazia. Ci sono varie definizioni: democrazia il governo di molti e non di pochi; democrazia partecipazione; democrazia il contrario di ogni tipo di autoritarismo; e cos via. La nostra si qualifica come parlamentare (che vuol dire strutturata attorno ad un Parlamento, che esprime gli indirizzi generali ed esercita il potere legislativo), ma non esclude, ed anzi esplicitamente prevede anche forme di partecipazione diretta dei cittadini (l iniziativa popolare delle leggi, il diritto di petizione, il referendum e cos via).

La democrazia il sale, il contenuto e la finalit , al tempo stesso, della convivenza civile. Un valore da proteggere e tutelare contro ogni attacco e contro ogni rischio, soprattutto in un Paese che ha provato la dittatura e sa quanti lutti, quanta compressione della libert e della dignit personale ne derivino. La proclamazione di questo valore di estrema importanza anche per escludere impensabili ritorni al passato, sotto qualsiasi forma.

Gli storici, infatti, ammoniscono che la storia pu ripetersi, anche con modalit differenti; e per questo bisogna fare attenzione ai pericoli e tenere sempre conto degli insegnamenti della storia. Il che vuole dire anche coltivare la memoria, che non solo ricordo, ma anche conoscenza e riflessione e, come tale, diventa - a sua volta - un valore.

Ho lasciato in fondo l etica, ma non perch sia meno importante. Nella Costituzione non ricorre questa parola in modo esplicito, ma questo valore immanente, anche nella parte seconda della Carta costituzionale, perch non immaginabile un Paese democratico che non si ispiri ad una morale ferrea; altrimenti, la democrazia finirebbe per essere costruita su palafitte, rischiando di essere ingoiata dalle sabbie mobili. Ecco perch , salvo qualche rara eccezione (l art. 97 prescrive .il buon andamento e l imparzialit dell Amministrazione ; l art.54 impone ai cittadini, cui sono affidate funzioni pubbliche, di adempierle con disciplina e onore), di etica non si parla esplicitamente, ma essendo chiaro e pacifico che una democrazia corrotta non una democrazia e che la caduta dei valori morali incide necessariamente su tutto il sistema delineato dalla Costituzione.

In questo senso, va richiamato per assonanza anche il valore della legalit , che non si esprime solo con l obbligo di rispettare le leggi (art. 54), ma presuppone il rispetto , anzitutto, della Costituzione, che la legge delle leggi; e poi nel concetto di legalit incluso il dovere di ogni cittadino di comportarsi civilmente, rispettando gli altri soggetti e gli altri valori, ancorch non ci sia un espressa sanzione ( e ci stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte, che risiedono nell universale sentimento di ci che giusto e di ci che buon senso : Pericle, Discorso agli ateniesi , 431 a.C.).

Tutto questo, si collega, infine , con i doveri cui tutti devono attenersi, perch anche in questo ravvisabile un valore importante.

per questa via che acquista un valore immenso la solidariet (pur proclamata, di principio, nell art 2 in tutte le forme possibili, politiche, economiche e sociali), ma rilevante anche il civismo, il senso cio della cittadinanza, di appartenenza ad una collettivit . Ancora una volta, torna in primo piano il valore della partecipazione, fondamentale come ho detto gi nei documenti dell antica Atene, ma tuttora di grande attualit . Il cittadino, non solo deve esercitare la sovranit popolare partecipando alle elezioni (quali che siano le sue scelte), ma poi deve chiedere conto ai suoi delegati di ci che fanno nell interesse comune, deve far sentire la propria voce, partecipare al dibattito pubblico sulle questioni di fondo, indignarsi per le cose che non vanno, svolgere azioni concrete di volontariato. Questa la cittadinanza attiva, che alla fine, il valore pi rilevante di ogni altro, non solo perch il sale della democrazia, ma anche, e soprattutto, perch la maggior garanzia del rispetto e dell attuazione di tutti gli altri valori, nel concreto, nella vita pubblica e nella vita quotidiana. Il distacco, l indifferenza, non appartengono alla democrazia e non la qualificano; non valorizzano la persona e non ne esaltano la dignit . Dunque l invito che implicitamente ci rivolge la Carta Costituzionale ad essere cittadini partecipi e consapevoli deve essere raccolto, perch solo nel quadro di una cittadinanza attiva, per tutti, si realizzano concretamente i valori di cui ho detto e si combattono tutti i pericoli a cui sono esposte, sempre, la democrazia e la stessa convivenza civile.

Per concludere sui valori della Costituzione inevitabile confrontarli con quelli sciaguratamente in voga nella fase attuale del nostro Paese, dove imperversa la corruzione, ad ogni livello, dove si scatenano i pi biechi razzismi, dove la solidariet sembra dimenticata, mentre assai spesso messa in gioco perfino la dignit della persona.

Questo quadro allarmante deve indurci a far emergere pi che mai i valori veri, quelli che possono davvero aiutare il Paese a migliorarsi e crescere. Per questo, bisogna conoscere la Costituzione, approfondirne le norme specifiche ed i princ pi, estrarre consapevolmente i valori che essa emana e farli vivere nelle istituzioni, nella politica, nella societ , ed anche nei comportamenti quotidiani, convincendosi che anche nei momenti difficili sta nella Costituzione e nei suoi valori, l unica e vera prospettiva di rinnovamento e di riscatto.

Ma soprattutto bisogna amarla, questa Costituzione: la base e il fondamento della nostra convivenza civile ed un documento per ottenere il quale tante donne e tanti uomini hanno sacrificato i propri interessi, la propria famiglia, la propria vita.

Carlo Smuraglia - Presidente emerito ANPI nazionale

scarica la Costituzione Italiana, con l'introduzione di Carlo Smuraglia

29 Maggio 2020 - Nespolo: "Lo scempio dei diritti umani in Turchia intollerabile!"

Seguo con apprensione e sconcerto quello che sta avvenendo in Turchia ai danni delle libert civili e di espressione.
I membri della band "Grup Yorum" sono sotto processo per terrorismo perch suonano e cantano i diritti degli ultimi.
Alcuni componenti del gruppo hanno gi pagato con la vita attuando uno sciopero della fame per protestare contro il regime di Erdogan e i suoi processi farsa.
Helin B lek, Mustafa Ko ak e il bassista Ibrahim G k ek sono morti da perseguitati.
La persecuzione della band e del loro centro culturale Idil a Istanbul va avanti da tempo.
Il regime di polizia e privazione delle libert - consolidato in due decenni di potere di Erdogan si intensificato dal 2016, anno del tentato golpe in Turchia: centinaia i politici, i giornalisti, gli artisti, i musicisti, gli scrittori, gli attivisti in carcere, fra cui N dem Durak, artista e musicista curda condannata a 19 anni di carcere perch ha cantato nella sua lingua!
Con la scusa dell'emergenza Covid-19 la repressione aumenta di ora in ora. L'Italia e l'Europa hanno il dovere di intervenire.
Faccio appello alle forze democratiche, al Ministro degli esteri, al governo: non pi tollerabile assistere a questo scempio dei diritti umani continuando a fare affari con la Turchia di Erdogan.
Mai pi questa colpevole indifferenza!

Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI

13 Maggio 2020: Comunicato del Coordinamento nazionale donne ANPI - "CONTRO SILVIA ROMANO ATTACCHI RAZZISTI, MA SOPRATTUTTO SESSISTI"

Il Coordinamento Nazionale Donne ANPI condanna con fermezza gli attacchi mediatici che in queste ore sono stati lanciati, soprattutto attraverso i social, alla giovane cooperante italiana Silvia Romano, da pochissimo liberata dopo un sequestro durato un anno e mezzo. Sono attacchi non solo razzisti, ma anche e soprattutto sessisti. Mai, in passato, per ostaggi uomini liberati grazie ad un pagamento (alcuni poi anche convertiti ad altre religioni), c' stata una cos violenta aggressione e un tentativo cos marcato di delegittimazione. Sotto accusa il modo di vestire di Silvia, la conversione, il riscatto, persino la sua felicit per il ritorno a casa e il suo sorriso. Silvia resta una giovane donna coraggiosa e generosa che si messa al servizio dei bambini di un orfanotrofio in Kenya. Un meraviglioso esempio di solidariet e altruismo, valori fondamentali del vivere civile. Silvia resta una donna libera in tutte le scelte personali, intime e pubbliche. Suscita in noi tutte, e nella maggioranza delle italiane e degli italiani, una grande ammirazione e gratitudine per l'attivit di volontariato concreto, per come ha resistito alla lunga prigionia, per la forza e la risolutezza che ha dimostrato e continua a dimostrare. Noi antifasciste e resistenti siamo state felici di averla rivista viva .- grazie all'impegno del Governo - e abbracciare commossa i genitori, la sorella, la famiglia e quanti volendole bene l'aspettavano con ansia. All'affetto, alla felicit e al sollievo di quella famiglia, si aggiunga il nostro grande abbraccio.

Il Coordinamento nazionale donne ANPI

7 Maggio 2020: COLLETTA ALIMENTARE SOLIDALE - info

ANPI e Auser promuovono la "colletta alimentare solidale", un gesto concreto di solidariet verso le persone e le famiglie che in questa emergenza sanitaria si trovano in condizioni di fragilit economica.
Inoltriamo la locandina da diffondere e anche la nota operativa con le informazioni che saranno utili per la raccolta.
Il punto di raccolta sar in Via Orsini 4 il luned e il mercoled dalle 15.00 alle 18.00.

E' anche possibile partecipare alla colletta alimentare solidale anche con un contributo sul conto corrente dell'Anpi provinciale specificando nella causale:
"colletta alimentare solidale"
IBAN: IT14 E020 0820 4000 0010 2839 659

grazie, la Presidenza

leggi l'appello

4 Maggio 2020: APPELLO per la regolarizzazione dei Migranti irregolari

Inoltriamo l'appello per la regolarizzazione dei Migranti irregolari, della Rete Brianza Accogliente e Solidale, al quale abbiamo aderito.

leggi l'appello

7 Aprile 2020 - Lutto: ciao Antonio...

Con profondo dolore comunichiamo la scomparsa del caro compagno Antonio Lama.
Una persona buona e generosa, oltre che instancabile chef delle feste.
In questo periodo non potremo salutarlo con la cerimonia funebre, lo ricorderemo quando sar possibile.

la Presidenza ANPI Monza e Brianza

25 Marzo 2020 - Brianza, alta adesione allo sciopero dei metalmeccanici del 25 marzo

Alta l adesione allo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende metalmeccaniche della Brianza dove il dato medio di adesione supera il 70%.

leggi il comunicato

23 Marzo 2020 - comunicato di Brianza accogliente e solidale

Oggi 23 Marzo la Rete Brianza Accogliente e Solidale avrebbe voluto chiamare a raccolta tutte le Associazioni e le persone della Brianza impegnate sui temi dell Integrazione e dell Accoglienza.

Ovviamente la gravissima situazione del nostro Paese ci impedisce di ritrovarci e manifestare le nostre idee e i nostri sentimenti. Il nostro impegno, per , non viene meno. Noi ci siamo e ci saremo prima di tutto a difesa di un modello di Accoglienza diffusa che i Decreti Salvini stanno impedendo e che aveva dato buona prova di s nella nostra provincia.
Il nostro pensiero va alle Associazioni che stanno materialmente ospitando i profughi e i richiedenti asilo in questa situazione complicatissima, nella quale immaginiamo praticare il distanziamento sociale sia molto complicato.

Inoltre sempre opportuno ricordare che, accanto a coloro che stanno chiedendo asilo nel nostro Paese, vi sono ormai tante persone di origine straniera che quotidianamente creano ricchezza economica e sociale e rappresentano anch essi il presente che costruisce il nostro futuro. A loro e ai loro figli, spesso nati e cresciuti nel nostro Paese, noi vogliamo consentire di integrarsi. Noi crediamo che le differenze siano un patrimonio per il futuro, una ricchezza da coltivare e non una pianta da estirpare.

Verificheremo nelle prossime settimane la possibilit di confluire nelle manifestazioni del 25 Aprile o dell 1 Maggio.

In conclusione non pu mancare un pensiero per le persone che hanno perso la vita in questa epidemia e per tutto il personale sanitario che si sta impegnando in condizioni estreme per la difesa della nostra salute.

il Coordinamento Rete Brianza Accogliente Solidale

5 Marzo 2020 - Claudio Cristofori ci ha lasciato

La sezione ANPI Sandro Pertini di Bernareggio, Carnate, Ronco Briantino e Aicurzio informa con immensa tristezza che questa notte venuto a mancare Claudio Cristofori, nostro presidente di sezione da lungo tempo. Una tragica notizia. Sempre attivo nella guida della sezione sin dalla fondazione si sempre distinto per un impegno assiduo non solo nei nostri Comuni, ma anche a livello provinciale.
Dopo un periodo di ricovero ospedaliero era tornato a casa per essere per nuovamente ricoverato alcune settimane fa. Ha partecipato fino all'altro ieri all'attivit dell'ANPI, sez. Sandro Pertini, via web, informandosi e dando suggerimenti. Ricordiamo il suo impegno e la passione nel diffondere gli ideali di libert e democrazia.
La sezione nell informare gli iscritti e tutti i cittadini, si stringe attorno alla moglie Nadia, al figlio Norberto e a tutta la famiglia nel ricordo di Claudio.

Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
sezione sovracomunale "Sandro Pertini"
Aicurzio - Bernareggio - Carnate - Ronco Briantino


Con grande dolore comunichiamo che questa notte venuto a mancare improvvisamente Claudio Cristofori, componente della Presidenza provinciale e Presidente della sezione di Aicurzio, Bernareggio, Carnate e Ronco Briantino.

La Presidenza
Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Comitato Provinciale di Monza e Brianza


Comunichiamo che i funerali del nostro compagno Claudio Cristofori si terranno sabato 7 marzo alle ore 11, in via G.Donizetti n.48 a Ronco Briantino-localit Cascina.

14 Febbraio 2020 - Dalla Segreteria nazionale ANPI: nota di orientamento sul referendum inerente la riduzione del numero dei parlamentari

Inoltriamo il documento della Presidenza Nazionale sul prossimo referendum costituzionale.

È chiaro da tempo che la crisi della democrazia che attraversa l Italia una crisi di rappresentanza, causata da leggi elettorali che hanno favorito l elezione di nominati dalle segreterie dei partiti, dal crescente potere dell esecutivo sul parlamento, dal progressivo cambiamento della natura stessa dei partiti. Invece di operare per eliminare la cause di tale sfiducia, aggravata dalle perduranti e gravi difficolt economiche e sociali in cui versa il Paese, da anni si insiste in vari modi per cambiare la Costituzione, privilegiando sempre il tema della governabilit su quello della rappresentanza, mettendo in discussione la divisione dei poteri ed aggravando cos la crisi di sistema. L ultimo effetto della continua campagna per modificare i meccanismi democratici del nostro Paese cambiando la Costituzione la legge di modifica costituzionale che riduce il numero di parlamentari, una legge rispetto a cui abbiamo in passato espresso le nostre critiche, che oggi ribadiamo.

È falso che con tale legge aumenter l efficienza dei lavori delle Camere, perch si render invece precario e macchinoso il funzionamento delle commissioni e degli altri organi del Parlamento. E demagogico esaltare il risparmio di costi derivante da tale riduzione, perch si tratta di una cifra sostanzialmente irrilevante rispetto alle dimensioni del bilancio dello Stato. La verit che questa riforma, mal congegnata, risponde ad una logica populista ed antiparlamentarista, che aumenta il discredito verso la democrazia, insistendo sul tema dei suoi costi , spesso necessari per un suo corretto funzionamento, verso le istituzioni democratiche, riducendole a poltrone , verso gli eletti, sprezzantemente definiti la casta . Non solo: questa riforma pone l'Italia fra i Paesi europei col pi alto rapporto fra numero di cittadini e numero di parlamentari, rendendo pi difficile proprio la rappresentanza, difformemente dall orientamento dei Costituenti che avevano invece inteso garantire un corretto rapporto fra numero di eletti e di elettori. Per di pi occorrer riscrivere immediatamente la legge elettorale, al fine di garantire la presenza in parlamento, a rischio, con tale riforma, di tante forze politiche, e rivedere i criteri di elezione del Presidente della Repubblica da parte dei grandi elettori delle Regioni.

Per queste ragioni l ANPI prende posizione per il NO al prossimo referendum operando, com sua tradizione, in piena autonomia anche organizzativa in ogni aspetto dello svolgimento della campagna referendaria non aderendo di conseguenza ad alcun tipo di comitato, e ponendo al centro del dibattito pubblico una pi ampia riflessione sui continui tentativi di manomettere la Costituzione, che invece, oggi pi che mai ed in ogni sua parte, conferma straordinari elementi di attualit e di modernit . Ribadiamo l assoluta necessit di una reale attuazione delle disposizioni costituzionali, che ancora oggi sono disattese in parte rilevante, e l urgenza di ribadire e rilanciare la centralit del Parlamento rispetto al potere del governo, sempre pi esteso e incontrollato, all abuso di decreti legge e di voti di fiducia, alla prassi di spostare al di fuori del Parlamento le sedi del dibattito e persino delle decisioni proprie delle Camere. Pi in generale, davanti alla crisi economica e sociale da cui l Italia non mai uscita da un decennio, occorre finalmente operare per la realizzazione concreta dei principi costituzionali in merito al lavoro, alle imprese, alla sanit , alla scuola, ai servizi, all ambiente, alla cultura, al paesaggio, alla legalit , alla solidariet , all eguaglianza, alla pace.


LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

11 Febbraio 2020 - Urgente - Dalla Segreteria Nazionale ANPI: partecipazione dei giovani dell'ANPI al "Treno della memoria"

Inoltriamo al direttivo la richiesta della Segreteria Nazionale.
Vi preghiamo di scrivere i nomi dei ragazzi a questo indirizzo
info@anpimonzabrianza.it, poi noi li inoltreremo al referente.

Di seguito il comunicato:

Cari amici, la Segreteria Nazionale ANPI ha accolto la proposta della FIR (Federazione internazionale dei resistenti), di destinare 20 posti a giovani italiani - selezionati dall ANPI - sul Treno dei mille che il 5 maggio 2020 partir da Bruxelles e porter i ragazzi e le ragazze di tutta Europa a una visita guidata ad Auschwitz Birkenau.
L iniziativa prevede anche la partecipazione alla commemorazione del 75 anniversario della Vittoria sul nazifascismo che si terr l 8 maggio ad Auschwitz con la partecipazione del Presidente del Consiglio europeo Charles Michel ed altre personalit di tutta Europa.
Attenzione: La fascia d et deve essere compresa tra i 18 e i 20 anni.
La quota di partecipazione per ogni giovane a carico delle ANPI provinciali - di 200,00 euro e comprende il viaggio in treno da Bruxelles a Birkenau e ritorno, il vitto e l alloggio per tutti i cinque giorni.
La visita si svolger infatti dal 5 al 10 maggio 2020.
Le ANPI provinciali dovranno provvedere anche alle spese dei viaggi verso Bruxelles dall Italia e ritorno e dei due pernottamenti a Bruxelles.
Per permettere un corretto svolgimento del viaggio, i partecipanti dovranno infatti arrivare a Bruxelles entro il 4 maggio e ripartire l 11 maggio.
Invitiamo le ANPI provinciali a trasmettere numero e nomi dei partecipanti individuati a Filippo Giuffrida - Presidente ANPI Belgio e delegato dalla Segreteria Nazionale a seguire l iniziativa - all indirizzo mail treno@antifascist.eu
Il termine ultimo per confermare la partecipazione inderogabilmente fissato a MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO 2020.
Si proceder secondo l ordine di prenotazione riservando 1 posto ai primi 20 Comitati provinciali che risponderanno.
Qualora non si sia coperta la quota riservata all Italia, si terr conto del secondo nome proposto dai Provinciali sempre in ordine d arrivo.
Siete quindi invitati a proporre 1 candidatura e 1 o pi nomi di riserva.
Per ulteriori informazioni, potrete rivolgervi direttamente a Filippo Giuffrida che operer in stretto contatto con noi (tel. +32.475.737830).
Fraterni saluti e buon lavoro.


LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

11 Febbraio 2020 - Intervista alla Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo, sulle giornate del tesseramento all'Associazione, 22 e 23 febbraio 2020

Inoltriamo l'intervista alla nostra Presidente nazionale Carla Nespolo.

leggi l'intervista su www.globalist.it

9 Febbraio 2020 - scomparsa la Partigiana Maria Luisa Tomba

Comunichiamo la scomparsa di Maria Luisa Tomba, staffetta Partigiana nel Bolognese e residente da anni in Brianza.
I funerali saranno martedi 11 febbraio alle ore 10, presso la casa funeraria di Osnago in Via Pitagora 6.

ricordo di Maria Luisa Tomba - La partigiana che diede un ceffone al tedesco

12 Gennaio 2020 - un ricordo di Luciano Modigliani

Comunichiamo la scomparsa di Luciano Modigliani. La cerimonia pubblica sar luned 13 alle ore 15 al cimitero ebraico di Milano in via Emanuele Jona (dietro cimitero Maggiore)
A.N.P.I. Brugherio - Sezione Francesco Vergani

ricordo di Luciano Modigliani

DOCUMENTI ANNO 2019

28 Dicembre 2019 - Bloccata da FB la pagina ANPI di Vimercate

Sabato 28 nelle prime ore del mattino Facebook ha nuovamente "oscurato " la nostra pagina "ANPI Vimercate".

COSA È SUCCESSO? ...abbiamo ricevuto una notifica di due righe dove si accennava al blocco della pagina per non aver rispettato gli "standard della community" di FB.
Facebook fornisce pochissime informazioni e non rende semplice all amministratore della pagina il compito di capire cosa esattamente debba fare per rispettare gli standard della community .
Sulla nostra pagina in tutti questi anni non ci sono mai stati e pubblicati post offensivi, violenti o lesivi dei diritti della persona e quindi non si capisce il motivo di questo blocco.
Non abbiamo mai violato nessuna policy del social in materia di incitamento all odio, n gli Standard della community di FB, anzi....questo un blocco che colpisce una voce certamente rispettosa della Costituzione e antifascista.
Il ruolo, i compiti e gli impegni dell'ANPI sono la Memoria attiva, il superamento delle diseguaglianze, la difesa dei diritti e la difesa della Costituzione. Queste sono le nostre priorit che stiamo trattando con le scuole e sviluppando in citt attraverso iniziative ed eventi. Per questo motivo non si capisce quale regole della comunit di FB abbiamo violato.
Questo orientamento di Facebook preoccupante. Ora anche l'Anpi che da sempre si richiama ai valori della Resistenza, dell'antifascismo e della nostra Carta Costituzionale viene presa di mira. E' inaccettabile che avvenga tutto ci , 75 anni dopo la Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo.

COSA FARE?
necessario e urgente protestare contro questa decisione scrivendo a Facebook per ripristinare subito la pagina. Nel comunicato in allegato trovi l'indirizzo email e il testo (in inglese da copiare facendo un copia e incolla ) pronto per l'invio.
Grazie a tutte e tutti per la collaborazione! ... a presto per eventuali aggiornamenti.
Il presidente ANPI Vimercate, Savino Bosisio

apri il comunicato

19 Dicembre 2019 - Il cordoglio della Presidenza e della Segreteria nazionali ANPI per la scomparsa di Marisa Ombra, staffetta partigiana e Vice presidente nazionale ANPI

Marisa Ombra, staffetta Partigiana e vice Presidente Anpi Nazionale ci ha lasciati, inoltriamo il cordoglio della Presidenza e Segreteria nazionale.

Marisa Ombra, la nostra cara Marisa, non c' pi .
Lo abbiamo appreso stamane con immenso dolore e commozione.
Nata nel 1925, stata staffetta partigiana nelle Langhe con le Brigate Garibaldi, Vice presidente nazionale della nostra Associazione, amica e compagna di tante battaglie per ridare a questo Paese un po' di fiato civile e democratico, riconsegnandolo pienamente alla memoria di un prezioso tempo di liberazione.
Dopo tanto girovagare per il Paese, in tutti i luoghi dove avvertiva la necessit di un confronto profondo e incisivo, giunta qualche anno fa la stagione degli impedimenti fisici e dunque della costrizione in casa.
Non comunicava quasi pi Marisa ed mancato molto ai vertici nazionali, e all'ANPI tutta, quella capacit di comprensione delle dinamiche politiche e sociali, di previsione delle loro involuzioni, di approccio laico e unitario alle questioni pi spinose, di attenzione ai bisogni e alle ansie delle nuove generazioni.
Per lei, poi, era importantissimo ricordare e riscoprire il ruolo delle donne nella Resistenza.
Sia le partigiane in armi, sia le tante contadine e operaie che sostennero la lotta contro il nazifascismo difendendo fabbriche e campi.
Alcuni anni fa fu animatrice di un importante convegno promosso dall'ANPI sui Gruppi di difesa della donna , a significare che la Resistenza costitu anche un momento di grande emancipazione delle masse femminili.
L'ANPI, la sua missione statutaria, il suo presentarsi alla societ con autorevolezza e autenticit le devono molto.
L'ANPI ti deve molto, Marisa, e da oggi sei entrata nel nostro migliore patrimonio di dirigenza e sapienza. Ciao.
PRESIDENZA E SEGRETERIA NAZIONALI ANPI


LA BIOGRAFIA DI MARISA OMBRA

27 Novembre 2019 - Lutto: Anpi Cesano Maderno

Condoglianze al compagno Luciano della sezione di Bovisio Masciago per la scomparsa della cara moglie.
La cerimonia per l'ultimo saluto avr luogo sabato 30 novembre alle 15 presso la chiesa di Masciago. Alle 14.30 previsto il Rosario.

29 Novembre 2019 - Lutto: Anpi Bovisio Masciago

Inviamo le condoglianze alla sezione di Cesano Maderno che ci ha informato della perdita del Presidente onorario il Partigiano Eligio Buratti.
La Cerimonia per l'ultimo saluto ad Eligio avr luogo domani 28 novembre alle ore 11,00 presso la Chiesa S.S. Ambrogio e Carlo a Cesano Maderno (Villaggio Snia).

16 Ottobre 2019 - Comunicato stampa CGIL CISL UIL MB di condanna alla decisione del Comune di Monza di concedere spazio pubblico a Casa Pound.

In allegato comunicato stampa di CGIL CISL UIL MB, inviato oggi alla stampa, di condanna alla decisione del Comune di Monza di concedere spazio pubblico a Casa Pound.

guarda il comunicato

14 Ottobre 2019 - convegno Casa Pound a Monza

Alleghiamo il comunicato ANPI Monza sul convegno di CasaPound in citt .

guarda il comunicato

ANPI - Sezione "Gianni Citterio" Monza

8 Ottobre 2019 - La Segreteria nazionale ANPI: L'ANPI esprime forte dissenso sul taglio del numero dei parlamentari

Esprimiamo preoccupazione e dissenso sulla riforma costituzionale in corso di approvazione, che taglia drasticamente il numero di parlamentari.
La motivazione prevalente, se non esclusiva, di questa riforma, un risparmio per le casse dello Stato.
Tale risparmio in realt cos esiguo da essere del tutto irrilevante per i conti pubblici; per di pi sar operativo fra anni, e comunque una riduzione dei costi non pu essere l'obiettivo di una riforma che incide profondamente sulla natura della democrazia italiana.
Questa motivazione rievoca una vecchia tara di una parte della politica italiana: l'antiparlamentarismo, cio il vedere negli eletti non i rappresentanti del popolo, vale a dire coloro sui quali grava una delle pi alte responsabilit nella costruzione delle regole del vivere comune, ma un gruppo di persone di scarsa qualit , il cui obiettivo dominante quello della conservazione di un posto di privilegio.
Si nega al parlamentare la dignit dell'istituzione che rappresenta, e questo un colpo all'intera impalcatura della Repubblica, quando invece bisogna ribadire e rafforzare proprio la centralit del Parlamento.
Scompaiono le dimensioni che dovrebbero essere maggiormente curate e sollecitate, e cio l'esperienza, l'efficienza, la competenza, la ricerca, la passione per il bene collettivo, e rimane una visione umiliante ed umiliata del ruolo del Parlamento, i cui ranghi ridotti pi difficilmente garantiranno la rappresentanza popolare a tutto vantaggio di un esecutivo, il Governo, sempre pi potente e meno controllato.
Il provvedimento, oltre ad indebolire il ruolo di rappresentanza del Parlamento, render precario e macchinoso il funzionamento delle commissioni e di ogni altro suo organo.
Occorre una nuova legge elettorale proporzionale con sbarramento che riduca il danno di una riforma che, con l'attuale legge elettorale, cancellerebbe dal Parlamento varie forze politiche.
In particolare occorre ridisegnare i collegi elettorali e rivedere i criteri di elezione del Presidente della Repubblica da parte dei grandi elettori delle Regioni.
Ma tutto ci non c' ancora e comunque non basterebbe a sopperire ai danni di una riforma che pone l'Italia fra i Paesi europei col pi alto rapporto fra numero di cittadini e numero di parlamentari, modificando radicalmente la volont dei Costituenti che decisero quel numero di parlamentari proprio in rapporto al numero di abitanti e di elettori del tempo per garantire una corretta rappresentanza.
La Costituzione non intoccabile, ma non si pu cambiare in modo superficiale ed improvvisato, senza alcuna considerazione delle conseguenze istituzionali e pratiche di ogni sua modifica.

La Segreteria nazionale ANPI

2 Settembre 2019 - Provocatoria iniziativa di Fratelli d'Italia a Sesto San Giovanni.

inoltriamo il comunicato di Roberto Cenati e Lina Calvi:

Fratelli d'Italia ha, provocatoriamente, indetto a Sesto San Giovanni un presidio contro il costituendo governo, per domenica 8 settembre, definendola "la data dei traditori".
Al di l di qualsiasi legittima valutazione sulla formazione del nuovo governo ancora in fase di realizzazione, dichiarare l'8 settembre 1943 come "la data dei traditori" suona come un insulto inaccettabile alla storia del nostro Paese, alla Resistenza italiana, alla Citt di Sesto San Giovanni Medaglia d'Oro della Resistenza.
Noi siamo tra quelli che considerano l'8 settembre una data importante, da ricordare, certo, per i suoi aspetti dolorosi, rappresentati dall'inizio della deportazione politica, operaia e della Shoah sul territorio italiano, ma anche per aver consacrato la fine di una fase storica altamente deprecabile, rappresentando, al tempo stesso, l inizio del riscatto.
Il Presidente Carlo Azeglio Ciampi ricordava che l'8 settembre 1943 non stata la morte della patria, semmai il contrario. Il primo atto della Resistenza, di un'Italia libera dal fascismo, fu la decisione dei nostri soldati di non cedere ai tedeschi a Cefalonia.
Ricordare l'8 settembre 1943 a distanza di 76 anni significa tenere viva la Memoria in una fase in cui l'Europa e l'Italia sono ancora attraversate dal ripresentarsi di movimenti neofascisti e da una pericolosa deriva razzista, xenofoba e antisemita.
Chiediamo al Prefetto di Milano e alle pubbliche autorit di intervenire perch la citt di Sesto San Giovanni che ha pagato un prezzo altissimo per le deportazioni nei lager nazisti, a seguito dello sciopero generale del marzo 1944 e l'intero patrimonio della Resistenza italiana non vengano vergognosamente oltraggiati nella giornata che ha segnato il riscatto del nostro Paese dal nazifascismo.

Roberto Cenati - Presidente Anpi Provinciale di Milano
Lina Calvi - Presidente Anpi di Sesto San Giovanni

1 Settembre 2019 - LUTTO. Jonio Salerno ci ha lasciato.

Vi comunico che Jonio Salerno classe 1915, Combattente per la Libert nel Corpo Italiano della Liberazione nonch marito della Staffetta Partigiana Eva Colombo, mancato questa mattina presso la struttura riabilitativa Don Carlo Gnocchi di Pessano dove era ricoverato a seguito di una frattura al femore.
Le esequie si terranno con cerimonia Civile presso il Municipio di Agrate Brianza marted 3 settembre alle ore 15.00

Dario Carzaniga
Presidente Sez. Anpi "Eva Colombo" di Agrate Brianza

27 Luglio 2019 - LUTTO. PIETRO BELOTTI PRESIDENTE ONORARIO DELL'ANPI DI CESANO MADERNO.

Purtroppo ci ha lasciato il Partigiano e Presidente ad honorem della sezione di Cesano Maderno Pietro Belotti. Classe 1927, nel 2015 aveva ricevuto la medaglia coniata dal Ministero della Difesa per i Partigiani viventi.

Pietro riposa ora presso la camera mortuaria dell'Ospedale di Desio. Lo saluteremo con rito civile luned 29 luglio alle ore 15,30 presso la camera mortuaria dell'ospedale di Desio. Una delegazione presenzier alla cerimonia con la bandiera della sezione.

Fraterni saluti

A.N.P.I. - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Sezione "Giuseppe Pellegatta", Cesano Maderno

18 Luglio 2019 - Lutto. EDOARDO GERADINI PRESIDENTE ONORARIO DELL' ANPI DI DESIO.

Monza, 18 Luglio 2019

Buongiorno,
inviamo al direttivo la triste notizia della scomparsa di Edoardo Geradini, Presidente Onorario dell'Anpi di Desio.
I funerali si terranno domani 19 luglio alle ore 15.45 presso la Basilica SS.Siro e Materno di Desio.
La salma si trova presso l'abitazione di Via Volta a Desio.
Le condoglianze dell'Anpi provinciale ai familiari.

11 Luglio 2019 - Carla Nespolo: "Regionalismo differenziato, riduzione del numero dei parlamentari, referendum concorrenziale col Parlamento: non questa l'Italia della Costituzione"

Roma, 11 Luglio 2019

Esprimo grave preoccupazione per i contenuti di alcune modifiche costituzionali e legislative volute dal Governo e per il metodo con cui si sta operando per realizzarle.
Le modifiche costituzionali attengono alla riduzione del numero di parlamentari e al referendum propositivo.
Quelle legislative al cosiddetto regionalismo differenziato.
Si discute e si procede sull'insieme di tali cambiamenti senza alcun coinvolgimento dei cittadini anzi, come nel caso del regionalismo, nel segreto di trattative da tempo in corso fra il ministero competente e le singole Regioni che hanno richiesto tale autonomia differenziata.
L'Italia che sembra prefigurarsi molto diversa da quella disegnata dalla Costituzione.
Viene svilita la funzione del Parlamento: sia a causa del numero di parlamentari troppo limitato rispetto al numero di abitanti, con ulteriori effetti negativi sulla reale rappresentativit dei parlamentari, sia per la configurazione di un istituto referendario concorrenziale col Parlamento e non integrativo delle funzioni di Camera e Senato, sia infine per lo svuotamento dei poteri delle Camere e, pi in generale, dello Stato rispetto ad alcune regioni.
Non solo: pur prendendo atto di differenze profonde - per quello che si pu sapere sino ad oggi - fra i progetti di autonomia differenziata del Veneto e della Lombardia rispetto all'analogo progetto dell'Emilia Romagna, essi presupporrebbero pi poteri alle regioni che lo richiedono, un trasferimento di competenze su una vastissima gamma di temi, fra cui scuola, sanit , trasporti, ambiente e potrebbe prevedere, almeno nelle intenzioni di alcune regioni, particolari e consistenti vantaggi economici per alcuni territori, sancendo cos , giuridicamente e non soltanto come situazione di fatto cui rimediare, un'Italia a due o pi velocit .
Dopo un secolo di lotte per il riequilibrio fra sud e nord la cosiddetta questione meridionale si sancirebbe l'abbandono dell'obiettivo del riequilibrio lasciando il Mezzogiorno al suo destino.
In concreto questo vorrebbe dire definire per legge la diseguaglianza territoriale dei diritti dei cittadini e marginalizzare le funzioni dello Stato, mettendo a repentaglio elementi costitutivi dell'unit e dell'identit nazionale.
Nessuna modifica deve stravolgere lo spirito della Costituzione.
In particolare va salvaguardata, anzi opportunamente rivitalizzata la natura parlamentare della Repubblica italiana, il suo essere una e indivisibile e va pienamente attuato quell'articolo 3, comma secondo della Costituzione, che impone alla Repubblica di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, anche di tipo territoriale, i quali, limitando di fatto la libert e l'eguaglianza dei cittadini, sono un ostacolo al pieno sviluppo della persona e alla sua partecipazione civile.

Carla Nespolo
Presidente nazionale ANPI

2 Luglio 2019 - All'att.ne di Loris Maconi dalla Presidente nazionale Carla Nespolo

Di seguito la lettera mandata dalla Presidente nazionale Carla Nespolo al nostro Presidente Loris Maconi:

Roma, 2 Luglio 2019

            LORIS MACONI
            Presidente ANPI provinciale Monza Brianza

Caro Loris,

Gianfranco Pagliarulo mi ha raccontato del successo della vostra festa provinciale e delle iniziative che si sono svolte, soffermandosi fra l altro sulle ampie dimensioni della festa stessa, sulla sua organizzazione e sul lavoro volontario e generoso di tante e tanti compagni della nostra associazione.

Mi complimento con te e con tutti coloro che hanno lavorato alla festa.
Mi compiaccio in particolare per l intelligenza politica nella scelta dei temi dei dibattiti, fra cui quello sulla formazione antifascista e antirazzista delle giovani generazioni.

Gianfranco mi ha raccontato della giovanissima presidente di una sezione e del gruppo attivo ed entusiasta dei ragazzi dell ANPI. Saprai senz altro che al pi presto dopo le ferie metteremo a tema in segreteria il rapporto fra l ANPI e i giovani. Le esperienze locali sono perci doppiamente preziose, perch ci consentono una riflessione ancorata a dati di fatto e a realt in movimento.

Un abbraccio a te e a tutte e tutti.

Carla Nespolo


scarica la lettera

25 Giugno 2019 - CON I PRIDE , PER L'ORGOGLIO E CONTRO IL PREGIUDIZIO

25 Giugno 2019
Comunicato della Segreteria nazionale ANPI: "La nostra Associazione e sar sempre presente laddove il diritto alla felicit e alla sua piena realizzazione sia messo in discussione"
CON I PRIDE , PER L'ORGOGLIO E CONTRO IL PREGIUDIZIO
Per l'orgoglio e contro il pregiudizio. I Pride sono la festa dell'orgoglio di una libera e pacifica identit , sono la festa dei diritti civili contro qualsiasi discriminazione. L'ANPI nazionale sostiene tali iniziative, perch da tempo ha preso piede nel Paese in modo allarmante la logica dell'esclusione e il pregiudizio della sottocultura razzista. Negli ultimi anni si sono moltiplicati gli episodi di discriminazione e violenza contro ogni presunta diversit , fra cui quella sessuale. Per continuare a sollecitare la massima attenzione politica e istituzionale di fronte a questi fatti, si stanno svolgendo in tutta Italia, anche quest'anno, i Pride cui i Comitati provinciali e le Sezioni ANPI stanno aderendo e partecipando. La nostra Associazione e sar sempre presente laddove il diritto alla felicit e alla sua piena realizzazione sia messo in discussione. Ce lo impone la Costituzione quando asserisce che tutti i cittadini hanno pari dignit sociale. una questione di democrazia.

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

www.anpi.it/articoli/2214/con-i-pride-per-lorgoglio-e-contro-il-pregiudizio

25 Giugno 2019 - Presentata dall'ANPI nazionale al Procuratore di Roma formale denuncia contro CasaPound e Forza Nuova

L ANPI nazionale ha presentato al Procuratore di Roma formale denuncia contro le organizzazioni neofasciste, in particolare Forza Nuova e CasaPound, per i numerosi atti di intimidazione, violenza e apologia di fascismo da queste commessi ripetutamente negli ultimi tempi. Nella denuncia si chiede, inoltre, di procedere al sequestro della sede di CasaPound, a Roma, occupata abusivamente.

La nostra Associazione - commenta Emilio Ricci, legale e Vice Presidente nazionale ANPI - ha ritenuto urgente avviare un operazione penale perch non sono pi tollerabili la presenza e l attivit criminosa di questi gruppi che si pongono in palese contrasto con la Costituzione della Repubblica e con le leggi vigenti in materia di apologia di fascismo, la Scelba e la Mancino. Auspichiamo che si arrivi il prima possibile a sentenze che consentano alle autorit competenti di sciogliere finalmente CasaPound, Forza nuova e le altre organizzazioni affini

L UFFICIO STAMPA ANPI
(Associazione Nazionale Partigiani d Italia)

19 Giugno 2019 - chiusura sede ANPI Monza Brianza

Da sabato 22 giugno la sede provinciale rimarr chiusa e riaprir a settembre.
Naturalmente, per qualsiasi bisogno, sufficiente scrivere una mail al provinciale per potersi accordare e trovarsi in sede nei mesi di luglio e agosto.

12 Giugno 2019 - "Il fascismo un crimine": il primo di tre video curati dall'ANPI nazionale

Carissime e carissimi, al link di seguito trovato il primo di tre video curati dall ANPI nazionale sui crimini commessi dal fascismo fin dalla sua nascita.
Uno strumento importante, moderno, di attiva illustrazione del volto vero del ventennio e del suo duce.

15 Maggio 2019 - Appello al voto per le elezioni europee

Il 26 maggio, oltre che per il Parlamento europeo, si voter anche per il rinnovo di numerose amministrazioni comunali. un appuntamento che avr grande importanza per la qualit dei rapporti sociali del nostro territorio. In questi difficili anni, grazie anche al positivo contributo di molte amministrazioni comunali, si sono potute affrontare questioni delicate evitando che si producessero acute tensioni nel tessuto della nostra societ .

Infatti:

    In questi anni di crisi le risorse a disposizione dei comuni sono state sensibilmente ridotte. Solo grazie alla buona amministrazione di tanti Sindaci si evitato che questo si traducesse in pesanti tagli alle risorse destinate ai servizi e alle prestazioni a favore dei cittadini pi deboli.
    Il fenomeno dell immigrazione stato gestito spesso in modo partecipato, assicurando una giusta distribuzione delle persone sul territorio. Questo ha consentito una gestione del fenomeno attenta ai diritti delle persone senza creare tensioni sociali.
    In questi anni abbiamo assistito ad una pericolosa intensificazione della presenza e delle iniziative da parte di forze che si richiamano apertamente all ideologia fascista. Di fronte a questo fenomeno abbiamo avuto amministrazioni che, per quanto in loro potere, hanno adottato iniziative per tentare di contrastare questa vera e propria emergenza. Abbiamo avuto amministrazioni che si sono sempre pienamente riconosciute nei valori della Costituzione e che hanno sempre valorizzato il ruolo della Resistenza e il grande valore del 25 aprile per la storia e la democrazia nel nostro Paese. Non cosa da poco in una fase in cui si manifestano volont di sminuire il significato del 25 aprile paragonandolo ad un derby tra comunisti e fascisti .

Per questo l ANPI invita tutti i propri iscritti e simpatizzanti in primo luogo ad andare a votare e ad esprimere il proprio voto a favore di quelle forze che si sono sempre richiamate ai principi della solidariet , della giustizia sociale e che si sono impegnate a contrastare ogni forma di razzismo e di fascismo.

Monza, 15 Maggio 2019
A.N.P.I. Comitato provinciale Monza e Brianza

guarda l appello redatto a Budapest dalle associazioni antifasciste europee
guarda l'appello al voto da parte di Anpi provinciale Monza e Brianza

26 Aprile 2019 - "Comunicato Stampa ANPI Vimercate

Chi vuole rovesciare la storia riproponendo, in chiave revisionista , la violenza, la discriminazione, il razzismo o esponendo simboli nazisti, incarna lo stesso significato del nazi-fascismo e non pu che incontrare il nostro dissenso e il nostro impegno civile e democratico per affermare i principi costituzionali di libert , democrazia, giustizia.
Esporre una bandiera nazista con il simbolo della croce celtica dalla finestra di casa, il 25 Aprile Festa della Liberazione, in una via dedicata ad un giovane martire vimercatese, Pierino Colombo, rappresenta un offesa alla memoria della nostra citt insignita della Medaglia d argento al Merito Civile.
Non possiamo pi tollerare e sottovalutare queste provocazioni.
Pertanto chiediamo alle autorit locali preposte di dare applicazione alle leggi in vigore (le leggi Scelba e Mancino) che puniscono l apologia del fascismo, l istigazione al razzismo, l organizzazione di iniziative che richiamino simboli ed atteggiamenti di tipo fascista.
Noi continueremo comunque ad opporci ad ogni manifestazione o gesto di tipo fascista.
Noi vogliamo che la nostra Italia diventi davvero quel Paese antifascista, democratico, solidale che i combattenti per la libert hanno sognato e per il quale si sono battuti e, tanti, si sono immolati.

leggi il comunicato

Il Presidente Anpi Sezione di Vimercate, Savino Bosisio

23 Aprile 2019 - "Nessuno riuscir a cancellare il 25 aprile": comunicato della Presidenza e della Segreteria nazionali ANPI

Il 25 aprile Festa nazionale.
La Festa della Liberazione dell Italia dal giogo nazi-fascista.
Essa vedr migliaia e migliaia di persone nelle piazze e nelle vie di tantissime citt e paesi.
Nessuno riuscir a cancellarla.
Ci riferiamo, in particolare, a chi cerca di negarla, paragonandola ad uno scontro tra "fascisti e comunisti", mentre essa fu lotta vincitrice del popolo italiano contro il nazi-fascismo; a chi continua a gettare fango e fuoco sulla memoria delle partigiane e dei partigiani; a chi tenta con il solito argomentare razzista e ignorante di riportare l'orologio della storia al ventennio del criminale Benito Mussolini.
Il 25 aprile ricorda la vittoria degli ideali di libert e democrazia che hanno spazzato via la dittatura.
il canto corale delle origini autentiche della nostra Repubblica.
La maggioranza delle cittadine e dei cittadini italiani si riconosce con coscienza, fedelt , entusiasmo e passione civile nella Festa della Liberazione.
Saremo in piazza, in tantissimi, per ricordare che l onore della Patria fu difeso dal suo popolo e per portare avanti ancora una volta gli ideali per cui lottarono i partigiani: un Mondo di Pace, pi giusto e libero.
Viva la Resistenza, viva la Costituzione, viva l Italia.

leggi il comunicato per il 25 Aprile

Presidenza e Segreteria nazionali ANPI

15 Aprile 2019 - Comunicato ANPI Villasanta

Nel corso del Consiglio comunale di marted 9 aprile, i Consiglieri comunali di minoranza, uniti, hanno sostenuto una mozione presentata dal capogruppo di Forza Italia Casiraghi, candidato Sindaco alle prossime elezioni comunali. La mozione ha per oggetto la rimozione della dichiarazione allegata alle domande di patrocinio, contributo ordinario, utilizzo di suolo pubblico (con deliberazione avvenuta nel Consiglio Comunale del 20 febbraio 2018). La mozione stata bocciata.
Di quale dichiarazione si tratta? Di un atto che ha per titolo:
Condanna delle organizzazioni neofasciste e misure da attuare contro ogni presenza razzista, xenofoba o discriminatoria organizzata che prevede, oltre alla condanna di queste organizzazioni, la loro esclusione dall utilizzo dei luoghi pubblici, patrocinio e finanziamenti comunali, salvo sottoscrivere una dichiarazione di rispetto dei principi costituzionali.
Qualche considerazione: il fatto che forze politiche dell arco costituzionale non condannino organizzazioni di estrema destra gi di s molto grave, preoccupante e segna una pagina nera nella storia della nostra Istituzione comunale.
La pretesa che le suddette organizzazioni siano finanziate da un Ente dello Stato, in questo caso il Comune, sarebbe un clamoroso paradosso: lo Stato democratico che patrocina, finanzia, sostiene coloro che sono contrari allo Stato democratico e alla sua Costituzione.
Sembra non conti la recrudescenza, in Europa e in Italia, di fascismi e di razzismi che mettono in discussione, in particolare per le donne, diritti civili e conquiste di libert che sembravano acquisiti e il clima di odio, intolleranza, discriminazione verso minoranze e immigrati.
Per questi Consiglieri tutto questo non sembra esistere, non reale: mentre reale la protervia volont di impedire la libert di espressione e di pensiero.
Parafrasando Sandro Pertini: essere antifascisti impedire ai fascisti di manifestare .
Non vorremmo che la richiesta fosse la premessa per una campagna elettorale con il contributo e il supporto di associazioni di estrema destra che, sebbene abbiano nulla a che fare con le nostre regole democratiche, se ne avvantaggiano con l unico scopo poi di stravolgerle.
In tal caso sarebbe un'oscenit giuridica, politica e morale, perch delegittima una legge dello Stato, la legge Mancino, e assolve il razzismo che sta alla base della pi grande catastrofe della storia dell'umanit per responsabilit del nazifascismo, dimenticando disinvoltamente l'ignominia dei lager, della Shoah e delle leggi razziali.

Per questo siamo tutti chiamati ad una straordinaria assunzione di responsabilit per dar vita ad una resistenza civile e culturale ampia, diffusa, soprattutto unitaria, per impedire che il veleno del razzismo si propaghi in Europa, in Italia, in Brianza.

il Comitato Direttivo ANPI Villasanta il Presidente, Fulvio Franchini

14 Aprile 2019 - Comunicato ANPI provinciale sulla decisione del sindaco di Lentate

GRAVE E PRETESTUOSA DECISIONE A LENTATE: SOSPESA LA CELEBRAZIONE DEL 25 APRILE

La Signora Sindaco di Lentate sul Seveso ha comunicato la decisione di sospendere per quest anno le celebrazioni per il 25 aprile che sono previste per legge. Si prende a pretesto,per questa decisione, la critica nei confronti dell intervento del rappresentante dell ANPI dello scorso anno.

La Resistenza stata una grande esperienza unitaria cos come unitario stato il processo che ha portato all'approvazione della nostra Costituzione. Riferendosi a questa grande storia l'ANPI, Associazione assolutamente indipendente ed autonoma, ha sempre vissuto la ricorrenza del 25 aprile come una festa che appartiene a tutto il popolo italiano. Pu succedere che non si sia d accordo con un intervento o che questo possa suscitare polemiche. Quando successo, in qualche rara occasione, abbiamo sempre discusso con le amministrazioni comunali interessate ed abbiamo trovato le opportune soluzioni. Mai e poi mai si arrivati a sospendere o, peggio, ad annullare le celebrazioni per la festa della Liberazione. Per questo la decisione dell amministrazione di Lentate appare grave ed incomprensibile. Oltretutto, purtroppo, questo non un atto isolato. Infatti, non possiamo dimenticare che alcuni autorevoli esponenti politici dell attuale maggioranza di governo hanno dichiarato uno che non parteciper alle manifestazioni del 25 aprile e l altro che il 25 aprile morto. Temiamo che sia in atto un tentativo di sminuire e di non riconoscere il valore della Resistenza e dell enorme contributo che essa ha dato per la sconfitta del fascismo e per la riconquista della libert e della democrazia. Chiediamo all amministrazione di Lentate di ripensare alla sua decisione. Per quanto ci riguarda siamo pronti e disponibili ad un confronto senza pregiudiziali.

In caso contrario L ANPI di Monza e Brianza dar il suo contributo affinch anche a Lentate si festeggi la Liberazione.

A.N.P.I. Comitato provinciale Monza e Brianza

6 Aprile 2019 - Motivazione shock di una sentenza con cui sono stati prosciolti dei neonazisti

Il saluto nazista una manifestazione del pensiero costituzionalmente garantita
Motivazione shock di una sentenza con cui sono stati prosciolti dei neonazisti

leggi i dettagli

15 Marzo 2019 - "Il massacro in Nuova Zelanda parla anche all'Italia: sia alto e forte l'allarme contro il razzismo": comunicato della Segreteria nazionale ANPI

Inoltriamo il comunicato della segreteria nazionale sul massacro in Nuova Zelanda.

"Il massacro della moschea di Al Noor in Nuova Zelanda parla anche all'Italia.
Uno dei killer ha dichiarato: Voglio uccidere gli stranieri invasori . Gli assassini citavano due esempi : il nazista Breivik, autore della strage del 2011 a Utoya in Norvegia e il fascioleghista Luca Traini, che nel 2018 tent un eccidio di migranti a Macerata ferendo sei persone.
Come nelle pi tragiche esperienze del 900, le pratiche dei razzisti scivolano sempre dalla negazione dei diritti alla negazione della vita.
Nel nostro Paese da tempo si succedono aggressioni e omicidi ai danni di migranti, troppo spesso sottovalutate dal Governo ed in particolare da chi pi di tutti dovrebbe tutelare la sicurezza e la convivenza civile, e cio il Ministro dell'Interno.
Michelle Bachelet, Alto commissario Onu per i diritti umani, ha spesso denunciato che in Italia c' un forte incremento di atti di violenza e di razzismo contro migranti, persone di discendenza africana e Rom .
Oggi il vento del razzismo spira forte su gran parte del pianeta. Anche alla luce del terribile evento in Nuova Zelanda, occorre lanciare alto e forte l'allarme contro il razzismo e contro la sua violenza assassina.
Tutti, a cominciare dal Governo, devono assumersi le proprie responsabilit , perch a nessuno domani sar concesso di dire: io non sapevo".


LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

14 Marzo 2019 - La Presidente Nespolo sulla Corte d'appello di Roma che ha confermato la sentenza di condanna al Sindaco di Affile e sulle dichiarazioni dell'On. Tajani

Inoltriamo le dichiarazioni della Presidente Carla Nespolo.

"Oggi la II sez. della Corte d'Appello di Roma ha confermato la sentenza di condanna emessa dal giudice di Tivoli nei confronti di Ercole Viri sindaco di Affile, Giampiero Frosoni e Lorenzo Peperoni, assessori dello stesso Comune, per apologia del fascismo in relazione alla costruzione del mausoleo celebrativo di Rodolfo Graziani.
Sono state anche confermate le statuizioni civili tra le quali la condanna al risarcimento di 8.000 in favore dell'ANPI Nazionale.
Carla Nespolo, Presidente nazionale ANPI: Sono felice per questa notizia. Il fascismo un crimine contro l'umanit e l'Italia, la sua Costituzione, le sue Istituzioni democratiche lo rifiutano con forza .

