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Diritti umani:

Una breve rassegna sull'argomento.

I documenti sono suddivisi nelle seguenti categorie:

Letture   |   Letture (per i più piccini)  |   Documentari  |   Film