Dopo aver fatto infuriare i governi di Slovenia e Croazia, l'on. Tajani torna a far parlare il suo cuore fascista, del tutto dimentico del suo ruolo europeo.
Il fascismo ha fatto cose buone? Lo vada a dire in Etiopia dove intere popolazioni ( bambini, donne, uomini ), del tutto innocenti, sono state sterminate dall'uso, voluto da Mussolini, dei gas. L'aggressione all'Albania, alla Grecia e alla Jugoslavia?
L'onorevole Tajani, lo ignora. Derubricare poi il delitto Matteotti come un semplice incidente di percorso in un cammino tutto sommato pacifico, quanto di pi disgustoso si potesse sentire.
Gli argomenti dell' on. Tajani sono triti, superficiali e tipici di chi vuole giustificare un regime, il fascismo, che ha precipitato il nostro Paese nella seconda guerra mondiale, causa di milioni di morti.
Soprattutto operai e contadini. Che ha non solo aderito, ma condiviso le leggi razziali, che ha infangato l'onore del nostro Paese nel mondo.
C' voluta la Resistenza, assieme all'intervento alleato, per sconfiggere il mostro del nazismo e del suo complice fascista.
L'espressione: "non sono fascista ma"... tipica dei fascisti in doppio petto.
Come l'on. Tajani a cui non si sa, se manca di pi la conoscenza della storia o il rispetto per il proprio ruolo di dirigente di un continente, l'Europa, che ha recentemente e definitivamente ribadito le proprie radici antifasciste .


Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI

13 Marzo 2019 - Istanza dell'ANPI nazionale al Prefetto della Provincia di Roma: "Cancelli Piazza Almirante a Ladispoli: apologia del fascismo"

inoltriamo il testo dell'istanza che l'ANPI nazionale ha presentato al Prefetto della Provincia di Roma.

leggi l'istanza

11 Marzo 2019 - Lutto ANPI Seveso: funerali del Partigiano Carlo Lupo Visconti

Buongiorno, inoltriamo la triste comunicazione dell'Anpi di Seveso ed invitiamo a partecipare al funerale del Partigiano Carlo "Lupo" che si terranno oggi 11 marzo alle ore 16.

Comunichiamo che a Seveso venuto a mancare il Partigiano Carlo Lupo Visconti di 94 anni. I funerali si terranno alla chiesa di San Pietro Martire a Seveso luned 11 marzo alle ore 16. La nostra sezione parteciper con la bandiera ufficiale, dei fiori e i manifesti funebri.

ANPI Seveso

9 Marzo 2019 - No alle "commemorazioni" della nascita dei fasci di combattimento a Milano

Inoltriamo il comunicato dell'Anpi di Milano.

Il 23 marzo a Milano numerose organizzazioni neofasciste si preparano a celebrare la nascita dei fasci di combattimento. Oltre al preannunciato concerto nazi-rock di CasaPound, prevista una manifestazione in via San Damiano, dove aveva sede il quotidiano socialista Avanti! , presa d'assalto e incendiata da un gruppo di fascisti e arditi il 15 aprile 1919. La sera di quel 15 aprile 1919 Filippo Tommaso Marinetti, nella sede de Il Popolo d'Italia , consegn a Mussolini, come una sorte di trofeo di guerra, l'insegna divelta all'ingresso dell' Avanti! .
Infine, sempre il 23 marzo, al Cimitero Monumentale ci sar un omaggio alla cripta degli squadristi fatta erigere da Mussolini nel 1925..Nel giro di poche settimane, tra il 23 marzo prossimo e il 15 aprile, Milano rischia di diventare teatro di manifestazioni commemorative e di esaltazione del nascente squadrismo fascista.
Ci rivolgiamo al Sindaco di Milano perch faccia ancora una volta sentire la voce della nostra citt , capitale della Resistenza, che anche nei momenti pi bui della repressione fascista seppe resistere.
Chiediamo al Prefetto e al Questore di Milano di vietare queste oltraggiose manifestazioni neofasciste "commemorative " di un periodo nefasto, della storia del nostro Paese e non solo di essa.. La Costituzione repubblicana consente la pi ampia libert di espressione, di pensiero, di parola, ma non l'apologia del fascismo, condannata dalle leggi Scelba e Mancino.
La nostra Carta costituzionale profondamente antifascista. L'onorevole Aldo Moro, in un suo bellissimo intervento all'Assemblea Costituente del 13 marzo 1947, cos rispondeva all'onorevole Lucifero che in sede di sottocommissione aveva espresso il desiderio che la nuova Costituzione italiana fosse una costituzione afascista : Non possiamo fare una costituzione afascista osservava Aldo Moro - cio non possiamo prescindere da quello che stato nel nostro Paese un movimento storico, il fascismo, il quale nella sua negativit ha travolto per anni le coscienze e le istituzioni. Non possiamo dimenticare quello che stato, perch questa Costituzione oggi emerge da quella resistenza, da quella lotta, da quella negazione, per le quali ci siamo trovati insieme sul fronte della Resistenza e ora ci troviamo insieme per questo impegno di affermazione dei valori supremi della dignit umana e della vita sociale .
Le celebrazioni e l'esaltazione del tragico centenario della nascita dei fasci di combattimento devono essere vietate. Milano e l'intero nostro Paese non possono accettare questo gravissimo sfregio alla democrazia e alla memoria di coloro che hanno combattuto per la libert di tutti noi.


Tra le iniziative da noi per il momento programmate per sabato 23 marzo che proporremo al Comitato Permanente Antifascista nella riunione di gioved 14 marzo, abbiamo deciso di promuovere una manifestazione al Cimitero Monumentale, che ospita il Monumento al Deportato e il Cimitero Ebraico, per rendere omaggio a tutti coloro che sono stati vittime della persecuzione nazifascista.
L'appuntamento alle ore 10,30 all'ingresso del Cimitero Monumentale.
Nel corso del pomeriggio del 23 marzo confluiremo in piazza San Sepolcro, dove si svolger un interessante incontro organizzato dal Comune di Milano e dagli istituti storici, sulla nascita di fasci di combattimento a Milano.

Roberto Cenati
Presidente Anpi Provinciale di Milano

8 Marzo 2019 - scomparsa di Idillio Giannoni

Comunichiamo la scomparsa di Idillio Giannoni, fratello di Zelindo ex presidente dell'ANPI di Monza e Brianza.
Idillio ha partecipato ad azioni di lotta durante il periodo della liberazione.
Nel dopo guerra ha subito diversi licenziamenti per motivi politici .
stato un dirigente del PSI e della CGIL.
Per anni ha ricoperto la carica di vicepresidente dell'ANPI di Sesto San Giovanni.

I funerali si svolgeranno luned 11 marzo alle ore 15,30 alla sede dell'ANPI di Sesto presso villa Zorn, in via Cesare da Sesto 113.

23 Febbraio 2019 - COMUNICATO ANPI Pessano con Bornago

Comunichiamo la proposta dell'ANPI di Pessano sull'evento del 17 Marzo:

Premesso che:
In data 17 Marzo 2019 nel vicino Comune di Pessano Con Bornago avr luogo un "Evento sportivo da combattimento" organizzato dall'Associazione "Wolf of the ring" a sostegno della Onlus "Bran.co";
L'Evento Patrocinato da Regione Lombardia e si propone come una "giornata di beneficenza e sport in favore della tutela dell infanzia" e si svilupper con incontri tra ragazzi di Muay Tai;

Considerato che:
WTR e Bran.co sono entrambe associazioni che fanno riferimento all'organizzazione di estrema destra dichiaratamente fascista denominata "Lealt e Azione" che le sponsorizza entrambe;
Che "Bran.co" 'ufficialmente associazione che si occupa di aiuti alle famiglie in difficolta' - stata accusata nel recente passato di distribuire aiuti discriminando le famiglie non italiane ;
Che Bran.co e WTR militano persone con un passato di violenza e aggressione verso persone di "colore politico" avverso;
Che l'Anpi di Pessano con Bornago ha chiamato ad una risposta chiara tutte le forze democratiche e ha espresso sgomento e sdegno per l'organizzazione dell'evento con il Patrocinio di Regione proprio a Pessano, Citt che ha pagato un prezzo altissimo alla lotta al nazifascismo;

Premesso e considerato tutto questo,
il Consiglio Comunale:
- impegna il Sindaco a farsi promotore di una iniziativa istituzionale verso Regione Lombardia per chiedere il ritiro del Patrocinio e chiedere maggiore attenzione verso il sostegno a iniziative ispirate da realt che nulla hanno a che fare con i principi Democratici.

4 Febbraio 2019 - comunicato stampa per evento 13 febbraio 2019 a Monza

Inviamo in allegato il comunicato stampa Anpi Monza e Brianza su quanto accadr a Monza il 13 febbraio 2019. Invitiamo le sezioni alla massima partecipazione alla seconda serata del ciclo "dialoghi della Storia" il 13.2.2019 alle ore 21 presso il teatro binario 7 di Monza.

Anpi Monza e Brianza, la Presidenza

leggi il comunicato

1 Febbraio 2019 - COMUNICATO ANPI Monza e Brianza per i Martiri di Vimercate

A pochi giorni dalla celebrazione in ricordo dei Martiri Vimercatesi, sui muri esterni del villaggio "Falk" che ospita la lapide in memoria dei sei partigiani fucilati, sono comparse cinque svastiche. In risposta a questo ignobile gesto di sfregio verso questi ragazzi che si sono sacrificati per amore della Libert , invitiamo i Presidenti a mobilitare tutti gli iscritti delle proprie Sezioni, i Partiti, le Associazioni, i cittadini a partecipare alla commemorazione di domenica 3 febbraio che si terr a Vimercate.
Tutti insieme per esprimere esecrazione verso questi simboli e verso le organizzazioni nazifasciste ancora presenti nel Paese e condanna verso i conniventi. Gli Italiani hanno gi saputo rispondere al nazismo e al fascismo, all odio, alla violenza, alla negazione dei diritti, alle guerre: dapprima clandestinamente nel ventennio del regime fascista, poi con la lotta partigiana contro il governo fantoccio della RSI e contro l invasore tedesco, dopo la caduta del fascismo il 25 luglio del 1943, contribuendo alla Liberazione del nostro paese ed al suo riscatto morale. Chi vuole rovesciare la storia riproponendo, in chiave moderna , la violenza, la discriminazione, il razzismo incarna lo stesso significato del nazi-fascismo e non pu che incontrare il nostro dissenso e il nostro impegno civile e democratica per affermare i principi costituzionali di libert , democrazia, giustizia.
E assolutamente necessario dare applicazione alle leggi in vigore la leggi Scelba e Mancino con rigore e in coerenza con la Carta costituzionale e i suoi dettati antifascisti. Partecipiamo quindi alla manifestazione celebrativa in onore dei nostri giovani partigiani assassinati dai nazifascisti per ribadire la necessit di una lotta unitaria di tutte le forze democratiche e antifasciste contro ogni deriva autoritaria e antidemocratica.

Anpi Monza e Brianza, Loris Maconi

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12 Gennaio 2019 - COMUNICATO ANPI Monza e ANED Monza Sesto S.G. - iniziativa 18/01 Lealt Azione

18 gennaio 2019, Musei Civici di Monza. L'Amministrazione Comunale concede nuovamente spazi pubblici a "Lealt Azione" - questa volta sotto la sigla di "Una voce nel silenzio" - riconfermando il suo profondo legame con l'organizzazione di estrema destra che si ispira a figure come il generale delle Waffen-SS Leon Degrelle e Corneliu Zelea Codreanu fondatore della Guardia di Ferro Rumena, milizia armata fascista e brutalmente antisemita.
Dunque si seguita ad ospitare in sedi istituzionali un'organizzazione in evidente contrasto con i principi della nostra Costituzione antifascista. Razzista e xenofoba, a dispetto delle sue tante facce caritatevoli.
E' noto che membri del movimento sono stati in passato condannati per lesioni volontarie, che lo stesso tra i promotori da anni di concerti e raduni di neonazisti con gruppi musicali dichiaratamente razzisti e antisemiti.
Suoi membri sono stati arrestati perch coinvolti nei gravissimi fatti accaduti a Milano il 26 dicembre prima della partita di calcio Inter-Napoli. Tra questi il fondatore della branca di Lealt Azione "Una voce nel silenzio" https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/18_dicembre_29/scontri-partita-napoli-stadio-tifosoarrestato-capo-curva-inter-interrogatori-accusa-1ce0a3b8-0b74-11e9-aa07-eb4c2c5595dd.shtml
Il prossimo 17 gennaio alle ore 14,30 si terr la prima udienza del processo, a seguito della denuncia dell'Osservatorio Democratico sulle nuove destre, ai vertici di Lealt Azione per apologia di fascismo in riferimento alla manifestazione del 25 aprile 2016 al Campo X del Cimitero Maggiore di Milano inneggiante al funesto ventennio fascista.
Farebbe bene il Sindaco Allevi, che proprio il 18 dicembre ha reso omaggio alla Senatrice Liliana Segre al Teatro Manzoni di Monza gremito di studenti, a prendere le distanze da certe organizzazioni, cos distanti e sprezzanti delle vite sacrificate da deportati, partigiani e antifascisti della nostra citt per la costruzione dello Stato democratico e della Costituzione antifascista sulla quale egli ha giurato.

Anpi Monza, Rosella Stucchi
Aned Monza-Sesto S. Giovanni, Milena Bracesco

Monza, 12 gennaio 2019

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3 Gennaio 2019 - Dichiarazione della Presidente nazionale ANPI: L'ANPI con i Sindaci che resistono costituzionalmente

Dichiarazione della Presidente nazionale ANPI a sostegno della decisione del Sindaco di Palermo di sospendere l'applicazione di una parte della legge sicurezza e immigrazione

L'ANPI con i Sindaci che resistono costituzionalmente

un fatto molto positivo che alcuni Sindaci, per rispetto pieno della Costituzione, abbiano deciso di sospendere l'attuazione di quelle parti della legge sicurezza e immigrazione inerenti l'attivit dei Comuni. Lo ha fatto per primo meritoriamente il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, ed altri sindaci, altrettanto meritoriamente, stanno seguendo la sua strada. L'articolo 13 della legge nega al richiedente asilo in possesso del permesso di soggiorno la possibilit di iscriversi all'anagrafe e quindi di avere la residenza, impedendogli di conseguenza di usufruire di qualsiasi servizio, a cominciare dall'assistenza sanitaria. Migliaia e migliaia di persone, pur presenti legalmente nel nostro Paese, sono cos giuridicamente cancellate. Ci comporter inevitabilmente il passaggio di gran parte di costoro all'illegalit , compromettendo ogni loro speranza e la sicurezza di tutti i cittadini. La coraggiosa decisione di Orlando e di altri Sindaci di non dare attuazione a tale articolo apre cos anche sul terreno istituzionale quel percorso di resistenza civile che da tempo l'ANPI aveva auspicato non contro questo Governo in quanto tale, ma contro i provvedimenti che negassero i fondamentali diritti costituzionali ribaditi dalla Dichiarazione universale dei diritti umani. Se c' un contrasto fra leggi e Costituzione, occorre che venga alla luce con chiarezza affinch la Corte Costituzionale possa pronunciarsi in merito. Ci auguriamo che ci avvenga al pi presto.

Carla Nespolo, Presidente nazionale ANPI

Roma, 3 gennaio 2019

www.anpi.it

DOCUMENTI ANNO 2018

23 Dicembre 2018 - Comunicato della Segreteria nazionale ANPI: SOTTO ATTACCO LA CENTRALIT DEL PARLAMENTO, SI RISPETTI LA COSTITUZIONE

"Ci che avvenuto al Senato - e avverr alla Camera - sul voto alla legge di bilancio ci preoccupa fortemente, prescindendo da ogni valutazione sul merito.
Siamo costretti a rilevare il grave vulnus che viene inflitto al Parlamento, letteralmente privato delle sue prerogative.
Su questo piano la Costituzione oltremodo precisa e va rispettata.
Deve essere garantita la discussione pi ampia e informata nelle commissioni e in aula.
Al voto di fiducia si pu ricorrere solo in casi estremi.
Se queste regole elementari non vengono rispettare, si mette a rischio tutto l'impianto costituzionale e soprattutto la centralit del Parlamento, gi fortemente incrinata anche dall'abuso dei decreti legge.
Chiediamo con forza che questi sistemi non si ripetano pi , che non si debba quindi costringere la Corte costituzionale e il Presidente della Repubblica ad intervenire.
L'ANPI riafferma ancora una volta l'esigenza del rispetto assoluto delle regole dettate dai costituenti a garanzia dell'intero sistema democratico"


LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

Roma, 23 dicembre 2018

19 Dicembre 2018 - Sesto San Giovanni, Citt Medaglia d Oro della Resistenza, dice no ai fascisti di Casa Pound

L amministrazione comunale di Sesto San Giovanni ha concesso una sala pubblica, presso lo Spazio Arte, per un'iniziativa di Casa Pound in programma il prossimo 18 gennaio 2019.
L Anpi di Sesto San Giovanni sta organizzando una serie di iniziative per contrastare tale decisione.
In particolare sar indetto un presidio il 18 gennaio 2019, le cui modalit saranno decise nei prossimi giorni.
L Anpi di Monza e Brianza aderisce a tale iniziativa e si atterr alle modalit che ci verranno comunicate.

10 Dicembre 2018 - comunicati per il furto delle 20 pietre d'inciampo a Roma

In merito al furto delle 20 pietre d'inciampo a Roma, ci uniamo ai comunicati di Aned (in allegato) ed Anpi (di seguito).

"Il Comitato provinciale dell ANPI di Roma esprime il suo pi profondo sdegno per l'ennesimo gesto vigliacco perpetrato dalla feccia fascista. Questa volta hanno divelto e trafugato le pietre d'inciampo dedicate alla famiglia Di Consiglio e localizzate nel rione Monti. La famiglia fu sterminata dai nazisti nei campi di sterminio. Con tale gesto i fascisti nostrani una volta di pi rivendicano l'orrenda politica razzista nazifascista che port ai campi di sterminio milioni di vittime innocenti e nel contempo vorrebbero cancellarne la memoria. Ma possono mettersi l'anima in pace. Non dimenticheremo, anzi la nostra memoria pi che mai viva e ricordiamo uno ad uno i nostri caduti e i loro carnefici. Il comitato provinciale dell ANPI di Roma si stringe alla comunit ebraica romana e chiede alle autorit e alle Istituzioni che una volta per tutte si agisca secondo le leggi vigenti nei confronti degli autori di questi misfatti, nei confronti di tutte le organizzazioni di stampo fascista e razzista e che si rimuova la abusiva memoria di coloro che agirono fiancheggiando i nazisti nell'abominio del razzismo e che alcuni vorrebbero essere a nome di vie e di piazze, come ad esempio tal vile Giorgio Almirante, razzista mai pentito della prim'ora."

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8 Dicembre 2018 - Blitz di Forza Nuova contro la nostra sede nazionale

Inoltriamo il comunicato dell'Anpi Nazionale sullo striscione di Forza Nuova presso la sede Anpi a Roma.

Sabato 8 dicembre, davanti al cancello della nostra sede nazionale a Roma, militanti di Forza nuova hanno attaccato uno striscione minaccioso e acceso fumogeni. Il comunicato di Carla Nespolo e la dichiarazione della Sindaca di Roma

Gli "eroici" fascisti di Forza Nuova, hanno "assediato" la sede vuota dell'Anpi Nazionale, affiggendo sul cancello uno striscione fascista e razzista, volgare e ignorante. I Volontari dell'Anpi di Roma, prontamente intervenuti, hanno trovato il grande striscione gi rimosso e appoggiato ad un cassonetto dell'immondizia. Ringraziamo gli sconosciuti cittadini, che hanno rimosso lo striscione. Segno del grande consenso popolare di cui godono l'antifascismo e la democrazia. Se poi se lo fossero levati da soli, sarebbero quello che sono: buffoni. Ora e sempre Resistenza!


Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI

8 dicembre 2018

8 Dicembre 2018 - ANPI Arcore; "Chi conosce e ama Corinaldo..."

Trasmettiamo a tutti i nostri iscritti, attraverso le parole del Prof. Mantegazza, il cordoglio della nostra sezione per la grave tragedia che stanotte ha colpito la cittadina di Corinaldo, Comune gemellato con Arcore nel nome del Tenente Alfonso Casati medaglia d'oro al valor militare.

ANPI sezione di Arcore

Arcore 8 dicembre 2018

"Chi conosce e ama Corinaldo, citt gemellata con Arcore, non pu pensare che la tranquillit , la pace e la bellezza di questo splendido luogo possa essere stata scossa da una tragedia come quella di venerd notte.
Come sempre accade quando le vittime sono giovanissime il senso di protezione che ogni adulto e ogni genitore prova viene scosso profondamente: quei ragazzi potevano essere i nostri figli forse li abbiamo visti in piazza durante le manifestazioni della Liberazione, quando una delegazione dell Anpi di Arcore scende a Corinaldo e vede tanti giovani ricordare la storia del nostro Paese.
Amiamo Corinaldo come amiamo ogni paese della nostra Italia, ma a questa citt ci lega, oltre al gemellaggio, un senso di fraternit e di amicizia; le sue bellissime vie, l aria che si respira, i profumi del Centro Italia ci sono rimasti nel cuore; accettare che siano stati sostituiti dal bruciore del gas urticante e dalla paura della morte non facile.
Corinaldo ha resistito 70 anni fa e resister anche stavolta, rinascer dalle ceneri di questa tragedia, ferita ma non sconfitta.
Possiamo e dobbiamo, come amici e come comune gemellato, stare di fianco ai nostri fratelli nel momento pi triste della nostra storia comune .

29 Novembre 2018 - "L'ITALIA NELL'INCUBO DELL'APARTHEID GIURIDICO": la Presidente nazionale ANPI sull'approvazione definitiva del decreto sicurezza

Inoltriamo il comunicato della Presidente Nazionale Carla Nespolo
Con l'approvazione del decreto sicurezza si stravolge di fatto la Costituzione e l'Italia entra nell'incubo dell'apartheid giuridico.
davvero incredibile che sia accaduto un fatto simile, che sia stato sferrato un colpo cos pesante al diritto di asilo, all'accoglienza, all'integrazione.
A un modello che ha portato ricchezza e convivenza civile a quelle comunit che hanno avuto la responsabilit e il coraggio di sperimentarlo.
Questa legge, oltretutto, non risolve affatto il problema del controllo dell'immigrazione clandestina, bens l'aggrava - come stanno denunciando in queste ore non pochi Sindaci, anche del M5s - con un carico di lavoro per i Comuni insopportabile.
Non si pu restare inerti.
Non ci si pu rassegnare a questo declino, alle pratiche ignobili contro la vita e la dignit dei migranti cui dovremo assistere.
Facciamo appello alle coscienze delle cittadine e dei cittadini: che l'indignazione sia permanente, che non manchi occasione di riempire piazze e strade per un'Italia autenticamente umana.
Facciamo appello alle forze politiche democratiche: basta divisioni, discussioni stucchevoli, rese dei conti.
ora di una straordinaria assunzione di responsabilit .
Di organizzare una resistenza civile e culturale larga, diffusa, unitaria.
L'ANPI c' e con lei tante associazioni che continuano nel loro quotidiano lavoro di stimolo sociale e costituzionale.
L'umanit al potere! Adesso.


Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI

Roma 29 novembre 2018

21 Novembre 2018 - Adesione dell'ANPI alla manifestazione nazionale del 24 novembre contro la violenza sulle donne

Inoltriamo il comunicato comunicato della Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo
L'ANPI aderisce alla manifestazione nazionale del 24 novembre a Roma, in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere, organizzata dall'Associazione Non Una Di Meno . Saremo in piazza, donne e uomini insieme, per difendere, in continuit con le lotte sociali che le nostre partigiane hanno portato avanti anche dopo la Resistenza, le conquiste ed i valori propri di uno stato democratico, aperto e avanzato, per costruire relazioni e solidariet diffusa e respingere, con forza, l'assalto all'autodeterminazione della donna, la paura e l'odio.

Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI

Roma 21 novembre 2018

(L'appuntamento alle ore 13.30 davanti alla Basilica di S.Maria degli Angeli in Piazza della Repubblica)

1 Novembre 2018 - COMUNICATO STAMPA ANPI Vimercate sulla mostra "Libere e Sovrane"

COMUNICATO STAMPA
Oggetto: attivit per il 70 esimo anniversario della Costituzione


Si conclusa la quindici giorni per il 70esimo della Costituzione organizzata da ANPI Vimercate che ha visto il successo della mostra Libere e Sovrane, le 21 donne che hanno fatto la Costituzione e dell evento Letture delle biografie delle cinque Donne Costituenti organizzato in collaborazione con l Associazione Fahrenheit 451.
La mostra Libere e Sovrane stata visitata da circa 250 persone a cui si sono aggiunte le visite da alcune scuole. Quattro classi della Media Calvino, due classi della Leonardo da Vinci e una classe della Filiberto per un totale di circa 150 studenti con i loro insegnanti. Durante la visita gli alunni hanno preso appunti, consultato libri, visionato materiale video.
L evento delle letture svoltosi sabato pomeriggio 27 ottobre in Biblioteca ha registrato il tutto esaurito dei posti disponibili con molte persone in piedi. Alle letture curate dall Associazione Fahrenheit 451 si sono alternati brani musicali eseguiti dal trio Insonia Rosa. Momenti di grande emozione tra il pubblico durante le letture di Nella Galla, Mercedes Riva, Maria Ratti, Luisa Ciampaglia e Rita Assi che hanno rispettivamente letto le biografie di Teresa Noce, Maria Federici Agamben, Nilde Iotti, Teresa Mattei e Lina Merlin. Cinque donne dalle biografie e storie molto complesse, vite intense al servizio della democrazia e della Repubblica nata dalla Resistenza.
Con queste iniziative l ANPI Vimercate conferma la propria vocazione alla diffusione dei valori della Carta Costituzionale e della Resistenza offrendo alla cittadinanza momenti di approfondimento su questi temi.
Forti anche del protocollo d intesa con il Ministero dell Universit e Ricerca continueremo la nostra attivit con le scuole a sostegno della formazione, della ricerca e documentazione nell ambito di un modello di cittadinanza attiva.
L ANPI ha infatti attivato nello scorso anno scolastico progetti con le scuole allo scopo di far vivere la memoria storica e i valori della Costituzione repubblicana nelle giovani generazioni.
In relazione a ci abbiamo appreso con rammarico e stupore quanto approvato dalla maggioranza di governo della citt di escludere l ANPI dalle attivit del Piano per il Diritto allo Studio 2018-19 (Consiglio Comunale di Vimercate 24/10/2018) relativamente al progetto Costituzione che si effettuer nelle scuole della citt .

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Il Presidente ANPI- Sezione di Vimercate
Savino Bosisio

22 Ottobre 2018 - COMUNICATO ANPI E ANED SULLA MARCIA DELLA VITTORIA

ANPI di Monza e Brianza e ANED di Monza e Sesto, in coerenza alla loro storia, parteciperanno, come avviene ogni anno, alle celebrazioni civili, che si svolgeranno in tutti i comuni in occasione del 4 novembre.
Partecipiamo perch vogliamo testimoniare tutta la nostra piet per le vittime innocenti di una guerra atroce.
Partecipiamo perch vogliamo manifestare la nostra avversione contro ogni guerra, nel rispetto dei valori dei nostri partigiani e dei principi stabiliti dalla nostra Costituzione.
In coerenza a questi valori e a questi principi non parteciperemo, invece, alla Marcia della vittoria , che prevista per il giorno 3 novembre e che toccher molti comuni della nostra provincia.
Tale manifestazione, infatti, a partire dalle modalit previste per il suo svolgimento, ci sembra improntata ad una celebrazione acritica della vittoria e ad uno spirito eccessivamente militaresco.
Come abbiamo detto, giusto esprimere piena solidariet a tutte le vittime civili e militari di una guerra brutale. E altrettanto giusto, per , denunciare i caratteri inaccettabili di una guerra ingiusta provocata da un esasperato spirito nazionalista.

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ANPI Monza e Brianza
Aned Monza e Sesto San Giovanni

22 Ottobre 2018 - Documento politico ANPI MB

Buongiorno, alleghiamo il documento politico anticipato durante l'utimo direttivo provinciale.

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ANPI Monza e Brianza

9 Ottobre 2018, Arcore: Ci ha lasciato il nostro partigiano Santo Capelli

In questo momento di profondo dolore non abbiamo parole, ma solo lacrime.
Ciao Partigiano Sandro, ti porteremo sempre nel nostro cuore!

I funerali si svolgeranno domani mercoled 10 ottobre, alle 15:30 nella Parrocchia Regina del Rosario, a Arcore.

Santo Capelli, Partigiano Sandro, nel ricordo di Raffaele Mantegazza (direttivo ANPI sez. di Arcore)
Carissimo Santo,
l idea che tu sia dovuto andare via, seguire senza possibilit di ribellarti un sentiero che prima o poi tutti dovremo percorrere, fatica a convincermi. Ti ho sempre pensato come un uomo che decide per se stesso, che riflette sulle scelte, che resiste quando non convinto: evidentemente di fronte al grande mistero della morte c qualcosa pi grande di noi che va al di l di ogni nostra scelta.
Mi hai insegnato che si pu essere resistenti e sorridenti, che si pu parlare di argomenti seri e anche terribili con il sorriso e l ironia, che essere partigiani prima di tutto uno stile di vita, un modo di stare al mondo, un gesto, una risata. Vederti circondato dai ragazzini nelle tante serate che abbiamo organizzato insieme allargava il cuore; ti guardavano incuriositi e affascinati da quest uomo che aveva vissuto in un mondo cos diverso dal loro eppure era l , seduto in mezzo a loro, a raccontare e soprattutto ad ascoltare. Proprio la tua capacit di ascoltare, di gustarti le parole, le scene teatrali e i racconti dei ragazzi inorgogliva gli studenti, li faceva sentire importanti. Quando abbiamo lavorato al tuo libro eri felice che la tua storia potesse smuovere qualche coscienza, costringere a una riflessione profonda, cambiare anche se di poco il corso dei pensieri delle persone.
La morte, caro Santo, il pungiglione che ci portiamo dentro e che prima o poi reclama il suo credito; forse la viviamo male, forse non riusciamo a capire che parte della vita e che va accettata come tale. Ma oggi difficile salutarti sia per chi crede che in qualche modo ci si rivedr , sia per chi pensa che sia finito tutto qui; difficile perch esserti stati compagni di strada in questi anni ha significato tanto, e noi abbiamo tanto bisogno, qui su questa Terra, di guide umili e gentili come te.
Continueremo, caro amico partigiano, a raccontarti ai ragazzi; ci mancherai e questo senso di mancanza ci render ancora pi determinati nel trasmettere alle giovani generazioni i valori che ragazzi come te hanno incarnato tanti anni fa.
In fondo, anche questa resistenza

Buon viaggio
Raffaele Mantegazza


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5 Ottobre 2018 - Comunicato di SOLIDARIET A MIMMO LUCANO

Riace, piccolo comune calabrese, diventato un simbolo positivo nel mondo. Rappresenta la dimostrazione concreta che si pu praticare un modello di accoglienza e che l integrazione rappresenta un occasione di sviluppo culturale e sociale per il territorio. Anche in Brianza, grazie all impegno di tante associazioni, possiamo vantare esempi di inclusione e di accoglienza che hanno prodotto risultati positivi.
Contro questo modello si scagliato il ministro dell interno dell attuale governo. Ora scattato il provvedimento degli arresti domiciliari che ha colpito Mimmo Lucano, sindaco di Riace colpevole di eccesso di umanit . necessario dare continuit alla mobilitazione che abbiamo costruito con le manifestazioni del 25 agosto e con quella di domenica scorsa a Milano.
Dobbiamo manifestare concretamente la solidariet al sindaco di Riace e l opposizione alle inaccettabili politiche del governo in tema di immigrazione.

Per questo aderiamo alla manifestazione che si terr sabato a Riace e invitiamo a partecipare numerosi alla manifestazione che si terr in contemporanea a Milano sabato 6 ottobre alle ore 17,30 in piazza San Babila.

CGIL Monza e Brianza
CISL Monza Brianza e Lecco
ANPI Monza e Brianza
Aned Monza e Sesto
Arci Monza e Brianza
Emergency Monza e Brianza
Libera
Brianza antifascista

2 Ottobre 2018, Solidariet a Mimmo Lucano e alla comunit di Riace

inoltriamo il Comunicato congiunto ANPI, ARCI, CGIL, LIBERA, ARTICOLO 21. Aderisce l'ANED.

Riace, un piccolissimo paese quasi spopolato della profonda Calabria, diventato un simbolo nel mondo.
Il modello Riace semplicemente la straordinaria dimostrazione che si pu costruire un efficace sistema di accoglienza diffusa, che l'integrazione rappresenta una importante occasione di sviluppo per il territorio, che costruire una societ inclusiva e accogliente un vantaggio per tutti.
Un'utopia contro la quale negli ultimi mesi aveva fatto gi balenare le sue accuse il Ministro dell'Interno: la colpa di Riace sarebbe quella di aver accolto troppo, anche oltre le decisioni delle commissioni prefettizie.
Sta di fatto che i finanzieri stamattina hanno arrestato, ai domiciliari, l'uomo-simbolo di quella esperienza, il sindaco Mimmo Lucano, con l'accusa -tra l'altro- di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Le inchieste della magistratura si rispettano sempre, ma questa ordinanza nei fatti blocca l'esperienza pi significativa che dimostra come integrazione e accoglienza siano la chiave di volta per risollevare l'intero Paese.
Restiamo in attesa di conoscere i dettagli del provvedimento, ma esprimiamo solidariet al sindaco Mimmo Lucano e ci mobiliteremo per confermare tutta la nostra vicinanza alla comunit di Riace.

ANPI
ARCI
CGIL
LIBERA
ARTICOLO 21

26 Settembre 2018, Villasanta - Lutto: Luigi Rossi ci ha lasciato

con profonda tristezza che apprendiamo e comunichiamo la morte del sig. Luigi Rossi, avvenuta la notte del 25 settembre.

Alla moglie, alla figlia Gabriella ai famigliari tutti, le pi sentite condoglianze da parte di tutti gli iscritti dell ANPI sez. di Villasanta.

L ultimo saluto sar domani 27 settembre alle 15.30 nella Chiesa di Santa Anastasia a Villasanta.

Vi proponiamo l ultima intervista sulla esperienza nei campi di concentramento come IMI (Internato Militare Italiano) e il testo della Menzione per la Tessera Ad Honorem dell ANPI.

il Comitato Provinciale Monza e Brianza
il Comitato Direttivo ANPI Villasanta
il Presidente ANPI Villasanta, Fulvio Franchini


15 Settembre 2018 - Oggi ci ha lasciato il partigiano Leopoldo Colombo.

Oggi ci ha lasciato il partigiano Leopoldo Colombo.
La sezione Anpi di Seregno si unisce al dolore dei famigliari e lo ricorda come uomo schivo e concreto che, a diciassette anni, faceva "quello che si doveva fare" trasportando nascosti tra prosciutti e merce varia "quello che si doveva trasportare".
Per lui niente di straordinario, per tutti noi generosi gesti che hanno contribuito alla libert e al ritorno alla democrazia nel nostro paese.
Buon vento e che la terra ti sia lieve caro Poldino.
Il funerale avr luogo luned 17 Settembre alle ore 15.00 presso la Basilica di S. Giuseppo in piazza concordia a Seregno. Per chi volesse rendergli un ultimo saluto la salma di Leopoldo si trova nella camera mortuaria di via Berlino2/D a Seregno. Fraterni saluti.

Mariadele Frigerio
Presidente ANPI sez. Seregno

14 Settembre 2018 - Dalla Presidente Nazionale Carla Nespolo: Marcia Perugia-Assisi

Di seguito la comunicazione della Presidente Nazionale Anpi:

Carissime e carissimi,
si avvicina la data della Marcia Perugia-Assisi, storica e preziosa iniziativa alla quale l ANPI non ha mai mancato di dare la sua adesione e per cui ha realizzato negli anni una sempre pi crescente partecipazione. Quest anno la Marcia assume un carattere di risposta urgente e di massa alla pericolosa deriva anti-umanitaria prodotta non solo dai noti e quotidiani proclami razzistici del Ministro dell Interno ma anche da atti concreti, l ultimo dei quali la drammatica vicenda della nave Diciotti. Dovremo essere in tanti il 7 ottobre, dovremo unire cuori e risolutezza per dire con forza che l Italia non quella auspicata dai razzisti bens un Paese che fa dell accoglienza il cardine della propria identit , un lavoro di coscienza e civilt che riguarda tutte e tutti. Ma c di pi . Dovremo marciare anche oltre il 7 ottobre. Con idee, presenza, passione costanti. Occorrer non smettere di stare sul pezzo della pace e dei diritti in ogni momento della nostra esistenza.
Incontriamo le persone e raccontiamo loro cosa significa convivere e quanto sia molto pi stimolante e ricco di vita dei muri e della primitiva cultura del sospetto. Per tutto questo vi aspetto a Perugia, vi aspettiamo noi tutti dirigenti nazionali. Vi vorrei con fazzoletti, cappelli e striscioni. Ma so che sarete in tantissimi, l ANPI cos . Generosa e forte.

Un affettuoso saluto."

Carla Nespolo
Presidente nazionale ANPI


In allegato, pubblichiamo una nota operativa che vi prego di leggere con attenzione.

10 Settembre 2018 - La Presidente nazionale ANPI sull'esito delle elezioni svedesi: "L'UE cambi radicalmente le sue politiche economiche e sociali o non si arrester la crescita dei partiti di estrema destra"

Inoltriamo le dichiarazioni della Presidente Anpi Nazionale sull'esito delle elezioni svedesi.

L UE cambi radicalmente le sue politiche economiche e sociali o non si arrester la crescita dei partiti di estrema destra Il partito sovranista di Svezia, pur non sfondando, ottiene un importante risultato. Si conferma cos l allarme da tempo lanciato dall ANPI sulla crescente estensione di tali movimenti politici. Per quanto diversa sia la situazione attuale, non va mai dimenticata la sottovalutazione e la debolezza di tante forze democratiche davanti all ascesa al potere di fascisti e nazisti nel 900. La via da percorrere per fermare l espandersi di un fenomeno continentale che pu minare alla radice i presupposti dell UE quella dell unit degli antifascisti e della lotta per la difesa e il rinnovamento della democrazia. Antifascismo e democrazia sono le basi su cui nata quell unit europea che ha consentito mezzo secolo di pace. Ma fondamentale un cambiamento radicale delle politiche economiche e sociali, dell atteggiamento stesso dell UE davanti ai problemi e ai bisogni dei popoli. Un decennio di austerit forzata e controproducente ha creato una rivolta delle coscienze ed una rottura dei legami fra i popoli e l istituzione europea. Su questa base sorto e si sviluppato il consenso ai partiti sovranisti . Allarma che, nonostante l evidenza dei fatti, l UE si limiti a balbettii e sottovalutazioni, e si dimostri incapace di un iniziativa che ponga al centro della sua attivit il lavoro e la vita reale dei cittadini. E oramai urgentissima e indilazionabile una svolta risolutiva che faccia dell UE un unione di popoli, ed una rinnovata capacit di proposta politica e sociale dei partiti e dei movimenti che si ispirano al lavoro, alla pace, alla fratellanza."

Carla Nespolo
Presidente nazionale ANPI

30 Agosto 2018 - PER UN PERCORSO UNITARIO CONTRO IL RAZZISMO E LA CULTURA DELLA VIOLENZA

Di seguito trovate il documento contro il razzismo e la cultura della violenza sottoscritto a livello nazionale dalle organizzazioni ANPI, Arci, Articolo 21, Aoi, Beati i Costruttori di pace, Cgil, Cipsi, Legambiente, Libera, Rete della Pace, Tavola della Pace.

Documento congiunto di ANPI, Arci, Articolo 21, Aoi, Beati i Costruttori di pace, Cgil, Cipsi, Legambiente, Libera, Rete della Pace, Tavola della PacePer un percorso unitario contro il razzismo e la cultura della violenza, per la costruzione di politiche di pace, diritti umani, nonviolenza, giustizia sociale e accoglienza

Le numerose crisi che affliggono le nostre societ hanno intaccato le fondamenta della democrazia, riportando alla luce un atteggiamento violento e aggressivo nei confronti di uomini e donne che vivono in condizioni di miseria e in pericolo di vita, accusandoli di essere la causa dei nostri problemi.
La serie di episodi di violenza nei confronti di immigrati, con una evidente connotazione razzista e spesso neofascista, impone una seria e immediata azione di contrasto che parta da una doverosa riflessione: il tessuto sociale impoverito divenuto, giorno dopo giorno, campo fertile per fomentatori di odio e di esclusione sociale.
Si stanno frantumando i legami di solidariet e, progressivamente, spostando l'attenzione dalle vere cause e dalle responsabilit dei governi nazionali e delle istituzioni internazionali.

La crisi di sistema, universale e la risposta non pi contenibile dentro i propri confini o ristretta a soluzioni parziali. Le interdipendenze tra crisi ambientale, modello di sviluppo, migrazioni forzate, guerre, illegalit , corruzione, corsa al riarmo, razzismo, rigurgiti fascisti e crisi delle democrazie, sono oramai ampiamente documentate.

necessaria un'azione che coinvolga l'intera Europa, oggi incapace di rispondere al fenomeno delle migrazioni in modo corale, senza permettere agli egoismi dei singoli di prevalere. La solidariet premessa indispensabile per la lotta alle disuguaglianze e per la difesa dei diritti.

La societ civile, il mondo della cultura, dell'associazionismo, dell'informazione, l'insieme delle istituzioni democratiche sono chiamate a impegnarsi nel contrasto a questa deriva costruendo una nuova strategia di mobilitazione, partendo da una piattaforma unitaria capace di fare sintesi tra le tante sensibilit e diversit che esprime la nostra societ e di riaffermare il principio sancito 70 anni fa nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignit e diritti e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

Nel percorso che ci vede coinvolti unitariamente, dopo le mobilitazioni che ci hanno visti impegnati a Catania e Milano, gli episodi di mobilitazione locale che si stanno moltiplicando in queste settimane e le prossime iniziative, compresa una manifestazione unitaria nazionale quando le condizioni lo permetteranno, riteniamo un importante momento di impegno comune la partecipazione alla Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternit che si svolger domenica 7 ottobre 2018.

In quanto promotori di questa iniziativa siamo impegnati:

in un coordinamento tra i soggetti che condividono le preoccupazioni e le finalit fin qui presentate;
a promuovere la pi ampia partecipazione alla Marcia PerugiAssisi del 7 ottobre;
a organizzare il 15 settembre un'assemblea di coordinamento nell'ambito del Meeting Internazionale Antirazzista di Cecina;
a creare un osservatorio online contro il razzismo.
condividere e diffondere un Manifesto antirazzista che rappresenti le preoccupazioni e le proposte dell'insieme dei soggetti che aderiranno a questo percorso e che servir da punto di partenza per le prossime campagne e mobilitazioni.

ANPI, Arci, Articolo 21, Aoi, Beati i Costruttori di pace, Cgil, Cipsi, Legambiente, Libera, Rete della Pace, Tavola della Pace

2 Agosto 2018: Solidariet ad Enrico Nascimbeni

Si allega il comunicato Aned, che il Comitato ANPI Provinciale di Monza e Brianza condivide totalmente.

30 Luglio 2018 - La Presidente dell'ANPI: "Gravissimo e inaccettabile che un Ministro della Repubblica faccia suo lo stile propagandistico di Mussolini"

" gravissimo e inaccettabile che un Ministro della Repubblica italiana, nata dalla Resistenza, faccia suo lo stile propagandistico di Mussolini, un criminale, guerrafondaio, massacratore della libert e dei pi deboli.
Il sentiero su cui Matteo Salvini ha avviato il suo "operato" si scontra sempre di pi col dettato di democrazia e civilt della Costituzione.
Si ponga fine immediatamente - mi appello ai silenti alleati di Governo del Ministro dell'Interno - a queste continue e nostalgiche aberrazioni".

Carla Nespolo
Presidente nazionale ANPI

22 Luglio 2018 - Preoccupante e inquietante orientamento di Facebook

Di seguito il comunicato ANPI Provinciale di Milano, a cui aderisce anche il Comitato Provinciale di Monza e Brianza:

Esprimo a nome dell'ANPI Provinciale di Milano profonda preoccupazione per l'attuale orientamento di Facebook che qualche giorno fa ha rimosso la pagina Facebook de I Sentinelli di Milano e, nel pomeriggio di oggi, domenica 22 luglio 2018, quella dell'Osservatorio Democratico sulle nuove destre.

Forte la nostra inquietudine e preoccupazione derivante dal fatto che, nel giro di pochi giorni, sono state colpite Associazioni democratiche, antirazziste e antifasciste, in aperta contrapposizione ai principi e ai valori sanciti dalla Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza.

Roberto Cenati
Presidente Anpi Provinciale di Milano

13 Luglio 2018 - Dalla Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo

Carissime e carissimi,
l iniziativa delle magliette rosse ha ottenuto un successo di mobilitazione straordinario.
Finalmente un diffuso controcanto civile al clima di odio e intolleranza che un noto esponente di Governo molto impegnato a stabilire nel Paese.
L ANPI, e lo dico con grande soddisfazione oltrech gioia, ha giocato un ruolo rilevante nella partecipazione alla giornata del 7 luglio, a conferma piena e preziosa che le nostre strutture periferiche possiedono, in grande maggioranza, un attrezzatura ideale e materiale all altezza dei tempi: siamo, e lo dico senza tema di presunzione, una risorsa importante per il Paese.
Stiamo diventando sempre di pi - lo verifichiamo quotidianamente - un punto di riferimento per tante cittadine e cittadini che avvertono il bisogno di dare un contributo democratico e antifascista al risanamento umano e civile del Paese.
Dobbiamo esserne orgogliosi. E questi riconoscimenti debbono spingerci a continuare ad impegnarci.
Ci aspetta, come potete immaginare, una stagione in cui non si smetter di far circolare razzismo, di attaccare i diritti e dunque la Costituzione.
Dovremo consolidare l unit delle forze antifasciste che abbiamo avviato, stare sul pezzo con decisione e tempestivit .
E ancora costruire e tenerci collegati.
Insomma, svolgere con spirito di servizio, entusiasmo, e profondo senso di responsabilit quell antica missione che ci vuole in campo per la piena attuazione della Costituzione e, dunque, per l avveramento del sogno delle partigiane e dei partigiani di un mondo giusto, solidale ed umano.
Vi annuncio che abbiamo intenzione di lasciare un segno tangibile della nostra mobilitazione del 7 luglio.
Stiamo lavorando ad una pubblicazione fotografica cartacea che vi metteremo a disposizione una volta stampata.
Il lavoro di tutti noi lo merita.
Lo merita quell essere stati cos tanti, vivi e appassionati nel Paese e per il Paese.
Con le magliette rosse, con le nostre iniziative e con il cuore.
Affettuosi saluti

Carla Nespolo

6 Luglio 2018 - Comunicato ANPI Cesano Maderno

Si faccia rispettare la Costituzione, sia impedita la presenza dei fascisti di Forza Nuova a Cesano Maderno!

Apprendiamo tramite social network che domenica 8 luglio Forza Nuova intende svolgere una festa Festa Ardita - a Cesano Maderno, in via Martinelli. Non tollerabile che un organizzazione dichiaratamente fascista, razzista e xenofoba, confermata da ben due pronunciamenti della Cassazione nel 2010 e 2011, i cui militanti sono stati spesso condannati per i numerosi episodi di violenza commessi a danno di antifascisti ed immigrati (ultimi in ordine di tempo i pestaggi a danno dei bengalesi a Roma nel raid violenti denominati bangla tour ), che all indomani del tentato omicidio dei migranti di Macerata offre supporto legale al neofascista Luca Traini, possa svolgere iniziative sul territorio.
Chiediamo pertanto al prefetto di vietare qualunque tipo di manifestazione di questa organizzazione nel rispetto della nostra Costituzione e della mozione antifascista approvata dal Consiglio comunale di Cesano Maderno in data 8 maggio. Infine, il luogo dove tale manifestazione dovrebbe tenersi sarebbe ubicato in via Arturo Martinelli, abitante cesanese, Partigiano, trucidato con altri sessantasei antifascisti e Partigiani detenuti nel campo di concentramento di Fossoli, al campo di tiro di Cibeno il 12 luglio 1944: la realizzazione di questo evento rappresenterebbe un offesa alla Memoria della Citt e pertanto Cesano Maderno, citt antifascista, non pu tollerare questa provocazione ed organizzer adeguata mobilitazione.

ANPI Cesano Maderno
ANPI Monza Brianza

ANPI Bovisio Masciago
ANPI Desio
ANPI Limbiate
ANPI Meda
ANPI Seveso


in allegato il comunicato dell'ANPI di Cesano Maderno

3 Luglio 2018 - SUCCESSO DELLA DECIMA EDIZIONE DELLA FESTA DELL ANPI DI MONZA E BRIANZA

La festa provinciale dell ANPI di Monza e Brianza anche quest anno ha avuto un ottimo successo ed ha visto una notevole partecipazione. I servizi offerti dalla festa (bar, griglieria, ristorante, libreria e gadget) sono stati apprezzati. Cos come sono stati apprezzati gli spettacoli, come al solito di buona qualit . Anche la vendita dei biglietti per la sottoscrizione volontaria ha avuto un ottimo risultato. Gli incontri con Carlo Smuraglia, Carla Nespolo e quello sul tema del contrasto al neofascismo con Carlo Ghezzi e la partecipazione di alcuni sindaci della Brianza hanno permesso di mettere a fuoco alcune priorit per il nostro impegno dei prossimi mesi: antifascismo, difesa e applicazione della Costituzione, uguaglianza sociale e solidariet , indispensabile per la costruzione di una societ pi giusta e coesa. A questo proposito ha avuto un particolare significato l incontro con la rete Bonvena e la commissione cultura alternativa sul tema dell accoglienza e dell integrazione dei richiedenti asilo.

Infine ringrazio tutti i volontari che per giorni hanno lavorato con il solito impegno. Un ringraziamento particolare per i giovani richiedenti asilo, che hanno lavorato con noi per tutta la durata della festa. Il successo della nostra festa dovuto all impegno di tutti i volontari. Dobbiamo fare in modo che questo sia di stimolo per tutti a lavorare meglio e, soprattutto, rappresenti un esempio per quelle sezioni che ancora non esprimono un livello di impegno adeguato.

Grazie a tutti.

Per la presidenza ANPI di Monza e Brianza
Loris Maconi

3 Luglio 2018 - Dalla Presidente nazionale ANPI: dal 7 luglio al 7 ottobre l'ANPI al lavoro per la pace e i diritti umani

Carissime e carissimi,
vi informo con piacere, che ieri su iniziativa di Don Ciotti, i presidenti nazionali di Libera, ANPI, ARCI e Legambiente hanno promosso un appello dal titolo: Una maglietta rossa per fermare l'emorragia di umanit . Si tratta di una iniziativa con cui si chiede alle cittadine e ai cittadini di indossare il giorno 7 luglio una maglietta rossa, appunto, non solo in memoria dei bambini recentemente morti in mare ma per lanciare un messaggio forte e corale: restiamo umani. Abbandonare l accoglienza e la solidariet al loro destino un atto, oltrech indegno, pericoloso perch lesivo della convivenza civile. E importante prendere per mano questo appello sostenerlo con iniziative anche piccole, ma simboliche, in tutta Italia. Vi chiedo dunque di esserci, come sapete fare con passione, dedizione ed orgoglio antifascista. Dobbiamo fare rete e a questo proposito sarebbe bello e importante che nei luoghi dove vi attiverete, vi faceste delle fotografie con le magliette rosse indossate e le bandiere o medaglieri identificativi dei Comitati provinciali o delle Sezioni. Non ci sono limiti temporali, nel senso che potreste farle anche prima del 7 luglio per costruire attesa .

Le fotografie possono essere mandate a ufficiostampa@anpi.it o come messaggio alla nostra pagina nazionale FB www.anpi.it/facebook Verranno regolarmente postate sui nostri social con l auspicio di un bel giro nel web e nelle coscienze.

Mi piace considerare il 7 luglio come un momento per tirarci bene su le maniche dell impegno pacifista e per i diritti umani che condurr naturalmente ad un altro appuntamento cui l ANPI ha prontamente aderito: La Marcia della pace Perugia-Assisi del 7 ottobre. Un fil rouge urgente, prezioso, ben innervato nella nostra missione statutaria: la piena attuazione della Costituzione.

Mi attendo partecipazione e calore. Siamo, come ben sapete, in una fase dove regna una assoluta confusione politica, uno smarrimento civile impressionante, un inquietante ritorno indietro rispetto allo stile e alla sostanza democratica dell agire politico e di governo. E L ANPI ha il dovere di giocare un ruolo di Resistenza attiva importante e visibile. Ce lo chiedono tante italiane e italiani, ce lo chiedono i combattenti per la libert di cui siamo eredi diretti.

Certa della vostra attenzione, vi invio affettuosi saluti

Carla Nespolo

in allegato il comunicato dell'ANPI Nazionale

11 Giugno 2018 - "Si aprano i porti all'arrivo di vite umane che fuggono da conflitti e disperazione"

L'appello di ANPI, Arci, Azione cattolica italiana, Legambiente, Libera e Rete della Conoscenza

La chiusura dei porti italiani alla nave Aquarius e alla Sea Watch 3, annunciata dal ministro Salvini, una soluzione inaccettabile.
La Convenzione di Amburgo del 1979 e le altre norme internazionali sul soccorso marittimo, oltre che i fondamentali principi di solidariet , impongono che le persone soccorse in mare debbano essere sbarcate nel primo porto sicuro sia per prossimit geografica sia dal punto di vista del rispetto dei diritti umani.
L'Italia non pu voltare le spalle, ogni migrante, tra cui tante donne e bambini indifesi, prima di tutto una persona costretta a lasciare la propria terra, a causa di guerre, fame, siccit e disastri ambientali, per cercare la sopravvivenza altrove chiedendo accoglienza e asilo.
Non si faccia l'imperdonabile errore di chiudersi nei confini della propria nazione, di alzare nuovi muri di odio e paura che non fanno bene al Paese e che aumentano ancora di pi le disuguaglianze.
Per questo chiediamo al Governo che vengano riaperti immediatamente i porti italiani per accogliere le navi che soccorrono i migranti.

ANPI Nazionale
Arci Nazionale
Azione cattolica italiana
Legambiente
Libera
Rete della Conoscenza

5 Giugno 2018 - "Lavoriamo tutti insieme per combattere l'odio e il razzismo in ricordo di Sacko Soumayla. La Resistenza continua"

Dichiarazione del Coordinatore regionale ANPI Calabria, Mario Vallone, sull'omicidio del giovane migrante maliano

Vogliamo esprimere il dolore per la morte del giovane Sacko Soumayla, migrante lavoratore in Calabria nel territorio pi difficile dell'intera regione. Non manca in quelle zone la solidariet , ma non mancano nemmeno criminali, forme varie di razzismo e xenofobia. Troveremo certo il modo per rendere visibile la nostra vicinanza alla famiglia del ragazzo ucciso, ai feriti, ai suoi compagni. Vedremo presto cosa ci dir il lavoro della magistratura e delle forze dell'ordine.
Adesso dobbiamo lavorare per combattere il clima di odio montante nella societ ancor pi accentuato nelle ultime settimane. E non commentiamo certe indegne dichiarazioni di chi accosta la pacchia alla vita grama dei migranti. Costoro dimenticano, non solo i ruoli istituzionali ricoperti, ma anche la pietas dovuta in certi frangenti della vita.
Non possiamo consentire, poi, che si trovi normale sparare alla testa di un ragazzo di 29 anni scappato dal suo paese per disperazione e trovare la morte in Calabria. In questa terra abbiamo gi sperimentato la violenza contro i migranti: vanno bene per essere schiavizzati non per ascoltare le loro richieste e riconoscere i loro diritti. Mai come oggi il caso di dire la Resistenza continua.

Mario Vallone - Coordinatore regionale ANPI Calabria e componente del Comitato nazionale ANPI

30 Maggio 2018 - Solidariet a Paolo Berizzi

L'Anpi Monza Brianza esprime solidariet al giornalista di Repubblica Paolo Berizzi, al giornalista Rai Stefano Edel e all'ex parlamentare Giuseppe Civati fatti oggetto di un'azione intimidatoria da parte dei neofascisti di Forza Nuova in occasione della presentazione alla libreria Feltrinelli di Padova del libro di Berizzi "Nazitalia".

Paolo Berizzi costantemente oggetto ormai da tempo, per la sua coraggiosa e costante denuncia dei movimenti neonazisti e neofascisti in Italia, di pesanti minacce e intimidazioni.

L'Anpi Monza Brianza rinnova la piena solidariet e ribadisce la necessit e l'urgenza della messa fuori legge di organizzazioni sconfitte dalla storia e fuori dal solco della nostra Costituzione antifascista.

Loris Maconi - Presidente ANPI Monza e Brianza

28 Maggio 2018 - La Presidente nazionale ANPI: " allarme democratico. Massima unit e piena solidariet al Presidente Mattarella"

Il Presidente della Repubblica ha rispettato i doveri affidatigli dalla Costituzione. La richiesta di metterlo in stato di accusa perci un atto grave e pericoloso perch pu dare spazio a spinte eversive in una fase molto delicata della vita del Paese. Oggi c' un vero e proprio allarme democratico. Faccio appello a tutte le forze politiche che hanno a cuore la tenuta civile dell'Italia e la saldezza delle Istituzioni, a tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro opzioni ideali e dalle loro scelte elettorali, alla massima unit a difesa della Repubblica antifascista e della Costituzione. L'ANPI esprime piena solidariet al Presidente Mattarella.

Carla Nespolo - Presidente Nazionale ANPI

16 Maggio 2018 - Manifestazione antifascista sabato 19 maggio in piazza della Scala a Milano

Anche l'ANPI Monza Brianza, insieme ad ANPI Provinciale di Milano ha dato la sua adesione alla manifestazione "Stop hate" del 19 maggio dalle ore 11,00 in piazza della Scala promossa da I Sentinelli di Milano.

L'importante iniziativa volta a contrastare lo squadrismo e il fascismo che si annidano, con sempre maggiore frequenza, anche nelle manifestazioni di odio in rete, di sessismo, di razzismo e di omotransfobia.

La manifestazione antifascista di sabato 19 maggio costituir anche una risposta insieme a Milano, Citt Medaglia d'Oro della Resistenza, alla preannunciata provocatoria convocazione, proprio in quella data e nella nostra citt , del congresso annuale di Alliance for Peace and Freedom, il partito paneuropeo nazifascista di cui fa parte Forza Nuova e di cui Presidente Roberto Fiore.

Invitiamo le Sezioni ad essere presenti numerose con le loro bandiere.

Anpi Monza Brianza

15 Maggio 2018 - Dalla Segreteria nazionale ANPI: Manifestazione nazionale del 2 giugno

inoltriamo la comunicazione della segreteria nazionale Anpi in merito alla raccolta firme dell'appello "Mai pi fascismi e alla manifestazione prevista per il 2 giugno.

Carissime e carissimi,
nella recente riunione del Coordinamento Mai pi fascismi stato deciso di svolgere la manifestazione nazionale del 2 giugno a Bologna, nel pomeriggio. Un appuntamento, come sapete, molto importante perch tutto centrato sul tema che ci vede fortemente impegnati da mesi: il contrasto ai neofascismi e ai razzismi. Daremo, quindi, conto in questa occasione dell esito della raccolta firme per poi avviare la fase successiva, ossia la consegna delle stesse alle Istituzioni deputate cui chiederemo di rispondere operativamente ai contenuti dell appello. Come immaginate, la partecipazione alla manifestazione dovr essere massima, fondamentale dunque che vi organizziate fin da ora. Presto sarete resi edotti dei dettagli. Restando fermo, poi, il termine dell invio alla nostra sede nazionale dei moduli cartacei firmati (il 20 maggio), vi informiamo che sempre nella riunione del Coordinamento stata condivisa l idea di realizzare uno sprint finale di raccolta nei week-end 19/20 e 26/27 maggio: non necessario che ci spediate i moduli cartacei, baster mandarci via email a questo indirizzo di posta - entro l 1 giugno - l indicazione del numero totale di firme raccolte, appunto, nei due week-end.
Confidando nel vostro prezioso lavoro, inviamo cari saluti.


LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

15 Maggio 2018 - La Presidente Nazionale ANPI: "Siamo indignati per il bagno di sangue in Palestina: ONU e UE intervengano immediatamente"

Inoltriamo la dichiarazione della Presidente nazionale Anpi Carla Nespolo "Siamo indignati per il bagno di sangue in Palestina: ONU e UE intervengano immediatamente".

"Siamo indignati per il bagno di sangue che sta avvenendo in Palestina. La decisione americana di spostare la propria ambasciata a Gerusalemme e l'entusiastico consenso del governo israeliano contraddicono la storia millenaria di una citt internazionale, culla e luogo di culto di varie religioni. Tale decisione vissuta come un gravissimo oltraggio ed stata condannata nel dicembre 2017 dalla Assemblea generale dell'ONU. L'inaugurazione dell'ambasciata, le stragi delle scorse settimane e il massacro di ieri potranno causare conseguenze gravissime per Israele e Palestina, per il Medio Oriente e per il mondo intero. sconcertante l'impotenza della comunit internazionale. In altri casi per molto meno sono stati assunti concreti provvedimenti. Non basta l'assenza delle delegazioni della grande maggioranza dei Paesi dell'UE all'inaugurazione dell'ambasciata americana. Le Nazioni Unite e l'Unione Europea si muovano immediatamente. I governi europei e gli stessi partiti italiani assumano una posizione chiara e ferma. Mai come oggi occorre rilanciare la proposta di due popoli in due Stati, perch la politica dei muri e della repressione feroce porta soltanto a nuovi e catastrofici sviluppi".

Carla Nespolo - Presidente Nazionale ANPI

13 Maggio 2018 - lutto per l'ANPI Monza e Brianza

L ANPI di Monza e Brianza esprime a Leo Visco Girardi, presidente dell ANED di Milano, il proprio cordoglio per la scomparsa della sua cara moglie.
Leo e sua moglie sono sempre stati molto vicini all ANPI di Monza e Brianza, partecipando alle nostre iniziative e fornendoci sempre preziosi contributi.
Un caro saluto e un abbraccio al caro amico Leo da parte di tutti gli iscritti all ANPI.

Il funerale di Norma fissato per MERCOLED 16 MAGGIO, 11.00, PRESSO LA CHIESA VALDESE DI VIA FRANCESCO SFORZA 12A - Milano

Dalla Presidente nazionale ANPI: 25 aprile a Milano


Carissime e carissimi,
il 25 aprile si avvicina e vi so tutti generosamente e appassionatamente impegnati nell organizzazione delle manifestazioni locali. E importante - in particolare per la gravissima situazione internazionale che stiamo vivendo - che una forte voce corale si alzi dai territori per dire che vogliamo un mondo di antifascismo, pace e uguaglianza. E inoltre fondamentale la massima partecipazione all evento nazionale che si terr a Milano. Vi prego dunque di esserci, in tanti, con bandiere e medaglieri provinciali e di Sezione. L ANPI deve essere protagonista dell avvio di un cammino politico-istituzionale pienamente e fortemente improntato sui valori e principi della Resistenza da cui nata la nostra bellissima Costituzione. Una partecipazione molto ampia, colorata , plurale, contribuir efficacemente alla tenuta e allo sviluppo della democrazia.

Di seguito, il programma:

25 aprile 2018: MAI PI FASCISMI. MAI PI RAZZISMI - LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A MILANO
Concentramento dei partecipanti al corteo lungo corso Venezia a partire dalle ore 14,00.
Il corteo raggiunger piazza Duomo percorrendo le vie del centro citt .
Interverranno a partire dalle ore 15,30:
Giuseppe Sala, sindaco di Milano;
Susanna Camusso, segretario generale CGIL;
Don Luigi Ciotti, presidente di Libera;
Carla Nespolo, presidente nazionale ANPI.
Introduce e coordina Roberto Cenati Presidente Comitato permanente Antifascista.
prevista una video intervista della senatrice Liliana Segre su maxischermo.

Confidando dunque nella vostra attenzione e nella vostra presenza, invio affettuosi saluti.

Carla Nespolo

PRESIDIO ANPI A COLOGNO MONZESE


La giunta di centrodestra di Cologno Monzese, pochi giorni prima del 25 aprile, ha deciso di organizzare una rievocazione delle ultime settimane prima della Liberazione , ricostruendo il campo di un reparto nazista della Wermacht proprio davanti alla sede del municipio. L amministrazione di Cologno ha tentato di mistificare i fatti ,sostenendo che la sua intenzione era quella di organizzare una rievocazione storica. La delibera approvata dalla giunta per parla chiaro : per la ricostruzione dell evento si rende necessaria la ricostruzione di un campo della Wermacht con la presenza di uniformi, materiali e attrezzature dell epoca . Altro che ricostruzione storica. Si tratta invece di una grave, inaccettabile e offensiva manifestazione di propaganda tesa a dare una immagine falsa della storia.
l ANPI di Monza e Brianza condivide le prese di posizione dell ANPI e di tutte le forze democratiche ed antifasciste e per questo invita a partecipare al presidio organizzato dell ANPI di Milano che si terr :
SABATO 14 APRILE dalle 10 alle 13
in piazza 11 FEBBRAIO a COLOGNO MONZESE
ANPI Monza e Brianza

6 Marzo 2018 - L'8 marzo l'ANPI nelle piazze d'Italia con il movimento internazionale "Non una di meno"


Un'onda enorme di donne che rivendica per s e per tutti il diritto alla libert di scegliere, di vivere secondo il proprio sentire e di veder riconosciuti i diritti, tutti. L'8 marzo sulla scena politica e sociale col suo cammino di emancipazione e liberazione, col proprio senso di lotta, perch sempre pi forte il bisogno di una partecipazione attiva per riprendere, con determinazione, il percorso delle conquiste civili e sociali che hanno segnato le pagine migliori di questo Paese, e per contrastare le pesanti regressioni del nostro tempo, fino alla barbarie dei femminicidi. L'ANPI sta dentro questo percorso e da sempre; anche quest'anno noi ci saremo, nelle piazze, nelle manifestazioni indette dal movimento internazionale Non una di meno , per dare il nostro contributo e condividere i valori delle lotte che sono state portate avanti dalle donne sul fronte dei diritti, dell'economia, della cultura e della politica, contro ogni discriminazione e ogni violenza.

PRESIDENZA E SEGRETERIA NAZIONALI ANPI

2 Marzo 2018 - Dalla Presidente Nazionale ANPI: 24 febbraio e campagna raccolta firme appello "Mai pi fascismi"


Carissime e carissimi,
la manifestazione nazionale del 24 febbraio stato un evento che non esito a definire storico. Una piazza e un corteo fortemente unitari, un atmosfera diffusa di entusiasmo, fraternit , voglia di continuare tutti insieme un cammino decisivo per un avvenire di democrazia rafforzata e di convivenza civile. Per tutto questo, vi ringrazio profondamente. L ANPI era presente con folte delegazioni da tutta Italia. Vi siete organizzati con grande passione e anche con non pochi sacrifici. Ma com nostra tradizione, quando l antifascismo chiama l Associazione si fa in quattro per esserci e dare tutta se stessa. Ora andiamo avanti. Abbiamo all orizzonte altre importanti tappe. Innanzitutto la raccolta firme per l appello Mai pi fascismi . Sta marciando bene, col concorso di tutte le organizzazioni promotrici, ma dobbiamo spingere l acceleratore dell impegno. Abbiamo davanti 2 mesi e mezzo. Occorre che la raccolta non sia un attivit straordinaria nell ambito delle consuete iniziative bens la priorit . E fondamentale che ci siano banchetti in ogni manifestazione locale, in ogni momento commemorativo, all ingresso di tutte le nostre sedi provinciali e di Sezione. Quindi, bisogner anche costruire momenti pubblici ad hoc: assemblee - anche nelle fabbriche - dedicate all appello, ai suoi contenuti. Assemblee aperte, con storici, giuristi, esponenti del mondo dell associazionismo, del sindacato. Decisivo attivare coordinamenti locali delle organizzazioni promotrici: so che in molti territori ci gi avvenuto, vi prego di lavorare in questo senso laddove non fossero stati insediati. Insomma: una campagna effettivamente nazionale. Per qualsiasi necessit di confronto, potete rivolgervi ai nostri incaricati: Carlo Ghezzi e Claudio Maderloni per l organizzazione e Andrea Liparoto per la comunicazione. Naturalmente anche a me, se ritenete.
L obiettivo deve essere molto alto se vogliamo ottenere risultati significativi e far s che venga avviato un percorso politico e istituzionale efficace sul fronte del contrasto ai neofascismi e ai neonazismi.
Vi abbraccio e vi auguro buon lavoro.

Carla Nespolo

A.N.P.I. Comitato Nazionale

26 Febbraio 2018: COMUNICATO STAMPA: ANPI NOVA MILANESE e ANPI PROVINCIALE MONZA E BRIANZA


Con grande stupore apprendiamo che Casa Pound-Italia a Nova Milanese dichiara di essere antifascista.
Casa Pound ha compilato il modulo di richiesta di spazio pubblico previsto dal regolamento comunale.
Il documento chiede di dichiarare esplicitamente quanto segue:
"Di aver preso visione di tutte le norme che regolano le modalit di svolgimento delle occupazioni di suolo pubblico dettate dai vigenti regolamenti comunali C.O.S.A.P e di Polizia Urbana e di agire in conformit alle stesse ed alle disposizioni legislative in materia.
In particolare, ai sensi dell articolo 11 del R.P.U., dichiara che l occupazione avverr in ottemperanza alla XII disposizione transitoria e finale della Costituzione della Repubblica Italiana (divieto di riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista)".
Questo comportamento quantomeno contraddittorio: sui loro siti si descrivono come i fascisti del terzo millennio e poi firmano una dichiarazione antifascista. Non riusciranno certo ad ingannarci con i loro trucchetti. La nostra lotta contro le idee e i comportamenti fascisti continuer .

A.N.P.I. NOVA MILANESE E A.N.P.I. PROVINCIALE MONZA E BRIANZA

14 Febbraio 2018: dalla Presidente nazionale ANPI - manifestazione nazionale del 24 febbraio a Roma


Per favorire la partecipazione alla manifestazione di Roma, in accordo con le principali associazioni firmatarie dell'appello presenti sul territorio, abbiamo deciso di prevedere un servizio di pullman con le seguenti modalit :
Partenza da Monza presso la sede della CGIL Brianza: ore 6,00
Ritorno da Roma: ore 16,30
Nei prossimi giorni vi faremo avere notizie pi dettagliate.
importante organizzare da subito la partecipazione. Vi chiedo di avere entro marted prossimo un primo elenco dei partecipanti per poter valutare quanti pullman dovremo prevedere.

A.N.P.I. Associazione Nazionale Partigiani d Italia
Comitato Provinciale di Monza e Brianza

Di seguito il comunicato della Presidente nazionale ANPI:

Carissime e carissimi,
nella riunione di ieri presso la nostra sede nazionale, le 23 organizzazioni promotrici dell appello Mai pi fascismi hanno indetto la manifestazione nazionale Mai pi fascismi Mai pi razzismi per sabato 24 febbraio a Roma col seguente programma: concentramento alle ore 13.30 in Piazza delle Repubblica, avvio del corteo e arrivo in Piazza della Popolo dove dalle ore 15 avr inizio la manifestazione.
Si tratter di una iniziativa largamente unitaria che dovr essere molto partecipata se vogliamo che la nostra complessiva azione antifascista abbia un impatto forte e operativo nella vita pubblica e nell agire delle Istituzioni. Faccio dunque un caloroso appello a tutti i Comitati Provinciali e alle Sezioni affinch siano presenti in massa a questo importante appuntamento. So che ci potr comportare un sacrificio in termini economici (potrete, com tradizione, organizzarvi con le strutture sindacali e associazionistiche per dividere i costi) ma essenziale che la presenza dell ANPI sia molto rilevante.
Stiamo contattando tutti i Sindaci (con particolare attenzione a quelli delle citt Medaglia d oro della Resistenza e dei Comuni che hanno assunto delibere che vietano gli spazi pubblici a chi si richiama al fascismo e al razzismo) affinch partecipino con le fasce tricolore e con i gonfaloni. Invieremo medesima richiesta anche ai Presidenti di Regione.
Certi del vostro generoso e prezioso impegno mostrato, in particolare, negli ultimi mesi - a partire dal 28 ottobre 2017 - e ancor oggi vivo e costante, vi invio un affettuoso saluto.

Carla Nespolo

A.N.P.I. Comitato Nazionale

12 Febbraio 2018: Comunicato Stampa ANED sul Viaggio in Sicilia


Si invia Comunicato dell'A.N.E.D. (Associazione Nazionale ex Deportati) a proposito del Viaggio in Sicilia che impropriamente viene denominato Viaggio della Memoria .

Saluti
A.N.E.D. Provinciale

scarica il comunicato

9 Febbraio 2018: comunicato ANPI MB e ANED Monza-Sesto San Giovanni


L appello lanciato dal sindaco di Macerata, sostenuto anche dal governo, finalizzato ad annullare tutte le manifestazioni previste stata una scelta sbagliata. A Macerata si verificato un vero e proprio atto terroristico, che non si pu ridurre al gesto di un folle. Per questo profondamente sbagliato trattare allo stesso modo manifestazioni fasciste e manifestazioni antifasciste. Di fronte al pericolo sempre pi grave rappresentato dal protagonismo delle organizzazioni neofasciste e di fronte a politiche che alimentano un clima di odio e di contrapposizione, necessaria una mobilitazione ampia di tutte le forze democratiche e antifasciste. Sottolineiamo anche la necessit che l ANPI nazionale solleciti una puntuale verifica delle liste elettorali per escludere quelle di forze che si richiamano agli orrori del fascismo. Comprendiamo la difficolt in cui si trovata l ANPI e il travaglio che ha prodotto la decisione di sospendere la manifestazione. Tuttavia, non possiamo tacere che questa ha provocato sconcerto, rabbia e un legittimo dissenso. Occorre reagire al pi presto e riprendere l iniziativa in tempi rapidi con il lancio di una grande manifestazione nazionale. Nel frattempo necessaria una mobilitazione capillare e diffusa, con iniziative a sostegno della raccolta firme all appello nazionale MAI PI FASCISMI . Cos come necessario mantenere alta l attenzione per contrastare la presenza delle forze neofasciste. Occorre una forte e unitaria mobilitazione per sensibilizzare e coinvolgere i cittadini nel modo pi ampio possibile. In questo contesto giudichiamo sbagliate misure che vietino ogni manifestazione, come avvenuto a Macerata, e riteniamo che possano avere una funzione positiva manifestazioni anche organizzate da forze diverse dalla nostra, purch si svolgano in modo pacifico e nel rispetto del necessario pluralismo delle diverse posizioni.

Questo il momento dell unit e non della divisione.

A.N.P.I. Associazione Nazionale Partigiani d Italia
Comitato Provinciale di Monza e Brianza
VIA ORSINI 4 A - 20900 MONZA

A.N.E.D. - Associazione Nazionale ex deportati politici nei campi nazisti
Sezione Monza-Sesto San Giovanni

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7 Febbraio 2018: Sospensione manifestazione di Macerata


Alleghiamo il comunicato con il quale abbiamo formalizzato la sospensione della manifestazione indetta dall ANPI nazionale, a Macerata, per sabato 10 febbraio.
Abbiamo confrontato la nostra preoccupata e sofferta decisione con le maggiori associazioni che avevano dato la loro adesione alla nostra iniziativa.

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

Di seguito il cominicato:

Nel prendere atto dell appello, seppur tardivo, del Sindaco di Macerata affinch si fermino tutte le manifestazioni in citt per il clima di smarrimento, paura e dolore vissuto dalla comunit locale, abbiamo assunto la decisione, non senza preoccupazione e inquietudine, di sospendere la manifestazione nazionale del 10 febbraio.
Nel contempo, pretendiamo che Macerata non diventi un luogo di attiva presenza neofascista: ci sarebbe in violazione della Costituzione della Repubblica, delle leggi vigenti in materia e della civilt . Siano quindi vietate le iniziative annunciate per i prossimi giorni in citt da Forza nuova, da Casapound e da tutti i seminatori di razzismo. Il Sindaco sia protagonista, assieme ai Ministri deputati, di questa operativa assunzione di responsabilit .
Resta fermamente inteso che il nostro impegno continua nel solco di una forte azione di contrasto ai fascismi e ai razzismi che dovr necessariamente condurre il Governo a sciogliere i partiti e le associazioni che si richiamano a quelle aberranti ideologie. Nell invitare caldamente le cittadine e i cittadini a firmare in modo massiccio l appello Mai pi fascismi , chiamiamo fin d ora a raccolta tutti i sinceri antifascisti e democratici per una grande manifestazione nazionale unitaria, da realizzare prossimamente. La data e il luogo saranno decisi e comunicati dalle organizzazioni promotrici dell appello.

Roma, 7 febbraio 2018

Segreteria Nazionale ANPI
Presidente Nazionale ARCI
Segreteria Generale CGIL
Presidenza Nazionale LIBERA

5 Febbraio 2018: MAI PI FASCISMI E RAZZISMI: SABATO 10 FEBBRAIO MANIFESTAZIONE NAZIONALE A MACERATA


E ora di dire basta. Il 10 febbraio a Macerata associazioni, partiti, sindacati, movimenti democratici si troveranno insieme per dire no a tutti i fascismi e razzismi. Quello che accaduto sabato un fatto di una gravit inaudita. Le Istituzioni assumano immediatamente provvedimenti e la condanna sia unanime da parte di tutti. E intollerabile il giustificazionismo di queste ore che addirittura imputa alle vittime la colpa dell accaduto. Invitiamo caldamente l Italia antifascista e democratica a scendere in piazza il 10 febbraio a Macerata per costruire tutti insieme una rinnovata stagione di impegno per la libert , la solidariet e la convivenza civile: la Costituzione non si calpesta, si attua.

L UFFICIO STAMPA ANPI
(Associazione Nazionale Partigiani d Italia)

27 Gennaio 2018: da repubblica.it - Giornata memoria, l'Anpi 'ripubblica' le leggi razziali: "Il fascismo un crimine"

Si parla spesso di fascismo e di leggi razziali, ma a volte, con la distanza del tempo, si perde la consapevolezza piena di ci che quelle leggi hanno significato per gli ebrei italiani. Che fossero professori o alunni, datori di lavoro, lavoratori, inventori, commercianti. Fino a togliergli la patria potest sui figli.
"Le leggi razziali rappresentano il volto vero del fascismo - commenta Carla Nespolo, presidente nazionale Anpi - e c un bisogno enorme di farle conoscere in particolare alle giovani generazioni. L Anpi lo sente come un dovere e ha cos realizzato questi cinque video con l auspicio di una larghissima diffusione. Dobbiamo contrastare culturalmente la novella del fascismo 'buono' che offende il Paese intero".
Per questo l'Anpi ha deciso di pubblicare queste 5 videoschede per ricordare quello che il fascismo ha trasformato in legge. Per non dimenticare.
Le leggi razziali: La scuola
Le leggi razziali: Le professioni
Le leggi razziali: La famiglia
Le leggi razziali: Arte e spettacoli
Le leggi razziali: I divieti
tutti i video sono disponibili su video.repubblica.it

  

  

21 Gennaio 2018: COMUNICATO SUL PRESIDIO DEL 19 GENNAIO

21 gennaio 2018

ANPI e ANED esprimono soddisfazione per la partecipazione al presidio antifascista di venerd in piazza Centemero e Paleari: stata una mobilitazione importante durante la quale stata denunciata la presenza di forze fasciste nella nostra citt e sono state raccolte tante firme all'appello "Mai pi fascismi" promosso da molte associazioni.

Apprendiamo che sabato mattina al ponte dei Leoni ci sono stati momenti di tensione e scontri tra aderenti a Casa Pound, Lealt Azione e un gruppo di antifascisti

Questa la dimostrazione di come la questione della presenza delle forze fasciste sia troppo spesso trascurata e sottovalutata, assumendo sovente il carattere di una questione di ordine pubblico. Dobbiamo denunciare e chiamare in causa le responsabilit di tutti i livelli istituzionali.

Come sempre ANPI e ANED prendono le distanze da ogni forma di violenza ma insistono perch le Istituzioni non sottovalutino questo periodo di forte tensione per il riemergere di forze neofasciste e prendano ogni possibile provvedimento per contrastarle.

La nostra Costituzione una Costituzione antifascista e anche i comportamenti di tutte le istituzioni dello stato devono essere improntati all'antifascismo.

Associazione Nazionale Partigiani Italiani Sezione Gianni Citterio - Monza
A.N.E.D. - Associazione Nazionale ex deportati politici nei campi nazisti Sezione Monza - Sesto San Giovanni

19 Gennaio 2018: comunicato ANPI Monza


19 gennaio 2018

Abbiamo ricevuto la comunicazione che la sala prenotata da ANPI e ANED per questa sera alle 21 al binario 7 per motivi tecnici e burocratici non stata confermata. Si tratta di una decisione imbarazzante, frutto sicuramente anche di una certa non chiarezza nelle procedure di concessione delle sale.
Al di l di questo quello che conta il problema politico.
Abbiamo pi volte sollecitato il sindaco ad intervenire perch si evitasse una iniziativa grave per la la nostra citt . Nessuna iniziativa stata assunta. Si preferito scaricare la responsabilit su altri soggetti.
Ribadiamo con forza la nostra richiesta: la presentazione del libro I grandi killer della liberazione deve essere impedita. Non in discussione, ovviamente, la libera espressione delle idee. Si tratta di impedire iniziative che appaiono di pura propaganda e che tendono a falsificare la storia per tentare di ridare cittadinanza alle aberranti idee fasciste.
ANPI e ANED riconfermano il presidio che si terr a partire dalle 18 presso la piazza Centemero e Paleari.
Chiediamo a tutte le forze democratiche e a tutti i cittadini di partecipare. La nostra risposta deve essere pacifica ma forte e determinata.
Per ricordare ed esprimere rispetto agli antifascisti torturati ed uccisi al binario 7 nel tardo pomeriggio le presidenti di ANPI e ANED deporranno una corona di fiori sotto la lapide che ricorda la storia dell edificio.

Associazione Nazionale Partigiani Italiani Sezione Gianni Citterio - Monza
A.N.E.D. - Associazione Nazionale ex deportati politici nei campi nazisti Sezione Monza - Sesto San Giovanni

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18 Gennaio 2018: comunicato ANPI Vimercate


Domenica 21 gennaio Casapound (formazione di ispirazione fascista) ha organizzato un banchetto di raccolta firme nella nostra citt .
L ANPI sezione di Vimercate stigmatizza con fermezza la presenza in piazza del banchetto di Casapound, un'organizzazione che si ammanta di valori apparentemente democratici ma che copre una formazione che si richiama ad un'ideologia razzista e xenofoba dietro la cui presunta innocuit si cela un linguaggio politico incitante all'odio e all'intolleranza. Tale iniziativa offende la memoria. Vimercate citt medaglia al valor civile per la Resistenza non pu rimanere indifferente e concedere spazi a questi gruppi neofascisti "del nuovo millennio" che si pongono in aperto contrasto con i principi sanciti dalla Costituzione repubblicana e antifascista.
Nel mese di dicembre l Anpi ha inviato all'Amministrazione Comunale una richiesta per vietare il proliferare di questi fenomeni nella quale viene specificato che "tutti coloro che si distinguono per comportamenti fascisti, razzisti, omofobi e che non sottoscrivano una dichiarazione di ripudio della violenza e adesione ai valori antifascisti sanciti dalla Costituzione, devono restare fuori da piazze e luoghi pubblici ".
Chiediamo che questa mozione venga discussa dal Consiglio Comunale e attuata al pi presto.
L ANPI chiama alla mobilitazione tutte le forze democratiche e antifasciste e chiede che queste siano unite nel fare appello alle istituzioni preposte affinch l'attenzione sia massima e venga attivato un processo di fermo contrasto ai rigurgiti fascisti le cui manifestazioni sono sempre pi frequenti anche nel nostro territorio con minacce e profanazione di luoghi della memoria.
Invita partiti, associazioni, sindacati, cittadini che si riconoscono in questi valori a partecipare numerosi al presidio di domenica 21 in piazza Roma dalle ore 9.30 alle 18.00 riempiendo la piazza di contenuti, interventi, proposte culturali e firmare l appello nazionale MAI PIU FASCISMI .
Il fascismo, gi sconfitto dalla storia e dalla civilt , non deve avere pi spazio nell'Italia democratica.

Seguono adesioni
Aderiscono:
Liberi e Uguali Vimercatese | Partito Democratico | Vimercate Futura | Unione degli Studenti | Spi-CGIL |CGIL Brianza | CISL Brianza-Lecco | ARCI A.Banfi Vimercate | ARCI Motta Vimercate

Vimercate 18 gennaio 2018

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17 Gennaio 2018: comunicato stampa - Lettera al sindaco di Monza Dario Allevi

Alleghiamo la lettera inviata ieri sera alle autorit e confermiamo il presidio in piazza Centemero e Paleari dalle ore 18 di domani venerd 19. Alle 21 la presidenza di ANPI e ANED presenter nella sala Woolf del Binario 7 il BOSCO DELLA MEMORIA, che verr inaugurato il 27, dedicato ai 92 antifascisti monzesi deportati nei lagher nazisti

Al sig. Sindaco di Monza, Dott. Dario Allevi

17 gennaio 2018

Egregio Signor Sindaco,
abbiamo preso atto con soddisfazione delle sue dichiarazioni durante il consiglio comunale di Lunedi scorso a proposito della annunciata presentazione del libro I Grandi killer della liberazione venerd 19 gennaio 2018.
In particolare abbiamo preso atto della sua di dichiarazione che affermava di non aver autorizzato l utilizzo della sala Maddalena per tale iniziativa.
Ora veniamo a sapere che la presentazione del medesimo libro avverr presso una sala del Binario 7, che sempre uno spazio pubblico anche se gestito da una cooperativa per conto del comune.
Sussistono pertanto gli stessi problemi gi da lei sottolineati.
Inoltre riteniamo inaccettabile che ci avvenga proprio in quello che fu un luogo di tortura nazifascista, dove partigiani e oppositori al regime subirono torture e finanche la morte come Salvatrice Benincasa.
Proprio all esterno dell edificio ex G.I.L nel settantesimo della Liberazione venne posta una targa commemorativa.
Siamo certi che vorr usare tutti gli strumenti a sua disposizione per impedire che nella nostra citt , profondamente democratica ed antifascista, si tenga una iniziativa che riteniamo provocatoria.

Grazie per la sua attenzione


Associazione Nazionale Partigiani Italiani
Sezione Gianni Citterio - Monza

A.N.E.D. - Associazione Nazionale ex deportati politici nei campi nazisti
Sezione Monza-Sesto San Giovanni

17 Gennaio 2018: comunicato stampa - ANPI E ANED CONFERMANO IL PRESIDIO DEL 19 GENNAIO 2018

Il sindaco di Monza ha dichiarato in consiglio comunale di non aver mai dato autorizzazioni all utilizzo della sala Maddalena per la presentazione del libro I grandi killer della liberazione . Prendiamo atto di questa dichiarazione. un risultato positivo ottenuto anche grazie alla mobilitazione di ANPI, ANED e di un ampio schieramento di forze democratiche. Tuttavia riteniamo che la questione non sia risolta.

Infatti rimane il problema di fondo di chiarire i criteri in base ai quali vengono concessi gli spazi pubblici. inaccettabile che forze che si richiamano esplicitamente all ideologia fascista possano utilizzare per la loro propaganda spazi pubblici. La dichiarazione del sindaco non chiarisce nulla a questo proposito.

Per questo riteniamo di confermare il presidio gi organizzato da ANPI e ANED che si terr il giorno 19 gennaio in piazza Centemero e Paleari dalle 18 alle 21. un occasione di mobilitazione e di sensibilizzazione dell opinione pubblica per mantenere alta la guardia contro la presenza di forze antidemocratiche che diffondono un clima di odio e di divisione nella societ .

Associazione Nazionale Partigiani Italiani
Sezione Gianni Citterio - Monza

A.N.E.D. - Associazione Nazionale ex deportati politici nei campi nazisti
Sezione Monza-Sesto San Giovanni

9 Gennaio 2018: comunicato stampa ANPI Monza - presidio antifascista

Il 19 gennaio Carcano 91 (associazione che condivide con il partito di estrema destra Forza Nuova la sede provinciale di via Vignoni 13 a Meda) e Ordine Futuro (sito internet che divulga le tesi forzanoviste), hanno organizzato presso la sala Maddalena di Monza (concessa dal Comune) la presentazione del libro I grandi killer della liberazione di Gianfranco Stella.
Le sezioni Anpi e Aned di Monza denunciano con forza il tentativo di infangare la memoria partigiana da parte dell'autore e degli organizzatori della serata e, allo stesso tempo, la scelta da parte dell'Amministrazione comunale di permettere che ci avvenga in una sala pubblica.
La storia della nostra citt , dei partigiani, delle partigiane, degli antifascisti e dei deportati che hanno combattuto contro il nazifascismo non possono lasciare spazio ad alcun tipo di operazione revisionista.

L autore del libro, noto per altre pubblicazioni volte a denigrare il valore della Resistenza, stato condannato dal tribunale di Ravenna, con sentenza n. 357/2017 pubblicata il 4 Aprile 2017, a risarcire a Carlo Boldrini la somma di 15.000 per aver diffamato il padre Arrigo Boldrini comandante Bulow tramite il contenuto falso e denigratorio del libro in questione.
Tra i relatori: Ermanno Durantini che insieme ad altri candidati di Forza Nuova alle elezioni comunali di Milano del 2011, fu accusato di lesioni personali aggravate, esplosioni pericolose, violenza privata aggravata e porto di armi e oggetti atti a offendere; Norberto Bergna, anch'egli autore di pubblicazioni revisioniste, collaboratore di Memento, associazione legata a Lealt Azione dedita alla memoria dei fascisti della RSI.

Chiediamo che la concessione della sala venga revocata.
Convochiamo il presidio antifascista a Monza il 19 gennaio 2018 dalle 18 alle 23, presso la piazza dedicata ai due martiri partigiani Centemero Paleari.
Invitiamo partiti, associazioni, sindacati, cittadini che si riconoscono nei valori dell antifascismo, della Resistenza e della Costituzione a partecipare numerosi, riempiendo la piazza di contenuti, interventi, proposte culturali e a firmare l appello nazionale MAI PIU FASCISMI.

Associazione Nazionale Partigiani Italiani
Sezione Gianni Citterio - Monza

A.N.E.D. - Associazione Nazionale ex deportati politici nei campi nazisti
Sezione Monza-Sesto San Giovanni

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2 Gennaio 2018

Vigile di Biassono a Valaperta


    al sindaco comune di Arcore
        Rosalba Colombo
    al sindaco comune di Usmate Velate
        Maria Elena Villa
    al sindaco comune di Bellano
        Antonio Rusconi
    al sindaco comune di Casatenovo
        Filippo Galbiati
    al sindaco comune di Lomagna
        Stefano Fumagalli
    al sindaco comune di Missaglia
        Bruno Crippa

Buonasera,
sono Loris Maconi, presidente dell'ANPI provinciale di Monza e Brianza, mi rivolgo a voi in quanto sindaci promotori della importante commemorazione dei martiri di Valaperta, che si terr domani 3 gennaio.
Come sicuramente gi saprete, il sindaco di Biassono ha deciso di reintegrare nel posto di comandante dei vigli di Biassono, la persona che si era resa responsabile di un episodio che era apparsa una offesa inaccettabile alle vittime del fascismo e del nazismo.
Oltre a ci , a quanto pare, il sindaco di Biassono avrebbe deciso, in occasione della manifestazione di Valaperta, di far portare il gonfalone del proprio comune al citato dipendente.

L'ANPI ritiene che tale decisione sia inaccettabile e alquanto inopportuna.
La manifestazione di Valaperta una delle manifestazioni pi significative che si svolgono nel nostro territorio e merita che venga celebrata con il Massimo rispetto da parte di tutti.

Vi chiedo pertanto di fare tutto quello che nelle vostre possibilit affinch vengano evitate decisioni che possono apparire provocatorie.

Vi ringrazio per l'attenzione

Loris Maconi
Presidente ANPI di Monza e Brianza


P.s.: in calce alla presente mail trovate la presa di posizione della presidente della sezione ANPI di Biassono

L'incoscienza del Sindaco offende la storia di Biassono
L'inspiegabile decisione del sindaco Casiraghi di riaffidare il comando della Polizia Locale a Giorgio Piacentini, ha riaperto una pagina vergognosa che credevamo definitivamente archiviata.
Evidentemente lo sdegno e l'indignazione del Sindaco erano a termine.
Evidentemente le ragioni ed il "clima di generale pubblica mancanza di fiducia, funzionale per chi deve fare rispettare le regole, le leggi e garantire la sicurezza", erano solo un artificio retorico valido esclusivamente per l'annualit 2017.
Anpi Biassono ritiene invece che le motivazioni che avevano portato al demansionamento del Comandante rimangano tutte, nessuna esclusa ed eccettuata, in campo.
Biassono non pu continuare ad essere il Comune della tolleranza zero quando si tratta di affrontare emergenze legate alla povert ed all'emarginazione, e quello che volge la sguardo da un'altra parte o minimizza a bravata l'atto irresponsabile di un Pubblico Funzionario che ostenta apologia di fascismo.
Non ci interessa sapere se Piacentini crede veramente in ci che ha scritto.
Riteniamo per che scherzare su certi argomenti denoti incoscienza e cinismo inadeguati al Comando, oltre che oltraggio della divisa di servitore della Repubblica che il Comune di Biassono gli aveva affidato.
Nel frattempo, immaginiamo come possano essersi divertiti i famigliari di quei cittadini che, negli anni bui del nazifascismo, anche a Biassono videro i loro cari deportati in Germania, alcuni dei quali non fecero pi ritorno dai campi di concentramento di Mauthausen, di Gusen e di Ebensee.
La proclamata intenzione del Comandante di voler presenziare ufficialmente alle imminenti commemorazioni dell'eccidio di Valaperta, suona come necessit di doversi ricostituire un sincero ed autentico spirito antifascista.
Lo invitiamo a voler ponderare attentamente tale decisione: oggi non vengono richiesti atti di fede, n serve buttare benzina sul fuoco.

1 Gennaio 2018

Comunicato ANPI Cesano Maderno - Scomparsa di Giampiero Fornaroli


L'ANPI sezione di Cesano Maderno con enorme tristezza comunica la scomparsa avvenuta quest'oggi alle ore 12,00 dell' amico, compagno e Partigiano Giampiero Fornaroli.
La sezione partecipa al dolore della famiglia per la perdita del caro Giampiero ed esprime riconoscimento e gratitudine per quanto da Lui compiuto in et giovanile e per la Sua continua e fattiva vicinanza tesa al perpetuare dei valori che ci univano.

I funerali avranno luogo gioved 4 gennaio alle ore 11,45 presso la Chiesa di Boccadasse a Genova.

A.N.P.I. - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Sezione "Giuseppe Pellegatta", Cesano Maderno


DOCUMENTI ANNO 2017

20 dicembre 2017

Comunicato ANPI MB - solidariet al sindaco di Desio


Di seguito il comunicato a Roberto Corti, sindaco di Desio:

Caro Roberto,
ti esprimo la piena solidariet mia personale e di tutta l'ANPI di Monza e Brianza per il nuovo atto provocatorio messo in atto dagli aderenti di Forza Nuova nei confronti del consiglio comunale di Desio. Desidero anche esprimerti la piena condivisione per la corretta decisione che hai assunto di vietare il banchetto organizzato sempre da Forza Nuova per la raccolta firme contro lo Ius Soli. Infatti questa iniziativa era annunciata da un volantino dai toni chiaramente razzisti e quindi in contrasto con la nostra Costituzione e con quanto prevede la legge Mancino.
Sono convinto che la fermezza e la determinazione dimostrata da te e dalla tua amministrazione siamo la strada giusta per porre un argine al dilagare delle inaccettabili manifestazioni messe in atto dalle forze della destra neofascista.

Loris Maconi
Presidente ANPI comitato provinciale di Monza e Brianza


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11 dicembre 2017

Comunicato dell'ANPI di Muggi riguardo il banchetto di CasaPound di sabato 9 Dicembre


ANPI sezione di Muggi stigmatizza con fermezza la presenza in piazza di un banchetto di CasaPuond, un'organizzazione che si ammanta di valori apparentemente democratici ma che copre una formazione che si richiama a un'ideologia razzista e xenofoba.
Risulta ancora pi offensiva una tale presenza sul territorio vista la concomitanza con la manifestazione a Como indetta a seguito dell'irruzione di skinhead di estrema destra nella sede di "Como senza frontiere".
Chiediamo che l'ordine del giorno Condanna delle organizzazioni neofasciste e misure da attuare contro ogni eventuale presenza neofascista venga attuata con risoluzione.
E' urgente che tutte le forze democratiche e antifasciste siano unite nel fare appello alle istituzioni preposte affinch l'attenzione sia massima e venga attivato un processo di fermo contrasto.
Il fascismo, gi sconfitto dalla storia e dalla civilt , non deve avere pi spazio nell'Italia democratica.

Di seguito: Il volantino che stato distribuito da CasaPound, la bacheca del PD locale imbrattata e il comunicato dell'ANPI di Muggi .

       

2 dicembre 2017

Dichiarazione della Presidente nazionale ANPI sulla manifestazione del 9 dicembre a Como


L'ANPI considera il fatto che i partiti e le istituzioni stiano prendendo attiva consapevolezza dell'attualit e dell'urgenza dell'antifascismo come un importante passo in avanti verso la costruzione di una democrazia piena e responsabile. Per questo motivo saremo presenti il 9 dicembre a Como. Nel solco della nostra iniziativa avviata con le giornate nazionali antifasciste del 27 maggio e del 28 ottobre continueremo nelle prossime settimane a sollecitare e costruire percorsi unitari. Nel nome della Resistenza da cui nacque la nostra Costituzione Repubblicana.

Carla Nespolo Presidente Nazionale ANPI

29 novembre 2017

Comunicato congiunto Anpi Monza e Arci Scuotivento


Apprendiamo dal sito del Comune di Monza che Sabato 2 Dicembre l'associazione Bran-co (Branca Comunitaria Solidarista ONLUS) sar presente in Piazza Roma con un mercatino solidale patrocinato dal Comune di Monza.
Come abbiamo pi volte denunciato, Bran.co diretta emanazione di Lealt Azione, organizzazione di estrema destra che si ispira a Leon Degrelle (ufficiale nazista del contingente vallone delle Waffen SS) e Cordelio Zelea Codreanu (collaboratore dei nazisti e fondatore della Guardia di Ferro Rumena, movimento nazionalista e antisemita i cui "legionari" compirono nel 1941 una strage di civili ebrei a Bucarest).
Numerose in tutta Italia sono le Associazioni che dietro iniziative benefiche di solidariet , hanno in realt l'intento di diffondere i disvalori del fascismo e del razzismo.
Riteniamo inaccettabile che il Comune di Monza dia il patrocinio e conceda la piazza centrale della Citt all'iniziativa di un organizzazione che si pone in aperto contrasto con i principi sanciti dalla Costituzione Repubblicana e Antifascista.
Invitiamo, pertanto, la cittadinanza a boicottare il mercatino di sabato 2 dicembre, che altro non che pura propaganda politica di un gruppo di estrema destra, che utilizza la solidariet per fare proseliti e per autofinanziarsi.

ANPI Monza Sez. Gianni Citterio
ARCI Monza Scuotivento

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24 novembre 2017

Messaggio della Presidente Carla Nespolo per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne


Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, sento forte la necessit di comunicare la solidariet e la vicinanza mie personali e dell ANPI a tutte coloro che hanno subito violenza per mano di vigliacchi criminali.
E diventata ormai urgente una ferma e continuativa assunzione di impegno da parte delle Istituzioni, affinch questo drammatico problema trovi una solida e chiara via di soluzione.
Le donne, e lo dico non solo da donna, ma da Presidente di un Associazione custode e promotrice della memoria della Resistenza cui tantissime partigiane combattenti e staffette hanno dato un prezioso contributo, devono essere trattate con sostanziale rispetto della propria identit , dei propri desideri, delle proprie espressioni di volont , della possibilit di una piena realizzazione sociale e culturale.
Il velinismo , la proposta orrendamente superficiale di questo modello di donna rischia di portare vorticosamente indietro l orologio delle conquiste storiche di diritti e civilt .
E mi rivolgo agli uomini: siate protagonisti di questa battaglia contro la violenza, distinguetevi con azioni pubbliche e contagiose da chi ancora oggi nel 2017 tende all uso della donna, al suo annullamento.
Costruiamo tutti insieme una comunit di resistenti all arretratezza culturale di parte di questo Paese.
Abbiamo una valida risorsa di pensieri e azioni: i combattenti per la libert .
Che pi di settant anni fa ci hanno regalato, dopo lotte dure ed estremi sacrifici il bene prezioso della democrazia.
Curiamo con intelligenza, passione e responsabilit il lascito morale e costituzionale della Resistenza, trasmettiamolo giorno per giorno alle nuove generazioni.
Non fermiamoci al 25 novembre, costruiamo insieme un percorso di rinnovamento umano del Paese.
L ANPI far la sua parte.

Carla Nespolo Presidente Nazionale ANPI

7 novembre 2017

La soddisfazione della Presidente nazionale ANPI per la sentenza di condanna ai danni del Sindaco di Affile per il monumento a Graziani


Abbiamo appreso con grande soddisfazione la notizia della sentenza che condanna il Sindaco di Affile e due Assessori, rispettivamente a otto e sei mesi, per la costruzione del Monumento al generale fascista Graziani, responsabile di efferati crimini contro l umanit in Italia e nel mondo. Una rilevante conquista non solo per l ANPI custode e promotrice della memoria della lotta partigiana che fece formale denuncia costituendosi poi parte civile al processo, ma per tutta l Italia democratica e antifascista. I valori che fondano la Costituzione vincono ancora una volta.

Carla Nespolo Presidente Nazionale ANPI

4 novembre 2017

Ciao Peppino...


La Sezione Sandro Pertini di Aicurzio, Bernareggio, Carnate e Ronco Briantino (Monza e Brianza) con enorme tristezza comunica la scomparsa del compagno e Partigiano Pier Giuseppe Besana (Peppino del Mul ) nato a Bernareggio il 23 novembre del 1925.
Nell ottobre del 43 con l emanazione del primo bando di arruolamento alle forze armate della Repubblica Sociale Italiana della classe 1925, Pier Giuseppe assieme ad altri compagni diciottenni sfida la pena di morte riservata ai renitenti alla leva e sfugge alle squadracce fasciste disperdendosi nella campagna brianzola.
Viene a contatto con le forze partigiane unificate nel Comando Divisione Fiume Adda, entrando nella Brigata Garibaldi 103a operante nei distaccamenti di Bernareggio, Vimercate, Trezzo sull Adda, Vaprio d Adda, Cavenago, Cassano e Ornago.
Il 25 aprile 1945, giorno della Liberazione, Pier Giuseppe con un gruppo di partigiani bernareggesi rientra in paese, allarmato dalla notizia che una colonna formata da una intera compagnia dell esercito tedesco sarebbe transitata da Bernareggio in direzione nord.
Le truppe tedesche poterono attraversare incolumi Bernareggio perch a cavalcioni dei parafanghi della macchina in testa erano stati legati due partigiani locali, molto riconoscibili, messi bene in vista in quella posizione per garantirsi l incolumit nell attraversamento del paese.
La colonna tedesca prosegu fino a Verderio, lasci liberi i due partigiani, si acquartier nei campi a fianco della Villa Gnecchi e non ebbe nessuna intenzione di arrendersi alle unit partigiane richiamate in gran numero da tutta la zona.
Quattro giorni dopo, il 29 aprile, due carri armati americani colmi di soldati passarono da Bernareggio per raggiungere il campo tedesco, dove in poco tempo fecero sottoscrivere la resa incondizionata al comandante tedesco.
Se "piccoli uomini" hanno fatto "grande la Storia" possiamo affermare che Pier Giuseppe si schierato, in tempi sicuramente non facili, a difesa di quel bene prezioso che la LIBERTA', contro l'oppressione di chi voleva governare con l'odio e la violenza.
Con Pier Giuseppe se ne va purtroppo un altro pezzo di memoria della Storia rappresentata da una generazione che ha riscattato le sorti del nostro Paese dal fascismo, la pi grande tragedia dell'umanit .
In questi tempi in cui il fascismo sta cercando di riemergere pensiamo che vada ricordato e che la sua scelta sia di esempio soprattutto per le giovani generazioni.

Tutti insieme ci uniamo al dolore della famiglia.
Le esequie saranno tenute Luned 6 Novembre, alle ore 10 presso la Chiesa di Bernareggio.

Il Direttivo ANPI Sandro Pertini Aicurzio, Bernareggio, Carnate e Ronco Briantino

       

3 Novembre 2017 - Carla Nespolo la nuova Presidente Nazionale dell'ANPI

Roma, 13 Ottobre 2017: "Porre la fiducia sulla legge elettorale un fatto di particolare gravit "


La Segreteria Nazionale dell ANPI, apprendendo dalla stampa che il Governo ha posto la fiducia sulla legge elettorale, e ricordando che una netta presa di posizione fu assunta in occasione della fiducia sull Italicum e in un recente intervento del Presidente nazionale sul tema, osserva che il fatto certamente di particolare gravit , trattandosi della discussione di una proposta di legge elettorale, che dovrebbe godere di particolare ampiezza di discussione e confronto e di assenza di limitazioni, proprio perch si tratta di materia direttamente collegata a princ pi e valori costituzionali come l esercizio della sovranit popolare, la rappresentanza e il diritto dei cittadini alla partecipazione. Comprimere la discussione su una proposta di legge elettorale con un voto di fiducia, significa non solo imporre la volont di una ipotetica maggioranza, ma anche precludere la possibilit di correzioni e modifiche anche migliorative, insomma di una vera ed approfondita discussione.
L ANPI considera la rappresentanza, la partecipazione e il libero esercizio della sovranit popolare come valori imprescindibili e sottratti ad ogni valutazione di convenienza politica. Ne riafferma con forza l importanza proprio in occasione del voto di fiducia e nel merito su una legge elettorale e nell imminenza di una consultazione politica che chiamer le cittadine e i cittadini a svolgere il proprio diritto-dovere di partecipazione.

Nova Milanese, 9 Ottobre 2017: lutto per l'ANPI Monza e Brianza


L'ANPI Sezione di Nova Milanese (Monza e Brianza) con enorme tristezza comunica la scomparsa del nostro caro amico e compagno, il Partigiano e Deportato Emilio Bacio Capuzzo. Tutti insieme ci uniamo al dolore della famiglia e ci riserviamo di comunicare al pi presto informazioni su giorno e luogo delle esequie.
Con Emilio Bacio Capuzzo, Partigiano in Val Sesia e in Val D'Ossola nelle Brigate Garibaldi del Comandante Cino Moscatelli, se ne va un pezzo di memoria della Storia rappresentata da una generazione che ha riscattato le sorti del nostro Paese dalla pi grande tragedia dell'umanit .

Il Direttivo ANPI di Nova Milanese

Le esequie del Partigiano Emilio Bacio Capuzzo si terranno mercoled 11 ottobre 2017 ore 15.15 presso la Chiesa Beata Vergine Assunta in Via Caravaggio n. 43 Nova Milanese


vai alla scheda con la storia di Emilio Bacio Capuzzo

Roma, 18 Settembre 2017 - Il Comitato Nazionale ANPI: "Occorre realizzare un largo fronte antifascista. L'ANPI proporr un incontro ai partiti, movimenti, associazioni"


Il testo di un documento approvato il 15 settembre scorso dal Comitato nazionale ANPI

"Il Comitato Nazionale dell'ANPI, nella seduta del 14 settembre 2017, ha preso in attenta considerazione la tematica relativa alla escalation che si sta verificando da parte di movimenti neofascisti e razzisti, di cui il pi recente esempio l'intenzione di tenere una manifestazione nazionale proprio il 28 ottobre, data nefasta per tutti gli italiani che conoscono la storia.

Ha quindi ratificato e fatto proprio il documento approvato l'8 settembre dalla Segreteria nazionale sulla manifestazione del 28 ottobre di Forza Nuova, non solo chiedendo con forza che una simile manifestazione venga proibita da parte delle autorit competenti, ma anche invitando le proprie organizzazioni a fare in modo che quella giornata rappresenti comunque un momento corale e diffuso di informazione e conoscenza su ci che quella data significa e quali sono state le nefaste conseguenze di vent'anni di fascismo.

Ritiene, peraltro, che in una materia cos importante e carica di pericoli, sia necessario non solo lo sforzo di singole associazioni o partiti o movimenti, ma occorra realizzare l'unit di tutte le forze democratiche, per contrapporsi efficacemente, sul piano politico, giuridico, sociale e culturale, alle aberranti iniziative che stanno assumendo sempre maggiore consistenza non solo sulle piazze, ma anche sul web.

necessario creare un fronte comune contro tutte le forme che il fascismo (non solo quello classico), pu assumere nel nostro Paese e in Europa, costituendo un serio pericolo per la consistenza e la solidit della stessa democrazia.

L'ANPI, dunque, proporr un incontro a tutte le forze democratiche, per valutare la possibilit della creazione, nelle forme che si potranno concordare, di un effettivo e concreto fronte comune, che impegni le Istituzioni e i cittadini a partecipare attivamente ad una battaglia che ci imposta dalla Costituzione repubblicana, che lo ha detto efficacemente il Presidente della Repubblica tutto il contrario di ci che rappresenta e costituisce una qualsiasi forma o manifestazione di fascismo e/o razzismo.

da quella sede unitaria che potranno derivare decisioni concordate anche per quanto riguarda la giornata del 28 ottobre. Per la quale, opportuno ripeterlo, le nostre organizzazioni sono comunque, tutte, impegnate, ad essere in campo con ogni tipo di iniziativa politica e culturale".

Il Comitato Nazionale ANPI

Roma, 15 settembre 2017

leggi il comunicato su www.anpi.it

Roma, 8 Settembre 2017 - La Segreteria Nazionale ANPI: le Istituzioni impediscano senza indugio la manifestazione di Forza Nuova. E' apologia del fascismo


Comunicato della Segreteria nazionale dell ANPI sull annunciata manifestazione del 28 ottobre di Forza Nuova

La Segreteria nazionale dell ANPI, vista la gravissima provocazione che i movimenti neofascisti intendono porre in essere per il 28 ottobre, data carica di ricordi negativi e profondamente significativa per tutte le nefaste conseguenze che ne sono derivate, ritiene di non potersi limitare ad una protesta, pur doverosa e ferma, ma assume l impegno con tutta l ANPI di contrastare con forza una simile iniziativa, qualora essa non venga impedita dalle autorit pubbliche, non solo con la presenza nelle piazze di Roma il 28 ottobre, ma in tutte le piazze d Italia, in cui le nostre organizzazioni ricorderanno e spiegheranno ai cittadini che cosa stato il 28 ottobre e quanti lutti, dolore e sangue ne sono derivati per i cittadini e il Paese nel suo complesso durante il tragico ventennio fascista.
Rivolge un appello alle Istituzioni pubbliche competenti affinch assumano i provvedimenti necessari a proibire la preannunciata manifestazione, rilevando che loro compito e dovere primario quello di pretendere e assicurare il rispetto della Costituzione nei suoi contenuti profondamente democratici e antifascisti. Peraltro non occorre la ricerca di chiare e particolari motivazioni, essendo manifesto che il riferimento al 28 ottobre di per s una evidente manifestazione di apologia del fascismo, repressa dalle leggi vigenti e respinta dall intero contenuto della Costituzione.
Rivolge altres un caldo appello a tutte le forze democratiche, partiti, associazioni e a tutti i cittadini affinch prendano posizione apertamente contro l escalation di tipo neofascista e razzista che si sta verificando nel Paese.
In particolare dovere degli intellettuali che amano la democrazia, non solo farsi sentire, ma usare gli strumenti della cultura e della informazione per far vivere la memoria, rivolgendosi particolarmente ai giovani che non hanno vissuto la tremenda esperienza del fascismo. Spetta a chi comprende e ricorda rendere evidente che siamo di fronte ad un vero, autentico e grave pericolo per la democrazia.
Si riserva di sottoporre al Comitato Nazionale, convocato per la prossima settimana, ulteriori proposte, perch la voce dell ANPI si levi sempre pi alta e forte in tutte le sedi d Italia, non solo contro l aberrante iniziativa che ci si propone di realizzare oggi, ma contro ogni tentativo di inquinamento della nostra democrazia, col rischio effettivo di un grave peggioramento delle condizioni complessive della convivenza civile. Abbiamo assistito a troppe manifestazioni neofasciste, abbiamo letto sul WEB cose addirittura raccapriccianti, per il loro contenuto di fascismo e razzismo. Ora basta!

La Segreteria nazionale ANPI

leggi il comunicato su www.anpi.it

Milano, 11 Agosto 2017 - lutto per l'ANPI nazionale


Ieri deceduto Luciano Guerzoni, vice presidente dell'ANPI nazionale.
Guerzoni era nato nel 1935. Ha dedicato la sua vita all'impegno politico. stato presidente della regione Emilia Romagna e senatore della Repubblica eletto per diverse legislature nelle liste del PDS.
Negli ultimi anni ha dedicato il suo impegno all'ANPI, nella quale ha rivestito la carica di vice presidente.
Abbiamo avuto occasione di averlo ospite anche in Brianza e abbiamo avuto modo di apprezzarne la disponibilit , il rigore ma anche la sua profonda umanit .

Loris Maconi
Presidente ANPI Comitato Provinciale di Monza e Brianza

Milano, 5 Agosto 2017 - Inquietante e grave decisione della Procura della Repubblica di Milano


La Procura della Repubblica di Milano ha chiesto il proscioglimento dei neofascisti resisi protagonisti, il 29 aprile scorso, del blitz al Campo X del Cimitero Maggiore, nel quale sono sepolti repubblichini e gerarchi della Repubblica di Sal .
Nonostante le denunce della Digos per aperta apologia di fascismo, per le centinaia di braccia alzate per il saluto romano, la Procura della Repubblica, con una inquietante e grave decisione ha chiesto il proscioglimento dei neofascisti, gioved 4 agosto, scegliendo una data tragica per il nostro Paese. Il 4 agosto 1974 si verific , infatti, un terribile attentato neofascista. Una bomba ad alto potenziale esplose nella quinta vettura del treno Italicus, in transito presso San Benedetto Val di Sambro, provocando 12 morti e oltre 40 feriti.
La richiesta della Procura della Repubblica che dovr essere vagliata da un Giudice per le indagini preliminari, desta in tutti noi profonda inquietudine e preoccupazione. Milano e la Lombardia sono state da tempo scelte dalle organizzazioni neofasciste e neonaziste come luoghi di incontro, di convegni e manifestazioni anche a livello europeo. L'assalto a Palazzo Marino del 29 giugno ha rappresentato un salto di qualit nella sfida alle istituzioni nella citt Medaglia d'oro della Resistenza.
Un blitz che aveva registrato un suo preambolo il 9 aprile scorso, quando alcuni militanti di Casa Pound avevano inscenato una protesta contro l'accoglienza dei migranti durante una seduta del Consiglio Comunale di Monza. Una prova di forza che ha avuto il suo fondamento in quanto accaduto il 29 aprile al Cimitero maggiore di Milano, quando un migliaio di neofascisti sono andati a commemorare al campo X i caduti della Repubblica di Sal che ora, se la richiesta della Procura dovesse essere accolta, potrebbero essere assolti.
Chiediamo allo Stato, in questa delicatissima fase del nostro Paese, fermezza e decisione per contenere e respingere ogni tentativo, oggi purtroppo ricorrente, di esaltazione del fascismo, applicando le leggi che gi esistono. Ci dimostri questo Stato di essere finalmente quello Stato antifascista, delineato dalla Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza, sciogliendo gruppi dichiaratamente nazifascisti e infliggendo a chi fa apologia di fascismo, reato gravissimo nel nostro ordinamento costituzionale, quelle esemplari condanne che ancora oggi stiamo attendendo.

Roberto Cenati
Presidente ANPI Comitato Provinciale di Milano

Monza, 13 luglio 2017: COMUNICATO STAMPA - solidariet a Paolo Berizzi, giornalista de "La Repubblica"


Paolo Berizzi, giornalista de "La Repubblica" ha scritto alcuni articoli sulla situazione di Monza, mettendo in evidenza come la nuova maggioranza sia stata significativamente sostenuta dalle forze della destra neofascista, tanto che un assessore della nuova giunta si dichiara espressione di Lealt Azione, noto gruppo della galassia della nuova destra. Per questo motivo Berizzi stato insultato e minacciato da esponenti della destra.
L'ANPI di Monza e Brianza esprime piena solidariet a Paolo Berizzi. Questo episodio dimostra una volta di pi l aggressivit e l intolleranza delle forze che si richiamano alla destra neofascista.
Per questo L ANPI sollecita una decisa risposta da parte di tutte le istituzioni affinch siano pienamente rispettati i primi e i valori sanciti dalla nostra Costituzione.

ANPI provinciale di Monza e Brianza

ANPInews n. 253 11/18 luglio 2017


Su questo numero di ANPInews (in allegato):
ARGOMENTI
Notazioni del Presidente Nazionale ANPI, Carlo Smuraglia:
Si aperto, finalmente, in Parlamento, un dibattito sulla propaganda e apologia di fascismo. L augurio che esso sia ampio, approfondito ed esteso ad una problematica che richiede soluzioni esaustive per un Paese che vorremmo dichiarare definitivamente antifascista

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5 Luglio 2017 - IL COMITATO NAZIONALE ANPI: "SI REALIZZI A MILANO UN VERO MUSEO NAZIONALE DELLA RESISTENZA"


Vi inoltriamo la comunicazione del Comitato Nazionale ANPI

leggi il comunicato

ANPInews n. 250 20/27 giugno 2017


Su questo numero di ANPInews (in allegato):
APPUNTAMENTI
L'inattuazione dei principi e dei valori fondamentali della Costituzione: gioved 22 giugno a Bologna il primo di sei seminari promossi dall'ANPI nazionale sul tema: "La Costituzione meno attuata del mondo". Interverranno, tra gli altri, Carlo Smuraglia e Gianfranco Pasquino
ARGOMENTI
Notazioni del Presidente Nazionale ANPI, Carlo Smuraglia:
Ma le istituzioni possono davvero fare qualcosa di pi contro il neofascismo e contro le nuove forme di fascismo e razzismo? . E la domanda che mi pervenuta da parte di un iscritto che, letto il comunicato stampa, emesso dalla Segreteria nazionale, il 15 giugno u.s., in relazione alle liste fasciste ammesse alle recenti elezioni, era stato colto dal dubbio se davvero non sia possibile aspettarsi una risposta pi concreta da parte dello Stato in questa delicatissima materia (...)

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Roma, 15 giugno 2017: COMUNICATO STAMPA


Alle ultime elezioni amministrative, la lista di CasaPound ottiene a Lucca quasi l 8% dei consensi e diviene il terzo partito. Il candidato sindaco - tale Fabio Barsanti - intervistato il 10 giugno su D Tv Canale 89 afferma testualmente: Noi ci definiamo fascisti . Eppure nella legge Scelba si afferma che si ha riorganizzazione del disciolto partito fascista quando una associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque ( ) rivolge la sua attivit alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista . A Todi CasaPound sfiora il 5%. Nei giorni scorsi www.repubblica.it ha dato notizia della Lista Fasci italiani del Lavoro che ha ottenuto il 10.41% dei voti a Sermide-Felonica (Mantova) col fascio littorio come simbolo. Meno nota, ma analoga, la vicenda di Mura, piccolo comune in provincia di Brescia, dove Lista civica P.S.N. ha preso l 11.815% dei voti, guadagnando cos tre consiglieri. Anche tale lista ha come simbolo un fascio littorio sormontato da un ascia. Eppure nelle Istruzioni per la presentazione e l ammissione delle candidature 2017 redatte dal Ministero dell Interno si legge, al punto 3.4.4.: La commissione dovr ricusare i contrassegni in cui siano contenute espressioni, immagini o raffigurazioni che facciano riferimento a ideologie autoritarie (per esempio, le parole fascismo , nazismo , nazionalsocialismo e simili), come tali vietate a norma della XII disposizione transitoria e finale, primo comma, della costituzione e dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 .
Com possibile e tollerabile che si sia ammesso tutto ci ? Pretendiamo risposte chiare. Si tratta di segnali allarmanti che confermano il proliferare e il crescere di liste, organizzazioni e movimenti che si ispirano al fascismo ma anche l inconsistenza della risposta delle Istituzioni democratiche. Il prefetto di Mantova ha di fatto sciolto la sottocommissione elettorale circondariale che era competente per il Comune di Sermide-Felonica. Bene. Ma ci pare un provvedimento del tutto insufficiente e tardivo, perch gli eletti della lista neofascista rimangono tali. Occorre una vigilanza serrata da parte degli organi preposti, prevenzione, un impegno concreto da parte dei partiti; l impressione che si ha che il fenomeno del fascismo risorgente sia considerato un problema secondario, se non inesistente.
Chiediamo con forza
al Governo, e in particolare al Ministero dell Interno, interventi immediati e risolutivi e alla Magistratura che operi per il pieno e rigoroso rispetto delle leggi vigenti. Chiediamo inoltre al Parlamento che si sblocchino i progetti di legge in materia con le opportune integrazioni, in particolare rispetto alla massiccia presenza del neofascismo nel web: su Facebook ben 500 pagine si richiamano esplicitamente al fascismo e al razzismo con frequenti apprezzamenti.

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

30 Maggio 2017, Monza: ANPI MONZA e BRIANZA SEGNALA LA PRESENZA DI LISTE E CANDIDATI NEOFASCISTI ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE


Domenica 11 giugno i cittadini di otto comuni della Brianza, primo fra tutti Monza, capoluogo di provincia, sceglieranno i Sindaci ed i consiglieri comunali che li guideranno per i prossimi cinque anni.

Ribadiamo la nostra preoccupazione per la proliferazione di tanti movimenti della destra estrema, che non perdono l occasione di dimostrare la loro vera natura con aggressioni personali, a sfondo razziale e politico, ed attacchi alle sedi della nostra Associazione.

Nonostante sia vietato dai regolamenti, dalle leggi vigenti, nonch dalla Costituzione repubblicana, segnaliamo che alcune organizzazioni neofasciste si presenteranno alle prossime elezioni amministrative direttamente con proprie liste, come a Cesano Maderno, o con numerosi candidati inserite in altre liste, come nel caso di quelle di centro destra monzesi.
Il loro chiaro intento quello di ottenere una qualche forma di legittimazione istituzionale.
La loro presenza nel dibattito elettorale rappresenta, a nostro giudizio, una grave provocazione, perch esse esprimono l autoritarismo, il diniego delle libert e dei diritti dei cittadini, il razzismo, e sono quindi l esatto contrario del significato di democrazia che trova nel voto libero e nelle Istituzioni repubblicane la sua pi alta rappresentanza.

Ancora una volta, quindi, vogliamo richiamare con forza tutte le Istituzioni preposte alla necessit di verificare che le liste elettorali siano conformi al complessivo disegno democratico ed antifascista che si ricava dalla Costituzione. quest'ultima che impone di fare tutto il possibile per mantenere libero il dibattito politico e per arginare i tentativi di riproporre ideologie e sistemi di potere dittatoriali e criminali del passato di cui il fascismo un classico esempio.

ANPI - Comitato Provinciale di Monza e Brianza

leggi il comunicato

30 Maggio 2017, Monza: 27 maggio giornata di mobilitazione contro razzismo e vecchi e nuovi fascismi


La mobilitazione promossa dall'ANPI nazionale il 27 maggio ha avuto una buona riuscita. In tutto il paese ai sono svolge centinaia di iniziative, che sicuramente daranno maggiore forza alla nostra iniziativa di contrasto contro tutti i fascismi. In particolare questa forza dovr essere utilizzata per ottenere da parte di tutte le istituzione una maggiore attenzione e l'adozione di efficaci misure di contrasto contro il proliferare della presenza di forze NEOFASCISTE. Sono contento di segnalare che le sezioni dell'ANPI provinciale di Monza e Brianza hanno svolto un ruolo molto positivo nella giornata di mobilitazione.
Infatti abbiamo registrato che 14 sezioni hanno svolto iniziative di diversa natura nei loro comuni.
Non era un risultato scontato, vista la difficolt organizzativa. Un ringraziamento quindi a tutte le sezioni che si sono mobilitate, con la speranza che possano essere uno stimolo per quelle che non sono riuscite questa volta ad attivarsi.
Dobbiamo proseguire la nostra azione per sensibilizzare i cittadini e dobbiamo insistere nel coinvolgere tutti i consigli comunali affinch adottino provvedimenti per vietare la concessione dispari pubblici alle forze NEOFASCISTE.

Loris Maconi

29 Maggio 2017: Rassegna stampa nazionale Giornata antifascista ANPI - Il numero di Patria Indipendente dedicato alla Giornata


Carissime e carissimi, in allegato i pezzi usciti su L Unit , il Fatto Quotidiano e il manifesto.



Ai link di seguito:

Intervista a Carlo Smuraglia su www.repubblica.it

Intervista a Carlo Smuraglia su Radio Articolo 1 (emittente radiofonica della CGIL Nazionale) 25 maggio

Articolo su Rassegna sindacale

Vi informiamo inoltre che il prossimo numero del nostro giornale www.patriaindipendente.it sar dedicato alle iniziative che si sono svolte in tutta Italia con gallerie fotografiche, articoli, video, cronache, messaggi. A questo proposito ricordiamo ai Comitati Provinciali e alle Sezioni che possono inviare i loro materiali a ufficiostampa@anpi.it

Saluti e buon lavoro

L UFFICIO DI SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

24 Maggio 2017, Monza: COMUNICATO STAMPA No al razzismo e alla xenofobia


24 Maggio 2017: No al razzismo e alla xenofobia
Il Comitato provinciale ANPI Monza e Brianza condivide il comunicato del Comitato provinciale di Milano

leggi il comunicato

16 Maggio 2017, Monza: COMUNICATO STAMPA Insieme senza muri


16 Maggio 2017: Insieme senza muri
Anpi provinciale Monza e Brianza aderisce alla manifestazione a favore dell accoglienza Insieme senza muri , che attraverser Milano il 20 Maggio a partire dalle 14.30 dai Bastioni di Porta Venezia.
Una grande mobilitazione per sottolineare che la solidariet , la pace e l accoglienza sono per noi valori fondamentali.
Crediamo in una societ aperta, nella quale le differenze culturali siano un arricchimento per tutti.
Invitiamo tutte le sezioni Anpi a partecipare numerose, portando le bandiere e i fazzoletti.
L appuntamento alle ore 14.30 ai Bastioni di Porta Venezia-Milano.

Comitato Provinciale di Monza e Brianza

26 Aprile 2017, Monza: COMUNICATO STAMPA SUL 25 APRILE


25 APRILE 2017: STATA UNA BELLA GIORNATA
ANPI e ANED sono pienamente soddisfatte per la bella riuscita di tutte le manifestazioni che si sono realizzate in tutti i comuni della Brianza. Le tradizionali manifestazioni istituzionali che si sono tenute nella mattina hanno visto una significativa partecipazione da parte di tanti cittadini.
Pace, solidariet , uguaglianza sociale sono stati i temi che hanno caratterizzato la giornata , questo a testimonianza del fatto che il 25 aprile rappresenta una occasione per celebrare la liberazione dal nazifascismo e ricordare il sacrificio di tanti partigiani, ma rappresenta anche l occasione per rinnovare l impegno per costruire una societ pi giusta .
Particolarmente riuscito il presidio organizzato da ANPI e ANED presso il campo dei partigiani nel cimitero di Monza. Alcune centinaia di persone hanno garantito la loro presenza durante tutta la giornata. Abbiamo costruito un momento importante per trasmettere la memoria e la conoscenza di tanti protagonisti della resistenza di Monza. Soprattutto questa stata la risposta migliore e pi efficace alle continue provocazioni delle forze NEOFASCISTE che ieri non sono riuscite ad organizzare la loro provocatoria parata per ricordare i morti della Repubblica di Sal : un risultato importante ottenuto grazie al contributo delle forze democratiche e alla partecipazione di tanti cittadini.

ANPI
ANED

24 Aprile 2017, Vimercate: articolo sul 20 aprile - Commemorazione dei caduti del 1943 all Alcatel-Nokia di Vimercate


Riportiamo il testo dell'articolo che uno degli studenti presenti alla commemorazione del 20 aprile - Michel Benedetti - ha scritto per il giornalino d'istituto
vai all'articolo

Il 20 aprile, in vista della Festa della Liberazione, si svolta una giornata di commemorazione dei 22 lavoratori caduti durante le rivolte operaie del 1943. Era presente anche una delegazione dell Itis Einstein, a testimoniare l attualit dei valori incarnati dalla Resistenza.

Come ogni anno, l Alcatel di Vimercate, oggi Nokia, organizza una manifestazione in memoria dei lavoratori della Face Standard, poi Alcatel, morti nelle rivolte del 43. Nel marzo del 1943, infatti, cominci in Italia una rivolta degli operai di molte fabbriche, da Torino fino alla Face Standard di Sesto San Giovanni. Le violente repressioni del Regime Fascista portarono al sacrificio dei 22 lavoratori della Face Standard commemorato con una cerimonia il 20 aprile. All evento erano presenti il Sindaco e una rappresentanza del consiglio comunale di Vimercate, gli esponenti dei principali sindacati locali, l ANPI e una delegazione di studenti provenienti dalla nostra scuola.

La commemorazione cominciata con l intervento di un rappresentante della Nokia che ha sottolineato l importanza del gesto compiuto dai lavoratori che nel 1943 scioperarono contro il regime fascista e ha anche aggiunto che, con l odierna crisi del mondo del lavoro, i valori da essi rappresentati vanno ricordati e preservati.

Claudio Cristofori, del direttivo ANPI Monza e Brianza, ha ribadito l importanza del mondo del lavoro e delle sue trasformazioni dal 43 ad oggi, citando l Articolo 1 della Costituzione, in cui si afferma che: L Italia una Repubblica Democratica, fondata sul Lavoro . Tutto questo per ricordarci che il lavoro alle fondamenta del nostro Stato e della nostra Societ . In un paese dove la corruzione ha raggiunto i piani pi alti delle istituzioni, serve che i cittadini si coalizzino per proteggere i valori fondamentali dello Stato lottando come i nostri padri e i nostri nonni hanno fatto in passato.

Anche le rappresentanze sindacali hanno citato l importanza di valori come il lavoro e la Libert , ma soprattutto ne hanno esaltato il percorso di acquisizione e consolidamento. La sempre pi grave crisi del lavoro sta portando molte aziende alla chiusura o al trasferimento all estero. La delocalizzazione della K-FLEX di Roncello solo l ultima di tante e si chiede espressamente alle istituzioni, tramite un appello, di risolvere il problema per garantire un futuro lavorativo ai giovani.

Il Sindaco Sartini ha elogiato la continuit presente tra quella che era la Alcatel e l attuale Nokia. Il 25 aprile del 1945 non deve essere considerato come un punto di arrivo, bens come un punto di partenza, un punto da cui partire per consolidare ci che si conquistato e difenderlo con le armi odierne come la conoscenza, la cultura e, soprattutto, il rispetto. Queste sono state le sue parole per definire la Festa della Liberazione.

In rappresentanza del nostro Istituto intervenuto Alessandro Meani che ha rimarcato il dovere di difendere i diritti conquistati dai nostri avi e di perseverare per far s che questi diritti vengano ampliati. Ha anche fatto notare che la nostra generazione una delle pi istruite nella storia dell umanit : questo dovrebbe permetterci di entrare in possesso di tutti gli strumenti per difendere questi diritti. Proprio dall istruzione, al giorno d oggi per molto sottovalutata dai giovani, si dovrebbe partire per cominciare a cambiare le cose.

Ci che noi giovani dobbiamo capire che tutti i diritti che possediamo sono il frutto di sangue e lotte, anche se spesso non siamo veramente coscienti di quello che abbiamo finch non lo perdiamo.
Negli ultimi tempi c stata una tendenza alla riduzione dei diritti: per questo motivo bisogna restare vigili e lottare contro coloro che attuano politiche che rendono tutti, di fatto, meno liberi.

Michel Benedetti

21 Aprile 2017, La Segreteria Nazionale ANPI: " in atto una vergognosa offensiva contro l'ANPI. Si salvaguardi l'unit del 25 aprile"


Il 25 aprile diventato, a Roma, l'occasione per discussioni pretestuose e per attacchi nei confronti dell'ANPI.

Ce ne doliamo molto, perch la Festa della Liberazione dovrebbe essere unitaria e concentrata sui ricordi, sui valori, sul presente e sul futuro.

Nella convinzione che si tratti di una delle giornate pi significative ed importanti per la storia del nostro Paese, lasciamo da parte le polemiche sulle quali torneremo, semmai, in seguito, anche per cercare di indurre certi incauti commentatori politici a vergognarsi delle loro offensive elucubrazioni.

Adesso, il problema vero la riuscita della manifestazione a Roma, come in tutto il resto d'Italia. Noi speriamo sinceramente che ognuno ci ripensi, sia che si tratti della Comunit ebraica, sia che si tratti del Partito Democratico, al quale vogliamo solo ricordare che non il corteo ad essere divisivo (ch anzi stato immaginato e costruito come assolutamente unitario). E che la tradizione di ogni partito che si rifaccia alla democrazia non pu che essere quella del rispetto dei valori unitari della Resistenza e della valorizzazione di queste pagine, tra le pi belle della nostra storia.

L'ANPI nazionale ha invitato tutte le organizzazioni periferiche a dar vita a manifestazioni imperniate sulla Resistenza, sulla Liberazione, sull'antifascismo e sulla piena attuazione della Costituzione. Il nostro fermo desiderio che ci avvenga in modo unitario e con una partecipazione massiccia, talch anche eventuali dissidenze (di cui saremmo comunque assai dispiaciuti) risultino secondarie e accessorie rispetto alla grandezza corale di un giorno di festa che e deve essere di tutti.

Di qui il nostro fermo invito, a nome dei combattenti per la libert , che rappresentiamo e rappresenteremo sempre, checch ne dicano certi articolisti che ignorano i principi affermati anche da numerose sentenze, rivolto a tutti gli italiani e a tutte le italiane, da Roma a Milano, da Reggio Calabria a Torino, da Palermo a Bologna perch partecipino in massa e con entusiasmo ad una giornata dedicata ai valori fondamentali della Carta Costituzionale e dunque della nostra stessa convivenza civile.

Le bandiere fondamentali saranno quelle della Pace e della Resistenza; chi intende disturbare sar isolato pur con i mezzi limitati di cui disponiamo. Le partigiane e i partigiani che hanno combattuto a fianco delle brigate ebraiche nel Ravennate, con l'Ottava Armata, non tollereranno che ad esse si manchi di rispetto, perch esse saranno presenti lo auspichiamo a pieno titolo. La piazza di tutti, in un giorno di festa nazionale, ma a condizione che tutti usino rispetto per le idee degli altri, riguardo per la Resistenza, amore per la Costituzione.

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

Roma, 21 aprile 2017

20 Aprile 2017, Monza: Adesioni a Questo il Fiore del Partigiano


Elenchiamo qui le adesioni che sono pervenute:

CGIL Monza Brianza  |   CISL Monza Brianza  |   Citt Persone  |   Osservatorio Antimafie Monza Brianza  |   PRC Monza Brianza  |   Possibile  |   USB Monza Brianza  |   LabMonza  |   Arci Scuotivento  |   Articolo Uno  |   Foa Boccaccio

scarica i comunicati:

Citt Persone  |   Osservatorio Antimafie Monza Brianza  |   PRC Monza Brianza  |   Possibile  |   USB Monza Brianza  |   LabMonza  |   Arci Scuotivento  |   Articolo Uno  |   Foa Boccaccio

19 Aprile 2017: CONTINUANDO IL BUON CAMMINO. ROMA, 6 APRILE 2016

Pubblichiamo le considerazioni di Valentina Tagliabue, Claudio Rendina ed Elisa Zocchio sull'incontro di Roma al quale hanno partecipato.

Quella del 6 Aprile in Campidoglio stata per noi un iniziativa che difficile descrivere con un solo aggettivo; sebbene sia molto facile pensare, soprattutto nelle nostre realt , che l ANPI sia un Associazione composta esclusivamente da persone anziane, stato molto bello vedere, al contrario, che all'incontro erano presenti tanti ragazzi. Questo testimonianza del fatto che molti sono i giovani oggi che hanno a cuore temi come democrazia e antifascismo, che sono pronti ad impegnarsi in questo "buon cammino", e sono pronti a farlo con uno spirito fresco e nuovo, ma con il rispetto per chi c' stato prima di loro.
L iniziativa era rivolta in particolar modo alle giovani generazioni e per noi ragazzi lusinghiero essere considerati una risorsa in un Paese dove invece qualcuno, pur considerandole delle gaffe, esprime dei giudizi non positivi riguardo ai giovani, dove la giovent vista tutt altro che una ricchezza e dove dunque essere giovani non poi cos semplice.
Inoltre, stato molto bello vedere numerosi ragazzi, ma lo stato ancora di pi vedere che il vero giovane, senza professare il culto della personalit , in realt , il Presidente Carlo Smuraglia, un giovane 94enne che sta sempre al passo con i tempi e che con la sua lucidit riesce sempre a muovere e motivare chi lo ascolta.
Concludendo, ci sembra doveroso ringraziare l'ANPI per le varie occasioni di incontro e di confronto che offre e per le numerose iniziative che organizza: siamo rimasti particolarmente colpiti da questa e speriamo di poter partecipare a molte altre ancora.

Valentina, Elisa, Claudio

11 Aprile 2017, Monza: comunicato stampa sui fatti del 10 aprile in comune a Monza

leggi il comunicato

7 Aprile 2017, Monza: comunicato stampa

Constatiamo con grande preoccupazione che le forze di estrema destra sempre pi spesso mettono in atto azioni provocatorie nei confronti delle nostre realt democratiche.
A Desio, ieri sera, il consiglio comunale stato sospeso dopo che un gruppo di facinorosi di Forza Nuova e Polo Sovranista entrato in aula con passo squadrista insultando e minacciando sindaco e consiglieri. A Monza, questa mattina, comparso uno striscione di Casa Pound in piazza Castello.
Condanniamo con forza questi episodi ed esprimiamo le nostra solidariet al Sindaco e a tutte le forze democratiche del consiglio comunale di Desio. Ormai le manifestazioni e le provocazioni delle forze NEOFASCISTE ed antidemocratiche sono cos numerose che non si possono pi definire casi isolati. Chiediamo che autorit e istituzioni prendano iniziative di prevenzione e vigilanza pi forti e provvedimenti severi. Per quanto ci riguarda continueremo il nostro impegno di contrasto contro le iniziative e la presenza di forze che si richiamano alle ideologie fasciste. Ci impegneremo affinch le manifestazioni del 25 aprile rappresentino un forte momento di partecipazione e di richiamo ai valori democratici.

Anpi Monza e Brianza

apri il comunicato

3 Aprile 2017, Comitato Permanente Antifascista. APPELLO E PROGRAMMA 25 APRILE

In allegato vi trasmetto l'appello ed il programma per il prossimo 25 aprile.

Roberto Cenati
Presidente Comitato Permanente Antifascista

Appello: Cambiare il Paese nel solco dell'antifascismo e della Costituzione
PROGRAMMA MANIFESTAZIONI 72 ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

29 Marzo 2017, Monza: LETTERA-APPELLO PER 25 APRILE 2017

Da alcuni anni a Monza la giornata del 25 aprile conosce l offesa di una inaccettabile presenza di forze di destra che si richiamano apertamente ai disvalori del fascismo inscenando, nel Cimitero di Monza, una parata che si conclude con l esibizione di bandiere e simboli esplicitamente fascisti
ANPI e ANED hanno deciso, pertanto, che la manifestazione "Questo il Fiore del Partigiano" dedicata alle donne a agli uomini partigiani e antifascisti della nostra citt , proseguir per l'intera giornata del 25 aprile al Campo dei Partigiani.
Ci auguriamo che questo nostro appello abbia l adesione di tante forze democratiche ed antifasciste e che il 25 aprile possa vedere, con una significativa mobilitazione, la presenza di tanti cittadini per ricordare e valorizzare il sacrificio dei tanti partigiani e deportati monzesi.

In allegato la lettera-appello inviata alle autorit istituzionali, alle organizzazioni sindacali,alle associazioni democratiche e ai cittadini.

1 Marzo 2017, Vimercate: venuto a mancare questa mattina Aldo Villa

Carissimi,
venuto a mancare questa mattina Aldo Villa. Ha partecipato all insurrezione del 25 aprile a Vimercate. Aveva 96 anni.
Iscritto da sempre all Anpi, ha sempre ricordato e difeso i valori della Resistenza impegnandosi con umilt nel consolidare le Istituzioni e in particolare ha sempre sottolineato che l'antifascismo doveva essere inteso come lotta contro chi minacciava le libert individuali, negava la giustizia sociale e discriminava i cittadini.
A maggio del 2016 l ultimo prestigioso riconoscimento da parte del Ministero della difesa per onorare i partigiani e gli internati ancora viventi. Al cinema Manzoni di Monza, nella ricorrenza del 70esimo anniversario della lotta di liberazione alla presenza di tutte le autorit il prefetto gli ha conferito la Medaglia della Liberazione e l attestato di Resistente.

Il funerale in forma civile si terr VENERDI 3 Marzo alle ore 15 in piazza Marconi 7, nella piazzetta dove c' la sede territoriale della Cgil. Invitiamo le sezioni a presenziare con le proprie bandiere.
Grazie a tutti.

Direttivo ANPI Vimercate

16 Febbraio 2017: Monza - APPELLO ANTI-FASCISTA

Sabato 18 febbraio alle ore 15 previsto a Monza un raduno di forze neofasciste.
Il pretesto quello di protestare contro il silenzio sul dramma delle foibe, in realt si intende organizzare una manifestazione che vedr in piazza a Monza la peggiore destra neofascista.
Siamo gi intervenuti e anche in queste ore stiamo sollecitando tutte le Istituzioni affinch questo corteo venga vietato.
In ogni caso necessario anche far sentire una forte mobilitazione di tutte le forze democratiche per impedire che la cultura e la tradizione antifascista di Monza e della Brianza venga oltraggiata da una simile manifestazione.
Per questo Vi invitiamo a partecipare al presidio indetto da ANPI e ANED che si terr :

SABATO POMERIGGIO DALLE ORE 14.30 IN P.ZA CITTERIO

10 Febbraio 2017: Arcore - la sospensione dell iniziativa sulle foibe atto di responsabilit , non cedimento

Arcore: la sospensione dell iniziativa sulle foibe atto di responsabilit , non cedimento.

Esprimo la mia pi completa vicinanza e il mio sostegno al direttivo della sezione dell ANPI di Arcore che ha assunto la non facile decisione di sospendere l iniziativa per ricordare il dramma delle foibe, che era programmata per domenica 12 febbraio. Cosi come esprimo solidariet a Claudia Cernigoi. Le sue tesi possono sicuramente essere discusse e criticate, ma non sono ammissibili gli attacchi intolleranti ai quali stata sottoposta.
Si arrivati a questa decisione per senso di responsabilit . L Anpi, infatti, ritiene che gli eventi che hanno interessato il confine orientale debbano essere oggetto di una riflessione storica attenta e rigorosa, senza alcuna concessione ad inaccettabili tentativi della destra di stravolgere il senso della storia.
Nella vicenda di Arcore non sono mancati errori e sottovalutazioni, dei quali discuteremo. Deve essere chiaro per che la decisione di sospendere l iniziativa dovuta solo ed esclusivamente ad una responsabile valutazione politica. Di fronte alla decisione dell amministrazione comunale, che pure non priva di responsabilit in questo caso, di organizzare una manifestazione istituzionale per ricordare le vittime delle foibe, l ANPI ha scelto di sospendere la propria iniziativa per dare un segnale di unit e di responsabilit .
Non ci siamo certo fatti condizionare dalla gazzarra organizzata dalle destre di ogni forma e colore. I comportamenti di queste forze si qualificano da soli: sempre intolleranti e violenti, incapaci di accettare un confronto civile e democratico.
Per questo necessario intensificare la nostra lotta contro ogni tentativo di far rivivere le aberrazioni del fascismo. Le istituzioni, la magistratura e le forze dell ordine devo assumere con maggior vigore la priorit della lotta contro ogni forma di richiamo all ideologia fascista. L apologia di fascismo un reato e non ha nulla a che vedere con la libert di espressione.

Loris Maconi
Presidente ANPI provinciale di Monza e Brianza

8 Febbraio 2017: comunicato stampa ANPI MB

Monza, 8 febbraio 2017

La sezione dell ANPI di Arcore ha organizzato per domenica 12 febbraio un confronto pubblico sulla tragedia delle foibe, con la partecipazione della dottoressa Cernigoi.
Denunciamo che per questa occasione si scatenata una inaccettabile campagna intimidatoria: insulti e minacce, anche con promesse di azioni violente, ad opera di organizzazioni di estrema destra, coadiuvate dai partiti di destra presenti in Consiglio comunale.
L Amministrazione comunale di Arcore, in un primo momento consenziente e parte organizzatrice all'iniziativa, non presenzier all'evento e ritirer il patrocinio gi assegnato.
Una decisione grave, a nostro avviso. Infatti, appare un cedimento alle pressioni dell estrema destra. L amministrazione avrebbe potuto intervenire esprimendo, se del caso, le proprie posizioni critiche. Ancora meglio avrebbe fatto ad organizzare proprie iniziative nel rispetto di quanto previsto dalla Legge n 93 del 23 marzo 2004 sulla celebrazione della Giornata del Ricordo rispettando la volont del legislatore che impone il ricordo di questa vicenda tragica.
Sulla tragedia delle foibe l ANPI ha da tempo definito una posizione chiara che ricostruisce il contesto storico di quei fatti senza cedere ad alcuna strumentalizzazione. Si veda, a tal proposito, il documento dal titolo Il confine italo-sloveno. Analisi e riflessioni reperibile sul sito www.anpi.it. giusto ricordare la tragedia delle foibe e le vittime che ha provocato.
L ANPI, pertanto, terr ferma la sua iniziativa, che vuole essere un contributo alla cognizione storica di quelle vicende. Le discussioni e le critiche sono legittime ma non accettiamo minacce ed intimidazioni.
E un clima greve quello di domenica 12: per questo chiediamo a tutte le sezioni dell ANPI di Monza e Brianza di organizzarsi per garantire la massima partecipazione alla iniziativa della Sez. ANPI di Arcore.

Anpi Provinciale Monza e Brianza
Loris Maconi

31 Gennaio 2017: comunicato stampa ANPI Villasanta

Non sono ancora del tutto terminate gli eventi per la Celebrazione del Giorno della Memoria........e "ignoti" nella notte tra il 30 ed il 31 gennaio 2017 hanno imbrattato le targhe del Circolo PD e della Sez. ANPI esposte sul muro della Casa del Popolo in via Garibaldi 6 a Villasanta. Non la prima volta.
Infatti, sempre di notte, tra il 20 ed il 21 marzo 2012, sono state danneggiate la saracinesca, il logo della Casa dei Popoli e la targa del Partito Democratico, con scritte di chiara ispirazione nazi-fascista.

Anche questa volta nessun commento. Solo una profonda pena verso chi non trova altro modo per esprimere le proprie idee.

Il Direttivo Anpi Villasanta
Il Presidente, Fulvio Franchini

11 Gennaio 2017: Milano dice no a xenofobia, razzismo, antisemitismo

COMUNICATO STAMPA

A distanza di settantadue anni dalla Liberazione dal nazifascismo assistiamo, in Europa, al preoccupante diffondersi di movimenti neofascisti, xenofobi e razzisti. Il rifiuto dello straniero, la chiusura delle frontiere mentali prima ancora che geografiche caratterizzano questi gravissimi fenomeni. Negli ultimi mesi a Milano e in Lombardia dobbiamo registrare il reiterarsi di manifestazioni e iniziative di tipo dichiaratamente fascista, in aperta contrapposizione ai principi della Costituzione repubblicana e alle leggi Scelba e Mancino. In questo quadro si colloca la preannunciata manifestazione nazionale neofascista di Forza Nuova, particolarmente preoccupante perch , oltre a offendere Milano Citt Medaglia d'Oro della Resistenza prevista proprio a ridosso del Giorno della Memoria. Milano, citt multietnica e antifascista vuole dare una risposta forte, pacifica e unitaria ai troppo frequenti episodi e manifestazioni di antisemitismo, xenofobia e razzismo che si svolgono in citt e nei comuni dell'area metropolitana. Importanti, sotto questo profilo, sono state la decisa presa di posizione di tutte le forze democratiche e antifasciste e del Sindaco di Milano. Per queste ragioni chiamiamo i milanesi a partecipare al presidio che avr luogo Sabato 14 gennaio 2017 in piazza Fontana a partire dalle ore 16,00.

Roberto Cenati,
Presidente Comitato Permanente Antifascista contro il Terrorismo per la Difesa dell'Ordine Repubblicano

7 Gennaio 2017: comunicato stampa ANPI Biassono

La Sezione A.N.P.I. di Biassono condanna fermamente il comportamento del Comandante della Polizia Locale Giorgio Piacentini e chiede al Sindaco ed alla Giunta di intervenire tempestivamente a sanzionare iniziative che si pongono in aperto contrasto con i principi sanciti dalla Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza e con il disposto delle leggi Scelba e Mancino.

Comportamento ancor pi grave e provocatorio se si considera che avviene a cavallo delle due cerimonie di commemorazione dell'eccidio di Valaperta che ha visto un giovane Partigiano biassonese, Mario Villa di anni 22, perdere la vita per mano fascista.

Biassono non pu tollerare che la Memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la libert di tutti noi venga offesa in questo squallido modo.

N che chi riveste l'incarico pubblico di Comandante della Polizia Locale oltraggi la divisa posando in uniforme di ufficiale delle SS.

La Sezione A.N.P.I. di Biassono, d'intesa con la Federazione Provinciale, chiede ai gruppi politici rappresentati in Consiglio Comunale di intraprendere, per quanto di loro competenza, le iniziative istituzionali che riterranno opportune.

guarda il comunicato stampa

guarda l'articolo sul Cittadino di Monza e Brianza
guarda l'articolo sul Cittadino di Monza e Brianza

DOCUMENTI ANNO 2016

6 Dicembre 2016: Notazioni del Presidente Nazionale ANPI, Carlo Smuraglia:
La esaltante vittoria del NO, una grande spinta verso il futuro

Partiamo dal comunicato emesso nella fatidica notte, diffuso alle agenzie e raccolto al mattino solo dal Fatto Quotidiano . Ritengo che esso contenesse l essenziale, pur nel momento ovvio di maggiore ma composta soddisfazione. Lo riproduco al termine di queste note, per chi non lo avesse ancora letto.
Aggiungo qui alcune considerazioni personali, perch il giudizio complessivo uscir com giusto dal Comitato Nazionale gi convocato per il 9 dicembre.
E stata una grande vittoria, superiore ad ogni previsione; ed anche motivo di orgoglio per essere stati tra i pi attivi, impegnati e sobri partecipi della campagna referendaria.
Adesso diverse forze politiche si stanno impegnando a rivendicare primazie, a formulare richieste, pi o meno perentorie, a prospettare soluzioni politiche.
A tutto questo l ANPI non partecipa, non per superbia, ma perch non questa la sua partita, non questo il suo compito. Ci sono dei percorsi democratici, indicati dalla prassi e dalla Costituzione e sar il Presidente della Repubblica a percorrerli e ad indicare la strada.
Noi continueremo il nostro cammino, sulla base di due considerazioni fondamentali: la prima che in questi anni c stato troppo poco rispetto per la Costituzione, sotto ogni profilo, dalle modifiche improvvisate e pericolose, alla mancanza di attuazione delle disposizioni principali. I cittadini e le cittadine lo hanno percepito ed hanno detto con forza NO a riforme che erano stravolgenti, per giunta mal costruite e mal scritte. Adesso il momento di ripristinare quel rispetto che si deve ad una bella Costituzione, che - certamente - pu essere cambiata quando occorre, ma sulla base di un largo consenso e con l accortezza di rispettare sempre lo spirito di fondo che la anima e che dovrebbe sempre conferirle una incontrastata autorevolezza.
La seconda che occorre fare di pi perch tutti (a cominciare dalle Istituzioni) vedano nella Carta costituzionale il vero fondamento della nostra convivenza civile e si adoperino per esaltarne non solo i princ pi ma anche e soprattutto i valori.
Il nostro compito, dunque, chiaro: continuare il nostro lavoro di sempre per la difesa e attuazione della Costituzione, senza conservatorismo, ma con un vero patriottismo costituzionale , da diffondere soprattutto fra i giovani.
Questo ci impegna a lavorare di pi e meglio a formare in questa direzione i nostri quadri e i nostri iscritti, a non accettare mai deviazioni o soste in un percorso indispensabile per la democrazia. Sar il Comitato nazionale a indicare forme, modi, iniziative per il corretto perseguimento delle finalit consacrate nell art. 2 dello Statuto dell ANPI, con sempre maggiore determinazione.
Quanto ai comportamenti, non abbiamo nessuna intenzione di menar vanto e gloria di questo successo. Esprimiamo la nostra soddisfazione con compostezza e fermezza, ma sempre senza iattanza. Siamo grati a quanti sottolineano, in queste ore, il ruolo fondamentale che l ANPI ha avuto nella battaglia referendaria, ma riconosciamo l apporto anche di tanti altri, dal Comitato per il NO, alla CGIL, all ARCI, a Libert e Giustizia ed a tutti quelli che hanno operato attivamente e contribuito al successo.
Siamo un Associazione pluralista: al di l delle speculazioni giornalistiche e di qualche atteggiamento francamente stravagante di alcuni, sappiamo bene che ci sono state anche opinioni diverse, gi emerse nei Congressi locali e nel Congresso nazionale. Le abbiamo rispettate e le rispettiamo. Tuttavia non c nulla da ricucire , perch nulla si rotto; lo dimostrano le grandi manifestazioni unitarie e soprattutto il clima di calore e di fraterna solidariet e amicizia che ha contraddistinto la manifestazione al Brancaccio.
A chi ha cercato lo strappo anche al nostro interno, continueremo a ricordare che l ANPI pluralista, ma ha anche le sue regole: e su questo promuoveremo un ampia discussione al centro, nei Comitati provinciali, nelle Sezioni. Una discussione serena, che ci aiuti ad essere tutti migliori ed a fare pi grande e forte la nostra Associazione.
Intanto, riprendiamo il nostro consueto lavoro, tutti assieme, nello spirito e con la fraternit di sempre, facendo in modo che qualche sfasatura di questo periodo non costituisca precedente e non incida sul futuro dell Associazione.
Avremo molto da fare, per assolvere a tutti i nostri compiti, ma soprattutto per spingere pi a fondo l acceleratore sulla conoscenza, il rispetto e l amore per la Costituzione. E indicheremo con chiarezza, non solo quali siano i valori da rinverdire, ma anche quali siano le norme pi bisognose di quella concreta attuazione che finora, mancata.
Si diceva, in altri tempi bisogna tornare allo Statuto ; noi non abbiamo bisogno di tornare alla Costituzione, perch da essa non ci siamo mai discostati; possiamo solo, e dobbiamo, fare di pi , molto di pi per renderla pi viva nella coscienza, nella legislazione, nelle istituzioni e nella realt sociale del nostro Paese.
Due parole ancora, sulla stampa. In questo grande impegno, non possiamo dire di aver avuto un vero e disinteressato aiuto da tutti. Anzi, ci sono stati, ripetutamente, momenti ed occasioni in cui non siamo riusciti a far passare notizie, a far conoscere posizioni ed iniziative; due soli quotidiani ci sono stati vicini e ci hanno concretamente aiutato.
Tutto questo si presta a qualche (amara) considerazione, su che cosa , oggi, un certo tipo di giornalismo, troppo pronto a seguire ed esprimere le ragioni del pi forte e troppo pronto agli indirizzi del pensiero unico . Per fortuna, non si tratta di tutta la stampa, n di tutti i giornalisti, ma solo di quelli (e non sono pochi) che hanno cercato di spiegare bene le ragioni del governo e male (e poco) quelle delle opposizioni; che hanno spinto, anche nei titoli (e perfino nei giorni del silenzio ) sulle ragioni del SI, addirittura maldestramente, visto poi i risultati del voto.
Ma c di pi . Anche nelle valutazioni di questi giorni sulle ragioni della sconfitta del SI , vediamo tracce di una personalizzazione che, in parte, quella stessa stampa ha creato; e ci sorprende che siano indicati come difetti (di Renzi) quello che fino a ieri, venivano, dagli stessi, esaltati come pregi.
Ancora: mi stupisce che si parli del successo del NO solo riferendosi a ragioni politiche , non prendendo in considerazione adeguata il fatto che molti hanno certamente votato NO perch convinti che la riforma del Senato fosse una solenne e pericolosa porcheria, al di l delle fandonie che venivano raccontate.
Forse un po pi di attenzione alla realt ed a ci che pensano davvero i cittadini, non farebbe male e gioverebbe all informazione.
Infine, per concludere sull argomento, l ANPI ha sub to attacchi vergognosi; una parte della stampa ha sempre avallato, anche con grandi titoli, le tesi peggiori, pi negative per l ANPI, senza prove e senza poi prendere atto delle smentite. Anche questo un comportamento intollerabile in un Paese civile e c qualcuno che dovrebbe finalmente fare il mea culpa . E, sia ben chiaro, non mi riferisco ai giornali che ci hanno vergognosamente attaccato a tutto tondo e con argomenti offensivi e diffamatori (quelli li abbiamo querelati); ma penso piuttosto a quelli seri , pronti ad pubblicare, per certe, notizie di punizioni , di rifiuto di tessera , di esclusione di dissenzienti e altrettanto pronti a non ammettere mai di essersi prestati a palesi falsit .
Non posso omettere di ricordare, sul punto, anche l atteggiamento ondivago di certa stampa a proposito dell ANPI, un giorno sugli altari e per tutto il resto dell anno oscurata , come accaduto per l incontro di Bologna, prontamente oscurato perch non era andato cos bene per il capo come si sperava. Ed altrettanto si sta facendo adesso, fingendo di non sapere che gran parte del successo del NO dovuto allo straordinario impegno di tutta l ANPI. La democrazia ha bisogno di una stampa libera da pressioni, da vincoli o dalla propensione spontanea ad abbassare la schiena. Abbiamo bisogno di una stampa davvero libera, che informi i cittadini, che cerchi di capire i fermenti della societ e della politica, fornendo e sottoponendo alla discussione le sue interpretazioni.
Solo atteggiamenti di questo tipo giovano alla democrazia. Gli altri, invece, la danneggiano; e, attenzione, alla lunga finiscono per danneggiare gli stessi protagonisti , (non a caso, tende a ridursi fortemente il numero dei lettori).
Anche su tutta questa partita aperta cercheremo di fare la nostra parte, esercitando quella coscienza critica a cui ci impegna il Documento congressuale.
Insomma, oggi abbiamo vinto, ma da oggi ricominciamo a discutere, a operare, per la crescita di un patriottismo costituzionale e per dare alla Costituzione ci che le dovuto, cio l attuazione e alla democrazia ci che le compete, vale a dire una politica degna di questo nome, un etica profondamente applicata alla vita politica ed in quella sociale.
Insomma, un grosso passo si compiuto, ma guai a fermarsi; perch altri ne occorrono, per il bene del nostro Paese e di tutti coloro che ci vivono.

Carlo Smuraglia Presidente Nazionale ANPI

guarda l'Anpinews n.226

5 Dicembre 2016: Carlo Smuraglia: Hanno vinto la Costituzione e la democrazia. Alle sorti del Governo provveder la saggezza del Presidente Mattarella

Ancora una volta ha vinto la Costituzione, contro l'arroganza, la prepotenza, la mancanza di rispetto per la sovranit popolare e i diritti dei cittadini. Hanno usato tutti gli strumenti possibili, il denaro, la stampa, i poteri forti, gli stranieri; sono ricorsi al dileggio e alla diffamazione degli avversari, ma il popolo italiano non si lasciato convincere e ha dato una dimostrazione grandiosa di maturit . Noi che abbiamo fatto una campagna referendaria rigorosa, sul merito, con l'informazione e il ragionamento, siamo felici e orgogliosi di questo successo. Ora finalmente si potr pensare di attuare la Costituzione nei suoi principi e nei suoi valori fondamentali, per eliminare le disuguaglianze sociali, privilegiare lavoro e dignit della persona, per riportare la seriet , l'onest e la correttezza nella politica e nel privato. Alle sorti del Governo provveder il Presidente della Repubblica e noi ci rimettiamo alla sua saggezza. La cosa importante che riprenda il confronto politico e democratico e che prevalga su ogni altra cosa la partecipazione dei cittadini. Questa una vittoria anche dell'ANPI, ma soprattutto della democrazia e ripeto, con forza, della Costituzione. Mi auguro, inoltre, che si realizzi finalmente quella rigenerazione della politica, in senso politico ed etico, che un esigenza imprescindibile e indifferibile, per il rilancio del Paese e delle sue istituzioni, sulla base di un consenso diffuso e consapevole. Sar un nuovo patriottismo costituzionale , di cui l ANPI si far promotrice e garante, a determinare le condizioni per il consolidamento e lo sviluppo del nostro sistema democratico.

Carlo Smuraglia Presidente Nazionale ANPI

guarda il documento

1 Dicembre 2016: "Consapevolmente e responsabilmente votate NO": l'appello di ANPI, ARCI e CGIL nazionali

leggi il comunicato firmato da Carlo Smuraglia (Presidente nazionale ANPI), Susanna Camusso (Segretaria nazionale CGIL), Francesca Chiavacci (Presidente nazionale ARCI)

30 Novembre 2016

appello del PRESIDENTE NAZIONALE ANPI CARLO SMURAGLIA all elettore indeciso

Cara elettrice e caro elettore, io spero vivamente che tu abbia letto attentamente la legge di riforma del Senato; per parte mia ho la coscienza a posto per averla illustrata e spiegata, nei suoi contenuti essenziali, in tutta Italia, dal Piemonte alla Sicilia, in tutti i luoghi che le mie forze mi hanno consentito di raggiungere. A questo punto, posso solo riassumere: bisogna bocciare questa riforma perch crea un soggetto mostruoso , un Senato non pi eletto dai cittadini, occupato da Senatori eletti (non si sa bene come) dai Consiglieri regionali che manterranno la loro funzione originaria di Consigliere o di Sindaco e dunque svolgeranno il fondamentale lavoro legislativo part time (cio , in modo impossibile); che sar a porte scorrevoli perch non avr una durata precisa come la Camera, ma vedr i Senatori decadere all atto del venir meno, per qualsiasi motivo, dell organismo da cui sono stati eletti; che avr troppe funzioni per la sua stessa composizione e troppo poche per essere una vera Camera (che, in teoria, dovrebbe essere alta ); che insomma, non potr funzionare. E se ci avverr , come certo, non si potr fare con la sola Camera, ma bisogner rimettere mano alla riforma costituzionale, con tutto l iter previsto dalla legge.
Un Senato che coster meno (poco meno, non pi di 50 milioni, come dice la Ragioneria dello Stato), ma che conter poco o nulla, non funzioner da contropotere come vuole la Costituzione; tuttavia i suoi componenti godranno della immunit come gli altri (veri) parlamentari, senza alcuna valida giustificazione. Un Senato che non sar la Camera delle Regioni, perch non questo il modello del Senato delle autonomie (vedi Germania, Austria, etc.) non essendo dotato di alcuna reale rappresentativit del territorio e degli enti territoriali.
Insomma, con un colpo solo (tenendo conto della legge elettorale tuttora vigente) finiremo per avere una Camera che fa tutto ed ha tutti i poteri, dominata dal partito che ha vinto le elezioni ed ha avuto il vistoso premio di maggioranza, e dal suo stesso Capo (il cui nome deve essere preventivamente indicato da chi si candida a governare).
Questo, in estrema sintesi, ci che ci viene prospettato e che si realizzer se vincer il SI , con conseguente disastro per l intero sistema istituzionale, con totale stravolgimento di quella che fu la volont della Costituente.
Ma del merito, come avrai notato, se n parlato ben poco (salvo che da parte nostra), essendosi preferito dal Governo e dal Partito di maggioranza ricorrere piuttosto ad altri argomenti , ai quali i cittadini secondo il pensiero, appunto, di chi ha promosso queste riforme dovrebbero essere pi sensibili.
Vale dunque la pena di riflettere un momento proprio su questi temi maggiormente sensibili :
* la riduzione dei parlamentari se ce ne fosse realmente bisogno, l operazione logica sarebbe quella di ridurre proporzionalmente i Deputati e i Senatori. Se si eliminassero duecento Deputati e cento Senatori, la proporzione ci sarebbe e il risparmio sarebbe maggiore, visto che si eliminerebbero trecento parlamentari anzich duecento come proposto. Ma nessuno ha chiarito perch deve essere penalizzato solo il Senato.
* la diminuzione dei costi della politica si tratta di un appello al peggior populismo ed al peggior tipo di antipolitica. In realt , i risparmi sarebbero modestissimi, mentre pacifico che la cattiva politica ci costa non tanto in termini economici, quanto in termini etico-politici. Costano assai di pi la corruzione, il trasformismo, le collusioni con la criminalit organizzata, gli abusi di potere, i conflitti di interesse, tutti i mali di questa politica, che devono essere corretti in ben altro modo, rendendoci conto che la politica il sale della democrazia, ma per esserlo deve essere contrassegnata da eticit , rispetto dell interesse pubblico e dei cittadini, promozione (vera) della partecipazione.
* gli effetti della vittoria del SI secondo i fautori della riforma sarebbero soprattutto la stabilit e la governabilit ; ma nessuno dei due pu costituire un mito. Entrambi dipendono dalla buona politica , dal rispetto dei princ pi e dei valori costituzionali, dall esistenza di partiti che lavorino non per s , ma per il bene comune. In ogni caso, la governabilit e la stabilit non possono essere realizzati a danno dei diritti dei cittadini e, in particolare, del loro diritto alla rappresentanza e alla partecipazione.
* gli effetti economici se vince il SI ci promettono una vita migliore. Ma quale? L Italia continua ad essere il fanalino di coda, in Europa, per quanto riguarda la ripresa, lo sviluppo, la ricerca e l innovazione. Non si intravisto e non si intravede un piano, un programma di rilancio del Paese, per lo sviluppo dell occupazione, per il rilancio delle imprese, per il miglioramento delle condizioni di vita, per la messa in sicurezza del territorio. Si continuerebbe semplicemente a dire che gli investimenti non ci sono per colpa del costo del lavoro, quando a tutti noto che non si investe per timore di una lenta ed obsoleta burocrazia e di una prepotente criminalit organizzata.
Ma, vi obbietteranno, se vince il NO sar un disastro, per l economia, per la stabilit , per il salto nel buio che ne deriver immediatamente.
Cominciamo da quest ultimo.
* Il salto nel buio perch ? Se vince il NO, non si fa una brutta e dannosa riforma e si va avanti. Non si bloccano le riforme per sempre, perch se c qualche cosa da modificare e se c la volont politica, lo si pu sempre fare, cercando di trovare soluzioni che uniscano e non siano divisive come queste.
L Italia resta la stessa, con tutti suoi problemi da risolvere. Il Governo, di per s , resta in carica, perch l esito di un referendum non obbliga mai nessuno a ritirarsi. Lo dice, talvolta il nostro Premier; ma qualcosa che sa di minaccia, o, peggio, di ricatto. In ogni caso, chi decide il Presidente della Repubblica, cui spetta dare l incarico, se occorre; e spetta al Parlamento, dove ogni governo sopravvive fin che ha la fiducia. Dunque, non c nessun salto nel buio, neppure se Renzi facesse le bizze e si rifiutasse di fare un governicchio (chiss perch ). La decisione spetterebbe sempre come gi detto - al Presidente, persona notoriamente affidabile e sensata; ed eventualmente, in seguito, al Parlamento.
* Lo scenario economico Si prefigurano disastri a non finire, Borse che crollano, Banche che falliscono, l economia a rotoli. Tutte panzane, grosse come case. E dovrebbe farvi avvertiti proprio il fatto che siano i poteri forti a prospettare simili catastrofi, solo per indurvi a votare a favore della riforma. In realt , loro sperano che le cose vadano avanti cos , anche con l attuale stagnazione; il nostro interesse di cittadini va invece in direzione contraria: vogliamo solo che si esca dalla stagnazione, che i giovani non siano pi costretti a cercare lavoro all estero, che ci siano meno disuguaglianze e pi giustizia sociale. E questo che paventano J.P. Morgan e gli altri? Peggio per loro, perch se vince il NO, non accadr null altro se non che ci metteremo al lavoro, tutti, con maggior determinazione e speranza, per attuare il dettato della Costituzione, per rilanciare ed avviare il Paese alla rinascita. E questo il nostro interesse ed logico che contrasti con quello di chi vuole dominare il mondo con le regole del mercato, della libera concorrenza e dell economia.
Il referendum, con tutto questo, non c entra in nessun modo. D altronde, non a caso, si sono moltiplicate, nell ultimo periodo, le voci anche all estero che si esprimono in senso contrario (per tutti, basta leggere l Economist, oltre ad un bell articolo apparso perfino sulle colonne del Financial Times, che si esprime in senso nettamente diverso, rispetto alla linea del giornale e sostiene che la vittoria del No non cambierebbe nulla.
* La perdita di ci che si ha - Vi sono alcuni, specialmente anziani, che temono di perdere in caso di vittoria del NO quel poco di cui dispongono.
Una singolare preoccupazione da parte di chi ha tutto da temere, invece, dalle politiche che si fondano sulle mance, sui regali temporanei, senza garantire nulla di concreto n agli anziani, n ai giovani. Ancora una volta, il NO non c entra nulla con tutto questo e l invito che rivolgo quello di non farsi travolgere da argomenti interessati a tutt altro, pretestuosi e in buona parte, falsi.
Ho lasciato per ultimo il riferimento agli innamorati del fare. Ne sento non pochi, in giro, predicare che bisogna fare , non bisogna essere conservatori, e cos via. Si pu rispondere con facilit : fare positivo solo se far bene ; Il fare a tutti i costi e comunque non di per s un vantaggio. Ma soprattutto questo vale quando si tratta di mettere mano alla Costituzione. La Carta costituzionale il nostro bene pi prezioso, la tavola che ci consente di convivere civilmente, di aspirare al progresso, di colmare le disuguaglianze, di rendere effettivi i diritti.
Ad essa bisogna avvicinarsi con rispetto ed attenzione, non con l impazienza di portare a casa un trofeo che - oltretutto - sarebbe dannoso proprio per il funzionamento democratico delle nostre istituzioni.
Una recente vicenda dovrebbe essere ammonitrice. Il Governo si molto gloriato di aver fatto la riforma della Pubblica Amministrazione. Di per s una buona cosa, se fatta bene; ma ora la Corte costituzionale l ha bocciata perch non rispetta i princ pi fondamentali della Carta costituzionale. E questo il fare che non serve e che solo apparenza. Dunque, a chi vuol fare a tutti i costi ed a qualunque prezzo, giusto rispondere, ancora una volta, di NO!
Un caro saluto a tutte e a tutti, nella speranza che riflettiate a lungo prima di mettere il vostro segno sulla scheda, rendendovi conto che state compiendo un atto importante per il presente ed il futuro vostro e delle vostre famiglie, ma soprattutto dei giovani.


Carlo Smuraglia

Roma, 30 novembre 2016

13 Novembre 2016

nuova sezione ANPI in Brianza

In mezzo a tante polemiche, spesso costruite in modo strumentale, ci sono anche alcune buone notizie.
Sabato 12 novembre a Seveso, in Brianza, si costituita una nuova sezione dell'ANPI, alla presenza del sindaco del paese e del presidente provinciale dell'ANPI.
La sezione ha gi avuto l'adesione di 30 iscritti ed ha eletto presidente Giulia Spada, una giovane compagna di 27 anni.
Tanti auguri alla nuova sezione.

Loris Maconi

Monza, 13 novembre 2016

10 Novembre 2016

Comunicato stampa della Segreteria Nazionale ANPI sui fatti di Latina

Premesso che, ancora una volta, una certa stampa ed alcuni esponenti politici sono pronti ad occuparsi dell ANPI (anzi, addirittura a scoprirne l esistenza) solo quando insorgono problemi e si presentano occasioni per criticarla, la vicenda di Latina merita una netta presa di posizione da parte di questa Segreteria.
Stiamo facendo migliaia di manifestazioni in tutta Italia per il NO, abbiamo sempre ribadito che il nostro unico obiettivo quello di impedire uno stravolgimento della Costituzione e che la campagna referendaria deve essere civile e ordinata. E in effetti l ANPI la sta affrontando con le sue bandiere e la sua autonomia, fermi restando i rapporti di collaborazione con il comitato per il No e con alcune associazioni particolarmente vicine, come CGIL, ARCI, Libert e Giustizia, ecc.
Deploriamo, dunque, che a Latina vi sia stato qualcuno che ha battuto una strada diversa, sia per dichiarazioni sbagliate e improvvide, sia per la presenza stessa ad un presidio che confligge con l impostazione nazionale dell ANPI tesa all informazione e al dialogo civile sul merito; e deploriamo ancora di pi che la nostra gloriosa bandiera si sia trovata esposta a contiguit e vicinanze assolutamente insopportabili e improponibili. Non questa la nostra linea, a cui del resto si sta attenendo tutta l ANPI nel suo complesso.
La nostra Associazione, a livello provinciale, si gi nettamente dissociata. Dissociazione che l ANPI Nazionale condivide in modo fermo e assoluto.
Provveder il Comitato provinciale di Latina ad accertare, anche attraverso una discussione approfondita, come siano andate realmente le cose. Sar l occasione non solo per adottare o proporre agli organismi nazionali le misure necessarie ma anche per ribadire che la linea dell ANPI e deve restare quella gi tracciata, come sopra indicata, senza eccezioni o deviazioni di sorta.

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

Roma, 9 novembre 2016

1 Novembre 2016

morta Tina Anselmi, prima donna ministra della Repubblica italiana

E' morta la scorsa notte, nella sua casa di Castelfranco Veneto, Tina Anselmi. Fu la prima donna ad aver ricoperto la carica di ministra della Repubblica, nominata nel luglio del 1976 titolare del dicastero del Lavoro e della Previdenza sociale in un governo presieduto da Giulio Andreotti. Anselmi, eletta pi volte parlamentare della Democrazia Cristiana, aveva 89 anni.

Nata a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, insegnante, sindacalista, esponente della DC, pi volte ministro.
La notoriet di Tina Anselmi non deriva tanto dal contributo da lei personalmente dato alla Resistenza, quanto dall attivit politica da lei svolta nel dopoguerra. Eppure proprio la guerra partigiana ha determinato le sue scelte. Tina Anselmi, infatti, decise da che parte schierarsi quando, giovanissima, vide un gruppo di giovani partigiani portati al martirio dai fascisti che li impiccarono. Divenne cos staffetta della brigata autonoma Cesare Battisti e del Comando regionale del Corpo volontari della libert . Nel 1944 si iscrisse alla DC e - non si era ancora laureata in lettere all Universit Cattolica di Milano - partecip attivamente alla vita del suo partito, non dimenticando mai le ragioni profonde della sua scelta antifascista. Tina Anselmi stata via via dirigente sindacale dei tessili, incaricata dei giovani nella DC, vice presidente dell Unione europea femminile. Parlamentare dalla V alla X legislatura eletta nella Circoscrizione Venezia-Treviso, ha fatto parte delle Commissioni Lavoro e previdenza sociale, Igiene e sanit , Affari sociali, occupandosi molto dei problemi della famiglia e della donna. Ha inoltre presieduto per due volte la Commissione parlamentare d inchiesta sulla Loggia P2. Tina Anselmi stata tre volte sottosegretaria al Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale, una volta ministra del Lavoro, due volte ministra della Sanit . Si deve a lei la legge sulle pari opportunit ed stata tra gli autori della riforma che introdusse il Servizio Sanitario Nazionale. Nel 2004 ha promosso la pubblicazione del libro intitolato Tra citt di Dio e citt dell uomo. Donne cattoliche nella Resistenza veneta di cui ha scritto l introduzione e un saggio.

28 Ottobre 2016

pubblicazione elenco sostenitori Comitato per il SI - Lettera dell'ANED

DI seguito la lettera del vice Presidente sez. ANED Sesto/Monza a Virtuani:

Caro Virtuali segretario Provinciale del PD
ho visto con sorpresa che nell'elenco dei sostenitori del comitato per il SI compare il nome di Armando Pioltelli con accanto la sigla ANED.
Tengo a precisare che ANED Nazionale non ha preso posizione alcuna in merito al prossimo referendum e che, pertanto, nessuno autorizzato ad usare il nome della nostra Associazione.
Inoltre, cosa alquanto sgradevole, ti informo che il sig. Armando Pioltelli non si pi voluto iscrivere alla nostra Associazione da oltre due anni. Quindi l'utilizzo della sigla ANED doppiamente impropria e non vorremmo che fosse utilizzata per scopi puramente strumentali.
Pertanto per evitare inutili polemiche e ogni possibile strumentalizzazione ti chiedo cortesemente di provvedere a togliere ogni riferimento alla associazione che rappresento e di darne opportuna informazione.

Cordiali saluti

Milena Bracesco
vice Presidente sez.Aned Sesto/Monza
consigliere Aned Nazionale

4 ottobre 2016

LA NOSTRA CAMPAGNA

Da: ANPI REGIONALE LOMBARDIA
ALLE ANPI PROVINCIALI LOMBARDIA
AI RESPONSABILI ANPI PROVINCIALI COMITATI DEL NO
Si tenuta sabato 1 ottobre, a Roma, la riunione dei nostri responsabili provinciali per la campagna referendaria. Una riunione molto partecipata, molto calda ed appassionata, di persone fortemente e seriamente impegnate e determinate.
Una quantit di interventi (si dovuta contenere la discussione in ristretti limiti di tempo per ciascuno, cos da dar modo a tutti di parlare), le conclusioni e poi il ritorno a casa dopo una giornata faticosa, ma decisamente proiettata verso un impegno sempre maggiore. Ne ho riportato un impressione eccellente e voglio esprimere un ringraziamento ai tanti che erano presenti, con sincera e reale partecipazione.
Confido che porteranno questo spirito nelle loro sedi e riusciranno a coinvolgere tutta l ANPI in una battaglia di estremo valore e di grandissima importanza, per il bene che vogliamo a questo Paese e per l affezione che da sempre portiamo ad una Costituzione che nasce dal sacrificio e dal sogno di libert e di democrazia di tanti che combatterono in quegli anni, in condizioni spesso difficilissime.
Al termine, abbiamo consegnato alla stampa, e riportiamo qui di seguito, un documento che riassume le pi recenti posizioni e decisioni dell Associazione e le linee principali del programma per questi due mesi di campagna referendaria.
In sintesi, vogliamo realizzare molte iniziative, dibattiti e confronti; ma contiamo soprattutto sul contatto quotidiano con le cittadine e i cittadini, per informarli ed aiutarli a capire ed orientarsi, sulla base non delle suggestioni, ma delle ragioni.

Ecco il testo del Documento:
L ANPI Nazionale, anche a seguito della discussione con i responsabili provinciali per la campagna referendaria, esprime il convincimento che sia pi che mai necessario che essa si svolga sul merito, respingendo ogni tentativo di influenzare gli elettori in modi diversi da quelli che si risolvono in una vera informazione.

Deplora che si sia pensato di utilizzare come quesito il titolo (molto lungo e complesso della legge) senza altra giustificazione che quella di influenzare gli elettori a favore del SI , con argomenti pi attinenti all antipolitica che al merito.

Deplora che si continui a ricorrere a ricatti sul piano economico e politico, sostenendo che se vincesse il NO, per l Italia sarebbe una catastrofe economica e addirittura un pericolo di involuzione fascista.
Insiste perch si resti sulle questioni principali e vere sulle quali i cittadini devono esprimersi.

Auspica un intervento chiarificatore ed autorevole del Presidente della Repubblica per garantire una campagna sul merito e in condizioni paritarie per i sostenitori delle tesi contrapposte.
Infine, assicura che nei due mesi che verranno l ANPI si atterr rigorosamente ad iniziative di informazione e di sostegno alla tesi del NO , rivolgendosi alla ragione dei cittadini e delle cittadine e non alle impressioni e alle paure.

Annuncia che oltre alle numerosissime iniziative promosse in sede locale, ci saranno iniziative di pi vasto respiro in dieci citt ed una, di carattere nazionale, a Roma, nell ultima fase della campagna e precisamente il 25 novembre; che inoltre, nei giorni 4 e 5 novembre sar realizzata una staffetta di 24 ore in streaming tra il sud e il nord (dalla Sicilia alla Valle d Aosta), con la partecipazione di Associazioni, Sindacati, musicisti, registi e studenti.

Comunica, infine, che l ANPI stata e sar sempre rispettosa della libert di stampa e del diritto di critica, ma ritiene che altrettanto rispetto meritino i valori della persona (individuale e associata) inseriti pi volte dalla Corte di Cassazione tra i beni tutelati dalla Costituzione.
Pertanto, mentre ha taciuto anche a fronte di attacchi a dirigenti dell ANPI ed alla stessa Associazione, certamente poco apprezzabili e spesso vili, ma non tali da mettere in discussione i predetti fondamentali valori, ritiene necessario reagire anche in sede giudiziaria (e a tale scopo gi stato dato mandato ai propri legali) contro l articolo scritto da Giancarlo Perna sul quotidiano Libero , del 29 agosto 2016, perch fortemente lesivo della personalit e dell immagine del Prof. Carlo Smuraglia, come persona e come Presidente nazionale dell ANPI, cos come contro l intera pagina dedicata, sempre da Libero del 1 settembre 2016, all Associazione, con articoli e titoli gravemente lesivi dell immagine e della reputazione dell ANPI. Assicura che non vi , in questa iniziativa, alcun tentativo di comprimere il diritto di critica, ma solo l intento di riaffermare che il diritto all immagine, alla reputazione e all onore di persona o di Associazione sono valori intangibili, ai sensi della Carta costituzionale; e dunque meritevoli di tutela, nell interesse non solo dei singoli ma dell intera collettivit .

Roma, 1 ottobre 2016

Cordiali saluti
Segreteria Organizzativa
ANPI REGIONALE LOMBARDIA

20 settembre 2016

ANPInews n.215 - 20/27 settembre 2016

Su questo numero di ANPInews:
APPUNTAMENTI
★  SI e NO: gli interessi del Paese, dei cittadini e dei lavoratori : il 23 settembre a Monza iniziativa pubblica sulla riforma costituzionale. Interverranno Susanna Camusso, Carlo Smuraglia e Tommaso Nannicini

ARGOMENTI
Notazioni del Presidente Nazionale ANPI, Carlo Smuraglia:
★ Carlo Azeglio Ciampi ci ha lasciati
★ A proposito del confronto del 15 settembre
★ Ancora morti sul lavoro

scarica ANPI News n.215

5 settembre 2016

La risposta del presidente ANPI di Arcore all'articolo del Corriere della Sera del 5 Settembre 2016

Di seguito la risposta del presidente ANPI di Arcore, Emanuela Rastelli:

A quanto pare sembra che la sezione Anpi di Arcore attiri l'attenzione dei pi autorevoli(?) giornalisti italiani.

Il giornalista del Corriere della Sera, Pierluigi Battista, ha pensato bene di citare la nostra sezione nel suo articolo L Anpi, il referendum e le tessere immeritate uscito ieri sul Corriere.
Definisce grottesco che chi non ha fatto il partigiano pretenda di parlare a loro nome, portando avanti quei valori che hanno caratterizzato la Resistenza.
Ognuno ha diritto di scrivere e pensarla come vuole, per ora in Italia vige ancora la libert di espressione, ma penso che sarebbe bene informarsi o verificare le proprie fonti, prima di mettere delle lettere su un foglio bianco di carta.
Il sig. Battista nel suo articolo si stupisce Che il trentacinquenne segretario dell Anpi di Arcore debba far sentire la sua voce referendaria pretendendo l ammirato ascolto di chi, proprio come lui, in montagna salito solo per qualche escursione o trascinato in skilift, ha il sapore della beffa. Eppure, tutti facciamo finta di prendere sul serio la storia dei partigiani (sedicenti) che chiedono spazio per dire No al referendum durante le Feste dell Unit .
Io invece mi stupisco che lui prima di scrivere non abbia verificato che la sezione di Arcore non guidata da un uomo bens da una donna (o femmina) veda un po lui come vuole chiamarmi, che ahim non ha pi 35 anni da un bel po , che non ha avuto ancora occasione di parlare in pubblico di referendum costituzionale (ma per la sua gioia provveder a breve) e che ancora non ha preteso l ammirato ascolto di chi proprio come lei salita in montagna solo per qualche escursione o trascinata da uno skilift.
Visto che me ne si da occasione vorrei gentilmente far notare al nostro esimio giornalista solo due cosette.
La prima, forse la pi importante, che la mia formazione partigiana arriva da un nonno, Mandelli Silvio, che ha fatto il partigiano e che per un anno e mezzo stato internano nel campo di sterminio di Flossemburg, da dove fortunatamente tornato dandomi la possibilit di conoscere tutta la brutale storia di cui stato protagonista.
La seconda che nel Congresso di Chianciano nell ormai lontano 2006, la decisione presa dalle partigiane e dai partigiani di aprire le porte dell'Associazione anche ai non combattenti, che per inciso nel suo articolo ha definito sciagurata , stata una loro accortezza per non far disperdere l'immenso patrimonio di valori e principi fondativi della Resistenza.
So che la loro decisione in Italia ha dato molto fastidio, perch sappiamo tutti che finch esister l Anpi non potr esserci nessun tipo di pacificazione o manomissione della storia. Mah! Che le posso dire .. fatevene una ragione.
Non mi dilungo sulla decisione presa quasi all unanimit dall ANPI di votare NO al referendum con un percorso che partito dalle sezioni, passando dai comitati provinciali e concludendosi nel congresso nazionale, perch so che tutto ci ad alcuni di voi giornalisti fa venire l orticaria, ma nel mio piccolo di presidente di una piccola sezione dell ANPI, se sar ben accetto, vorrei dare un suggerimento a lei e ai suo colleghi; credo che il giornalismo italiano farebbe un buon servizio ai cittadini se la smettesse di fare sul referendum solo gossip ed iniziasse concretamente ad esporre le ragioni del No e del SI. Si, ha visto bene, ho scritto anche le ragioni del SI, perch noi giovanotti dell Anpi che hanno usurpato il posto dei loro nonni sappiamo cosa voglia dire essere democratici.
Ah! Dimenticavo, dorma pure sonni tranquilli, l Onorevole Serracchiani non verr espulsa.

Cordialmente
Rastelli Emanuela
Presidente ANPI sez. di Arcore


l'articolo sul Corriere della Sera

24 agosto 2016

Appello straordinario "Trasmetti la Costituzione nata dalla resistenza ai tuoi figli"

Cara amica, caro amico,
come sai il mancato raggiungimento delle 500.000 firme necessarie per entrare nel novero dei promotori del referendum costituzionale ha creato alcuni problemi per la nostra agibilita' nella campagna elettorale. Incontreremo i partiti schierati per il No per chiedere loro di aiutarci a disporre comunque di alcune facilitazioni soprattutto negli ultimi 30 giorni di tempo, quando i vincoli di legge saranno piu' stretti.

Abbiamo pero' anche bisogno delle risorse per produrre il materiale necessario e le iniziative della campagna elettorale. Non potendo contare, malgrado le 316.000 firme raccolte, sul contributo pubblico, di cui disporra' invece il PD che ha promosso il comitato per il si, abbiamo lanciato il 14 luglio una sottoscrizione speciale le cui ragioni di fondo, con le relative indicazioni per il pagamento sono nel link sotto.

Chiediamo anche a te, ove ancora non l'avessi fatto, di contribuire perche' la sottoscrizione prosegue e pur avendo raggiunto l'importante risultato di 150.000 euro in nemmeno 3 settimane abbiamo bisogno di arrivare a un risultato molto piu' forte da cui dipende largamente la possibilita' di svolgere una buona campagna elettorale per contribuire a fare vincere il No contro le deformazioni della Costituzione della legge Renzi-Boschi.

Certi della tua disponibilit , ti ringraziamo per l'attenzione

Domenico Gallo
Alfiero Grandi

CAMPAGNA DI RACCOLTA FONDI STRAORDINARIA TRASMETTI LA COSTITUZIONE NATA DALLA RESISTENZA AI TUOI FIGLI

28 giugno 2016

Festa provinciale

Care compagne/i

La festa provinciale finita. Mi sento di poter dire che anche questa edizione andata bene. andata bene per la qualit delle iniziative che abbiamo proposto, in particolare l'incontro con il presidente Carlo Smuraglia, e per la qualit degli spettacoli che abbiamo proposto. andata bene per la grande partecipazione di cittadini che ancora una volta ci hanno dato una risposta molto positiva. la dimostrazione che l'ANPI una associazione vitale e ben radicata nel territorio. Questo ci deve essere di stimolo per affrontare gli impegni dei prossimi mesi, in particolare la campagna per i referendum.

Il risultato positivo della festa dovuto al contributo di tutti i volontari che hanno partecipato e lavorato con la solita passione. Vi prego, non avendo io la mail di tutti, di far pervenire a tutti il grazie dell'ANPI. Al pi presto faremo avere anche il resoconto economico della festa. Un grazie a tutti per l'attaccamento che avete dimostrato alla nostra associazione.

Loris Maconi

9 giugno 2016

ANPI PROVINCIALE DI MONZA E BRIANZA:
APPELLO AL VOTO PER I BALLOTTAGGI DEL 19 GIUGNO

Il primo turno delle elezioni amministrative del 5 giugno scorso ha registrato un notevole e preoccupante calo della partecipazione al voto da parte dei cittadini.
Questo rappresenta un sintomo del distacco che molti cittadini vivono nel rapporto con la politica e persino nei confronti delle istituzioni comunali che sono le pi vicine ai problemi quotidiani delle persone.
compito di tutti i democratici dare il proprio contributo affinch questo disagio venga affrontato e risolto positivamente.
Per questo l ANPI di Monza e Brianza sente la necessit di lanciare un appello affinch tutti i cittadini sentano il dovere di partecipare al voto in occasione dei ballottaggi previsti per il 19 giugno.
Anche in Brianza andranno al voto comuni importanti come Arcore, Desio e Vimercate.
Siamo convinti che una forte partecipazione al voto render i sindaci che risulteranno eletti pi forti e rappresentativi nell affrontare i difficili problemi delle nostre citt .
L ANPI, per la sua natura di associazione autonoma e indipendente, ovviamente non prende posizione nella competizione che riguarda direttamente i partiti politici.
Tuttavia, In una situazione di grave crisi economica e sociale, nella quale sono messi a rischio valori fondamentali ed emergono persino preoccupanti movimenti che si richiamano direttamente all ideologia fascista, l ANPI ritiene fondamentale che le nostre citt siano governate da sindaci che si richiamano in maniera chiara ed esplicita ai valori e agli ideali della giustizia sociale, della solidariet e della difesa intransigente dei principi democratici ed antifascisti.
Il nostro invito , quindi, quello di partecipare al voto e di dare la preferenza ai candidati che sono vicini ai valori democratici ed antifascisti che hanno caratterizzato la Resistenza italiana.

scarica l'appello

7 giugno 2016

Le scuole di Limbiate ottengono riconoscimenti ed encomi che vanno oltre l ambito comunale.

Gi venerd 20 maggio, nell ambito dell assegnazione delle Benemerenze attribuite dal Ministero della Difesa ai Combattenti per la Libert ancora in vita nel 2015 (70 Anniversario della Liberazione) sono state ben 2 su 3 in tutta la provincia,, le scuole di Limbiate selezionate, per presentare l impegno e la seriet con cui vengono affrontati i temi della Memoria storica.
Nella prestigiosa cornice del Teatro Manzoni a Monza, davanti ai sindaci di tutta la Brianza, al Prefetto, al Presidente della Provincia e ad un numeroso pubblico, sul palco sono saliti, assieme al Liceo Zucchi di Monza, anche gli studenti della Scuola media L. da Vinci accompagnati dalla Preside Anna Origgi e dalla Professoressa Luisa Quinci e quelli dell ITC Elsa Morante accompagnati dalla Preside Michela Vaccaro e dal professore Rosario Traina.
I riconoscimenti alla scuola limbiatese hanno, per , varcato anche i confini della Provincia.
Gioved 2 giugno nella suggestiva cornice del castello Malaspina di Varzi, lo studente Luca Palumbo della 4 I dell ITC Elsa Morante ha ricevuto una Borsa di studio e un Attestato di merito in quanto vincitore del concorso Adottiamo un cippo indetto dalla Comunit montana dell Oltrepo pavese , dallla Biblioteca e dal Comune di Varzi e dall ANPI. Il lavoro della studente limbiatese, selezionato fra quasi un centinaio di elaborati pervenuti alla Giuria, consistito in un breve video (come da Regolamento) in cui viene presentata la pulitura dell area sepolcrale, il ripristino della scritta sulla lapide e l installazione di una targa commemorativa nel Cimitero ebraico di Bolzano dove riposano i resti della deportata ebrea Elda Guttenberger, rastrellata nell Ospedale di Mombello e morta dopo atroci tormenti proprio nel Lager della citt trentina.
Molto significativa la Motivazione con cui stato attribuito il Riconoscimento: Originale apparsa la ricerca della cittadina di Limbiate, Elda Guttenberger, morta a Bolzano per le leggi razziali. Dolente e lirica commemorazione dei giovani che non hanno dimenticato .
Il premio stato consegnato da Santino Marcheselli, Presidente provinciale dell ANPI di Pavia ed stato ritirato da Rosario Traina, Presidente onorario dell ANPI di Limbiate nonch docente di Storia del premiato, assente alla cerimonia per problemi di salute.

leggi il comunicato stampa



16 maggio 2016

Dal Congresso di Rimini

SI ALLEGA LA RELAZIONE POLITICA DEL PRESIDENTE NAZIONALE USCENTE CARLO SMURAGLIA

leggi la relazione

16 aprile 2016

La scomparsa di Gabriele Cavenago

morto un partigiano : Gabriele Cavenago, presidente onorario della Sezione ANPI di Lissone, ci ha lasciati.

I funerali si svolgeranno in Lissone Marted 19 Aprile alle ore 14.00 direttamente nella Chiesa Parrocchiale Santi Pietro e Paolo.

il suo profilo sul sito ANPI Lissone

15 aprile 2016

APPELLO DELL ANPI PER IL 25 APRILE

Il 25 aprile cade quest anno in un complesso di vicende europee che riporta l orologio della storia in un tempo dove la civilt e le pratiche democratiche erano pesantemente oscurate. Una profonda crisi economica da cui si riesce con difficolt a vedere una via d uscita, il proliferare di movimenti di chiara marca neonazista e neofascista che arrivano fin dentro i governi, e il panorama drammatico di decine di migliaia di immigrati in fuga da guerre e disperazione che ricevono come risposta dalla politica e dalle istituzioni quasi esclusivamente muri e abbandono, devono far riflettere tutti sull inquietante e gravissima china che sta prendendo il vivere civile. Non questa la societ che sognavano i combattenti per la libert . Non questo il futuro cui aspiravano, deprivato di coscienza, senso di responsabilit , solidariet .
Auspichiamo un 25 aprile di piena e robusta memoria.
Una Festa che rimetta al centro dei ragionamenti e dei comportamenti politici e sociali preziosi e decisivi comandamenti : antifascismo, Resistenza e Costituzione.
Una Festa che ricordi con forza i 70 anni della Repubblica e del voto alle donne, i primi importantissimi passi della rinascita democratica del Paese.
Auspichiamo iniziative larghe, che coinvolgano tante italiane e italiani, Comuni, partiti, sindacati, associazioni. Una giornata come una stagione di impegno e profonda, viva Liberazione.
Una giornata che dal giorno successivo inneschi un cammino collettivo, sguardi e azioni solidali e responsabili. Un mondo migliore si costruisce insieme.
L ANPI in campo. Con lo spirito e la determinazione dei suoi ispiratori: le partigiane e i partigiani.

leggi l'appello

30 gennaio 2016

Addio a Paolo Ticozzi, partigiano combattente

Il partigiano brugherese Paolo Ticozzi si spento all et di 90 anni, venerd 22 gennaio.
Gli siamo riconoscenti, lo ricordiamo come un cittadino benemerito , afferma il direttivo locale dell Anpi.

L dove nacque la Brigata del popolo
Era un componente, proseguono dall associazione partigiana, della 27 Brigata del Popolo operante nel nostro territorio .
Un eroismo di famiglia, aggiungono: Paolo, assieme al fratello Francesco (Cecchin, scomparso da alcuni anni) ha fatto della Cas na dal busc (Cascina del bosco, cio la Modesta) dove abitavano, un centro di attivit clandestina dove nacque la stessa Brigata del Popolo .
Era un gran lavoratore e si sentiva ancora giovane
Ticozzi era noto in citt anche per il suo lavoro di fabbro, che ha continuato a svolgere, come semplice passione, anche dopo la pensione. Lo ricordano anche le figlie Marilena e Annalisa: sempre stato un gran lavoratore oltre che un gran amante del ballo. Faceva il fabbro, amava il suo lavoro e siccome noi figlie non avevamo intenzione di entrare nell azienda da lui fondata e fatta crescere, la Co.Fal, al momento di ritirarsi l ha ceduta gratis agli operai . Non ha mai perso la voglia di rendersi utile, aggiungono, e di vivere pienamente la vita. Era molto generoso e tante persone ricordano la sua gentilezza .
A luglio dello scorso anno, Ticozzi era anche stato premiato con una targa a Monza per la sua operativit come partigiano: Un riconoscimento concludono di cui lui andava molto fiero .

16 gennaio 2016

no al raduno nazifascista

www.anpi.it

il comunicato Anpi e Aned Milano: no al raduno nazifascista

12 gennaio 2016

NOTAZIONI DEL PRESIDENTE NAZIONALE ANPI CARLO SMURAGLIA

Un importante passo avanti per il contrasto ai movimenti di tipo fascista

Abbiamo realizzato, sabato 9 gennaio, nella sede dell Istituto Cervi, a Gattatico, il Seminario cui lavoravamo da tempo, dal titolo Per uno Stato pienamente antifascista e sottotitolato Come rafforzare il ruolo delle istituzioni per il contrasto ai movimenti ed alle iniziative neofasciste . L iniziativa, adottata ed attuata di piena intesa tra ANPI nazionale e Istituto Cervi, mirava ad una discussione approfondita, tra esperti, sul tema indicato nel titolo e nel sottotitolo, partendo da una premessa comune: se non entreranno in campo le istituzioni, ad ogni livello e se l antifascismo non diventer un elemento fondamentale della coscienza culturale, politica e civile, i nostri sforzi e quelli di tutti gli antifascisti militanti resteranno al livello della protesta e del contenimento della diffusione di tali iniziative, ma non riusciremo a produrre risultati determinanti. Questo non significa che non dobbiamo continuare ad impegnarci contro neofascismi e neonazismi e contro qualsiasi movimento che si richiami all autoritarismo ed alla violenza, comunque denominato; ch anzi il nostro impegno deve ancora aumentare, senza mai cedere di un millimetro e senza mai concedere nulla ad un nemico che, oltretutto, anche dotato di un intrinseca pericolosit . Semmai, ci stato ricordato da un autorevole relatore (il Prof. Piero Ignazi) nel corso del Seminario, che bisogna allargare l ambito della nostra attenzione e del nostro impegno a tutte le novit negative che questo mondo complicato ci propone ad ogni istante, anche se non si richiamano direttamente ed esplicitatamene al fascismo: le nuove forme di conservazione pi retrograda, l intolleranza diffusa, la xenofobia, il razzismo dilagante in forme diverse, pi o meno esplicite e scoperte; a cui si potrebbero aggiungere, penso, le manifestazioni, altrettanto diffuse, di un liberismo sfrenato e privo di scrupoli.
Tutti questi pericoli (ch tali sono per il futuro di un Paese) vanno affrontati con decisione e con forza. Ma di essi bisogna rendere edotte e attenzionate le autorit , le istituzioni, la societ .
Il movimento antifascista , inteso nel senso pi ampio, deve comprendere il contrasto a tutte le forme di spregio non solo come si detto nel Seminario della famosa triade della Rivoluzione Francese (Libert , Fraternit , galit ), ma anche e soprattutto dei valori costituzionali che quella triade hanno arricchito, col disposto dell art. 3, secondo comma, della Costituzione, con l affermazione della indissolubilit di libert ed uguaglianza, con la proclamazione aperta e, spesso, implicita, del valore immenso della dignit della persona.
Il Seminario si chiesto se le Istituzioni (quelle statuali e quelle del sistema delle autonomie) siano attrezzate pienamente per far fronte a questi pericoli, vecchi e nuovi. La risposta stata negativa, sia da parte dei relatori, sia da parte dei numerosi interventi nella discussione. Il cui andamento chiaramente espresso dalla stessa organizzazione del Seminario, che risulter chiara dalla locandina che riteniamo opportuno ripubblicare al termine di queste note. Si rilever che il Seminario era organizzato in due sessioni, di cui una dedicata alle strutture statuali (lo Stato come tale, la scuola, la giustizia, etc.) e l altra alle Autonomie, con una pregevole Tavola rotonda in cui hanno parlato Sindaci di importanti citt (Torino, Udine, Reggio Emilia), Presidenti di Regione (Emilia- Romagna), Presidenti di Province (Reggio Emilia), oltre al Presidente dell Associazione nazionale dei Comuni d Italia. Le tre relazioni iniziali della prima sessione (tutte davvero ottime e stimolanti) hanno impostato la problematica, sotto vari profili; la Tavola rotonda pomeridiana ha discusso i temi di ci che possono e devono fare i Comuni e le Regioni in questo campo, portando esempi importanti, tra cui segnalo la legge appena approvata dalla regione Emilia-Romagna, importante non solo perch dedicata al rafforzamento della memoria, ma anche perch dotata (finalmente) di uno stanziamento adeguato (un milione, contro i cinquantamila euro stanziati dalla Regione Lombardia, cinque anni dopo l approvazione della legge regionale e contro l assenza, sul tema, di molte regioni).
Non entro nell analisi dei singoli temi trattati perch sarebbe troppo lungo il discorso da fare e perch abbiamo registrato tutto e cercheremo di pubblicare gli atti, ma anche perch basta riassumere sinteticamente: della seconda sessione ho gi detto; nella prima, si parlato dello Stato come tale, delle sue assenze , delle sue incertezze e contraddizioni di fronte a questi fenomeni; si dedicata particolare attenzione alla scuola, soprattutto su ci che potrebbe e dovrebbe fare per far conoscere davvero la storia, anche la pi recente del nostro Paese e per non limitarsi ad impartire nozioni, ma per costruire le basi per quanto possibile per la realizzazione di una cittadinanza attiva e partecipe, insomma per creare dei cittadini. Si parlato anche della giustizia, sull opportunit o meno di pensare a leggi pi penetranti, senza violare alcuni fondamentali princ pi costituzionali, sulla necessit di far crescere la cultura giuridico-politica della Magistratura, anche attraverso gli insegnamenti della Scuola Superiore della Magistratura, di rafforzare e rendere pi coerente la giurisprudenza e cos via.
Si molto parlato, nelle due sessioni, anche della necessit di un diffuso rispetto della Costituzione e dei suoi valori, compreso quello della doverosa osservanza delle regole e quello della eticit dei comportamenti istituzionali e pubblici.
Un relatore (Ignazi) si richiamato alla necessit della realizzazione di un forte patriottismo costituzionale e su questa via altri relatori (ed es. Berlinguer) e molti interventi lo hanno seguito.
Importante anche la netta e decisa affermazione del Sindaco di Udine, secondo il quale chi investito di una pubblica funzione, in un Paese dotato di una Costituzione antifascista come la nostra, non pu restare neutrale e deve prendere posizione, quando occorra, assumendo le responsabilit che gli competono.
Sarebbe troppo lungo riprodurre ci che si detto e sostenuto anche negli interventi programmati e in quelli estemporanei , soprattutto perch si entrati anche nel dettaglio, si sono esaminate le leggi vigenti e la giurisprudenza che le applica, non sempre in modo congruo; cos come si parlato di progetti di legge, giacenti in Parlamento, della necessit di un azione legislativa specifica per le manifestazioni di fascismo e razzismo, fortemente diffuse via Internet, della necessit di intervenire con uno specifico provvedimento nazionale, sulla inammissibilit di liste elettorali che si richiamino espressamente a ideologie e movimenti di tipo fascista, nonch di possibili interventi sulla vendita ed esposizione di prodotti, beni, merci espressamente rievocativi del regime fascista.
Voglio solo rilevare che tutto questo si svolto in una giornata densissima, in cui la partecipazione (sempre al massimo della capienza della sala dell Istituto Cervi, tutt altro che piccola) stata assolutamente costante, dalle 9.30 alle 17.15, con un brevissimo intervallo per la consumazione di un altrettanto rapido snack su posto.
Ritengo opportuno completare questo resoconto troppo rapido con un rilievo: costante e diffuso stato il richiamo alla pericolosit dei fenomeni denunciati, che non vanno mai sottovalutati ed anzi, vanno sempre considerati con estrema attenzione, per quello che sono: un pericolo per la collettivit e per la democraticit di un Paese.
Chi pensa che si tratti (le vecchie iniziative proiettate sul passato, e i fenomeni pi nuovi e recenti) di qualcosa di poco rilevante, da non ingigantire ed a cui meglio non attribuire un peso eccessivo, sbaglia di gran lunga. Non vero che siamo esorcizzati dal passato e che la tragica esperienza del fascismo e del nazismo sufficiente a scongiurare ogni pericolo. La storia ammonisce un importante storico francese non si ripete necessariamente nelle stesse forme, ma bisogna conoscerla per riconoscere, anche nelle novit , i sintomi del pericolo di sempre. L autoritarismo, il populismo, la xenofobia, il razzismo, talora si fondano su sentimenti, sui pregiudizi, sulle preoccupazioni di tanti cittadini, specialmente in periodi di crisi. Ma questo li rende ancora pi pericolosi, in quanto striscianti e soprattutto per la ragione che non si rivolgono alla mente ma alla pancia dei cittadini. Poi ci sono spesso in agguato, interessi pi grandi e pi forti di quanto possiamo immaginare. Non hanno bisogno di dar vita a iniziative e movimenti di tipo fascista, ma spesso li guardano con benevolenza e cercano quanto meno di utilizzarli ai propri fini.
Tutto il materiale raccolto ci servir come guida per il lavoro quotidiano, che ne trarr giovamento ed impulso.
D altronde, non abbiamo inteso rivolgerci agli iscritti all ANPI oppure ai soci dell Istituto Cervi, ma abbiamo voluto estendere il nostro ragionamento alle cittadine ed ai cittadini, alla societ civile, alle stesse istituzioni.
A queste ultime, ci rivolgeremo, poi, in modo molto concreto. Elaboreremo, con la Presidenza dell Istituto Cervi, un documento riassuntivo di quanto emerso dal Seminario e soprattutto delle proposte concrete che intendiamo sottoporre all attenzione delle massime cariche dello Stato. Qualcuno ci accuser , come spesso accade, di operare su un terreno solo culturale e di aspettarci dalle istituzioni ci che esse non intendono o non possono dare. Sono atteggiamenti che non solo respingiamo, ma stentiamo perfino a comprendere. La cittadinanza attiva non si risolve in qualche atto propagandistico o pubblicitario, ma implica una partecipazione effettiva e concreta, fatta di ragionamenti, di confronti e di proposte concrete e tali da potere (dovere) essere accolte.
Inoltre, come ho gi detto, noi continuiamo a fare la nostra parte, anche sul piano locale, per contrastare le iniziative di tipo fascista, per pretendere interventi da parte di chi ha il potere di adottarli, per informare l opinione pubblica sulle vicende passate e presenti del Paese e sui pericoli che pu correre, sempre, una democrazia.
L ANPI si muove cos , con la forza della sua tradizione e con l autorevolezza dei suoi valori; e solo cos noi pensiamo che si potr incidere anche sulla natura e sui comportamenti di uno Stato, che non pu , eticamente e giuridicamente, collocarsi se non sulle posizioni ed ai livelli indicati dalla Carta costituzionale.

In allegato Anpinews n 186

DOCUMENTI ANNO 2015

27 novembre 2015

Scomparsa di Aurelio Sioli.

Diamo l'annuncio della scomparsa di Aurelio Sioli, nato a Monza il 28/7/1926, arrestato a Monza il 17/10/1943.
Deportato a Mauthausen e poi trasferito a Gusen.

L ANPI di Monza e Brianza esprime il proprio cordoglio a tutti i suoi famigliari.

17 ottobre 2015

Franco Servello al Famedio.

Qui sotto il link che rimanda alla netta presa di posizione dell'Anpi nazionale:

http://www.anpi.it/articoli/1433/dal-msi-al-famedio-perche

L'Anpi provinciale di Monza e Brianza , condividendo la posizione dell'Anpi di Milano, vi invita ad inviare prese di posizione alle istituzioni competenti per richiedere di revocare quanto deciso.

5 settembre 2015

comunicato stampa ANPI provinciale Monza e Brianza

Il giorno 31 luglio 2015 l ANPI provinciale di Monza e Brianza, con il prezioso contributo del dott. Elio Bindi, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza, denunciando l attivit di chiaro stampo fascista di alcuni gruppi della nuova destra.
Il 25 aprile del 2015 un gruppo di militanti dell estrema destra ha reso omaggio, presso il cimitero di Monza, ai caduti della RSI.
Nel corso di tale manifestazione sono stati usati simboli che si richiamano in maniera evidente al passato regime fascista. In particolare stata esposta una bandiera con lo stemma della Repubblica di Sal .
Tutto questo avviene in aperta violazione di quanto previsto dalla nostra Costituzione e dalle leggi vigenti.
L esposto che abbiamo presentato vuole richiamare l attenzione di tutti nei confronti dell attivit dei gruppi di estrema destra che, anche nella nostra provincia, si susseguono con preoccupante continuit .
Riteniamo doveroso che tutte le parti si assumano le proprie responsabilit , affinch tali iniziative siano valutate con la giusta attenzione. Citiamo, in tal senso, alcune righe della lettera del presidente nazionale dell'Anpi, Carlo Smuraglia, ai massimi rappresentanti delle istituzioni democratiche: La nostra mobilitazione legittima e doverosa; ma non basta, perch il primo compito e il primo dovere di intervento spettano alle Istituzioni democratiche, che devono sapere, e far sapere, che i diritti di libert trovano un limite imprescindibile nella natura democratica e antifascista del nostro Stato .
Non , dunque, in gioco la libert di espressione, spesso invocata a sproposito in questi casi, ma il sanzionare veri e propri reati che vengono commessi da quanti praticano ideologie ed usano simboli propri del disciolto partito fascista.
Contro il riemergere di forze antidemocratiche, che agitano in maniera demagogica temi di grande delicatezza come quelli del dramma dei profughi, l ANPI intende usare tutti gli strumenti possibili.
In primo luogo, chiameremo alla mobilitazione i cittadini ogni volta che le formazioni della nuova destra si presenteranno nelle nostre citt .
In secondo luogo, continueremo a chiedere a tutte le istituzioni democratiche di usare tutti gli strumenti a loro disposizione per non concedere spazi pubblici.
Infine, utilizzeremo lo strumento della denuncia giudiziaria ogni volta riterremo che vengano violati la Costituzione e le leggi della Repubblica italiana.

In allegato il comunicato stampa ANPI provinciale Monza e Brianza

In allegato l'esposto alla Procura della Repubblica

3 settembre 2015

appello per presidio domenica prossima 6 settembre a Bovisio Masciago contro presenza Forza Nuova.

La "marea nera" neofascista continua a tentare di espandersi allargando a macchia d'olio la sua infausta presenza nei nostri territori.
Domenica prossima toccher a Bovisio Masciago subire l'offesa della presenza di questi tristi figuri.

Come a Milano, a Cant , ad Agrate e in ogni altro luogo, anche a Bovisio Masciago l'A.N.P.I.chiama tutti i cittadini democratici ed antifascisti alla mobilitazione. Domenica 6 settembre alle ore 9.00 ritrovo in Piazza Biraghi (la piazza del Comune) per un presidio antifascista. Hanno gi aderito alla mobilitazione le forze politiche di centro sinistra di Bovisio Masciago.
Siete tutti/e invitati caldamente a partecipare.(Allego un appello che vi invito a diffondere- In parte una sintesi di diversi comunicati precedenti, modificato per l'occasione).
Ora e Sempre Resistenza.

In allegato L' APPELLO DELLA SEZIONE ANPI di Bovisio Masciago CONTRO LA PRESENZA DI FORZA NUOVA.

2 settembre 2015

Il Presidente dell'ANPI alle pi alte cariche dello Stato: "Attendo un pronto e deciso intervento contro i raduni fascisti in Lombardia"

Di seguito la lettera inoltrata dal Presidente Nazionale dell'ANPI Carlo Smuraglia alle pi alte cariche dello Stato.

On.le Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
On.le Presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso
On.le Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini
Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi
On.le Ministro degli Interni, Angelino Alfano

Illustri Presidenti e Onorevole Ministro,
dalle pagine milanesi di un quotidiano nazionale (La Repubblica), ho appreso che sarebbero previste, a breve, in Lombardia, due manifestazioni di netta marca fascista (significativo il titolo dell articolo La galassia nera arriva a Milano ), una Festa nazionale di tre giorni di CasaPound, a Milano e, pressoch contemporaneamente, un meeting internazionale a Cant , promosso da Forza Nuova. La concomitanza di due manifestazioni del genere, che hanno precedenti ben noti, indigna e preoccupa chiunque sia dotato di una vera sensibilit democratica. In particolare l ANPI, riconosciuta da diverse sentenze di Tribunali militari come erede e successore dei Combattenti per la libert , legittimata e tenuta a reagire nei confronti di eventi che contrastino con i valori per i quali si batterono donne e uomini della Resistenza e su cui si fonda la Costituzione repubblicana.

La nostra mobilitazione, dunque, legittima e doverosa; ma non basta, perch il primo compito e il primo dovere di intervento spettano alle Istituzioni democratiche, che devono sapere, e far sapere, che i diritti di libert trovano un limite imprescindibile nella natura democratica e antifascista del nostro Stato. A nome di tutta l Associazione che ho l onore di presiedere attendo, quindi, un pronto e deciso intervento da parte di chi ha competenza in materia e una indifferibile presa di posizione delle massime Istituzioni nazionali sulla questione di fondo: l Italia, che si liberata 70 anni fa dalla dittatura fascista e dall occupazione tedesca, e deve essere un Paese democratico e antifascista, non lasciando alcuno spazio a chi sogna impossibili ritorni o propugna forme nuove di autoritarismo.

Con osservanza,
Il Presidente Nazionale ANPI

In allegato la lettera

1 settembre 2015

iniziative di Como e Cant

Buon giorno a tutti
Dopo il buon risultato del presidio del 30 agosto, organizzato dalla sezione di Agrate contro la presenza di forza nuova dobbiamo dare il nostro contributo alla iniziative organizzate a Como e Cant per il 12 settembre prossimo.

In allegato la presa di posizione dell'ANPI regionale

5 giugno 2015

Limbiate; se ne va un altro pezzo di Memoria: morto il Partigiano Carlo MANTICA.

Venerd 5 giugno ci ha lasciati il carissimo Carlone . Tutto precipitato in pochi giorni quando ancora in Ospedale ragionavamo degli impegni dell'ANPI per la prossima stagione. Primo fra tutti il Progetto della realizzazione del Viaggio della Memoria 2016 proprio a Flosseburg dove era stato deportato e di cui pi volte ne avevamo delineato i contorni
Fra un mese esatto avrebbe compiuto 92 anni. Era Socio onorario dell'ANPI di Limbiate.
Mantica stato l esempio di come ai nostri giorni sia indispensabile mettere in pratica in modo orgoglioso i valori di quei gloriosi momenti della nostra Storia che furono la Resistenza prima e la scrittura della Costituzione dopo.
Arrestato per Attivit sovversive fu prima condotto a Monza e poi a San Vittore a Milano.
Inviato nel Lager di Bolzano fu, dopo qualche giorno, deportato a Flossemburg, in Germania dove gli fu assegnata la Matricola 43791 come pericoloso politisch ed assegnato al lavoro forzato.
Al termine del conflitto torn a Limbiate e riprese la sua attivit politica da militante Socialista al fianco di nomi prestigiosi del Socialismo italiano, primo fra tutti Riccardo Lombardi di cui fu amico personale.
Negli ultimi anni, ha consentito a molti studenti di poter partecipare ai Viaggi della Memoria nei Lager del Terzo Reich con particolari facilitazioni economiche grazie ai suoi generosi contributi finanziari.
Ha raccontato a centinaia di giovani che la Libert era costata molto cara. E che un grave peccato non riconoscere l importanza dell'Antifascismo e della Resistenza. A lungo lo abbiamo ascoltato nella narrazione del suo arresto, della deportazione, della morte dei suoi compagni pi cari, il dottor Biraghi di Bovisio ed Eugenio Pertini, fratello del Presidente Sandro. Dalla sua voce autorevole abbiamo appreso la sofferenza, le imboscate alle colonne tedesche e le azioni dei GAP di Giovanni Pesce a Milano e poi ancora il suo appoggio alla Volante Rossa del Comandante Alvaro e di come pi volte abbia rischiato la vita.
Con una vita cos , anche la morte acquista pi senso.

Un momento di preghiera e ricordo si terr Domenica 7 giugno alle 19 presso la Casa Funeraria Gianella in Via Monte Bianco, 9 (di fronte Municipio).
I funerali si svolgeranno luned 8 alle 10 presso la Chiesa di San Giorgio in via Piave alle 10.


In allegato, il comunicato ANPI di Limbiate

23 aprile 2015

Comunicato dell'ANPI Provinciale in merito alle vicende di Lissone

Di seguito il comunicato dell'ANPI Provinciale in merito alle vicende di Lissone. Con l'occasione vogliamo esprimere la nostra comprensione a tutti i compagni dell'ANPI di Lissone per lo stravolgimento delle loro posizioni e per le conseguenti strumentalizzazioni che hanno subito.

Visto il rilancio sui giornali locali del cosiddetto caso Lissone l ANPI provinciale di Monza e Brianza esprime in modo netto il proprio totale dissenso per il fatto che sul sito del Comune di Lissone sia apparsa una scheda che ricorda i morti di parte fascista, giustiziati in modo sommario nei giorni immediatamente successivi al 25 aprile del 1945. Questi fatti, peraltro contrastati gi allora in modo inequivocabile dal CLN di Lissone, non possono in alcun modo scalfire il valore della lotta partigiana e non sono comparabili con le tragedie causate dal fascismo.

L ANPI Di Lissone ha gi chiarito, con un suo comunicato, come sia la realt dei fatti. La mostra curata dall ANPI riguarda solo ed esclusivamente i partigiani uccisi dai fascisti e dai nazisti. La pubblicazione della scheda in oggetto sul sito del comune non quindi stata autorizzata dall ANPI stesso. Siamo certi che l Amministrazione comunale di Lissone non abbia alcuna intenzione di equiparare le vittime dei fascisti con i loro carnefici. Proprio per questo e per evitare ogni possibile strumentalizzazione, L ANPI provinciale di Monza e Brianza ritiene opportuno che tale scheda venga rimossa. L ANPI provinciale ribadisce che il 25 aprile la festa della Liberazione. In questa giornata si devono ricordare ed onorare le vittime del fascismo e del nazismo. I momenti e i giorni in cui esercitare il sentimento della piet umana sono altri.

Presidenza ANPI Monza e Brianza

16 aprile 2015

70 della Liberazione - relazione sul ciclo d'incontri RESISTENZA E ANTIFASCISMO

Venerd 10 aprile si concluso il ciclo di lezioni su Resistenza e antifascismo organizzato da ANPI e sindacati al Binario 7, conferenziere il prof. Giorgio Galli, politologo e storico.

Rosella Stucchi ne ha fatto la relazione che potete trovare a questo link:

http://arengario.net/citt/citt477.html

23 marzo 2015

Appello manifestazione 29 Aprile

Appello
al Prefetto di Milano Dott. Francesco Paolo Tronca
al Questore di Milano Dott. Luigi Savina
e al Sindaco di Milano Avv. Giuliano Pisapia

Non pi tollerabile che Milano debba assistere ogni 29 aprile alla parata nazifascista che da anni deturpa la nostra citt strumentalizzando il ricordo dei tragici episodi da noi duramente condannati, avvenuti quaranta anni fa, con l'uccisione del giovane Sergio Ramelli. Il 29 aprile prossimo ricorrer il quarantesimo anniversario della morte di Sergio Ramelli. L esperienza degli anni passati lascia certamente presagire che tale pur legittima manifestazione di ricordo sar il pretesto, come avvenuto in occasione delle manifestazioni precedenti, per frange di neofascisti di tutta Italia per inscenare l ennesima parata militare con l utilizzo e la magnificazione di simboli neonazisti e neofascisti. Naturalmente, non si vuole mettere in discussione il fondamentale principio di libert di manifestazione del proprio pensiero sancito dall art. 21 della nostra Carta Costituzionale.
altres vero, tuttavia, che tale principio incontra limiti ben precisi e anch essi sanciti per Legge laddove si risolva nella apologia del fascismo.
Tutti noi rivolgiamo un forte appello al Sindaco di Milano e invitiamo il Prefetto e il Questore perch quest'anno, a soli quattro giorni dal settantesimo della Liberazione, a due giorni dalla Festa del Primo Maggio e dall'inaugurazione di EXPO 2015, con la presenza di un nutrito numero di rappresentanze internazionali, non si ripeta questa grave offesa a Milano Citt Medaglia d'Oro della Resistenza e venga impedita l'ennesima manifestazione di aperta apologia del fascismo che si porrebbe in aperto contrasto con i principi sanciti dalla Costituzione repubblicana e con le leggi Scelba e Mancino.
Chiediamo pertanto, alla luce di quanto esposto, che la manifestazione e il corteo vengano vietati dalle Autorit competenti.

Milano, 23 marzo 2015

Sottoscrivono l'appello:
Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI Provinciale di Milano;
Associazione Nazionale Perseguitati Politici Antifascisti - ANPPIA Milano;
Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna AICVAS;
Associazione Nazionale Ex Deportati - ANED di Milano;
Associazione Nazionale Partigiani Cristiani ANPC;
Federazioni Italiane Associazioni Partigiane FIAP Lombardia ;
Camera del lavoro Metropolitana di Milano - CGIL;
CISL Milano Metropoli;
UIL Milano e Provincia;
Partito Democratico Area Metropolitana di Milano;
Partito Comunista d'Italia - Milano;
Partito della Rifondazione Comunista - Federazione di Milano;
Sinistra Ecologia Libert Milano - SEL;
ACLI Milano;
ARCI;
Centro Puecher

In allegato, l'appello mandato al prefetto e sindaco di Milano

31 gennaio 2015

"Un Presidente rappresentativo dei valori fondamentali in cui fermamente crediamo": il messaggio del Presidente nazionale dell'ANPI a Sergio Mattarella

Signor Presidente, siamo lietissimi che sia stato eletto un Presidente cos rappresentativo dei valori fondamentali in cui fermamente crediamo. Le auguriamo sinceramente buon lavoro, nell interesse della collettivit nazionale e della giustizia sociale. Le assicuriamo che nell impegno per i diritti, per la Costituzione e per la democrazia, contro la corruzione, contro la criminalit organizzata e contro ogni forma di razzismo, di neofascismo e di violenza, Ella trover sempre al Suo fianco la nostra Associazione, fedele ai valori della Resistenza e della Costituzione repubblicana.

Con sinceri rallegramenti e vivissima, rispettosa cordialit ,

Prof. Carlo Smuraglia
Presidente Associazione Nazionale Partigiani d Italia

Roma, 31 gennaio 2015

22 gennaio 2015

appello Cremona
COMUNICATO ANPI CREMONA

Inviamo appello sottoscritto da Anpi di Cremona.
Per quanto riguarda la nostra provincia chiederemo a Prefettura e Questura di vigilare sulle attivit e di assumere le adeguate iniziative contro le sedi neofasciste aperte in Brianza.

AI PRESIDENTI ANPI PROVINCIALI LOMBARDIA
ALLE ANPI PROVINCIALI LOMBARDIA

Facciamo seguito a quanto ieri preannunciato per trasmette in allegato:

APPELLO DEI CITTADINI E DEI MOVIMENTI DEMOCRATICI CREMONESI PER UNA NUOVA MOBILITAZIONE POPOLARE UNITARIA CONTRO IL FASCISMO, IL RAZZISMO E LA VIOLENZA PER LA DEMOCRAZIA, LA LIBERTA' E L'EGUAGLIANZA

In allegato il testo dell'appello che l'Anpi Cremona ha sottoscritto In aggiunta all'appello ci sar un sit-in davanti alla Prefettura per chiedere la chiusura della sede cremonese di CasaPound, che l'Anpi sta chiedendo ormai da 4 anni senza ottenere risposta; sede che si trova in uno stabile privato per cui il sindaco non pu far nulla ma la Prefettura s .

Cordiali saluti
segreteria organizzativa
ANPI - Comitato Regionale Lombardia

In allegato, il comunicato stampa dell'ANPI

13 gennaio 2015

Limbiate democratica ripudia il fascismo
COMUNICATO ANPI LIMBIATE

Il 18 gennaio i neofascisti di Forza nuova vorrebbero tenere una loro manifestazione in citt .
Chiediamo all'Amministrazione comunale che si dia concretezza alla Mozione Antifascista approvata l'aprile scorso.
Chiediamo al Prefetto e al Questore che, in base alla Legge Scelba e a quella Mancino, venga impedito lo svolgersi di propaganda razzista e xenofoba.
Chiediamo a tutte le Istituzioni democratiche che venga fatta rispettare la XII disposizione finale della Costituzione italiana.
Invitiamo tutti i Partiti, le Associazioni, i Sindacati ad un Presidio di vigilanza democratica e Antifascista.
La XII disposizione finale della Costituzione della Repubblica Italiana una norma della Repubblica Italiana che vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto Partito Nazionale Fascista.
La legge 20 giugno 1952 n. 645 (cosiddetta legge Scelba) in materia di apologia del fascismo, sanziona chiunque faccia per la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalit di riorganizzazione del disciolto partito fascista, e chiunque pubblicamente esalti esponenti, princ pi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalit antidemocratiche.
La legge 25 giugno 1993, n. 205 una norma della Repubblica Italiana che sanziona e condanna gesti, azioni e slogan legati all'ideologia nazifascista, e aventi per scopo l'incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali.
La legge punisce anche l'utilizzo di simbologie legate a suddetti movimenti politici.
Emanata con il decreto legge 26 aprile 1993 n. 122 - convertito con modificazioni in legge 25 giugno 1993, n. 205 - nota come legge Mancino, dal nome dell'allora Ministro dell'Interno che ne fu proponente.
Essa oggi il principale strumento legislativo che l'ordinamento italiano offre per la repressione dei crimini d'odio.

MERCOLEDI' 14 h.21 nella sede ANPI Villa Mella a Limbiate si terr un incontro con Partiti, Sindacati, Associazioni per preparare un presidio contro razzismo e fascismo
VISTA LA POSSIBILE MANIFESTAZIONE DI FORZA NUOVA DI DOMENICA 18, MOBILITIAMOCI!!!

DOCUMENTI ANNO 2014

19 dicembre 2014

Presidio a Milano
Comunicato

Per sabato 20 dicembre, a solo pochi giorni dal 45 anniversario della strage di Piazza Fontana, Forza Nuova ha organizzato a Milano, a pochi passi dalla Camera del Lavoro, un convegno sull'Europa, chiamando a raccolta i vari movimenti neofascisti e neonazisti del vecchio continente.
L'ANPI fa appello alle forze politiche democratiche, alle istituzioni, e alle autorit perch intervengano per impedire che il raduno si svolga ancora una volta a Milano, medaglia d'oro della Resistenza, citt multietnica, democratica e antifascista.
L'ANPI Provinciale di Milano aderisce al presidio promosso dalla Camera del Lavoro Metropolitana, che svolger davanti alla Camera del Lavoro, sabato 20 dicembre a partire dalle ore 14.
Il ripetersi di questi raduni che per la loro carica antisemita, razzista e xenofoba si pongono in netto contrasto con i principi sanciti dalla Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza e con le leggi Scelba e Mancino suscita - sottolinea Roberto Cenati, presidente ANPI Provinciale di Milano - crescente preoccupazione tra le forze democratiche che si richiamano ai valori della nostra Carta Costituzionale.
L'ANPI chiede alle istituzioni e alle pubbliche autorit una netta presa di posizione volta a ribadire che, soprattutto in vista del 70 anniversario della Liberazione, Milano, capitale della Resistenza, non venga invasa e oltraggiata da simboli e manifestazioni neonaziste e neofasciste che offendono la memoria dei Caduti per la Libert ."

Invitiamo le sezioni a diffondere l'appello e a partecipare al presidio.

Loris Maconi

Anpi Monza e Brianza

23 novembre 2014

ANPI Monza
Comunicato

Dopo il concerto di Black metal di ispirazione nazionalsocialista del 1 novembre, previsto per il prossimo 29 novembre sempre a Milano, citt Medaglia d oro della Resistenza, in un luogo ancora top secret la Hammerfest 2014, ennesimo raduno europeo di band neonaziste organizzato dalla Skinhouse di Bollate. Stimato l arrivo di circa mille persone da tutta Europa. Lo scorso anno a Rogoredo il concerto si svolse tra svastiche, saluti nazisti e slogan razzisti. A Milano - come denuncia l'Osservatorio democratico sulle nuove destre - l apologia di fascismo, l incitamento al razzismo e alla xenofobia, non consentiti in altri paesi, stanno ormai diventando di casa.
Queste alcune delle band che suoneranno all Hammerfest. I tedeschi Kommando Skin e i Lunikoff (in origine si chiamavano Endl sung, 'Soluzione finale', della questione ebraica); i V rszerzod ungheresi messi al bando dalla Svizzera, nemici giurati di neri, turchi, ebrei e omosessuali. Gli italiani Gesta Bellica, veronesi nati con il Veneto Fronte Skinhead che dedicano un loro brano al comandante delle SS Erich Priebke, condannato all ergastolo per l eccidio delle Fosse Ardeatine, presentato dalla band veronese come un perseguitato. In un altra canzone, Giovane patriota, si esaltano le divisioni delle WaffenSS che nel 1945 a Berlino si arroccarono disperatamente a difesa del bunker di Hitler. Sul palco anche i milanesi Malnatt, un altro gruppo di riferimento degli Hammerskin con la loro Resistenza Bianca.
Il referente politico del raduno sar anche quest anno Lealt Azione, l associazione culturale che rappresenta la facciata istituzionale degli skinhead milanesi e brianzoli. Proprio circa un mese fa a Monza Lealt Azione ha inaugurato l'ampliamento della nuova sede sempre in Via Dante, con la partecipazione all evento di noti esponenti della destra monzese come Lele Petrucci e Andrea Arbizzoni e anche Marco Tognini della Lega nord, nuovo alleato politico dell organizzazione il cui sodalizio stato inaugurato in Urban Center a fine settembre con la serata omofobia o eterofobia?
Lealt Azione continua a spacciarsi per una innocua associazione dedita alla tutela degli animali, dei valori della famiglia tradizionale, contro la pedofilia: ottimi argomenti per darsi una patente di rispettabilit . Nel contempo organizza iniziative come quella di alcuni giorni fa dal titolo Amor Patriae Nostra Lex http://www.lealta-azione.it/2014/11/24/resoconto-conferenza-amor-patriae-nostra-lex/ con la presenza di Guido Ongaro, vice-presidente dell associazione Piccola Caprera http://www.piccolacaprera.it/associazione/associazione.html a Ponti sul Mincio (MN), sede del Museo storico del Reggimento Giovani Fascisti , Stelvio Dal Piaz Reduce R.S.I. FIAMME BIANCHE , Norberto Bergna coordinatore nazionale del gruppo di ricerca storica L altra verit "che lavora con il supporto di Memento (http://www.lealta-azione.it/le-branche/memento/) associazione impegnata nella tutela dei monumenti e delle tombe dei caduti R.S.I." e L'Ultima Crociata http://www.ultimacrociata.it/ i cui scopi sono "ricordare e onorare la memoria dei soldati e dei civili scomparsi nei venti mesi della R.S.I. e nel dopoguerra, per azioni partigiane, per la loro appartenenza di lealt diretta o indiretta alla R.S.I., o per la loro italianit ; (...) svolgere e promuovere attivit culturale per far conoscere e tramandare alle future generazioni il pensiero e l azione della R.S.I."
Contro il raduno neonazista del 29 novembre, l'Anpi di Milano ha promosso la mobilitazione antifascista nella Giornata del tesseramento con il presidio alla Loggia dei Mercanti e l associazione Libert e Giustizia ha lanciato la sottoscrizione ad un appello nel quale si rivolge alle istituzioni milanesi, prefetto e sindaco, nonch al ministro Alfano e al governo tutto affinch blocchino l occupazione della citt impedendo l arrivo delle folle naziste e vietino qualunque forma di manifestazione organizzata, di esposizione di simboli fascisti vietati dalla nostra Costituzione. http://www.libertaegiustizia.it/2014/11/18/impediamo-il-raduno-nazista/

l'Anpi di Monza sar presente in citt domenica 30 novembre in occasione della Giornata del tesseramento con un banchetto in Largo IV novembre, dalle 10.00 alle 17.00 al quale invita i cittadini per informarli sulle iniziative in corso e su quelle che si stanno preparando in occasione del 70 anniversario della Liberazione del nostro Paese dalla dittatura nazifascista.
In un momento difficile come questo le nostre battaglie in difesa della Costituzione e per contrastare la crescente attivit di organizzazioni neofasciste e neonaziste nel nostro territorio hanno bisogno del contributo e della partecipazione di tutti.

Anpi Monza
Sez. Gianni Citterio

3 novembre 2014

ANED. comunicato stampa
Il furto a Dachau

Dopo la grande scritta sovrastante il cancello di ingresso del campo di Auschwitz, il cancelletto di Dachau. Ad attirare l'attenzione dei ladri, anche questa volta, e' la scritta Arbeit Macht Frei, il lavoro rende liberi, che decine di migliaia di deportati da tutta Europa hanno visto all'ingresso nel campo. Il cancelletto e' stato scardinato e rimosso nella notte, e ora la sua assenza, per la prima volta dopo 81 anni, segna anche visivamente la ferita inferta una volta di piu' alla memoria delle vittime dei Lager nazisti, alle decine di migliaia di uomini uccisi in questo luogo e Ai pochi anziani superstiti che ancora non si sono stancati di testimoniare e di denunciare l'orrore del nazifascismo.

Aperto solo poche settimane dopo l'avvento di Hitler al potere, nel 1933, Dachau simboleggia la spietata repressione di ogni voce di dissenso realizzata dal nazismo fin dalle origini. Perche' non e' vero che nessuno in Germania si oppose all'avanzata della dittatura: centinaia di migliaia di tedeschi, uomini e di donne, furono percossi, imprigionati, deportati, torturati e spesso uccisi per avere levato la propria voce contro Hitler. E uno dei principali luoghi in cui questa repressione si materializzo' fu proprio il campo di Dachau. >In questo luogo dal 1943 al 1945 furono deportati a migliaia anche gli italiani: e' questo anzi il Lager dove gli italiani furono deportati in maggior numero. Erano in larghissima maggioranza persone colpevoli di essersi opposte al fascismo e di avere combattuto l'occupazione nazista del nostro paese.

Anche per questo il furto perpetrato in quanto rimane di questo luogo di sofferenza, di tortura e di morte ferisce e offende i superstiti del campo e i familiari dei deportati.

L'Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti si fa interprete di questo sentimento di sdegno, e chiede alle autorita' tedesche di fare l'impossibile per recuperare quanto e' stato rubato e di colpire con severita' gli autori di questo sfregio.

L'ANED non puo' non rilevare che questo episodio richiama nuovamente all'attenzione delle autorita' il tema della tutela e della salvaguardia di quanto rimane degli ex Campi nazisti, alla vigilia delle manifestazioni per il 70* anniversario della liberazione, che inizieranno a gennaio ad Auschwitz, per concludersi a maggio a Mauthausen. Gli ex Lager nazisti, con quanto rappresentano e con quanto insegnano anche al mondo di oggi, sono patrimonio dell'umanita'. Troppi episodi di sfregio dicono che questi luoghi sono troppo poco tutelati e vigilati. E' ora di fare di piu' e meglio: lo si deve alla memoria delle vittime, per consegnare questi luoghi anche alle future generazioni

ANED - Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti

27 ottobre 2014

ANPI Monza e Brianza. comunicato stampa
Danneggiata la sede dell Anpi di Muggi

Nella notte fra il 26 e il 27 ottobre stata danneggiata la sede dell Anpi di Muggi .
E stata colpita la vetrata e sono stati strappati i manifesti affissi in bacheca.
Il Presidente della sezione ha tempestivamente informato dell accaduto l amministrazione comunale, proprietaria dei locali, ed esposto regolare denuncia alle forze dell ordine competenti.
Al momento non chiaro se si tratti di un generico atto vandalico o di un attacco intimidatorio di carattere politico rivolto proprio all Anpi.
Risulta invece evidente che, nell attuale clima politico e sociale, forze di estrema destra, che si richiamano al credo fascista e alla discriminazione razziale, sono sempre pi presenti con iniziative provocatorie ed inaccettabili. Sarebbe ora che, come da tempo l Anpi richiede, le istituzioni, il Prefetto di Monza e Brianza e le forze dell ordine intervenissero per vietare tali manifestazioni che sono in aperto contrasto con la Costituzione e le leggi vigenti.
L attivit dell Anpi di Muggi costantemente impegnata nelle iniziative a difesa della memoria storica della lotta di liberazione dalla dittatura nazifascista e delle fondamenta democratiche e antifasciste della Costituzione Italiana
L Anpi provinciale di Monza e Brianza esprime la propria solidariet e vicinanza alla sezione di Muggi , nella convinzione che questi episodi verranno isolati e sconfitti grazie all apporto di tutte le forze democratiche del paese e della cittadinanza tutta.

L Anpi provinciale di Monza e Brianza

In allegato, il comunicato stampa dell'ANPI prov.le Monza e Brianza

5 ottobre 2014

ANPI Limbiate. comunicato stampa

Domenica 5 ottobre si svolta nel teatro Comunale di Limbiate, la Cerimonia per l'assegnazione dell'APE D'ORO, il prestigioso riconoscimento cittadino che, ogni anno, viene attribuito a personalit e Associazioni che si sono particolarmente distinti nel corso dell'anno.

L'ANPI di Limbiate esprime la sua grande soddisfazione per l'attribuzione di una particolare Benemerenza alla Memoria a tre Partigiani limbiatesi caduti nella Lotta di Liberazione.

Franco Laratta, combattente della 23a Brigata "Mazzini", arrestato e deportato, mor nel lager di Dachau;

Francesco Solari, Partigiano combattente fu catturato e fucilato da un reparto motorizzato di tedeschi in ritirata nell'Oltre Po pavese il 26 aprile del 1945;

Luigi Casati, Partigiano combattente della 122a Brigata "Garibaldi", cadde in uno scontro durante un rastrellamento di forze nazifasciste in localit Cimmo di Tavernole in Val Trompia (BS).

L'alta onorificenza stata ritirata dal Presidente dell'ANPI Limbiate, Rosario Traina che nel ringraziare l'Amministrazione comunale ha detto:
"Con questo prestigioso riconoscimento nasce sotto i migliori auspici il programma per le iniziative del 70 della Resistenza.
La bandiera storica dell'ANPI di Limbiate contiene tre stelle.
Le stelle di tre martiri che rappresentano la "Meglio Giovent " della Storia della nostra citt .
Tre giovani che, a vent'anni, presero a corteggiare la pi bella delle ragazze, la Libert "


In allegato, il comunicato celebrativo dell'ANPI di Limbiate

20 agosto 2014

Lutto per la scomparsa di Vittorio Bellini

Questa mattina scomparso, dopo una lunga malattia, Vittorio Bellini, personalit importante della cultura democratica e antifascista di Monza e della Brianza. Ex deportato nei lager nazisti per aver rifiutato di aderire alla Repubblica di Sal nel dopoguerra ha svolto una intensa attivit culturale a sostegno dei valori della cultura della nostra citt . In particolare sempre stato presente a tutte le iniziative e le manifestazioni per ricordare l'orrore rappresentato dal nazismo e dal fascismo.
Finch le forze glielo hanno permesso ha rappresentato un punto di riferimento essenziale per mantenere viva la memoria e per rinnovare l'impegno democratico e antifascista, impegno che Vittorio Bellini viveva con particolare intensit in quanto vedeva con preoccupazione il degrado della vita politica e il pericoloso insorgere di fenomeni neonazisti e neofascisti.
Ci mancheranno la sua disponibilit , la sua forza ideale e morale e la sua straordinaria lucidit nel ricordare il passato e nell'indicare i pericoli attuali per la nostra convivenza sociale.
L'ANPI di Monza e Brianza sar presente ai funerali di Vittorio Bellini che si svolgeranno luned 25 agosto alle ore 15 presso la chiesa Carrobiolo , in piazza Carrobiolo.

Loris Maconi

25 luglio 2014

dalla Segreteria Nazionale ANPI

Carissime e carissimi,
trasmettiamo in allegato:
1. Note del Presidente Smuraglia sulla discussione avvenuta ieri in Senato sulle riforme costituzionali.
2. Documento della Segreteria Nazionale ANPI su una petizione avviata da un quotidiano riguardante le riforme costituzionali.
3. Un documento della Segreteria Nazionale ANPI sui tragici fatti di Gaza.

Saluti.

L Ufficio di Segreteria Nazionale ANPI

Note del Presidente Smuraglia

Riforme cocstituzionali

tragici fatti di Gaza

30 giugno 2014

6 FESTA ANPI MB: GRAZIE A TUTTI!

Abbiamo appena terminato la sesta Festa provinciale dell'ANPI di Monza e Brianza.
Il tempo non ci stato amico, la gente invece si. Infatti, nonostante la pioggia, la nostra festa ha avuto un grande successo e una grande partecipazione.
Pensiamo di avere offerto una festa con spettacoli di grande qualit e con incontri politici significativi con una buona partecipazione. Abbiamo dedicato la festa al settantesimo anniversario degli scioperi del 1944. Siamo partiti da li per rinnovare il nostro impegno per una difesa e applicazione coerente della nostra costituzione.
Abbiam parlato di legalit e di contrasto alla mafia; abbiamo ricordato Mario Lodi e il suo impegno per una scuola libera; abbiamo ricordato le vicende del partigiano Moranino; abbiamo analizzato i fenomeni della nuova destra e, infine, con Guerzoni, vice presidente dell'ANPI nazionale, abbiamo ricordato i 70 anni della storia dell'ANPI. I nostri dibattiti hanno dimostrato che possibile far convivere idee diverse con un impegno comune.
Un grande grazie ai tanti compagni che hanno lavorato con grande impegno nei 5 bellissimi giorni della festa.

Loris Maconi

12 giugno 2014

COMUNICATO:
SABATO 14 GIUGNO: IMPEDIRE L' ENNESIMA PROVOCAZIONE NEONAZISTA
SABATO 21 GIUGNO MONZA : NEONAZISTI IN PIAZZA, NO GRAZIE

Al Prefetto della Provincia di Monza e Brianza
Alla Questura di Monza
Al Sindaco del Comune di Monza

Come ormai noto la SKIN-HOUSE di Bollate, con la collaborazione di LEALTA AZIONE, ha organizzato per sabato 14 giugno un concerto (del tutto simile a quello tenutosi circa un anno fa in un capannone di Rogoredo) per il quale previsto l arrivo di alcune centinaia di neonazisti dall Italia e dall Europa, in particolare Francia e Ungheria. Non ancora noto il luogo preciso comunque tra Brugherio, Cernusco sul Naviglio e Carugate, dove stato indicato il cosiddetto meeting point (nel pomeriggio di sabato all'uscita 14 della tangenziale est).

Il ricavato del concerto destinato ai dirigenti di Alba dorata greca, organizzazione neonazista perseguita dalla magistratura greca come associazione criminale. Alcuni suoi esponenti sono i responsabili dell assassinio, avvenuto circa un anno fa del rapper antifascista Pavlos Fyssas.

L Anpi Provinciale Monza Brianza chiede al Sindaco del Comune di Monza di coordinarsi con i sindaci di Brugherio, Cernusco S/N e Carugate e alle autorit competenti di impedire che si svolga l ennesima manifestazione in totale spregio dei valori dell antifascismo e della Costituzione.

Medesimo appello rivolgiamo per la cosiddetta veglia delle Sentinelle in piedi, promossa da Lealt Azione con la sigla di BRAN.CO e sponsorizzata da accoltellatori e picchiatori fascisti per sabato 21 giugno a Monza in P.zza del Duomo alle ore 17,00.

ANPI PROVINCIALE MONZA BRIANZA

31 maggio 2014

COMUNICATO STAMPA
In frantumi i vetri delle finestre e la vetrata dell'ingresso della sede ANPI di Limbiate

I vetri delle finestre e la vetrata dell'ingresso dei locali di Villa Mella dove hanno sede l'Associazione dei Bersaglieri, Legambiente e l'A.N.P.I. di Limbiate distrutti, nottetempo, a colpi di pietre.

Pur non escludendo nulla, compreso l'atto vandalico di alcuni balordi, siamo portati a propendere verso l'atto intimidatorio nei confronti proprio dell' A.N.P.I.
Riteniamo, infatti, che le altre Associazioni che nei locali di Villa Mella hanno sede siano da escludere come un probabile obiettivo di matrice politica, in questo caso, di chiara matrice neofascista.

L'attivit dell'A.N.P.I. di Limbiate, fra i giovani e nella citt , si caratterizzata come un intransigente baluardo a difesa della Memoria storica e delle fondamenta democratiche e Antifasciste della nostra Costituzione e questo gi basta a scatenare il riemergere di atti e violenze di chi non si mai rassegnato alla condanna a cui la Storia e le coscienze democratiche lo aveva relegato.

Possono aver indotto a questo attentato notturno le recenti iniziative di cui l'A.N.P.I. si resa promotrice? per esempio l'approvazione in Consiglio Comunale di una Mozione che mette al bando nel territorio limbiatese le manifestazioni neonaziste? Oppure la denuncia dei tentativi di infiltrazione di gruppi dell'eversione nera in Associazioni limbiatesi ignare di tali subdole manovre? Oppure il crescente consenso che le nostre iniziative come la presentazione di libri, l'allestimento di mostre, l'organizzazione di Convegni e i Viaggi della Memoria riscuotono nelle scuole, nelle Istituzioni e nella citt ?

Abbiamo sporto denuncia ai Carabinieri e a loro spetter dare risposte, noi ci limitiamo a mettere in fila indizi e contesto.

Il Direttivo
A.N.P.I. Limbiate

leggi il comunicato

  

10 marzo 2014

NO FORZA NUOVA FIORE A MONZA 15 MARZO

Alleghiamo il messaggio congiunto di ANPI e ANED inviato a prefettura ed al sindaco di Monza.

leggi il comunicato

27 novembre 2013

La Segreteria Nazionale ANPI sulla scomparsa di Raimondo Ricci

Carissime e carissimi,
alleghiamo il messaggio della Segreteria Nazionale ANPI per la scomparsa di Raimondo Ricci.

leggi la lettera dell'ANPI Nazionale

DOCUMENTI ANNO 2013

8 novembre 2013

Mozione antifascista in Consiglio Comunale a Monza - solidariet a Alessandro Gerosa

A seguito della mozione presentata da Alessandro Gerosa in comune a Monza contro i rigurgiti fascisti il consigliere Gerosa oggetto di pesanti attacchi. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidariet a Alessandro Gerosa. Di seguito il testo delle dichiarazioni rilasciate oggi da Gerosa:

"La Mozione antifascista presentata ieri in Consiglio Comunale sorta sulla base di un appello condiviso da moltissime realt associazionistiche e partitiche del territorio ed stata firmata da molti Consiglieri Comunali di Maggioranza e Opposizione. Lo scopo dichiarato quello di impedire che anche a Monza possano proliferare incitamenti all'odio ed episodi di intimidazioni fisiche gravissime come quelle ai danni dei migranti al sottopasso Rota-Grassi.
Non posso che smentire categoricamente chi mi ha affibbiato nostalgie degli anni di piombo, di agguati e di morti, in quanto sono concetti quanto pi distanti dalla mia storia e cultura politica.
Rivendico invece orgogliosamente di essere parte di una mobilitazione antifascista monzese che si rif ai valori della Cultura, della Democrazia, della Costituzione.
Inoltre sottolineo come nel mio intervento, che pubblico e visibile a tutti sul sito del Comune, non abbia citato alcun nome e cognome, ma abbia semplicemente comunicato di aver consegnato ai consiglieri comunali per conoscenza un dossier realizzato dall'Osservatorio Democratico sulle nuove destre, pubblicato online da tempo e gi uscito sugli organi di stampa locali"


leggi la mozione presentata in Consiglio Comunale

leggi l'articolo su Vorrei.org: "l'antifascismo, Allevi e il metodo buffo dell'informazione"

leggi la lettera di sostegno di ANPI e ANED

leggi la lettera di sostegno di SEL MB

leggi la lettera di sostegno del Comitato Beni Comuni MB

leggi la lettera di sostegno di FOA Boccaccio Monza

leggi la lettera di sostegno di GC Monza

leggi la lettera di sostegno dell'Osservatorio Antimafie MB

leggi la lettera di sostegno del PD Monza

leggi la lettera di sostegno di PRC MB

leggi la lettera di Lista Civica Citt e Persone - Monza

leggi l'"INTERVENTO CONSIGLIERA MORASSO PER DIFESA GEROSA" di Lista Civica Citt e Persone - Monza

l'intervento in Consiglio Comunale a Monza - Alessandro Gerosa

31 ottobre 2013

Giornata del tesseramento

Alleghiamo il documento dell'ANPI nazionale per la giornata del tesseramento del 24 novembre prossimo. Chiedo a tutte le sezioni di predisporre le loro iniziative e di darne tempestiva comunicazione all'ANPI provinciale.
Grazie a tutti

leggi il comunicato nazionale

26 settembre 2013

APPELLO per MONZA ANTIFASCISTA



La recrudescenza del fenomeno neofascista in atto in Europa ormai giunta al culmine con l'assassinio degli antifascisti Cl ment M ric a Parigi nel giugno di quest'anno, e di Pavlos Fyssas ad Atene in settembre per mano di un militante dell'organizzazione neonazista Alba Dorata, cresciuta nel contesto della grave crisi economica e sociale e grazie alle connivenze con settori della Polizia greca.

In Italia la ormai ventennale propaganda omofoba, xenofoba e razzista e la riabilitazione di figure legate al ventennio fascista con l'intitolazione di targhe, strade e monumenti ad opera di partiti che siedono nelle Istituzioni locali e nazionali, ha favorito il proliferare di organizzazioni di estrema destra, con l'inevitabile strascico di manifestazioni e provocazioni.

Solo in Lombardia dall'aprile di quest'anno si sono tenuti ben quattro eventi dichiaratamente fascisti. Ultimo in ordine di tempo il festival Boreal a Cant in uno spazio pubblico inspiegabilmente concesso da un sindaco di area democratica a Forza Nuova, organizzazione che, dopo la sentenza della Corte di Cassazione del 2010 n. 11, dovrebbe essere al bando nel nostro Paese!

A Monza sono presenti almeno tre associazioni di chiara ispirazione fascista. Lealt Azione, stabilitasi in via Dante due anni fa, ha recentemente ospitato un'iniziativa con un veterano della Decima MAS che, al fianco dell'alleato nazista, comp eccidi di civili e partigiani tra il '43 e il '45. Forza Nuova, rappresentata in citt da Leone Crociato, spesso in piazza con banchetti contro gli immigrati (i volti dei suoi militanti nelle foto pubblicate sul loro blog, sono sempre mascherati con il teschio simbolo delle SS. CasaPound, i cui militanti si autodefiniscono fascisti del III millennio , presente a Monza dal 2008.

Come in passato questi gruppi strumentalizzano la crisi economica e sociale e il crescente disagio dei giovani e dei cittadini indicando il nemico da battere nell'immigrato, alimentando un clima di intolleranza e di conflitto tra poveri.

Le forze politiche e le associazioni democratiche di Monza sono risolutamente impegnate a contrastare presenza e attivit di queste organizzazioni e rivolgono questo appello alla citt , alle donne e agli uomini della cultura, dell'arte e della politica affinch cada il muro dell'indifferenza, gi fonte nel passato di pericolose derive.

Medesimo impegno pu e deve assumere la nostra Amministrazione Comunale alla quale chiediamo, nel rispetto della nostra Costituzione conquistata bene ricordarlo con il sacrificio di tanti partigiani e antifascisti caduti e deportati anche nella nostra citt , di inserire nel regolamento per la concessione degli spazi pubblici, il requisito ANTIFASCISTA .

Monza, settembre 2013

A.N.P.I. - Associazione Nazionale Partigiani Italiani - Sezione Gianni Citterio - Monza www.anpimonza.it

A.N.E.D. - Associazione Nazionale Ex Deportati politici nei campi nazisti - Sezione Monza Sesto San Giovanni www.deportati.it

leggi l'appello per MONZA ANTIFASCISTA

INVIA L'ADESIONE A: info@anpimonzabrianza.it

25 settembre 2013

COMUNICATO DELLA SEGRETERIA NAZIONALE DELL ANPI SULLA MANIFESTAZIONE DEL 12 OTTOBRE A ROMA

Trasmetto, in allegato, il Comunicato che riassume la posizione assunta dalla Segreteria dell ANPI sulla manifestazione del 12 ottobre.
Prego di considerare che si tratta di una decisione sofferta e ampiamente discussa in due sedute di Segreteria e culminata in una decisione assunta all unanimit .
Raccomando vivamente di leggere attentamente il contenuto, che spiega con chiarezza le nostre ragioni e risponde ad ogni eventuale obiezione.
Come sempre, abbiamo ritenuto di agire nell interesse dell ANPI e della sua identit .
Intanto, rinnovo l invito pressante alla mobilitazione contro il progetto di riforme costituzionali, nel senso e sulla linea pi volte indicati.
Fraterni saluti.

Il Presidente
Carlo Smuraglia

leggi il comunicato

no al raduno nazifascista in Lombardia

Chiediamo a ciascuno, secondo il proprio ruolo e le proprie possibilit , di mobilitarsi perch non solo questo convegno dell incivilt e dell intolleranza non abbia luogo, ma anche perch non trovino pi spazi e agibilit rigurgiti nazifascisti pi o meno travestiti.

14 settembre 2013

l'Unit : Cant , largo ai fascisti. E l'Unit viene bloccata

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14 settembre 2013

www.gdcantu.it: "Piazza Garibaldi piena contro il raduno neonazista autorizzato dal Sindaco"

vai al sito

13 settembre 2013

Raffaele Mantegazza: Caro Sindaco Bizzozero

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13 settembre 2013

video.corriere.it: Boreal Festival a Cant : Non siamo nazisti

guarda il video

12 settembre 2013

ANPI Monza e Brianza: "manifestazione antifascista a Cant "

Le forze democratiche di Cant hanno indetto una manifestazione democratica, antifascista, pacifica e non violenta per domani, venerd 13 settembre, alle ore 21.00, in piazza Garibaldi a Cant .
L'Anpi Monza e Brianza sostiene la manifestazione e invita i propri iscritti a partecipare.

12 settembre 2013

L'Espresso: Brianza blindata, arrivano i nazi

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11 settembre 2013

COMUNICATO STAMPA Regione LOMBARDIA

L ANPI Regionale ha organizzato, con tutti i Comitati Provinciali Lombardia, e con l'adesione delle altre forze sociali politiche e sindacali democratiche, nonch della Comunit Ebraica di Milano, la manifestazione a Como di gioved 12 settembre, nel luogo del Monumento alla Resistenza Europea, prendendo certo spunto dal raduno neonazifascista che si saputo da poco dovrebbe svolgersi a Cant , ma intendendo dare un significato pi ampio alla presa di posizione del mondo democratico: vogliamo sensibilizzare l opinione pubblica e le istituzioni rispetto alla necessit di contrastare i rigurgiti del nazifascismo in Italia e in Europa, ma anche alla necessit di riconoscere e combattere oggi il fascismo di sempre.
Noi abbiamo chiesto fermamente alla giunta comunale di Cant , al Prefetto e al Questore di Como che vietino il raduno, e se ci non avvenisse non potremo che stigmatizzare comportamenti contrari allo spirito e alla lettera della nostra Costituzione e delle sue Leggi attuative.A questi rappresentanti delle Istituzioni Repubblicane rivolgiamo una doverosa precisazione: qui non si tratta di tutelare la libert di pensiero e di riunione, ma di sanzionare l incitamento all odio, alla discriminazione razziale, alla soppressione delle libert democratiche.
I poteri dello Stato, sia centrali che locali, dunque, sono chiamati a salvaguardare non solo l ordine pubblico, ma anche l ordine repubblicano, che non consente l istigazione al nazifascismo, all odio e al razzismo. Sarebbe giusto e doveroso che il Ministro degli Interni diffondesse notizie circostanziate circa i gruppi europei invitati al raduno di Cant , fornendo conoscenze e direttive ai propri rappresentanti sul territorio. Non spetta all ANPI impedire fisicamente le riunioni fasciste, ma appunto, alle Istituzioni repubblicane. Spetta all ANPI sollecitarle a ci , e sensibilizzare gli italiani rispetto al permanere del fascismo di sempre e all innesto su di esso di nuovi fascismi.
Questo il senso della manifestazione a Como di tutte le ANPI di Lombardia e del loro impegno quotidiano nel territorio di competenza.
L'ANPI Regionale esprime piena solidariet alle forze democratiche ed antifasciste di Cant per l'offesa arrecata dalla sbagliatissima scelta di consentire il raduno neonazista nel loro Comune.

Milano, 11 settembre 2013

A.N.P.I. LOMBARDIA
Il Presidente
Tullio Montagna

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11 settembre 2013

COMUNICATO STAMPA ANPI MONZA E BRIANZA

L ANPI di Monza e Brianza parteciper in modo massiccio alla manifestazione organizzata dall ANPI regionale il 12 settembre a Como. Con questa manifestazione l ANPI intende protestare contro il raduno di forze nazifasciste organizzato a Cant da Forza Nuova, con la partecipazione di organizzazioni provenienti da vari paesi europei. L ANPI intende inoltre lanciare un forte allarme contro la ripresa di attivit di forze di chiara ispirazione fascista, che in Lombardia trovano spazio anche a causa della sottovalutazione da parte di troppe forze politiche.
Le dichiarazioni del sindaco di Cant , che ha giustificato la concessione di spazi pubblici con il richiamo alla libert di opinione, sono inaccettabili.
Infatti a Cant si riuniscono forze e organizzazioni che, per la loro cultura, violano apertamente la Costituzione e le leggi dello Stato Italiano.
Inoltre risulta particolarmente grave il comportamento della questura di Como che, mentre non ha avuto dubbi nel concedere l autorizzazione per l iniziativa nazifascista, pare intenda vietare una pacifica manifestazione delle forze democratiche e antifasciste di Cant .
L ANPI di Monza e Brianza, in accordo con l ANPI regionale, esprime piena solidariet ai cittadini e alle forze democratiche di Cant e assicura il proprio sostegno a tutte le iniziative pacifiche e democratiche che intenderanno organizzare.

Il Presidente
Loris Maconi

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11 settembre 2013

Adesioni alla manifestazione democratica e antifascista promossa dall Anpi Regione Lombardia

Andrea Folco, Sindaco del comune di Briosco

Marco Troiano, Sindaco del comune di Brugherio e la Giunta comunale

Roberto Corti, Sindaco di Desio e la Giunta comunale

Roberto Scanagatti, Sindaco di Monza

Renato Casati, Sindaco di Verano Brianza e la Giunta comunale

Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia Libert

Lista civica Citt Persone (Monza)

Lista civica L altra Carate (Carate Brianza)

Lista Sinistra e Ambiente (Meda)

Cgil Monza e Brianza

Cisl Monza Brianza Lecco

Uil Brianza

11 settembre 2013

COMUNICATO STAMPA ANPI SEZIONE DI COMO

ll sindaco di Cant pare si voglia elevare a paladino difensore della libert di espressione sempre e comunque, non ravvedendo alcun problema democratico nel ritrovo nella sua citt di movimenti filonazisti e neofascisti. Anzi, ritiene che sia addirittura anticostituzionale vietare il raduno omofobo e razzista.
Noi crediamo che il Sig. sindaco Bizzozero stia stravolgendo completamente la realt , svuotando soprattutto il concetto di democrazia dal suo significato e segno distintivo: l'antifascismo. Questo valore, conquistato grazie alla lotta di Resistenza dopo anni di sofferenze e violenze, alla base della Carta Costituzionale e della nostra societ .
Ci chiediamo dove fosse il sig. sindaco di Cant quando Forza Nuova tappezzava le strade con manifesti che recitavano "L'immigrazione uccide" oppure "Proteggete le nostre donne. No alla cittadinanza agli immigrati" o ancora "L'Italia ha bisogno di figli, non di omosessuali" .

L'Anpi sezione di Como chiama gli antifascisti, i democratici cittadini e tutte le forze politiche e sociali che si richiamano ai valori e ai principi della Costituzione Repubblicana ad una grande, unitaria e democratica manifestazione antifascista indetta dall'Anpi regionale che avr luogo nella nostra citt gioved 12 settembre presso il Monumento alla Resistenza europea ai giardini a lago, dalle ore 18.00 alle ore 21.00.
Inoltre l'Anpi sezione di Como invita sin da ora a partecipare al presidio di testimonianza democratica che l'insieme delle forze antifasciste canturine stanno organizzando a Cant venerd 13 settembre alle ore 21 in P.za Garibaldi.

Comitato di Sezione
Anpi sezione di Como

11 settembre 2013

L'Unit : Carla Cantone con l'ANPI Nazionale

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11 settembre 2013

La Repubblica: intervista aClaudio Bizzozero, sindaco di Cant

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11 settembre 2013

ilfattoquotidiano.it: Cant , al via il raduno nazi. Antifascisti in rivolta, ma il sindaco: E loro diritto

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10 settembre 2013

Corriere.it: "A Cant il raduno dell'ultradestra - Proteste di Pd e Anpi: Il prefetto lo fermi "

leggi l'articolo

9 settembre 2013

Brianza Popolare: "No al raduno neonazista del 12-14 Settembre 2013"

leggi l'articolo

9 settembre 2013

ANPI Monza e Brianza: "manifestazione antifascista"

Carissimi,
vi inoltro il comunicato dell'Anpi regionale che indice la manifestazione democratica ed antifascista contro il raduno europeo organizzato da Forza Nuova nel comasco.
Stiamo tentando ancora in queste ore di impedire che il raduno si svolga.
In ogni caso importante che ci mobilitiamo.
Vi invito pertanto ad organizzare una massiccia presenza alla manifestazione di Como.
L'Anpi di Monza e Brianza, con la collaborazione di Cgil Cisl e Uil, metter a disposizione un pullman che partir da Monza, via Vittorio Veneto n. 1, Circolo Cattaneo, alle ore 16,00.
Fermate in Biassono, piazza Italia ore 16.15 e Carate Brianza, piazza Risorgimento, fronte sede Cgil ore 16.30.
Le prenotazioni per il pullman vanno comunicate entro mercoled alle ore 17.00.

Ps Entro gioved alle ore 12.00 comunicare le adesioni all'appello contro il raduno, da parte di amministrazioni comunali, associazioni, partiti etc...

Il Presidente
Loris Maconi

ANPI - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Comitato Provinciale di Monza e Brianza

leggi l'appello dell'ANPI Lombardia

7 settembre 2013

l'Unit : Via dalla Lombardia il raduno neonazista

leggi l'articolo su unita.it

6 settembre 2013

ANPI Monza e Brianza: "Impediamo il raduno nazifascista europeo"

leggi l'appello dell'ANPI Monza e Brianza

6 settembre 2013

SEL Monza e Brianza: "Impedire il raduno nazifascista europeo"

leggi il comunicato di FIOM Lombardia

6 settembre 2013

RAM: "FERMIAMOLI!!"

leggi l'appello di RETE ANTIFASCISTA MILANESE

6 settembre 2013

milano.repubblica.it: Coro di no all'arrivo dei neonazi. E il raduno da Milano va a Como

leggi l'articolo su Repubblica.it

5 settembre 2013

FIOM Lombardia: La Fiom Lombardia dalla parte dell'Anpi. Rota: tutte le forze democratiche del lavoro si mobilitino contro il raduno neonazista

leggi il comunicato di FIOM Lombardia leggi l'OdG del 5 settembre 2013 di FIOM Lombardia

5 settembre 2013

milano.repubblica.it: A Milano il raduno dei neonazisti. Pisapia: "E' uno sfregio alla citt "

leggi l'articolo su Repubblica.it

4 settembre 2013

Anche la CGIL Lombardia dice NO al raduno neonazista

4 settembre 2013

Appello Anpi: impedire il raduno nazifascista europeo

leggi l'appello sul sito ANPI nazionale

3 settembre 2013

Appello Anpi comitato provincia di Milano: no ai neonazisti in lombardia

leggi pagina ANPI provincia di Milano

30 agosto 2013

comunicato stampa coalizione centro-sinistra inviato domenica mattina ai giornali

si allega comunicato stampa coalizione centro-sinistra inviato domenica mattina ai giornali

29 agosto 2013

lettera di CGIL, CISL e UIL di Monza e Brianza per il presunto raduno nazifascista in Lombardia

si allega lettera di CGIL, CISL e UIL di Monza e Brianza

14 agosto 2013

lettera a Provincia e Prefettura per il presunto raduno nazifascista in Lombardia

Di seguito la lettera che abbiamo inviato al Presidente della Provincia, al Prefetto ed al Questore:

Egregio Sig. Presidente,
dalla stampa abbiamo notizia che dal 12 al 14 settembre prossimi si terr un raduno internazionale di forze che si richiamano ai tragici valori del nazismo e del fascismo.
Da alcune indiscrezioni sembra che tale raduno si potrebbe svolgere in una localit della Brianza.
L Associazione Nazionale Partigiani d Italia di Monza e Brianza esprime la propria preoccupazione per quanto preannunciato. Le chiede di fare tutto quanto in suo potere per verificare la veridicit della notizia. Qualora venisse accertata, l Anpi Monza e Brianza la invita ad assumere ogni misura possibile per impedire che ci avvenga. Il raduno nazifascista rappresenterebbe una grave offesa alla cultura democratica e antifascista della Brianza nonch una grave violazione dei principi costituzionali. Ricordiamo infine che quest anno ricorre il settantesimo anniversario della Resistenza Italiana e sarebbe ancor pi inaccettabile che trovassero spazio manifestazioni di chiaro stampo neofascista.

Certi della sua consueta collaborazione colgo l occasione per inviarle i migliori saluti.

Il Presidente dell Anpi Provinciale di Monza e Brianza

Loris Maconi


23 maggio 2013

Messaggio della Segreteria Nazionale ANPI per la scomparsa di Don Andrea Gallo

La Segreteria Nazionale ANPI esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Don Andrea Gallo e si stringe attorno al dolore della Comunit di San Benedetto e delle cittadine e dei cittadini di Genova.

Il Paese intero perde con Don Gallo un autentico servitore dell antifascismo e della Costituzione, vissuti nel profondo e diffusi tra la gente, per le strade senza mai lesinare coraggio, fiato e speranza.
E stato un solido punto di riferimento e voce dei bisognosi, dei diseredati, degli inascoltati dal potere: da qualsiasi posto emergesse una richiesta accorata di riscatto e dignit don Andrea Gallo era l ad offrire mani e cuore.

Un esempio, non un omelia. Un partigiano della solidariet , della giustizia sociale, dei diritti. Limpido erede della Resistenza, del suo appassionato spirito di rivolta e rivoluzione.
Resistenza, che amava nominare in ogni occasione possibile anche ricorrendo ad indimenticabili esibizioni canore: la sua Bella Ciao cantata spesso anche in chiesa. Cos fu durante la Prima Festa nazionale dell ANPI a Casa Cervi dove la sua presenza regal entusiasmo e una bella allegria.

La memoria di don Andrea Gallo, del suo impegno, delle sue lotte, non ci abbandoner . Doverosamente la porteremo nel cuore e nella coscienza. Fino a farla scendere nelle piazze, tra la gente. Con la Costituzione in mano.

Avrebbe certamente voluto cos .

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23 maggio 2013

Messaggio per la scomparsa di Annunziata Cesani Ceda
componente della Presidenza Onoraria

Provengo dalla Resistenza e, come tante altre donne, dopo il 25 aprile 1945, non ci siamo ritirate nell ambito familiare delegando ad altri il compito di continuare l impegno e la battaglia per la realizzazione degli ideali per i quali avevamo combattuto, ma siamo rimaste sulla breccia in questi cinquant anni, riuscendo, sia pure con fatica, a coniugare doveri e affetti familiari con l impegno civile, sociale e politico : Annunziata Cesani Ceda fu partigiana per tutta la vita. E questa lezione di impegno totale, continuo senza il minimo tentennamento ha voluto trasmetterlo alle giovani generazioni.

Ci ha lasciato la notte scorsa a 86 anni, diffondendo emozione e commozione.

Ceda , il Suo nome di battaglia, inizia la Sua attivit di combattente per la libert giovanissima, 16 anni, a Imola, Suo luogo natio e nel 1946 la Presidenza del Consiglio dei ministri Le riconosce la qualifica di partigiana combattente col grado di sottotenente .

Nel dopoguerra intraprende un importante percorso politico nel PCI e quindi nelle organizzazioni femminili. A Sesto San Giovanni, luogo che diverr la Sua residenza fino alla fine, arriva a ricoprire la carica di Assessore alla sanit .

Quindi la volta dell ANPI. La Sua naturale casa di militanza e di impegno di radice . Presidente della Sezione ANPI di Sesto San Giovanni, dirigente del Comitato Provinciale di Milano e per tanti anni componente del Comitato nazionale. Col Congresso del 2011 a Torino entra a far parte della Presidenza Onoraria.

Ceda rester nel cuore di chi l ha conosciuta nel profondo, ma non solo, come una instancabile e appassionata sentinella dei diritti e della memoria. Un patrimonio di valori e di condotta responsabile e di futuro.

Il Suo esempio e la Sua testimonianza resteranno vivi nella coscienza di tutti i sinceri e appassionati democratici e antifascisti.

L ANPI Nazionale partecipa con commozione al dolore dei Suoi familiari, dei compagni e di quanti hanno incontrato e conosciuto Ceda in tanti anni di militanza e di attivit dirigenziale nella nostra Associazione.

Ne conserveremo sempre un ricordo fraterno e affettuoso.

PRESIDENZA E SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

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22 maggio 2013

La Procura di Stoccarda ha respinto il ricorso contro l'archiviazione della strage S.Anna di Stazzema. L'indignazione dell'ANPI

"Dalle Agenzie apprendo che la Procura Generale di Stoccarda ha respinto la richiesta di riaprire le indagini (in precedenza archiviate) sulla strage di Sant Anna di Stazzema. Il ricorso era stato presentato per conto dell Associazione dei Martiri della strage.

Se la notizia esatta, devo dire che sono veramente indignato. Per la strage in questione, alcuni responsabili sono stati condannati, in Italia, all ergastolo, con sentenza divenuta definitiva. Possibile che non se ne tenga alcun conto e che per una strage cos orribile, in Germania si pensi di chiudere la vicenda con un tratto di penna? Ci che colpisce che il Presidente tedesco andato quest estate a Sant Anna, ha fatto un bel discorso, si rammaricato di quanto accaduto allora ed ha parlato della necessit di una memoria condivisa. Ma come possibile, se poi decisioni come questa di Stoccarda scavano un solco ancor pi profondo non solo con i familiari delle vittime, ma anche con tutti i cittadini che aborrono la violenza e la barbarie e confidano che i popoli possano diventare amici?

Esprimo un sentimento di viva protesta e indignazione; e ne faccio partecipi anche tutti coloro italiani e tedeschi - con i quali si cercato di percorrere un cammino di pace, rispettando verit storica e giustizia. Vorrei che tutti si impegnassero a farlo, contro ogni tentativo ed ogni sforzo di dividere e di negare giustizia, per creare una convinzione comune e diffusa che, senza giustizia e verit , le profonde ferite scavate dalla barbarie e dalle stragi non si potranno mai rimarginare. Noi, persone responsabili, vorremmo invece arrivare a soluzioni di pace, ma nel rispetto della storia e della verit . Esprimiamo, perci , la nostra pi sentita partecipazione e vicinanza a tutti coloro che vedranno rinnovarsi, con questa triste notizia, dolori, angosce e sofferenze mai sopite".


Carlo Smuraglia
Presidente Nazionale ANPI

16 maggio 2013

Comunicato ANPI Nazionale: "La Costituzione non si deve alterare"

Il Comitato Nazionale dell ANPI, In relazione ai diversi progetti che si vanno formulando, anche in sede governativa, a riguardo di un sistema di riforme costituzionali,

ribadisce
la pi ferma contrariet ad ogni modifica, legislativa o di fatto, dell art. 138 della Costituzione, che semmai dovrebbe essere rafforzato e del quale in ogni caso, si impone la pi rigorosa applicazione;
conferma
il netto convincimento che il procedimento da seguire non pu che essere quello parlamentare, attraverso gli strumenti e le commissioni ordinarie, non essendovi ragione alcuna per eventuali nuove formule e strutture, essendo pi che sufficiente quanto gi previsto dai regolamenti parlamentari;
riafferma
l inopportunit del ricorso ad apporti esterni che in qualche modo incidano sul lavoro parlamentare e che non siano quelli gi previsti, attraverso i quali si possono acquisire opinioni e contributi di esperti, mediante pareri, consultazioni, audizioni e quant altro;
conferma
la convinzione, pi volte espressa, che le riforme possibili ed auspicabili sono solo quelle che risultano in piena coerenza con i principi della prima parte della Costituzione e con la stessa concezione che alla base della struttura fondamentale della seconda, indicando fra le riforme possibili, la diminuzione del numero dei parlamentari, la differenziazione del lavoro delle due Camere, l abolizione delle province; tutte materie sulle quali esiste gi una notevole convergenza e che non pongono problemi di coerenza complessiva;
ribadisce
quanto gi espresso in varie occasioni, vale a dire la netta opposizione dell ANPI ad ogni riforma che introduca il presidenzialismo o il semipresidenzialismo, non risultano ragioni evidenti per stravolgere il delicato e sistema delineato dal legislatore costituente;
conferma
ancora una volta, l assoluta e prioritaria necessit di procedere alla modifica della legge elettorale vigente, da tutti ritenuta inadeguata e dannosa; invita tutti gli organismi dell ANPI ad impegnarsi a fondo su questi temi, promuovendo dibattiti e confronti, irrobustendo l informazione ai cittadini, assumendo tutte le iniziative (a partire da quelle per il 2 giugno e in particolare da quella di Milano), idonee ad ampliare il consenso attorno a queste posizioni, d intesa con altre associazioni democratiche e con tutte le forme di aggregazione di cittadini interessati a problemi di ordine costituzionale, chiarendo soprattutto che non si tratta di restare ancorati a tutti i costi ad un sistema immodificabile, ma di impedire ingiustificate alterazioni di esso e assicurare che non vengano poste in atto misure pericolose, suscettibili di scardinare la profonda ed intima coerenza del sistema costituzionale, senza alcun vantaggio per la democrazia. Comunicato Riforme Costituzionali.pdf
Roma, 16 maggio 2013

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13 maggio 2013

Adesione ANPI nazionale a manifestazione della FIOM-CGIL del 18 maggio a Roma

Carissime e carissimi, di seguito l'adesione del Presidente Smuraglia, a nome dell'ANPI Nazionale, alla manifestazione della FIOM-CGIL del 18 maggio a Roma:

"Ho ricevuto il Vostro appello per la manifestazione del 18 maggio. L ANPI Nazionale ne condivide i contenuti e gli obiettivi ed apprezza l iniziativa, a cui auguriamo pieno successo, in una fase cos difficile della vita del nostro Paese e in presenza di una gravissima emergenza sociale".

L'appello disponibile su http://www.fiom.cgil.it/

24 aprile 2013

STRAORDINARIA MOBILITAZIONE DELL'ANPI IN TUTTE LE PROVINCE D'ITALIA PER IL 25 APRILE

Il 25 aprile cade in un momento di gravissima crisi per il Paese: pesante instabilit economica, un livello occupazionale mai cos basso, una situazione che costringe molte famiglie addirittura al livello della disperazione, uno scenario politico segnato da una devastante confusione, da una forte caduta di valori e infine da una diffusa rabbia sociale derivante da una pesante incertezza del futuro che spesso si traduce in atti e linguaggi di preoccupante violenza.

Il 25 aprile cade, quindi, a dettare un sentiero di profonda inversione di rotta e solida ricostruzione: diritti, partecipazione. Il sentiero della Costituzione - ancor oggi disapplicata e ignorata quando non avversata - unica garanzia di un Paese libero, civile e cosciente, un Paese, il caso di dirlo e sottolinearlo, normale. La festa della Liberazione cade a liberarci dalla tentazione di tirarsi fuori, affidare il timone delle scelte e della guida pubblica alla casualit ; a liberare il futuro da interessi personali e tentativi di riedizioni di pratiche e culture politiche che hanno mortificato, diviso e gettato nella disgregazione l Italia. E soprattutto un monito contro ogni forma di degenerazione morale e politica e contro ogni rischio di populismo e autoritarismo.

L Italia ha bisogno di un governo democratico e stabile, di un Parlamento che funzioni nella seriet e nella trasparenza, di una politica buona , di organi di garanzia che fondino la loro autorevolezza sul richiamo ai valori della Costituzione nata dalla Resistenza.

Il 25 aprile un grande richiamo alle cittadine e ai cittadini a tornare ad incontrarsi, riflettere insieme: in una parola a partecipare e ridare ossigeno a una democrazia sempre pi calpestata. E un monito a chi ha il dovere costituzionale di amministrare e di garantire diritti: non sono pi tollerabili condotte che non siano trasparenti e responsabili; non pi sostenibile una situazione di disuguaglianza, di incertezza e di precariet .

Per tutto questo l'ANPI ha avviato una grande mobilitazione nel Paese: in tutte le province sono previste iniziative con la partecipazione delle Istituzioni.

Segnaliamo, in particolare, la presenza della Presidente della Camera, On. Laura Boldrini, a Milano, del Presidente del Senato, Sen. Pietro Grasso, a Marzabotto e della Vice Presidente del Senato, Sen. Valeria Fedeli,a Reggio Calabria.

Segreteria Nazionale ANPI

20 aprile 2013

Comunicato dell'ANPI regionale - Lombardia

Quest anno il 25 Aprile cade in una fase di straordinaria difficolt del nostro Paese.

La devastante crisi economico/finanziaria, generata, non dimentichiamolo mai, dal liberismo selvaggio voluto da Reagan e dalla Thatcher, morde sempre pi ferocemente moltissimi italiani, creando paura, disagio, disperazione, rabbia, e divaricando in modo inaccettabile le disuguaglianze.

Il marasma politico/istituzionale di queste ore aumenta il disorientamento e lo sbandamento, forieri, in una democrazia fragile e immatura come la nostra, di possibili involuzioni autoritarie.

L A.N.P.I. rimane uno dei pochi punti di riferimento al quale molti guardano con fiducia, e questo aumenta le nostre responsabilit .

Ecco perch la manifestazione nazionale del 25 Aprile a Milano che vedr l emblematica presenza della Presidente della Camera - assume la connotazione di dimostrazione di volont dei cittadini democratici per la salvezza nazionale e per una ripartenza forte e corale dell Italia della Costituzione.

La situazione eccezionale, ed eccezionale deve essere l impegno di tutte le A.N.P.I. di Lombardia perch la manifestazione sia, come fu la Resistenza, una grandissima risposta di speranza e di volont di riscatto.

Portiamo, dunque, le nostre A.N.P.I. a Milano!

Milano, 20 aprile 2013

ANPI LOMBARDIA

Il Presidente

18 marzo 2013

Verano Brianza: inaugurazione nuova sede

L ANPI Provinciale di Monza e Brianza e la sezione ANPI di Verano Brianza hanno il piacere di comunicare che, in data 23 marzo 2013, alle ore 16 verr inaugurata la sede della Sezione ANPI del Comune di Verano Brianza.
La sede, gentilmente messa a disposizione dall Amministrazione comunale - che ringraziamo -, ubicata nei locali della ex biblioteca, in Via Nazario Sauro, che gi ospitano molte altre associazioni.
La disponibilit dei locali, per le riunioni della sezione, fissata per il luned sera.
Eccezionalmente, in occasione dell inaugurazione, fruiremo dei locali il sabato pomeriggio.
All inaugurazione sono invitate tutte le associazioni che operano e animano il nostro paese di tante attivit di volontariato, il Consiglio Comunale dei ragazzi e l Amministrazione comunale.
Durante l inaugurazione verranno anche presentate le iniziative programmate dalla sezione per la commemorazione della Liberazione.
Cogliamo l occasione per presentarvi gli organi della nostra sezione e la nostra associazione.
Presidente Onorario Enrico Preda, fratello del Partigiano Mario Preda,detto Topolino, ucciso a Someraro Verbano dal fuoco nazifascista, all et di soli 15 anni.
Presidente Antonio Chiodo, questi i recapiti per ogni eventuale vostro contatto:
antonio.chiodo1@gmail.com tel. 335304902 .
L ANPI un Associazione aperta a tutti i democratici e a tutti gli antifascisti.
Il suo compito quello di coltivare la memoria e di ricordare i valori e gli ideali della Resistenza.
E stato anche grazie alle battaglie e ai sacrifici di tanti partigiani che stato possibile sconfiggere la dittatura nazifascista e riportare la democrazia nel nostro Paese.
L ANPI inoltre si propone di essere un punto di riferimento per alimentare la discussione attorno ai valori della Costituzione, che rappresentano il frutto pi alto della lotta partigiana.
L Anpi di Verano Brianza impegnata anche in percorsi didattici con le scuole primarie e secondarie e collabora attivamente con l Associazione Combattenti e Reduci, proprio nello spirito dell art. 11 della Costituzione Italiana che ripudia la guerra come strumento di offesa alla libert degli altri popoli e come mezzo di controversie internazionali
Nel porgervi i pi cordiali saluti rinnoviamo l invito alla vostra partecipazione all inaugurazione della sede.

scarica la lettera del presidente della sezione di Verano B.za

4 marzo 2013

Notazioni del Presidente Nazionale ANPI, Carlo Smuraglia:

Si sono svolte finalmente le elezioni politiche: i maggiori partiti, quale che sia stato il risultato finale, hanno perduto in modo differenziato milioni di voti; la nuova formazione guidata da Monti non ha sfondato; il movimento di Ingroia non ha superato nemmeno la soglia per entrare in Parlamento; c stata una forte crescita del movimento di Grillo. Il quadro finale si pu sintetizzare in un rischio: quello dell ingovernabilit

Nella news precedente avevo espresso soddisfazione per la fine di una campagna elettorale deludente e noiosa; e concludevo esprimendo la speranza di una svolta , di cui il Paese ha bisogno.
La svolta c' stata, ma anche a causa di una legge elettorale perversa, e nonostante alcuni aspetti meritevoli di interesse ed attenzione, stenterei alquanto a definirla come positiva (...)

L 8 marzo una data estremamente importante da sempre, ma acquista un rilievo particolare in un momento difficile e in una fase in cui il ruolo della donna merita una riflessione profonda, tra momenti di crescita, che salutiamo con favore e il perdurare di una situazione complessiva che continua, spesso, a relegare le donne ad un ruolo ancillare o addirittura di oggetto
Nella settimana in cui esce la nostra newsletter n. 66, c una data di particolare rilievo, che merita un ricordo ed un richiamo sin da ora. Si tratta dell 8 marzo, festa della donna (...)

scarica tutto il documento delle News

13 febbraio 2013

Villasanta: Qualche precisazione sul giorno del Ricordo

Rispondiamo volentieri all articolo dell Assessore Casiraghi comparso sul numero di Dicembre di Villasanta Informa in cui lo stesso sembra avvertire un disagio in alcuni soggetti della politica Villasantese riguardo all intitolazione di una nuova via a Norma Cossetto, vittima della tragedia delle foibe.
L A.N.P.I. di Villasanta non ha mai espresso n contrariet n disagio per questa scelta che avrebbe potuto avere forse maggior valore se la via fosse stata intitolata a tutte le vittime delle foibe e non ad una sola per quanto significativa.
Il contesto in cui la tragedia di Norma Cossetto si viene a collocare insieme alla grande tragedia delle foibe un contesto drammatico e complesso in cui verit e strumentalizzazioni si sono spesso confuse e sovrapposte mescolandosi e non aiutando , di certo, ad una reale comprensione dei fatti.
Il giorno del Ricordo istituito nel 2004 aveva certamente l obiettivo di superare anni di colpevole silenzio e di portare ad una vera condivisione di questa pagina della nostra storia. Ma anche vero che questa ricorrenza stata spesso occasione in cui una destra sinceramente democratica e portatrice dei valori della nostra Costituzione si trovata a fianco di una destra della quale la condivisione reale e fattiva di questi valori suscita pi di un ragionevole dubbio.
Una destra per la quale la lettura di questa pagina di storia ed in particolare delle foibe risulta decontestualizzata e spesso strumentale, quasi contrapposta a quella che la stessa definisce il mito della Resistenza. Una lettura che volutamente tace su di uno scenario in cui gli italiani furono non solo vittime ma anche carnefici e in cui la popolazione spesso inerme fu oggetto dello scontro fra due regimi (quello fascista e quello comunista di Tito) che avevano come obiettivo l annientamento dell altro e che sperimentarono su entrambi i fronti una vera e propria pulizia etnica ante litteram.
Siamo assolutamente d accordo con l assessore Casiraghi sulla necessit di una vera e reale condivisione della Storia ma in quest ottica lascia piuttosto sorpresi l indicazione in oltre 350.000 delle vittime delle foibe quando tutte le stime e le fonti riportano cifre comprese fra i 10.000 e i 30.000 morti. Non si tratta di fare sterili polemiche sul numero delle vittime ma crediamo che fare del sensazionalismo storico non aiuti a portarci nella direzione auspicata.
Esprimiamo altres una netta contrariet sulla decisione di onorare questa ricorrenza chiedendo la collaborazione di Associazioni che non nascondono il loro apparentamento ad organizzazioni la cui adesione ai valori e ai principi della democrazia sopra citati risulta molto discutibile.

Per il Comitato provinciale Monza e Brianza:
il presidente, Loris Maconi
il Comitato Direttivo

Per la sez. Albertino Madella - Villasanta:
il presidente, Fulvio Franchini
il Comitato Direttivo

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8 febbraio 2013

ANPI Regionale Lombardia: appello agli elettori

Gentili candidati Presidente della Regione Lombardia;
nell allegato trovate l appello che la nostra Associazione ANPI Regionale Lombardia rivolge agli elettori perch esercitino il diritto di voto e nel farlo tengano conto che il candidato abbia nelle parole e nei fatti dimostrato un saldo orientamento antifascista e una profonda e convinta fedelt ai principi e ai valori della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza e di pretendere un rigoroso senso etico, il richiamo e il rispetto della legalit .

Nell occasione l'ANPI della Lombardia chiede ai candidati Presidente e alle forze politiche un forte e significativo impegno nella direzione di:
valorizzare la memoria della Resistenza nei numerosi luoghi che ricordano le sue battaglie e i suoi caduti;
rifinanziare la legge regionale del 18 gennaio 2010 n. 1 Sostegno alle attivit di studio e memoria sui fondamenti e lo sviluppo dell'assetto democratico della Repubblica ;
promuovere incontri e dibattiti volti alla diffusione e conoscenza della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza, soprattutto nei riguardi delle giovani generazioni, nelle scuole e nelle Universit ;
contrastare soprattutto sul piano ideale, culturale e della conoscenza storica i rigurgiti neofascisti e razzisti, negando spazi pubblici e sostegno ad iniziative contrarie alla Costituzione e alle leggi che vietano l'apologia di fascismo in tutte le sue forme.

Certi di vostra considerazione e riscontro, formuliamo un sincero saluto.

ANPI Regionale Lombardia

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7 febbraio 2013

mancato a tutti noi il partigiano PAOLO MIGNOSI

Brugherio 7/2/2013 - COMUNICATO STAMPA
mancato a tutti noi il partigiano

PAOLO MIGNOSI

Partigiano combattente nella 113 Brigata Garibaldi. Ha svolto la sua attivit nella zona di Milano.
Nato a Palermo nel 1924, residente a Brugherio dal 1969.
L ANPI di Brugherio esprime profondo cordoglio per la scomparsa di un combattente per la libert e la democrazia nel nostro Paese, invita tutti gli antifascisti a renderGli omaggio partecipando ai funerali che si terranno SABATO 9 febbraio alle 10,30 presso la chiesa di S.Paolo.

ANPI Brugherio

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2 febbraio 2013

Appello dell ANPI per le elezioni del 24 e 25 febbraio

Per un Italia rinnovata, nei valori dell Antifascismo, della Resistenza e della Costituzione

Non il Paese che avevamo sognato , abbiamo detto pi volte - in questi anni - e ora, nell imminenza delle elezioni politiche, c la seria speranza e la concreta possibilit di vedere realizzato quel sogno per cui tanti antifascisti, partigiani e cittadini si sacrificarono e morirono; di colmare il baratro che si creato tra cittadini, istituzioni e politica; di riavvicinare il Paese a quegli ideali che furono alla base della Resistenza e, in seguito, della Costituzione.

L ANPI, dunque - in assoluta indipendenza e autonomia rispetto ai programmi che ognuno dei partiti riterr di prospettare agli elettori - ritiene di riaffermare alcuni principi fondamentali per il futuro della democrazia, rivolgendosi ai partiti, alle istituzioni, ai cittadini, con l autorevolezza che deriva dalla propria storia e dal suo impegno quotidiano, nella ferma convinzione che indispensabile ritrovare un fondamento comune come quello che fu alla base del lavoro dell Assemblea Costituente almeno su alcuni principi e su alcuni valori di fondo, tra i quali meritano di essere indicati:

o il rigore morale, nel pubblico e nel privato;
o la correttezza e la dignit , nella politica e nel vivere civile;
o la trasparenza nell attivit delle Istituzioni;
o la buona politica , nel contesto della funzione che l art. 49 della Costituzione assegna ai partiti;
o l impegno contro ogni forma di corruzione;
o l impegno diffuso contro ogni tipo di mafia e contro ogni tipo di connessione tra criminalit organizzata e politica;
o il rispetto nei rapporti tra i partiti e fra i singoli cittadini;
o l impegno diffuso contro ogni tipo di razzismo e di discriminazione e contro ogni rigurgito di fascismo e di nazismo;
o il lavoro, in particolare per i giovani. La Repubblica italiana fondata sul lavoro e dunque proprio nella realizzazione di questo principio deve ravvisarsi la priorit assoluta dell azione pubblica e privata; perch senza lavoro, senza opportunit di lavoro, senza dignit e sicurezza nel lavoro, viene meno quello stesso sviluppo della persona umana;
o libert , uguaglianza e dignit per le donne, delle quali va garantita la pari opportunit nell accesso al lavoro e ai posti di responsabilit e per le quali va messa in atto una forte campagna contro ogni forma di violenza anche domestica.

Chiediamo dunque ai partiti di assumere un solenne impegno, sui principi e sui valori qui sopra elencati. Rivolgiamo anche un appello alle cittadine e ai cittadini perch facciano in concreto quanto necessario per il rinnovamento del Paese, rendendosi conto che la sovranit popolare non ha senso alcuno se i titolari non la esercitano.

Da ci un invito forte alla partecipazione ed alla manifestazione della propria volont attraverso il voto: rinunciare a manifestare la propria volont , significa rinunciare a creare per se stessi, per i figli, per i nipoti, per le generazioni future, un avvenire di pace, di serenit e di giustizia sociale .



vai al comunicato ANPI Nazionale

24 gennaio 2013

Solidariet a Giacomo Scotti

Monza, 24 gennaio 2013

I fascisti croati minacciano di morte lo scrittore Giacomo Scotti

I croati devono sbarazzarsi di questo vampiro... , un bastardo italo-serbo... .

Con queste parole (dicembre 2012) si intensificata la campagna di Hrvatski List, il giornale dell'estrema destra croata contro lo scrittore Giacomo Scotti che si sempre posto dalla parte delle vittime.

Finalmente - scrive l autore del testo di minacce, Josko Celan - gli ultimi generali croati accusati di crimini nella Krajina sono stati liberati e sono tornati a casa (i generali Ante Gotovina e Mladen Marka). Ora devono pagare coloro i quali li hanno accusati, giunta l ora di punire i nemici della Croazia . Segue un elenco di nomi tra cui quello di Giacomo Scotti definito come un traditore dei croati e un bastardo italo-serbo

La colpa di Scotti risale addirittura al 1996 quando pubblic a Roma il libro-diario Croazia-Operazione tempesta in cui denunci i crimini compiuti nella Krajina dall esercito croato di Tudjman quali uccisioni di persone anziane e incendi di case abitate dai serbi, il tutto all indomani della cosiddetta liberazione di quella regione abitata dai serbi.

L autore del testo lo stesso che punt il dito contro Scotti, incitando i patrioti croati a farlo fuori se avesse messo piede in Croazia, in due velenosissimi articoli contro di lui e il suo libro usciti il 14 maggio e il 14 luglio 1997 sempre su Hrvatsko Slovo.

Quella volta per un pelo Scotti sfugg alla morte quando trovandosi a Fiume fu aggredito da un gruppo di sei-sette uomini in uniforme mimetica della milizia tudjmaniana che cercarono di strangolarlo.

Scotti autore di saggi etnografici e storici oltre a romanzi, racconti, poesie e racconti per bambini.

Fu per lunghi anni, dal 1992 al 1999, presidente dell'Associazione pacifista e umanitaria Arcobaleno che coordin gli aiuti ai profughi in Croazia di una quarantina di associazioni umanitarie italiane distribuendo da trenta a quaranta tonnellate di viveri ogni mese alle vittime della guerra rifugiatesi nella regione del Quarnero. Molto attivo nei movimenti pacifisti europei stato in passato fervente comunista e sostenitore di Tito. Ci non gli ha impedito, nel 1991, di pubblicare Goli Otok. Ritorno dall Isola Calva, il saggio rivel per la prima volta l esistenza dell isola dalmata che fu usata per anni come campo di concentramento e carcere politico per gli oppositori del socialismo jugoslavo. Dal libro stato tratto lo spettacolo Goli Otok di Renato Sarti messo in scena lo scorso novembre a Monza alla presenza di Giacomo e di Ada, moglie di Aldo Juretic rinchiuso a Goli Otok negli anni 50.

Giacomo Scotti ha avuto il doppio onore , anni fa, di finire anche nella lista nera dei fascisti italiani del Msi-Destra nazionale che hanno scatenato contro di lui una campagna di demonizzazione.

Scotti ha raccontato la vicenda delle foibe non solo nei contenuti ma anche nella sua origine e responsabilit : quella degli occupanti italiani (fascisti ed esercito) che commisero, tre anni prima delle ritorsioni dei partigiani jugoslavi, crimini e stragi efferate tra le popolazioni civili dei Balcani, a cominciare dal massacro di quelle slovene, ancora in gran parte nascoste dalla storiografia ufficiale del Belpaese che preferisce ancora rappresentare gli italiani in guerra come brava gente . Le associazioni ANPI e ANED di Monza e Brianza che hanno avuto l onore di conoscere Giacomo Scotti ospitato a Monza in diverse occasioni, si adopereranno in ogni modo per permettere a Giacomo di continuare a esprimere le proprie opinioni senza subire minacce e senza intimidazioni. La libert di espressione e di parola un diritto fondamentale in una societ laica e liberale. Ogni sua limitazione, da qualunque parte provenga, inammissibile. Tutta la nostra solidariet e affetto a Giacomo Scotti.

in allegato il comunicato ANPI - ANED

21 gennaio 2013

"Si costituita la Sezione ANPI del Comune di Besana Brianza"

Monza, 21 gennaio 2013

L ANPI Provinciale di Monza e Brianza ha il piacere di comunicare che, in data 18 gennaio 2013, si costituita la Sezione ANPI del Comune di Besana Brianza.
In tale occasione stato eletto presidente il sig. ISELLA MARIO.
Sono stati nominati membri del direttivo di sezione Gianluca Alzati, Mauro Pozzi, Luca Radaelli e Dara Svanoni.
L Anpi un associazione aperta al contributo e alla partecipazione di tutti i democratici e gli antifascisti, autonoma rispetto a tutti i partiti.
La nuova sezione dell ANPI di Besana dar il suo contributo per coltivare la memoria e ricordare i valori e gli ideali della Resistenza, con una particolare attenzione ai fatti della resistenza locale.
E stato anche grazie alle battaglie e ai sacrifici di tanti partigiani che stato possibile sconfiggere il fascismo e il nazismo e riportare la democrazia nel nostro Paese.
L ANPI, inoltre, si propone di essere un punto di riferimento per alimentare la discussione attorno ai valori della Costituzione, che rappresentano il frutto pi alto della lotta partigiana. Per questo si impegna a ricercare la collaborazione con tutte le associazioni del territorio e ad alimentare un positivo confronto con le istituzioni locali al fine di diffondere i valori e gli ideali che sono alla base della Resistenza e della nostra Costituzione.
Il 25 gennaio si terr la prima iniziativa pubblica organizzata dalla sezione di Besana Brianza, patrocinata dal comune e in collaborazione con il Corpo Musicale Santa Cecilia.
Alle ore 21.00 presso il palazzetto Ezio Perego si terr il concerto Se comprendere impossibile, conoscere e non dimenticare necessario in occasione della celebrazione della Giornata della memoria. La cittadinanza invitata a partecipare.



in allegato la lettera del Provinciale

10 gennaio 2013

"... i due anziani partigiani ci hanno commosso e sosteniamo la loro richiesta ..."

Alleghiamo la lettera che una classe cosmopolita della scuola media Confalonieri ha consegnato al sindaco dopo la commemorazione di Centemero e Paleari e che ci d fiducia nei giovani e negli insegnanti sensibili.

La Libert non ha confini, una condizione indispensabile ad ogni abitante del globo terrestre. E' un concetto sentito da tutti allo stesso modo e necessario a tutti nello stesso modo.
la Libert ci UNISCE!

in allegato la lettera inviata al Sindaco

DOCUMENTI ANNO 2012

23 novembre 2012

ANPInews n.54 - 20/27 novembre 2012: la presa di posizione sulla Palestina e sull'accordo separato

in allegato il comunicato

16 novembre 2012

Appello al Governo e al Parlamento per il 70 della Resistenza e della Guerra di Liberazione:

Evitiamo il memoricidio
rendiamo protagonisti i giovani del presidio e della promozione delle radici dell Italia

Luciano Guerzoni, CONFEDERAZIONE ITALIANA FRA LE ASSOCIAZIONI COMBATTENTISTICHE E PARTIGIANE

Susanna Camusso, CGIL

Raffaele Bonanni, CISL

Luigi Angeletti, UIL

in allegato il comunicato

30 ottobre 2012

Il Comitato Nazionale ANPI in data 30/10/2012 ha approvato gli allegati ordine del giorno

Contro il neofascismo, il nazismo e l antisemitismo

L ANPI a favore, con fermezza e convinzione, della Convenzione contro la violenza maschile sulle donne


IL COMITATO NAZIONALE ANPI

in allegato l'odg contro il neofascismo, il nazismo e l'antisemitismo

in allegato l'odg contro violenza alle donne

25 ottobre 2012

Dichiarazione del Presidente nazionale ANPI sulla rinnovata Marcia su Roma

"La notizia della manifestazione del ricordo della marcia su Roma ancora una volta vergognosa, come lo stata quella della dedica di un sacrario a Graziani, i numerosi episodi di manifestazioni neofasciste, le aggressioni ai licei romani e cos via. C un crescendo, che bisogna assolutamente fermare, perch indegno di un paese democratico e antifascista.
L ANPI ha avviato dal 25 luglio una campagna di mobilitazione su questi temi, ha denunciato all'autorit giudiziaria i responsabili del sacrario a Graziani e non ha mancato di reagire ad ognuno di questi episodi, chiamando anche alle loro responsabilit le autorit dello Stato, le Istituzioni, gli Enti locali.
Ora basta, faremo ancora di pi : chiederemo un incontro al Ministro degli Interni, anche sulla base del documento del 25 luglio scorso redatto con l Istituto Alcide Cervi, proporremo un incontro con l ANM per verificare il livello della sensibilit della magistratura sull applicazione della normativa vigente, a partire dalla legge Mancino ; e pensiamo di realizzare una iniziativa di forte respiro a livello nazionale, per ottenere un serio impegno antifascista e democratico, da parte di tutti, Istituzioni, autorit pubbliche e cittadini".


Carlo Smuraglia

Presidente Nazionale ANPI

5 ottobre 2012

L'Anpi Nazionale denuncia il Sindaco di Affile per apologia del fascismo

"Informiamo che la Segreteria Nazionale ANPI, in data 20 settembre ha deliberato di sporgere formale denuncia presso la Procura della Repubblica di Tivoli contro il Sindaco di Affile, Ercole Viri, ed altri eventuali compartecipi, a seguito dell'erezione del monumento-sacrario a Rodolfo Graziani, per vari reati (apologia del fascismo, apologia di delitti ed altri reati previsti dalla legge Mancino). Con la denuncia si chieder anche che la Procura compia accertamenti sulle modalit della realizzazione del monumento con fondi pubblici, ai fini di ulteriori valutazioni. E' stato dunque dato mandato al legale dell'ANPI di procedere".

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

3 ottobre 2012

Il Presidente Nazionale ANPI sul provvedimento che archivia la strage di S.Anna di Stazzema: "E' semplicemente inaudito! Vuol dire calpestare i diritti umani"

Il Presidente Nazionale ANPI sul provvedimento di archiviazione della Strage di S.Anna di Stazzema:
E semplicemente inaudito e colpisce per la sua gravit , dimostrando che in Germania, insieme a persone che hanno capito ce ne sono altre che ancora non vogliono arrendersi di fronte alla durezza della storia e della realt .


Il provvedimento di archiviazione di Stoccarda, nei confronti di alcuni residui imputati della strage di S. Anna di Stazzema, semplicemente inaudito e colpisce per la sua gravit , dimostrando che in Germania, insieme a persone che hanno capito (vedi i discorsi di Schultz a Marzabotto e a Sant Anna) ce ne sono altre che ancora non vogliono arrendersi di fronte alla durezza della storia e della realt .

Possibile che la giurisdizione di un Paese prescinda del tutto da quanto si accertato (e in modo definitivo) in un altro Paese? Certo, non esiste un obbligo di legge di conformazione a quanto altrove accertato, anche se nella sede pi alta, ma che si possa addirittura archiviare per mancanza di prove per una vicenda storicamente accertata e per la quale dieci cittadini tedeschi sono stati condannati in Italia, in tutti i gradi del giudizio, all ergastolo, veramente inaudito e incredibile, perch significa che non ci si resi conto della orrenda tragedia compiuta, per mano tedesca e fascista, nell agosto 1944, e non si pensato non solo alle ragioni imposte dal diritto ma neppure a quelle imposte dalla umanit .

Cos le 560 vittime, i loro familiari, i loro figli e nipoti, restano sullo sfondo, come figure irrilevanti, perch non si stati in grado di capire che cos si rinnova il loro dolore, visto che da anni invocano verit e giustizia, senza successo, perch hanno ottenuto sentenze in Italia, che non sono state eseguite e perch quella di Stoccarda pretende oggi di chiudere anche l ultimo sipario. C da restare attoniti e sgomenti a fronte di provvedimenti come questo, che si muovono peraltro su un filone mai estinto ed al quale non mancato l apporto della Corte dell Aja, che ha dato pi rilievo al ruolo diritto che non ai valori ed ai diritti umani.
Bisogna perseguire la verit ed affermare le ragioni della storia, contrapponendole ad ogni tentativo di ridurre la gravit estrema di quanto accaduto in Italia, tra il 43 e il 45, ad opera della barbarie di una parte dell esercito tedesco, spesso con l aiuto dei fascisti.
Bisogna terminare di costruire la mappa delle stragi, avvenute in tutta Italia, completare ed arricchire le ricerche storiche, condurre in porto i procedimenti penali ancora aperti davanti ai Tribunali militari di Verona e Roma. Ma bisogna anche ottenere una discussione parlamentare seria su tutta la vicenda delle stragi, sulle responsabilit tedesche e fasciste, ma anche sulle responsabilit collegate all ignobile vicenda dell armadio della vergogna; responsabilit che devono essere finalmente dichiarate e riconosciute a tutti i livelli, nella loro complessit non solo giuridica ma anche politica. Quindi, deve andare avanti la interrogazione presentata da un intero gruppo di Senatori e reiterata anche alla Camera e bisogna raccogliere tantissime firme sotto la petizione popolare lanciata a Marzabotto.
E infine, bisogna premere sul Governo perch si proceda nella trattativa con la Germania, che doveva avviarsi dopo la sentenza dell Aja e di cui da mesi non si sa nulla. Anche sul punto risarcimento e riparazioni occorre raggiungere qualcosa di concreto e certo, mentre si sta sempre aspettando non si sa bene cosa.
Noi ci riteniamo impegnati a tutto questo e riteniamo che sia la migliore risposta ai Magistrati di Stoccarda, cos come ai tanti tentativi di far cadere l oblio su vicende imprescrittibili perch hanno oltrepassato ogni confine, abbattendosi su civili inermi, su persone ree solo di esistere, calpestando diritti umani che dovrebbero essere intangibili.

Ed anche questo il modo migliore per esprimere la solidariet pi forte, affettuosa e sincera, alle vittime, ai sopravvissuti ed ai familiari della strage di S. Anna di Stazzema, cos come a tutte le vittime ed i familiari della strage di Marzabotto e di tante altre terribili stragi.

Carlo Smuraglia
Presidente Nazionale ANPI

in allegato il comunicato dell'ANPI Nazionale

30 settembre 2012

PER L ARTICOLO 18 DELLO STATUTO DEI LAVORATORI

Il Comitato Direttivo dell ANPI provinciale di Monza e Brianza, riunitosi il 30 settembre 2012, esprime pieno consenso alla posizione espressa dall ANPI nazionale in merito alla difesa dell articolo 18 dello statuto dei lavoratori.
Tutte le iniziative rivolte a ripristinare i contenuti dell articolo 18, pesantemente modificato dall attuale governo, rappresentano strumenti utili per ristabilire una efficace difesa dei diritti dei lavoratori.
Pertanto, in coerenza con le posizioni gi espresse in passato dall ANPI nazionale e provinciale, il direttivo esprime pieno sostegno a tutte le iniziative messe in atto per ripristinare i contenuti originali dell articolo 18, a cominciare dalla raccolta di firme per indire un referendum,che potrebbe tenersi nel 2014.
Il direttivo dell ANPI auspica altres che le prossime elezioni politiche possano determinare una maggioranza favorevole a ripristinare l articolo 18.
L ANPI non interessata a partecipare a discussioni o diatribe meramente politiche.
E' interessata, invece, a contribuire a creare un clima di unit e di partecipazione a sostegno del comune obbiettivo della difesa dei diritti dei lavoratori.

Approvato all unanimit
Monza 30 settembre 2012

29 settembre 2012

Manifesto Anpi-Istituto Cervi per una campagna antifascista

Per un nuovo impegno e una nuova cultura antifascista
1) Bench in Italia esista un gruppo consistente, diffuso e coerente di veri, sinceri e impegnati antifascisti, non c dubbio che il Paese avrebbe bisogno di una forte iniezione di antifascismo, capace di diffonderlo fra i cittadini e di farlo penetrare nella cittadella delle istituzioni, come condizione essenziale per il consolidamento della democrazia.

Ci a maggior ragione perch ci troviamo in una fase in cui in tutta Europa spirano venti di conservazione, di populismo e addirittura, in alcuni casi, di autoritarismo: donde la crescita e la diffusione di movimenti dichiaratamente neonazisti.
In Italia, quelli che apparivano semplici rigurgiti di nostalgia, si stanno manifestando con rinnovato impegno, con rinnovata ampiezza e con crescente diffusione. Si aprono nuove sedi di movimenti neofascisti, si assumono iniziative, spesso ardite, da parte di Forza Nuova, di Fiamma Tricolore , di Casa Pound , con un vero e proprio crescendo e spesso con la protezione e l incoraggiamento anche da parte di pubblici amministratori.

Cresce anche la violenza delle manifestazioni, anche da parte di coloro che storicamente risorgono in occasione delle crisi cercando di approfittarne e finiscono sempre per porre in essere vere e proprie spinte verso destra, i cui sbocchi sempre sotto il profilo storico sono sempre stati nefasti.

Si aggiungono anche i tentativi di collegamento, addirittura a livello europeo, di cui manifesta dimostrazione il convegno neofascista e neonazista di Milano, con un forte afflusso di esponenti della destra nera da tutta Europa.

In questa situazione complessiva, la linea di difesa di coloro che credono nei valori della democrazia e dell antifascismo ancora troppo debole e spesso incerta tra la reazione immediata e la riflessione pi ampia e il tentativo di coinvolgere nella resistenza e nel contrattacco, molti cittadini e le stesse istituzioni.

Colpisce il fatto che l esposizione di simboli fascisti e le manifestazioni aperte di fascismo e nazismo lascino indifferente tanta parte dei cittadini, che non ne considera la gravit e la pericolosit , e trovino un clima troppo tiepido anche nelle istituzioni che dovrebbero garantire il rispetto della Costituzione. Istituzioni che, al pi , possono prendere in considerazione il problema sotto il profilo dell ordine pubblico, senza avvedersi che il problema molto pi serio e coinvolge princ pi e tematiche riferibili ai valori costituzionali.

Tutto questo trova le sue radici nel fatto che il nostro Paese non ha mai fatto i conti con il proprio passato, non ha mai analizzato e fatto conoscere a fondo il fascismo, ha trascurato non di rado le pagine pi belle della nostra storia, come la Liberazione dai tedeschi e dai fascisti, ed infine stato troppo tiepido di fronte ai continui attacchi di negazionismo e di revisionismo.

Si diffusa la falsa idea di un fascismo buono e mite , contro la verit e la realt , a fronte dei tremila morti del primo periodo del fascismo, delle leggi razziali, delle persecuzioni di chi non era fascista e della guerra in cui sono stati mandate al massacro decine di migliaia di giovani e si rovinato e distrutto il Paese.

Revisionismo e negazionismo favoriscono la sottovalutazione dei fenomeni, producono diseducazione e disinformazione, non aiutano la diffusione di un antifascismo di fondo, che dovrebbe essere il connotato comune di tutte le generazioni.

Ancora pi grave il fatto che le stesse Istituzioni, mai liberate del tutto dalle incrostazioni fasciste, facciano cos poco per trasformarsi in quegli organismi democratici che disegna la Costituzione, con fondamentali disposizioni come l art. 54 e l art. 97, ma poi con tutto il quadro dei princ pi che ne costituiscono l ossatura, il fondamento e la base. Eppure dovrebbe essere chiaro che ogni spazio che si lascia aperto e ogni ostacolo che oggettivamente si frappone allo sviluppo della democrazia, rappresentano un occasione di crescita dei movimenti fascisti e nazisti; e dunque dev essere evitata ogni possibile concessione, volontaria o meno, ai nemici della democrazia.

Il fatto che un Comune come quello di Roma possa mostrare aperta simpatia verso i movimenti neofascisti, cos come il fatto che troppi prefetti e questori restino inerti (oppure si attestino, come si detto, sull ordine pubblico) a fronte di manifestazioni che dovrebbero ripugnare alla coscienza civile di tutti, sono rivelatori di una permeabilit assai pericolosa per istituzioni che per definizione dovrebbero essere democratiche.

Ma c di pi : una singolare dimenticanza quella di un Governo (quello attuale) che, ripartendo i contributi annuali in favore di Associazioni combattentistiche, li assegna (e in misura ridotta) soltanto alle Associazioni d arma, ma nulla prevede, per il 2012, per le altre Associazioni e in particolare per quelle partigiane, con provvedimenti che sanno di vera e autentica discriminazione.

Ma c dell altro. Noi siamo convinti che gran parte degli appartenenti alle forze dell ordine sia rispettosa delle norme costituzionali e dei doveri connessi alla loro funzione; ma non possiamo non constatare che ancora troppi sono gli episodi di violenza ingiustificata e arbitraria, da quelli collettivi (per tutti, l esempio del G8 di Genova) a quelli individuali (episodi anche recenti, di cui si diffusamente occupata la stampa, come i pestaggi di cittadini inermi e gli anomali trattamenti riservati ad alcuni arrestati). Questo dimostra che ancora insufficiente il livello di democratizzazione e di formazione all interno di Corpi che dovrebbero essere sempre e concretamente impegnati nella difesa della democrazia e della convivenza civile, nel profondo rispetto dei diritti del cittadino.

Infine, la scuola. Davvero questa scuola in grado di educare i cittadini alla cultura della legalit , al culto della democrazia, ad una seria e consistente formazione antifascista? E appena il caso di ricordare che perfino nella legge Scelba (n.645/1952), all art. 9, si dettava una norma (peraltro mai applicata fino ad oggi) che disponeva che fosse diffusa nelle scuole e fra i giovani la conoscenza di ci che stato il fascismo.

Se, infine, si passa alle istituzioni pi decentrate, il problema altrettanto evidente; ci sono Regioni che non hanno mai adottato alcun provvedimento a favore della ricerca storica sugli eventi pi recenti e della formazione di una cultura democratica; altre hanno adottato provvedimenti del genere, che applicano peraltro - con criteri discutibili, oppure non li rendono di fatto operanti in termini concreti.
Generale e diffusa poi la sottovalutazione dei fenomeni europei, dei pericoli che derivano dalle esperienze populistiche e autoritarie in atto e di quelli che nascono dai collegamenti che si vanno istituendo tra le organizzazioni, comprese quelle italiane, che si ispirano al neofascismo e al neonazismo.

2. Insomma, un quadro davvero insoddisfacente e per alcuni versi addirittura preoccupante, contro il quale occorre reagire non solo episodicamente, ma in modo coordinato e diffuso, che riguardi i cittadini, le associazioni, i partiti, i movimenti, ma si riferisca anche alle istituzioni.

Occorre, cio , delineare un programma non solo di difesa democratica, ma anche di sviluppo dell antifascismo e della cultura dei valori e dei princ pi costituzionali. Un programma politico e culturale - che riguardi tutti, senza esclusioni e senza eccezioni, e che sia fortemente impegnato e partecipato. Un programma che sia fondato su questi essenziali elementi:

a) A fronte delle manifestazioni di neofascismo, per le quali la contrapposizione violenta non serve e talvolta addirittura dannosa, occorrono prese di posizione delle associazioni e delle istituzioni, dichiarazioni di non gradimento da parte di pubbliche autorit , elettive e non, interventi degli organi preposti all ordine pubblico soprattutto sotto il profilo della non compatibilit di tali manifestazioni con i princ pi costituzionali visti nel loro complesso (non solo la dodicesima disposizione transitoria a mostrare una linea antifascista, ma l intero complesso dei princ pi e delle disposizioni normative ad assumere tale carattere). Occorrono, quando sia ritenuto opportuno, pres di delle forze democratiche, ovviamente pacifici, ma idonei a dimostrare e a contrapporre una forte presenza antifascista;

b) Le associazioni democratiche e antifasciste devono assumere in posizione centrale nei loro programmi di lavoro, la formazione dei propri iscritti e anche quella dei cittadini, per una compiuta conoscenza di ci che stato il fascismo e di ci che rappresentano certi simboli di morte e di guerra e per una corretta informazione anche sul contributo dei fascisti alla persecuzione degli ebrei, degli antifascisti, dei partigiani e perfino delle popolazioni civili, soprattutto negli anni dal 43 al 45, quando i fascisti non furono da meno i tutti i casi in cui si scaten la barbarie nazista;

c) Le stesse Associazioni devono impegnarsi a fondo per contribuire a creare una cultura della legalit e della cittadinanza, un culto della convivenza civile, della tolleranza e della coesione, contro ogni forma di discriminazione e dei fondamenti e dei contenuti della Carta Costituzionale;

d) Regioni e Comuni devono considerare, nei loro programmi di attivit , il contributo della ricerca storica per la conoscenza del fascismo e della Resistenza, il rispetto delle festivit pi significative sul piano dei valori (come il 25 aprile e il 2 giugno) e scendere in campo in prima persona contro ogni tentativo di negare o svalorizzare i significati ad esse collegati, garantendo la pi ampia partecipazione dei cittadini e contrastando, in ogni forma, tutte le manifestazioni contrarie allo spirito che pervade la Costituzione italiana;

e) Le istituzioni centrali devono fare quanto occorre per rendere il corpo dello Stato il pi possibile democratico e vicino alle esigenze ed alle attese dei cittadini, e per garantirne l impermeabilit rispetto ad ogni intrusione da parte di chi non si richiama ai valori costituzionali; devono altres procedere alla formazione, al loro interno, del personale perch si ispiri alle regole dettate dalla Costituzione, non lasciando alcuno spazio all autoritarismo, al sopruso, alla corruzione, al burocraticismo esasperato, alla mancanza di rispetto per i diritti dei cittadini;

f) Il Governo, nel suo complesso, e in particolare i Ministeri dell istruzione e della coesione sociale, debbono adottare misure adeguate perch si insegni nelle scuole non solo la nostra storia pi recente e le sue pagine migliori (dal Risorgimento alla Resistenza) ma la stessa concezione della democrazia, Debbono altres essere adottate misure adeguate per la formazione del cittadino alla convivenza civile ed ai valori di fondo del nostro sistema democratico; favorendo, al tempo stesso, l integrazione e la coesione sociale e fornendo agli stranieri che si inseriscono stabilmente sul nostro territorio, gli strumenti necessari per l acquisizione di un vero senso di appartenenza;

g) Alla Magistratura, si richiede di essere attenta ai fenomeni pi volte descritti ed al loro significato, e di essere pronta a intervenire contro ogni eccesso, tenendo presente che vi sono alcune leggi (come la cosiddetta legge Scelba) ormai di difficile applicazione ed altre invece (come la legge n. 205 del 1993, cosiddetta Mancino ), che offrono potenzialit di intervento veramente notevoli anche a fronte di manifestazioni apertamente fasciste (potenzialit esattamente colte dalla stessa Corte di Cassazione con due sentenze che meritano di essere ricordate, fra le altre per la loro esplicita chiarezza nell individuare lo stretto collegamento tra fascismo e razzismo: la sentenza n. 12026/2007 del 10 luglio 2007 e la sentenza 235/09 del 4.3.09).

Certo, non solo con la repressione che si contrastano i fenomeni pi volte ricordati; tuttavia quando ne ricorrono i presupposti le leggi vanno applicate e fatte rispettare con convinzione, se non altro perch anche questo costituisce un significativo segnale dell indirizzo a cui lo Stato intende attenersi; d altro lato, l esistenza di un procedimento penale pu fungere anche come deterrente e come occasione, per le Associazioni che svolgono un attivit antifascista, per sollevare apertamente il problema e far conoscere la realt , insomma in qualche modo creare fra i cittadini quell interesse e quella cultura antifascista di cui pi volte abbiamo parlato, superando ogni forma di agnosticismo, ed ogni tipo di sottovalutazione.

3. Si apre, dunque, una grande battaglia, che richiede un impegno diffuso, da parte di tutti i cittadini e delle Istituzioni.
Uno studioso ha scritto di recente un libro con un titolo significativo: Italia: una nazione senza Stato , osservando che se si ormai costruita l anima (la Nazione) manca, tuttavia, un corpo che a quella corrisponda (cio una Costituzione non solo bella ma applicata concretamente e rispettata, Governi duraturi, Parlamento che funziona, leggi comprensibili e ispirate a interessi generali, strutture organizzative efficienti e imparziali, burocrazia non arcigna ma fatta per il cittadino, e cos via).

Noi siamo d accordo, in linea di principio, ma pensiamo che in materia di democrazia e di antifascismo ci sia bisogno di uno slancio salutare e innovativo sia per l anima che per il corpo; ed a questo vogliamo contribuire con una grande campagna di massa per creare una vera cultura dell antifascismo e della democrazia, per disperdere ogni vocazione autoritaria e populistica, per ricreare la fiducia reciproca fra cittadini e istituzioni. Una Repubblica, dunque, in cui non ci sia pi spazio per un passato tragico e doloroso che mai pi deve poter tornare in nessuna forma, in questo Paese.

Per quanto riguarda le Associazioni firmatarie del presente documento, deve essere chiaro che esse intendono collocarsi in prima linea, nel quadro dell impegno e della campagna di informazione e formazione, e dunque politica e culturale, con tutte le forze e gli strumenti di cui le rispettive organizzazioni dispongono, facendo in modo che la questione dell antifascismo e della democrazia diventi veramente una questione nazionale e si avvii verso sbocchi ampiamente e concretamente positivi per l intera collettivit .

Approvato all unanimit
Monza 30 settembre 2012

27 settembre 2012

Il Presidente Nazionale dell'ANPI scrive al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio e al Ministro dell'Interno sulle manifestazioni che Forza Nuova terr in 11 citt d'Italia sabato 29 settembre

"Ci sar qualcuno che abbia il coraggio di vietarle?
Ci sar qualcuno nelle istituzioni pubbliche che abbia chiara la concezione che emerge da tutta la Carta Costituzionale, di assoluta contrariet ad ogni forma di fascismo?
Ci sar qualcuno che ricorder che il fascismo anche quello delle leggi razziali e delle persecuzioni contro gli ebrei e che questo basta, da solo, per rendere penalmente illegittima, ai sensi della legge Mancino , qualunque manifestazione che a quella ideologia si richiami, o ne faccia apologia o mostri di volerne continuare, in qualunque forma, la tragica esperienza? Ci sar qualcuno che comprende la gravit della parola rivoluzione , specialmente in bocca di forze fasciste?
Vorremmo tanto che fosse cos , che Governo, Ministero degli interni, Prefetti, Questori avessero sotto mano la Carta Costituzionale e verificassero l incompatibilit con essa delle manifestazioni preannunziate, traendone le conseguenze. Soprattutto, vorremmo che si considerasse che non si tratta (solo) di un problema di ordine pubblico, ma di coerenza con i principi costituzionali".


in allegato il comunicato dell'ANPI Nazionale

24 settembre 2012

Roma: Referendum Art. 18: comunicato della Segreteria Nazionale ANPI

E stata presentata una proposta di referendum sostanzialmente per il ripristino del testo originario dell art. 18 dello Statuto e per l abrogazione dell art. 8 della legge 13.8.2011 n. 138, soprattutto nella parte in cui si consentono deroghe al contratto collettivo nazionale in virt di accordi contrattuali di minor livello.

L ANPI non ha bisogno di ricordare che su questi temi si pronunciata ripetutamente, contro le iniziative legislative di cui oggi si chiede l abrogazione, ribadendo la propria convinzione che ragioni fondamentali di principio dovrebbero impedire di modificare norme che appartengono da tempo alla struttura ed ai fondamenti del diritto del lavoro, corrispondenti a precisi diritti dei lavoratori, che li hanno conquistati a prezzo di lunghe e dure lotte.

Siamo dunque convinti che esiste davvero la necessit di tornare alle formulazioni ed ai princ pi originari, tanto pi preziosi ora in quanto attraversiamo un momento difficile della vita del nostro Paese; ed in occasioni e in periodi come questi che vi pi che mai bisogno di tutele e garanzie fondamentali per chi lavora.

Gli strumenti per arrivare a risultati positivi sono molteplici e tutti legittimi, sicch condivisibile l obiettivo perseguito dai promotori del referendum, per quanto riguarda i due quesiti sopraindicati, cos come resta forte la speranza che il governo che uscir dalle imminenti elezioni possa e sappia intervenire ripristinando quanto stato tolto ai lavoratori, ai cittadini, al diritto del lavoro.

Ovviamente, l ANPI non vuole e non pu entrare nella diatriba tutta politica sull opportunit e sull'idoneit , in questa delicata materia, di un referendum, che peraltro dovrebbe tenersi, se ammesso, soltanto nel 2014.

Gli iscritti e le organizzazioni periferiche in piena libert assumeranno ogni opportuna decisione al riguardo, considerando quanto scritto nel documento approvato dal Congresso nazionale del 2011, nel quale si ribadisce l impegno a respingere ogni tentativo di sovvertire princ pi e regole che sono previsti a garanzia della libert e dei diritti dei cittadini e dove ancora si afferma che per garantire una forte stabilit sociale ed economica al Paese occorre attuare pienamente i princ pi costituzionali in materia di lavoro, cambiando la legislazione vigente che ha ridotto diritti e garanzie per i lavoratori .

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

in allegato il comunicato dell'ANPI Nazionale

19 settembre 2012

Roma: L ANPI NAZIONALE: Notazioni del Presidente Nazionale ANPI, Carlo Smuraglia:

Fiat: ancora una volta la Costituzione sembra restare fuori, non tanto e solo dalle fabbriche, ma anche dagli uffici degli imprenditori manager finanzieri delle aziende di maggiore importanza.
La notizia della settimana che il grande progetto (Fabbrica Italia) di Marchionne, lanciato appena due anni fa, sarebbe messo in discussione, se non addirittura relegato a livello di una ipotesi molto vaga. Ovviamente, questa non una sorpresa per quanti (fra cui noi) avevano gi pensato nel 2010, che si trattasse di quella che viene comunemente definita una bufala . La verit che gi da allora non si sono visti investimenti, non si sono viste macchine veramente competitive sul mercato; insomma, risolti (negativamente) i casi Pomigliano e Torino, tutto pareva definito, per Marchionne, che sembra guardare sempre di pi oltre l Atlantico. E lecito tutto questo? O quanto meno, ammissibile? (...)

in allegato il comunicato dell'ANPI Nazionale

17 luglio 2012

Roma: L ANPI NAZIONALE: Il 25 aprile, l 1 maggio e il 2 giugno non si toccano. Sono i valori su cui si fonda la Repubblica

Non ci si dica che non ci sono altri strumenti per incrementare la produttivit e far crescere il P.I.L.; ci sono provvedimenti in corso di esame, da tempo preannunciati, di cui si pu accelerare l iter; e ce ne sono altri, da molti invocati (la patrimoniale, per fare un esempio) che a torto si finge di ritenere improponibili


Secondo notizie di stampa, il Governo si appresterebbe a procedere ad alcuni accorpamenti di festivit , per aumentare la produttivit . Nella scure incapperebbero anche le tre festivit ben note per essere state gi oggetto di tentativi analoghi (25 aprile, 1 maggio, 2 giugno). Dobbiamo essere estremamente chiari: non abbiamo ovviamente obiezioni di fronte ai sacrifici che possono essere chiesti ai cittadini in una fase difficile per il Paese; ma che si debba rinunciare alla storia, a quelli che sono i fondamenti comuni del nostro vivere civile, ci sembra davvero troppo. Ci sono festivit che nascono da consuetudini o semplici abitudini, che forse possono consentire qualche operazione. Altre, come quelle citate, rappresentano il nostro passato migliore, i valori su cui si fonda la nostra Repubblica: sono, in una parola, la nostra storia. E non vanno toccate. Non ci si dica che non ci sono altri strumenti per incrementare la produttivit e far crescere il P.I.L.; ci sono provvedimenti in corso di esame, da tempo preannunciati, di cui si pu accelerare l iter; e ce ne sono altri, da molti invocati (la patrimoniale, per fare un esempio) che a torto si finge di ritenere improponibili. Si faccia quello che occorre, per salvare il Paese da una crisi che non ci d tregua. Ma si lasci al Paese la sua storia, si conservino i suoi valori, quelli a cui la stragrande maggioranza dei cittadini continua a richiamarsi. Questa la richiesta che formuliamo alle istituzioni pubbliche e in particolare al Governo. Alle nostre organizzazioni rivolgiamo l invito ad una mobilitazione immediata e diffusa, assumendo ogni possibile iniziativa, coinvolgendo i parlamentari e le istituzioni territorialmente competenti, sollecitando l adesione e l impegno dei cittadini. Il gravissimo proposito che stato enunciato dalla stampa, se corrispondente ai reali intenti del Governo, dev essere sventato e respinto, prima di tutto dalla coscienza civile e democratica del popolo italiano.

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

in allegato il comunicato dell'ANPI Nazionale

10 luglio 2012

Monza: Avviso: chiusura estiva Sede Provinciale di via Orsini

La Sede Provinciale rimarr chiusa da mercoled 11 luglio 2012, e riaprir con i consueti orari da luned 3 settembre 2012.

Per comunicazioni e richieste rivolgersi al n. 3356867249

Anpi Provinciale Monza e Brianza

4 luglio 2012

Milano: Comunicato stampa: Estrema destra a Milano

Il 6 e 7 luglio si svolger a Milano un convegno nazionalista e neofascista organizzato dall'estrema destra europea e che vedr la partecipazione delle peggiori formazioni antisemite e razziste del nostro continente.
Gravissima l'offesa alla citt di Milano e ai valori dell'antifascismo.

Anpi Provinciale Monza e Brianza

in allegato il comunicato stampa dell'ANPI Provinciale di Milano

28 giugno 2012

Monza: Comunicato stampa: intolleranza nei confronti della comunit islamica

Monza, 28 giugno 2012

Comunicato stampa

Dopo aver letto il comunicato della Lega Nord, pubblicato su Besanaweb, potremmo cavarcela ringraziando la Lega per la pubblicit offerta alle sedi dell Anpi.
Ma la questione seria. I diritti delle persone a vivere ed esercitare la propria fede secondo le credenze di ciascun individuo rappresenta un principio fondamentale, garantito dalla Costituzione.
Dovrebbe essere compito delle istituzioni fare in modo che tale diritto possa essere esercitato senza discriminazioni e nel pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti.
La Lega Nord continua, invece, a diffondere intolleranza e odio razziale. Forse pensa che questo possa risolvere alcuni suoi problemi che derivano non da comportamenti religiosi ma molto materiali e terreni.
Per quanto riguarda l utilizzo delle sedi dell ANPI come luogo di preghiera, anche la Lega Nord dovrebbe sapere che, in una stato laico, esiste una fondamentale distinzione tra ci che compete alle istituzioni e ci che compete ad associazioni private quale l ANPI.
Ma anche questo principio forse non appartiene alla cultura della Lega Nord, visto che, quando si trovata al governo, ha spesso confuso il ruolo delle istituzioni con quello del partito.

Anpi Provinciale

Monza e Brianza



16 giugno 2012

Monza: Comunicato stampa - Besana: intolleranza nei confronti della comunit islamica

Besana Brianza, 16 giugno 2012

L Anpi di Monza e Brianza, in occasione della festa provinciale in corso a Besana Brianza, venuta a conoscenza di alcuni episodi di intolleranza nei confronti della comunit islamica.
I cittadini di fede musulmana del nostro territorio, non avendo alcuna possibilit di utilizzare luoghi dedicati all esercizio del proprio culto religioso, sono spesso costretti a pregare in luoghi improvvisati.
Alcune forze politiche usano strumentalmente questi situazioni per alimentare un clima di intolleranza e discriminazione.
La Costituzione Italiana riconosce l uguaglianza di tutti indipendentemente dal credo religioso.
Pertanto l Anpi invita le istituzioni ad aprire un confronto con le diverse comunit religiose territoriali al fine di attuare le indicazioni costituzionali, riconoscendo la piena libert di esercizio del culto religioso.
Ci , naturalmente, come per deve essere per tutti, nel rispetto delle leggi e delle normative vigenti.

La Presidenza

2 maggio 2012

Monza: Comunicato stampa - Mostra Brianza Partigiana

Alleghiamo comunicato in oggetto, da scaricare

31 marzo 2012

Chianciano: 31 MARZO 2012 - La relazione di Smuraglia al CONSIGLIO NAZIONALE del 31 Marzo 2012

Alleghiamo relazione in oggetto, da scaricare

21 marzo 2012

Villasanta: comunicato ANPI - Casa dei Popoli - Partito Democratico

Con la presente comunicazione denunciamo che nella notte fra il 20 ed il 21 marzo 2012, sono state danneggiate la saracinesca, il logo della Casa dei Popoli e la targa del Partito Democratico, con scritte di chiara ispirazione nazi-fascista.

Nel denunciare l atto vandalico, non vogliamo commentare un gesto che si squalifica da solo.

La nostra attenzione rimane massima.

ANPI sezione Villasanta
Casa dei Popoli
PD Villasanta




leggi la lettera del Comitato Provinciale

1 marzo 2012

Il Comitato Nazionale ANPI sull' 8 marzo

A.N.P.I.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA
COMITATO NAZIONALE

8 MARZO 2012

Raramente si ricorda quando e come nasce in Italia la festa dell 8 marzo: festa che, pi precisamente, rinasce, dopo che il fascismo e la prima guerra mondiale l avevano cancellata.

La prima volta , si svolge in una Roma da pochi mesi tornata alla libert e alla pace, mentre met Paese ancora impegnato in una feroce guerra contro l occupazione tedesca e la repubblica di Sal sua alleata e complice. Molte donne, rompendo tradizioni e costumi millenari, sono con i partigiani, in montagna e ovunque nelle citt e nei piccoli paesi. Partecipano a scioperi contro la guerra, la fame, la mancanza di combustibili. Clandestinamente, sfidano gli occupanti portando mimose sulle tombe dei Caduti per la libert .

Vogliamo ricordare questo atto di nascita perch l stanno le radici di quei movimenti che lungo gli anni sono riusciti a conquistare la piena cittadinanza e tutti quei diritti civili che hanno portato le donne ad entrare nella vita, almeno formalmente, con le stesse opportunit degli uomini. Sottolineiamo formalmente , perch nella realt quotidiana trovare lavoro, percorrere una carriera, crescere i figli (e in molti casi persino decidere di metterli al mondo), sono tornati ad essere ostacoli durissimi mentre i salari molto distanti da quelli ricevuti dagli uomini .

E mentre di buon augurio il fatto che per la prima volta tre donne siano entrate nel nuovo governo per ricoprire incarichi di primo livello, tante donne competenti e appassionate al loro lavoro che ogni giorno si incontrano nei luoghi pi disparati, continuano ad avere una rappresentanza insignificante l dove si esercitano ruoli di direzione nelle pi varie attivit .

Infine, ci che pi allarma, la persistenza di un idea della donna come corpo e bellezza quale principale mezzo vincente per avere successo nella vita. I modelli velenosi sparsi negli ultimi anni in ogni modo per convincere le ragazze che l uso del corpo il fondamento di ogni strategia per farsi strada nella vita e ottenere rapidamente riconoscimenti e ricchezza, sono penetrati profondamente nel costume, nell inconsapevolezza della perdita di dignit e libert che queste scelte comportano.

L ANPI, ha tra i suoi iscritti molte donne che sono state in prima fila nella Resistenza come nei movimenti che hanno accompagnato e talvolta guidato le conquiste di questi settant anni. Oggi, allarmata per l incerto futuro che si prospetta alle giovani generazioni, vuole ricordare a chi si appresta a progettare il proprio avvenire, che la generazione protagonista della Guerra di Liberazione e della ricostruzione, si trov a fare i conti con macerie materiali e morali non meno pesanti delle attuali, e che tuttavia riusc a rimettere in piedi l Italia attraverso un impegno personale e collettivo senza precedenti.

L ANPI lavora perch questo tessuto connettivo si ricostituisca e continua ad essere impegnata, accanto a tutte le donne che reagiscono a questo stato di cose, perch riprenda il cammino iniziato tanti anni fa, con tante speranze.

Il COMITATO NAZIONALE ANPI

leggi il comunicato

2 marzo 2012

Villasanta: PRESIDIARE I VALORI ANTIFASCISTI

A Villasanta si tenuta una mostra sul tema delle Foibe organizzata dall Assessorato alla Cultura in collaborazione con A.D.E.S., Associazione Amici e Discendenti Esuli Giuliano-Dalmati.

A.D.E.S. connessa ad Associazioni nazi-fasciste come Lealt Azione che opera con Hammerskin, movimento razzista il cui statuto pone come fine principale La sopravvivenza della razza bianca .

Abbiamo avvisato il Sindaco di questi legami e dei rischi conseguenti, confermandogli la nostra attivit di vigilanza; purtroppo si verificato ci che temevamo: la mostra era ampiamente pubblicizzata, con manifesti e articoli, anche sul sito di Lealt Azione.

Qualora all Assessore fossero sconosciute queste Associazioni culturali e i legami con l Associazione A.D.E.S, chiediamo al Sindaco, alla Giunta, all Assessore in questione e al Consiglio Comunale:
    di indagare sull argomento in modo da garantire per il futuro un attivit culturale totalmente affrancata da ogni collusione fascista o nazista;
    di vigilare e garantire che le spese affrontate dall Amministrazione per questa mostra non finanzino in qualche modo anche le sopra citate Associazioni culturali .
Facciamo queste due semplici ma indicative richieste anche perch siamo ancora in attesa di una dichiarazione della Giunta e del Consiglio Comunale di Villasanta in difesa dei valori dell antifascismo sanciti nella Costituzione, richesta inoltrata un anno fa .

E un caso che non abbiamo mai avuto alcuna risposta?!

Il Comitato Direttivo - Sezione "Albertino Madella" di Villasanta

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29 febbraio 2012

Milano: COMUNICATO STAMPA 29.2.2012
Ma il vento cambiato davvero?
Caro sindaco Pisapia, sull'antifascismo
dopo le parole attendiamo i fatti

Negli ultimi mesi nel centro di Milano, in Corso Vittorio Emanuele, e in altre vie di grande passaggio, si sono succeduti presidi da parte di organizzazioni neofasciste, quasi ogni sabato, con esposizione di bandiere, volantinaggi e piccoli comizi.

Per domenica prossima, 4 marzo, alle 10 in Piazzetta San Carlo stato autorizzato un raduno nazionale della Fiamma tricolore, con l'intervento del segretario nazionale Luca Romagnoli, noto per le sue posizioni negazioniste dell'Olocausto. A questo appuntamento hanno gi dato la propria adesione gran parte delle sigle del neofascismo milanese, ultimamente protagoniste in citt di atti di violenza e sopraffazione, come l'irruzione al Consiglio di zona 6 per imbrattare una mostra allestita dall'associazione dei deportati o davanti ad alcune scuole (Manzoni, Volta e Tenca) con il proposito di minacciare e intimidire gli studenti di sinistra. Forza nuova, dal canto suo, ha indetto per la stessa mattinata un suo presidio a piazzale Cordusio, a ridosso della manifestazione gi indetta dal Comitato antifascista alla Loggia dei Mercanti.

Al Sindaco era stata recapitata nei giorni scorsi, da parte della Rete antifascista, una lettera per richiedere un incontro e per protestare contro questa escalation di attivismo nazifascista, reso possibile anche dalla sistematica concessione di spazi da parte del Comune di Milano.

La risposta arrivata, quasi un telegramma conciso, ribadisce solo un orientamento generico quanto privo di impegni concreti.

Che non fossimo pi in campagna elettorale lo avevamo capito da tempo, ma la domanda che ci poniamo semplice: perch alle parole non si fanno seguire coerentemente i fatti? L'amministrazione comunale, per quanto di sua competenza, intende intervenire per negare in citt a gruppi di orientamento nazifascista comizi e iniziative propagandistiche o no?

Questa la vera risposta che ci aspettiamo.

Memoria antifascista

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22 febbraio 2012

Villasanta: l'Amministrazione Comunale e il Giorno del ricordo

La ragione di questa missiva legata all iniziativa che l Amministrazione comunale ha organizzato sul tema delle Foibe.
Senza voler negare o minimizzare il dramma di migliaia di persone e la legittimit della celebrazione, esprimiamo un giudizio fortemente critico sia sull Associazione scelta sia nel merito della mostra.
A.D.E.S., Associazione Amici e Discenti Esuli Giuliano-Dalmati, che ha tra le finalit la quella riportare fatti accaduti nei territori ceduti all'ex Jugoslavia durante e dopo la seconda guerra mondiale, di promuovere la difesa e la rivalutazione autoctona dell italianit culturale nell'Adriatico orientale, ma anche quella dell irredentismo ( aspirazione di un popolo a completare la propria unit territoriale nazionale acquisendo terre soggette al dominio straniero sulla base di una identit etnica o di un precedente legame storico ).
ADES inoltre collegata ad associazioni di estrema destra come Forza Nuova e a Lealt Azione e quest ultima opera con Hammerskin, movimento razzista il cui statuto pone come fine principale La sopravvivenza della razza bianca .
Per quanto riguarda la mostra una catalogazione di fotografie dei corpi ritrovati nelle Foibe e sull esodo delle popolazioni italiane.
Essa totalmente priva di riferimenti storici riferiti all occupazione dello Stato fascista dal 1922 e ai suoi brutali metodi di italianizzazione dei luoghi e delle persone, alla successiva invasione nazista, ai metodi terroristici usati dal generale italiano Mario Roatta (ideatore del piano per uccidere i fratelli Rosselli) nei confronti dei civili che davano supporto logistico ai partigiani, alle efferatezze degli Ustascia (fascisti croati) nei confronti dei partigiani italiani e iugoslavi.

Oltretutto le stesse persone che costituivano il C.L.N. del Friuli caddero vittime dell espansionismo e della pulizia etnica di Tito, a dimostrazione della totale follia di quel progetto. Ma ricordare tutto ci la celebrazione, e di conseguenza anche la mostra, avrebbe assunto una dimensione e un equidistanza molto lontani dalla realt e dai disegni per cui stata realizzata: fare solo una campagna diffamatrice anti-Resistenziale con scopi esclusivamente politici.
Ci chiediamo se valga veramente la pena visitare tutto ci .

Il Comitato Direttivo

sezione "Albertino Madella" - Villasanta

24 febbraio 2012

Il Presidente Nazionale ANPI sullo sciopero del 9 marzo

L art. 18 e la rappresentanza sindacale non si toccano, sono fondamentali presidi di libert

L ANPI a fianco della Fiom in occasione dello sciopero proclamato per il 9 marzo 2012, condividendone le motivazioni e soprattutto quelle che vanno al di l del contingente sindacale (che sempre doveroso lasciare alla competenza del Sindacato), ed investono questioni di principio, di fondo dello stesso sistema democratico. In particolare, l ANPI fermamente convinta che l art. 18 dello Statuto rappresenta tuttora una garanzia di libert , non risultando, peraltro, che la sua abolizione potrebbe in alcun modo giovare a risolvere il problema della crescita, dello sviluppo e della occupazione, che dipende da ben altri fattori e che deve essere risolto con provvedimenti organici, diretti unicamente e coerentemente a questi fini. E altres nostra convinzione che il problema della rappresentanza sindacale in azienda si risolva in un vero e proprio presidio di libert , corrispondendo non solo alla necessit di una forte e positiva dialettica sindacale, ma anche e soprattutto all esigenza di attuazione di uno dei princ pi fondamentali consacrati nell art. 39 della Costituzione: le lavoratrici ed i lavoratori hanno diritto ad essere rappresentati e tutelati, anche all interno delle aziende, sempre e comunque, e in ogni caso indipendentemente dalla sottoscrizione del contratto aziendale. Quando si tratta di princ pi fondamentali, che attengono ai diritti civili, politici e sindacali dei lavoratori e delle lavoratrici, la linea di difesa apprestata dal Sindacato ci riguarda tutti, come cittadini e come persone, perch il lavoro e la dignit nel lavoro appartengono ai fondamenti della convivenza civile. Per questo solidarizziamo con l iniziativa della Fiom, nella convinzione fermissima che, nella sostanza, i problemi sollevati riguardano l intera collettivit .

Carlo Smuraglia

Presidente Nazionale ANPI

4 marzo 2012

APPELLO DEL COMITATO PERMANENTE ANTIFASCISTA A PARTECIPARE AL PRESIDIO ANTIFASCISTA ALLA LOGGIA DEI MERCANTI


Domenica 4 marzo 2012 si svolger a Milano una iniziativa nazionale della organizzazione neofascista Fiamma tricolore, alla quale sono state invitate tutte le sigle del variegato schieramento dell estrema destra, allo scopo di promuovere un appuntamento per tutto il neofascismo milanese e lombardo.
Negli ultimi mesi a Milano dobbiamo purtroppo registrare il reiterarsi di manifestazioni e iniziative di tipo dichiaratamente fascista, con l apertura di nuovi punti di incontro e di riferimento oltre a preoccupanti fenomeni di vandalismo politico contro sedi democratiche presenti nei quartieri della nostra citt e della Provincia.
Risale poi al 10 febbraio 2012, nel Giorno del Ricordo, la gravissima provocazione messa in atto da elementi di Forza Nuova che, dopo aver fatto irruzione nella Sala Polifunzionale del Comune di Milano in Zona 6, hanno imbrattato i pannelli della mostra su Fascismo, foibe ed esodo allestita con il patrocinio del Consiglio di Zona.
La situazione che si venuta a determinare nella nostra citt suscita fondate preoccupazioni e necessita di una attenta analisi e di un costante monitoraggio, soprattutto da parte delle Istituzioni e delle Forze preposte alla Difesa dell Ordine Pubblico.
Milano, citt Medaglia d Oro della Resistenza, non pu accettare tali provocazioni che si svolgono in aperto contrasto con lo spirito e i principi della nostra Carta Costituzionale.
La Questura di Milano ha disposto il divieto del corteo nazionale della Fiamma Tricolore contro il governo Monti e la giunta Pisapia , concedendo all organizzazione neofascista solo un presidio fisso in piazza San Carlo.
Il Comitato Permanente antifascista invita tutta la cittadinanza alla massima vigilanza e a partecipare Domenica 4 Marzo 2012, a partire dalle ore 10,00 al presidio antifascista organizzato alla Loggia dei Mercanti, luogo simbolo di Milano, sotto la quale sorge il sacrario dedicato ai Caduti per la libert e ai deportati milanesi scomparsi nei lager nazisti.

COMITATO PERMANENTE ANTIFASCISTA
CONTRO ILTERRORISMO
PER LA DIFESA DELL ORDINE REPUBBLICANO


13 febbraio 2012

Il Presidente Nazionale ANPI sulla sentenza di Torino riguardante il processo Eternit

"Non sono solito commentare le sentenze; ma quella emessa oggi dal Tribunale di Torino sulla nota vicenda dell'eternit e dell'amianto, che ha cagionato una serie infinita di vittime , in certo modo, una sentenza storica, perch afferma la responsabilit di imprenditori che hanno causato danni terribili e protratti nel tempo, pur avendo cognizione del rischio e della inadeguatezza delle misure prevenzionali adottate; e questo, in un caso in cui hanno partecipato, come parti civili, in quanto danneggiati, oltre 4.000 persone (un quadro che spiega ampiamente la severit della condanna, per un reato che non solo colposo, ma presuppone, appunto, la consapevolezza).
Un principio, in qualche modo gi affermato dai Giudici di Torino anche nel processo della Thyssen; si conferma cos una giurisprudenza che applica rigorosamente la legge, senza fare sconti a nessuno e tenendo conto della estrema gravit dei fatti.
La sentenza storica, peraltro, anche perch - nel caso specifico - non sono stati colpiti solo i lavoratori dipendenti dell'azienda, ma anche i cittadini di Casale Monferrato e della zona vicina; e, purtroppo, non finita, perch si tratta di malattie a lunga latenza e quindi sussiste tuttora una grave situazione di pericolo.
Certo, le sentenze sono importanti, ma quando il danno gravissimo ed - al tempo stesso - lavorativo e ambientale, chiaro che occorre realizzare una forte e seria politica di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.
Bisogna attuare finalmente un sistema di sicurezza dei luoghi di lavoro e dell'ambiente, perch non concepibile che ancora ci si ammali e si muoia per il ripetuto impiego di sostanze dannose e per la mancanza di una adeguata prevenzione e di seri ed inflessibili controlli. Non davvero tollerabile che si continui a morire, ad anni di distanza dalla cessazione dell'attivit produttiva, per l'impiego - a suo tempo - di sostanze gi allora note per la loro estrema pericolosit . Insomma , il problema non solo giudiziario, ma anche e soprattutto "politico ", nel senso pi alto della parola".


Carlo Smuraglia

Presidente Nazionale ANPI

5 febbraio 2012

Comunicato ANPI Monza Brianza e Nova Milanese

Monza, 5 febbraio 2012

L ANPI provinciale di Monza e Brianza e la sezione di Nova Milanese condividono la posizione espressa dalla segreteria dell ANPI nazionale in merito a quanto avvenuto nel corso dell assemblea pubblica del 29 gennaio, convocata per ricordare l orrore dello sterminio degli ebrei nei lager nazisti.
L ANPI provinciale e la sezione di Nova Milanese prendono nettamente le distanze da ogni posizione che tenda a compiere impropri paragoni tra la tragedia della Shoah ed altre tragedie della storia anche recente. La Shoah rappresenta, per le sue terribili caratteristiche, un dramma unico nella storia dell umanit . Accreditare indebiti paragoni, oltre ad offendere la verit della storia, pu dare argomenti a favore di teorie revisioniste e riduzioniste che, purtroppo, stanno prendendo piede in alcuni settori della destra europea.
Siamo pertanto profondamente dispiaciuti se le affermazioni di un singolo rappresentante dell ANPI, che vogliamo credere siano state male interpretate, abbiano potuto offendere la sensibilit delle persone presenti.
Ci scusiamo per questo, in particolare, con la signora Anika Schiffer, partigiana di origine ebraica, alla quale va tutta la nostra solidariet .
Ribadiamo che l orientamento dell ANPI in merito alla tragedia del popolo ebraico talmente chiaro che non pu dare adito a nessun dubbio interpretativo.
L ANPI fermamente e profondamente contraria ad ogni forma di razzismo, di violenza e di sopraffazione ed determinata a fare tutto quanto necessario perch tragedie disumane e terribili come la Shoah non debbano mai pi ripetersi.
Pertanto non possiamo accettare critiche, alcune delle quali espresse in modi veramente impropri, che tendono ad attribuire alla nostra associazione posizioni che, assolutamente, non le appartengono.

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29 gennaio 2012

Dichiarazione del Presidente Nazionale ANPI sulla scomparsa di Oscar Luigi Scalfaro

A.N.P.I.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA
COMITATO NAZIONALE


Il Presidente Nazionale ANPI: Oscar Luigi Scalfaro incarnava la parte migliore del nostro Paese, quella che ormai va scomparendo nei suoi principali protagonisti di una ineguagliabile stagione, che spetta a noi ricostruire, con le nuove generazioni (...)

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LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

Carlo Smuraglia

24 gennaio 2012

L'UNITA' D'ITALIA ALLA PROVA DI RESISTENZA

A.N.P.I.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA
COMITATO NAZIONALE


Carissimi,

inviamo, in allegato, il manifesto dell'iniziativa nazionale ANPI del 24 gennaio a Roma: "L'UNITA' D' ITALIA ALLA PROVA DI RESISTENZA".

Invitiamo i Comitati Provinciali che ancora non avessero comunicato il numero dei partecipanti alla stessa di farlo al pi presto: vi ricordiamo, come da precedente circolare, che la Sala Protomoteca del Campidoglio (convegno) e quella per l'incontro mattutino con la Presidenza Nazionale hanno posti limitati.

Saluti

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

13 gennaio 2012

L'ANPI Nazionale: CasaPound istiga alla violenza, si faccia rispettare la Costituzione

A.N.P.I.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA
COMITATO NAZIONALE


Se ce ne fosse ancora bisogno, CasaPound getta definitivamente la maschera. Dopo essersi ammantata di cultura e di socialit , in varie occasioni, sia pure senza successo, visto che nessuno ormai disposto a cadere nella trappola, adesso l esultanza per la morte del magistrato Saviotti e l esplicitazione della speranza che a questa morte ed a quella di Bocca ne seguano altre, hanno un significato inequivocabile che va addirittura al di l dei richiami al fascismo ed al peggior populismo, avvicinandosi molto all istigazione alla violenza.
Vedr la magistratura se esistono estremi di reato. Per noi, conta l esecrabile fatto politico, che denunciamo come un episodio di inaudita ed inaccettabile gravit . Adesso, chi ha tollerato CasaPound, chi le ha concesso locali e sedi e ne ha favorito l ascesa e lo sviluppo, ha solo la scelta fra una dissociazione aperta e definitiva oppure l accettazione che diventi esplicita e pacifica la connivenza con un gruppo di questo tipo, davvero incompatibile col nostro sistema costituzionale e civile.
Quanto a coloro che hanno creduto, in buona fede, nella favoletta dell innocenza, delle inclinazioni culturali e sociali di CasaPound, davvero tempo che aprano gli occhi, si ricredano e prendano atto di una realt che ora divenuta addirittura agghiacciante.
Per il resto, chiediamo con fermezza che la Costituzione venga fatta rispettare dalle autorit pubbliche e vengano finalmente applicate le leggi che vietano ogni forma di incitamento all odio e alla violenza, cos come ogni tipo di apologia del fascismo e di ci che esso ha tristemente rappresentato.
Raccomandiamo alle nostre organizzazioni di vigilare, rifiutando peraltro qualsiasi tipo di provocazione. Il Comitato Nazionale ANPI

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

DOCUMENTI ANNO 2011

31 dicembre 2011

Dichiarazione su www.repubblica.it del Presidente Nazionale ANPI sulla 'doppia vita' del console Vattani

A.N.P.I.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA
COMITATO NAZIONALE


"Le ridicole, "nere" esibizioni notturne di Mario Vattani, console italiano in Giappone, non possono non preoccuparci in quanto rivelatrici di un clima di "nostalgismo fascista" che penetrato fin dentro le istituzioni. L'ANPI, nel richiamare tutte le coscienze sensibili e responsabili ad una vigilanza attiva, non cesser di condannare fermamente ogni gesto o azione che faccia riferimento a quel momento cupo e criminale della vita del Paese che fu il fascismo, gi condannato dalla storia e fuori da ogni consesso che si dica civile e democratico".

Il Presidente Nazionale dell ANPI

Carlo Smuraglia

leggi l'articolo su Repubblica

10 dicembre 2011

Il Presidente Nazionale ANPI sullo sciopero del 12 dicembre, Se non ora, quando? e Piazza Fontana:

A.N.P.I.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA
COMITATO NAZIONALE


Piena e sentita l adesione della nostra Associazione ai tre eventi

Nei prossimi giorni, si verificheranno tre eventi di diverso contenuto e con diverse modalit , ma tutti estremamente importanti, di fronte ai quali l ANPI non pu che manifestare la sua piena, sentita, partecipe assonanza.
Lo sciopero di tre ore, proclamato per luned dalle tre Confederazioni sindacali, un fatto straordinario gi per il fatto stesso della ritrovata unit , su temi di tanto rilievo e di cos forte impatto sociale. Ma c di pi . Questo sciopero non di quelli che mirano a far cadere un Governo, ma costituisce un modo fermo e deciso per ottenere che nella manovra in corso ci sia accanto al rigore maggiore equit . Non si chiede, dunque, nulla di impossibile, anche se noto che i tempi stringono e che l operazione non pu che essere contrassegnata da una risolutezza e tempestivit indispensabili; ottenere che non si colpiscano o si colpiscano meno i sacrificati di sempre, coloro che hanno sempre pagato, e si usi una maniera pi forte nei confronti degli evasori fiscali, dei detentori di patrimoni immobiliari e finanziari rilevanti, vale a dire dei pi abbienti, non significa negare la possibilit e l urgenza di provvedimenti anche duri, ma solo pretendere che si mantenga soprattutto quell equit sociale che lo stesso Governo Monti, all atto della sua nascita, ha assunto come un impegno ineludibile.
Quanto al secondo evento, mi riferisco alle manifestazioni indette dalle donne per domenica 11, "Se non ora, quando?", a Roma e in tante piazze d Italia. Le donne sono state le prime, il 13 febbraio, a dare un grande segnale di risveglio e la dimostrazione concreta di un cambiamento possibile. Adesso tornano in piazza a chiedere ancora di pi . Ma non tanto la parola d ordine che ci preme (spetta alle donne decidere ci che vogliono e pretendono e fissare i loro obiettivi) quanto il fatto in s di un forte appello, per una nuova e fortissima presenza delle donne sulla scena politica. Salutiamo, dunque, questa manifestazione non solo con piacere e soddisfazione, ma come il segno di una comune speranza di un futuro migliore.
Infine, luned 12 dicembre ricorrer il 42 anniversario della strage di Piazza Fontana. Milano la ricorder degnamente, come fa ogni anno; non si tratta, peraltro, solo di una questione milanese, ma di una questione nazionale. Piazza Fontana stata non solo un attacco gravissimo e terribile alla vita di tante persone inermi, ma ha costituito uno dei pi gravi attacchi alla stessa democrazia del nostro Paese. Come tale esso va rievocato, non solo per stringersi ancora una volta attorno ai sopravvissuti ed ai familiari delle vittime, che vanno sempre affettuosamente ricordati, ma anche perch non si pu ammettere che su una simile, tragica vicenda, cada l oblio; cos come non accettabile che non si conosca ancora tutta la verit . A completare il quadro gi in s insufficiente (anche se ormai pacifica la matrice, individuata nella destra nera), mancano ancora troppi tasselli (il ruolo di alcune parti dello Stato, i dirottamenti e le deviazioni, le responsabilit di esecutori e mandanti, ecc.), che vanno colmati, se non sul piano giudiziario, almeno su quello della verit storica, che poi, ora e sempre, uno dei fondamenti della democrazia.
Per questo, bisogna insistere ancora e con forza perch si elimini ogni forma di segreto, perch tutto divenga chiaro, limpido e trasparente; la verit serve non solo a completare la conoscenza storica ed a lenire, almeno in parte, il dolore, ma serve soprattutto come monito e deterrente per il futuro e per creare anticorpi idonei a difendere da ogni possibile attacco la nostra democrazia.

Il Presidente Nazionale dell ANPI

Carlo Smuraglia

9 dicembre 2011

ANPI: Notazioni dal Presidente Nazionale ANPI Carlo Smuraglia

A.N.P.I.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA
COMITATO NAZIONALE


La manovra del Governo Monti: poco rigore e una discutibile equit . Per non parlare della visita a Vespa...

Il Governo Monti ha presentato la sua prima manovra e come sempre lasciamo che siano partiti e sindacati ad esprimere le loro opinioni e richieste. Mi limito solo ad alcune osservazioni di fondo, nel quadro di quanto ho (abbiamo) ritenuto di nostra competenza.
Anzitutto, non condivido lo stupore e quasi la sorpresa di chi parla di stangata , di intervento duro, ecc., come se non ce la dovessimo aspettare e come se il Governo Monti non fosse stato costituito proprio per questo, per opporre un muro ad una crisi sempre pi grave, che non solo dell Italia, ma che risente nel nostro Paese - di anni di pessima gestione governativa, di bugie e sottovalutazioni veramente irresponsabili. La manovra era ed necessaria, non tanto perch ce la chiede l Europa, quanto perch non se ne pu fare a meno, se vogliamo salvare l Italia e contribuire al salvataggio dell euro e della stessa Europa. Bando, quindi, ai clamori inutili.
In secondo luogo, per , osservo che se il rigore c (e forse non basta ancora), l equit un po pi discutibile.
Davvero c era bisogno di mettere mano alla indicizzazione delle pensioni, in un sistema che riguarda i soggetti pi svantaggiati e in maggiore difficolt ?
Davvero non si poteva, quanto meno, elevare un po l asticella posta per garantire le pensioni gi modeste o addirittura rinunciare a toccare questo tasto dolorosissimo? L obiezione che bisognava fare cassa subito; ma il problema non questo: come si fa cassa; ed allora si poteva picchiare pi duro sui settori meno colpiti dalla crisi, realizzando cos una maggiore equit .
Infine, ci sono certamente alcune misure che vanno nella direzione dello sviluppo; ma occorre far presto ad estendere e concretizzare di pi questo indirizzo, che determinante per una vera ripresa. Non aggiungo altro, perch tanto si detto e si sta dicendo in questi giorni e mi pare logico limitarci all essenziale. Solo ancora due noticine , molto semplici e rapide.
Continuo a notare la differenza anche visiva rispetto al passato; e non cosa da poco, aver di fronte persone con l aria normale, che spiegano con la dovuta seriet i loro intendimenti, senza aver l aria di imbrogliarci (non ne avrebbero motivo, posto che a loro chiesto espressamente di affrontare, col maggior consenso possibile, una situazione oltremodo difficile). Persone che agiscono in poco tempo, restituendo al Paese quella fiducia, anche all estero, che era andata completamente perduta. Non dobbiamo dimenticare troppo in fretta che la crisi c stata a lungo taciuta, che nell agosto scorso il Governo precedente ha creato un tale pasticcio da costringere l Europa ad intervenire in modo impositivo; che dopo quei provvedimenti si sono lasciati passare due mesi senza fare nulla di concreto; che fino all ultimo, il Presidente del Consiglio ha avuto il coraggio di negare la crisi, perch i ristoranti ed i voli erano pieni . Ricordiamole, queste cose, che fanno parte non solo della trasparenza, ma di quel rapporto corretto con i cittadini che il fondamento della democrazia.
Un appunto conclusivo al Presidente Monti, del quale abbiamo apprezzato ed apprezziamo lo stile e la seriet . Ma che ci andato a fare nello studio (nel salotto ) di Vespa? Se si trattava di spiegare la situazione ed i provvedimenti agli italiani, lo ha gi fatto ampiamente con un lungo intervento, trasmesso per televisione, con la prima conferenza stampa, e poi con la conferenza stampa con i giornalisti stranieri e, magari, anche con l intervento in Parlamento. E vero che pi si spiega, meglio , visto che si chiedono sacrifici, ma santo Iddio perch proprio in un salotto televisivo, in cui si sono celebrati riti impossibili, con promesse, impegni e contratti elettorali, col processi penali, celebrati in una sede impropria mentre erano in corso nelle aule giudiziarie, e cos via. Un segno di discontinuit con questo passato sarebbe stato importante anche per accreditarsi, appunto, come persona seria e normale . Cos , invece, al peso dei sacrifici necessari, si aggiunto per tanti cittadini il peso di una caduta di stile, significativa peraltro sullo stesso piano politico, anche per il rischio evidente di apparire come una concessione a chi porta gran parte della responsabilit della crisi ed a chi, sempre, gli ha tenuto mano.
No, signor Presidente, questa non ce la doveva fare. Glielo dico con lo stesso apprezzamento di sempre, gi espresso in una precedente news e per ora solo un poco intaccato da questa scelta sgradevole, sbagliate mi consenta addirittura inutile e controproducente al tempo stesso. Come avevo gi detto, gli italiani si aspettano ben altro da questo Governo, magari anche qualche colpo duro, necessitato e distribuito con equit , ma accompagnato dalla dimostrazione, anche visiva, che la politica pu essere molto diversa da quella che, purtroppo, in questi anni, abbiamo conosciuto.

Il Presidente Nazionale dell ANPI

Carlo Smuraglia

23 novembre 2011

UFFICIO STAMPA - ANPI: dal Presidente Nazionale ANPI Carlo Smuraglia

A.N.P.I.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA
COMITATO NAZIONALE

La giornata nazionale del tesseramento

Domenica scorsa si svolta, in oltre cento piazze d Italia, la nostra giornata nazionale del tesseramento . Avevamo detto che il tesseramento non un problema burocratico-amministrativo o semplicemente economico, ma un atto di grande rilevanza politica. E cos stato. I nostri Comitati provinciali, o almeno la grande maggioranza di essi, hanno scatenato la fantasia e sperimentato mille modi diversi per fare di questa giornata un momento di incontro e di riflessione politica, nella certezza che ci si sarebbe concretato anche nella richiesta di nuove iscrizioni.

Stiamo raccogliendo i dati e li pubblicheremo fra breve. Fin d ora, possiamo dichiararci pienamente soddisfatti, perch abbiamo raccolto molti cittadini e cittadine attorno ai nostri simboli e alle nostre pubblicazioni, talvolta persino davanti a cori quasi professionali. Nel nord, tante persone sono passate e si sono fermate anche a lungo davanti ai nostri gazebo, chiedendo, informandosi, discutendo, nonostante la giornata freddissima. In una sola citt sono state raccolte oltre cento nuove domande di iscrizione. E cos avvenuto in tante altre, con nostra vivissima e giustificata soddisfazione.

Ancora una volta, possiamo dire che in qualunque momento, in qualunque occasione, l ANPI c . E tanti cittadini, giovani e meno giovani, lo capiscono e manifestano fiducia e speranza.

Se siamo riusciti in ci che ci eravamo prefissi (una grande giornata popolare) il merito va ai nostri Comitati Provinciali, alle nostre Sezioni, ai tanti militanti che si sono impegnati a costruire i gazebo, a presidiarli, a ricevere gente per illustrare le nostre finalit e il nostro messaggio antifascista e democratico. A tutti va rivolto il sincero ringraziamento e apprezzamento da parte mia, della Segreteria e del Comitato Nazionale; ringraziamento tanto pi sentito e affettuoso quanto pi si pensa che tutto questo frutto di un volontariato, lontanissimo da ogni scopo personale, fatto di fiducia nella democrazia, nella Costituzione, nei valori fondamentali che ci guidano, dalla Resistenza alla pratica quotidiana di antifascismo. Un lavoro che non si aspetta ricompense n mira ad ottenere vantaggi, ma si propone solo di agire per potenziare l ANPI, nell interesse del Paese.

Grazie, dunque, cari compagni e amici; e avanti ancora, sempre pi avanti per un futuro migliore, con un ANPI sempre pi solida e forte.


Il Presidente Nazionale dell ANPI

Carlo Smuraglia

14 novembre 2011

CHIUSURA SEDE LEALTA'- AZIONE - DIVIETO DI CONCESSIONE DI LUOGHI PUBBLICI

Da Ufficio Presidenza Anpi Monza
Rossana Valtorta

Al Sindaco di Monza Marco Mariani, Assessori , Consiglieri Comunali
Al Presidente della Provincia Dario Allevi, Assessori, Consiglieri Provinciali
Ai presidenti di Circoscrizione e Consiglieri


Monza, 14/11/11

Lo scorso mese di settembre nella nostra citt stata inaugurata in Via Dante n.5 la sede di una associazione denominata Lealt -Azione
Sul loro sito si presentano come una libera associazione di promozione culturale e sociale che vuole costituire una comunit etica, al tempo stesso politica, spirituale ed intellettuale, unendo uomini e donne in una comunione di intenti, d ideali e d azione, che agiscono volontariamente nella societ con spirito Militante, ovvero con fede, senso del sacrificio, disciplina e senza ricercare utili materiali o profitti personali, perch animati da una concezione etica della vita che si riassume nel rispetto dei Valori tradizionali, nel senso dell onore e nel rifiuto del compromesso sistematico.
Ma chi c e dietro questo fiume di parole e retorica ?
La strategia con cui gli associati provano a insinuarsi nel tessuto sociale e a raccogliere consenso si basa sulla promozione sporadica di iniziative contro la pedofilia o la droga, iniziative animaliste, etc... In verit a Milano la loro sede di viale Brianza 20 (dagli associati definito avamposto contro l immigrazione e gli zingari ) stata inaugurata il 28 ottobre 2010 con una conferenza in onore dell ex generale belga delle SS L on Degrelle, condannato da un tribunale del proprio Paese come criminale di guerra. Questo episodio smaschera gi da solo la matrice neonazista dell associazione, ma approfondendo l inchiesta si percepisce molto meglio lo strettissimo legame tra Lealt e Azione e l anima pi violenta, razzista e pericolosa della galassia della destra estrema e xenofoba internazionale: gli Hammerskin (http://www.hammerskins.net/).
La setta neonazista degli Hammer nata a livello internazionale a met degli anni Ottanta da una costola del Ku Klux Klan. Sul territorio milanese, oltre ad avere aperto la sede di viale Brianza, gestisce la Skinhouse (http://www.skinhouse.info/) a Bollate, punto di riferimento dei militanti di Lealt -Azione prima dell apertura della loro sede indipendente (http://destrapermilano.blogspot.com/2011/01/milano-lealta-e-azione.html). Gli Hammerskin si considerano l elit del mondo neonazista, per la loro fedelt ai valori e l amore per le tradizioni . Sono i pi decisi fautori della supremazia della razza bianca . Simbolo, tatuato sul corpo dopo un lungo percorso iniziatico, i due martelli in marcia tratti dal film The Wall, in cui Alan Parker veste d immagini le musiche dei Pink Floyd. Ma gli Hammerskin ne rovesciano il senso e le intenzioni: il loro doppio martello rappresenta la forza irresistibile in marcia per abbattere i muri che proteggerebbero le minoranze etniche e religiose che minano la Tradizione e la supremazia della Nazione bianca. L innumerevole elenco di aggressioni (anche mortali) di cui si sono resi protagonisti in America e in Europa (inclusa Milano) facilmente reperibile sul web e non lascia spazio a fraintendimenti. (http://www.osservatoriodemocratico.org/page.asp?ID=2970&Class_ID=1004).

Il Consiglio Regionale della Lombardia ha votato ad aprile una mozione che richiede la revoca dell assegnazione da parte dell ALER a Lealt e Azione dei locali della sede milanese di viale Brianza. Questa circostanza fa riflettere sulla pericolosit di questo tipo di luoghi di aggregazione e degli ideali proposti per i quali, a marzo, a Magenta, l amministrazione comunale ha negato l utilizzo delle sale pubbliche per lo svolgimento di iniziative promosse da Lealt -Azione.

In vista del raduno internazionale Hammerskin previsto il 26 novembre in Lombardia, presumibilmente a Bollate sono state presentate interpellanze in Consiglio Provinciale MB (allegata) e in Consiglio Provinciale a Milano.

Anche per quanto riguarda Lealt -Azione Monza Brianza, basta una visita su Facebook per rendersi conto che questa associazione ha evidenti legami con la destra estrema: gli amici si definiscono fascisti e camerati , vantano ed esibiscono simboli che non lasciano spazio a dubbi. Il coordinatore della sede di Monza, tale Paolo che rifiuta di dire il cognome, appare in una foto di gruppo con la scritta Hammerskin sullo sfondo...!

Tutte le informazioni in nostro possesso sono state raccolte in un dossier consegnato nel corso dell incontro con il Prefetto della Provincia di Monza e Brianza Dott. Renato Saccone, al quale abbiamo chiesto di attivarsi per la chiusura della sede di Lealt -Azione la cui reale attivit in contrasto con la legge Mancino e con la Costituzione. Al Prefetto abbiamo altres consegnato le oltre cinquecento firme di cittadini raccolte in poche ore durante il presidio antifascista del 8 ottobre scorso e segnalato le inquietanti simpatie istituzionali di cui Lealt -Azione MB gode sia nel Comune di Monza (assessori e consiglieri) sia nella Provincia MB (il presidente).

Alle Istituzioni in indirizzo chiediamo analogo impegno e che non vengano in alcun modo concessi a Lealt -Azione spazi pubblici e luoghi istituzionali per le sue iniziative, come purtroppo gi accaduto alla Circoscrizione 4 con l esposizione di una mostra sulla strage di Gorla del 20 ottobre 1944, che falsifica la storia e attribuisce alla Resistenza i disastri della guerra voluta da Hitler e Mussolini ( la liberazione continua ad essere una valida GIUSTIFICAZIONE per la morte di tanti, troppi. ). Urgente correggere la rotta onde evitare pericolose derive: deve essere quindi revocata la concessione della Sala Maddalena a Monza per un iniziativa di Lealt Azione prevista in data 12 febbraio 2013.

Inoltre le iniziative per le celebrazioni, come ad esempio la Giornata del ricordo, devono essere discusse e decise dal Gruppo di lavoro manifestazioni civili appositamente istituito dall Amministrazione comunale per un'attenta, comune valutazione anche degli oratori prescelti.

Tutto ci peraltro non solo dovere ma obbligo di chi presiede e siede nelle sedi istituzionali, delle quali l antifascismo valore fondante perch nate dalla Resistenza e dalla Costituzione. Da parte nostra continueremo la mobilitazione per la chiusura della sede di Lealt -Azione.

Per il Comitato Unitario Antifascista Monza
Presidente Milena Bracesco

Per ANPI Comitato Provinciale Monza Brianza
Presidente Loris Maconi

Per ANPI Sezione di Monza
Presidente Rosella Stucchi

11 novembre 2011
L'ANPI Nazionale: "la chiusura del Museo di S. Anna di Stazzema un affronto gravissimo all'Italia intera, alle sue radici, al suo futuro"


Roma, 11 novembre 2011

Il Museo di S. Anna di Stazzema - dedicato alle 560 vittime della strage nazifascista del 12 agosto 1944 - da luned sar costretto a chiudere a causa della decisione del Ministero dei Beni e delle Attivit culturali di tagliare i fondi ad esso destinati.

Tale provvedimento che denuncia un assoluta irresponsabilit e inadeguatezza rispetto al dovere istituzionale di tutelare e promuovere la memoria, fondamento primo del vivere civile di un Paese un affronto gravissimo ai martiri della barbarie nazifascista, ai loro familiari, alle italiane e agli italiani tutti.

L ANPI, nel denunciare fortemente questa vergognosa iniziativa del Ministero, fa appello a tutti i democratici, agli antifascisti, ai partigiani, a tutte le coscienze sensibili affinch facciano sentire la propria voce, e dichiarino che la memoria non si tocca.

Perch il cuore della memoria batte nella democrazia, nei diritti.
Nella libert .
Chi tocca S. Anna di Stazzema offende e minaccia tutto questo.

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

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19 ottobre 2011
Sui fatti del 15 ottobre a Roma

Ordine del Giorno

Il Comitato Nazionale dell ANPI,

a fronte dei gravissimi fatti accaduti sabato scorso a Roma; nell esprimere la pi sentita solidariet a tutti coloro - e in particolare ai giovani - a cui stato impedito di esercitare liberamente e pacificamente un diritto costituzionale, tanto pi rilevante in quanto contemporaneamente veniva esercitato in tutto il mondo (e senza incidenti), ed a tutti coloro che hanno subito danni dalla violenza di un gruppo di estremisti reazionari;

condanna, nel modo pi fermo, il comportamento di coloro che sono scesi in campo solo per praticare la violenza ed impedire una civile manifestazione di protesta, producendo danni gravissimi a persone e cose;

ribadisce che compito dello Stato garantire la libert di manifestazione del pensiero e la libert di riunione, per cui non ha senso rispondere ad un atto di odiosa violenza con divieti che, prima ed invece di colpire i violenti, finiscono per limitare i diritti dei cittadini, al di l e al di fuori della Carta Costituzionale;

depreca che una incomprensibile gestione dell ordine pubblico non solo non sia riuscita a prevenire quanto accaduto ma addirittura abbia esposto la citt di Roma, i manifestanti pacifici (che peraltro non hanno potuto svolgere la loro manifestazione) e gli stessi agenti di polizia e carabinieri a subire violenze ed attacchi, non essendo preparati e attrezzati adeguatamente per respingerli;

si oppone fermamente ad ogni ipotesi di interventi polizieschi ed autoritari sulla scia delle emozioni suscitate dalla sciagurata giornata di Roma; non con leggi eccezionali che si reprime la violenza, ma applicando rigorosamente la normativa vigente e prevenendo ogni tentativo di violenza;

esprime seria preoccupazione per i rigurgiti di autoritarismo e di fascismo che si affacciano continuamente, in varie forme, nel nostro Paese approfittando di un clima ritenuto favorevole e della disgregazione della vita politica e istituzionale del nostro Paese;

si appella alla coscienza civile ed alla sensibilit di tutti i cittadini perch rispondano alla violenza con le armi della democrazia, vale a dire con l esercizio dei fondamentali diritti civili e politici, la partecipazione, la manifestazione convinta di una decisa volont di svolta e di cambiamento, verso un sistema politico e istituzionale rispondente finalmente ai principi contenuti nella Costituzione;

ribadisce che solo l unit di tutte le forze democratiche pu salvare il nostro Paese dal degrado civile, sociale e politico in cui precipitato e che ormai divenuto intollerabile per ogni cittadino consapevole dei diritti inalienabili e degli stessi fondamenti della democrazia.

Roma, 19 ottobre 2011

IL COMITATO NAZIONALE ANPI

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19 ottobre 2011
"L'Italia sono anch'Io"

Cari amici, la campagna "L'Italia sono anch'io" - per i diritti di cittadinanza e i diritti di voto per le persone di origine straniera - cui l'ANPI Nazionale ha dato la sua adesione, in pieno e ragguardevole corso d'opera.

Tante le iniziative in campo in tutto il Paese, con una robusta risposta popolare. I Comitati Provinciali che volessero prestare il loro sostegno e partecipazione possono trovare notizie sul sito www.litaliasonoanchio.it o rivolgersi al Comitato Provinciale ANPI di Reggio Emilia (Fiorella Ferrarini - info@anpireggioemilia.it) che ben mobilitato oltre che in stretto contatto col Comitato promotore dell'iniziativa sorto proprio a Reggio.

Carissimi saluti.

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

17 ottobre 2011, COMUNICATO IN MERITO ALLE CELEBRAZIONI DEL 4 NOVEMBRE
ANPI, PARTIGIANI CRISTIANI, ANED, ANEI

Il giorno 17 ottobre si svolta la consueta riunione, con la presenza di tutte le associazioni d arma, per definire il programma delle celebrazioni del prossimo 4 novembre, festa dell Unit d Italia e delle Forze Armate.
In tale occasione stata ribadita la volont da parte dell amministrazione comunale di non rendere omaggio al campo dei partigiani, caduti per la libert .
ANPI, Partigiani Cristiani, ANED e ANEI hanno manifestato la loro contrariet rispetto a questa scelta perch si interrompe una tradizione che, dal dopo guerra fino a due anni fa (con l eccezione del 2008), ha sempre visto le autorit cittadine rendere omaggio al Campo dei partigiani durante le manifestazione del 4 novembre.
I partigiani caduti appartenevano a molte armi e rappresentavano tutte le ideologie che hanno concorso alla liberazione dell Italia, tranne naturalmente quella fascista.
Forse il sindaco di Monza pensa di evitare cos le polemiche che si sono giustamente manifestate quando ha voluto rendere omaggio anche alla tomba dei gerarchi fascisti, utilizzando l argomento che tutti i morti sono uguali.
In realt la decisione attuale esprime, sia pure in forma diversa, lo stesso orientamento sbagliato che mette sullo stesso piano i partigiani, morti per la libert e la democrazia e gli appartenenti alla repubblica di Sal , morti per dare continuit ad un regime basato sulla violenza e sulla negazione della libert .
Pertanto ANPI, Partigiani Cristiani, ANED e ANEI hanno chiesto al sindaco di rivedere questa decisione.
Se questo non avvenisse le sottoscritte associazioni dichiarano che parteciperanno in ogni caso alle manifestazioni ufficiali, perch il 4 novembre una festivit nella quale si riconoscono i cittadini italiani.
Tuttavia, per protestare contro questa scelta sbagliata e ingiustificata dell amministrazione comunale, ANPI, Partigiani Cristiani, ANED e ANEI si recheranno anche a rendere omaggio al Campo dei partigiani ed invitano tutte le associazioni, i cittadini e tutte le forze democratiche ad unirsi a questa manifestazione.

La manifestazione si svolger DOMENICA 6 NOVEMBRE alle ore 9.00 presso il Cimitero urbano di Monza.

Invitiamo tutti a partecipare.

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9 ottobre 2011
COMUNICATO STAMPA: MONZA ANTIFASCISTA C E .

Non era scontanto che all appello lanciato dal Comitato Unitario Antifascista di Monza avrebbero risposto cos in tanti e non solo monzesi, data la concomitanza della manifestazione di Libert e Giustizia e di altri presidi antifascisti a Milano. Eppure al presidio di Monza in Piazza San Paolo si sono raccolte oltre 400 firme da portare al Prefetto per chiedere di farsi interprete verso la propriet per annullare il contratto d affitto e chiudere la sede dei naziskin di lealt -azione .

Come sottolineato da Milena Bracesco Presidente del Comitato Antifascista nel suo intervento, Monza non ha deluso le aspettative; ha risposto all appello e ben tre generazioni di Antifasciste e Antifascisti si sono raccolti in centro a Monza per dire con chiarezza anche al sindaco Mariani e al presidente della Provincia di Monza e Brianza Allevi, che concedono spazio e agibilit politica ad organizzazioni di chiara ispirazione neofascista e neonazista, che siamo e saremo vigilanti e continueremo la mobilitazione per la chiusura della sede di lealt -azione .

Comitato Unitario Antifascista

Monza, 9 ottobre 2011

27 marzo 2011
INTERVENTI E REALAZIONI AL 15 CONGRESSO NAZIONALE ANPI DI TORINO.

Patrizia Zocchio, vice presidente ANPI Provinciale Monza Brianza
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Paola Pozzoli, presidente ANPI Carate Brianza (MB)
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Sergio Cucci, presidente ANPI Bovisio Masciago (MB)
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Rossella Stucchi, presidente ANPI Monza (MB)
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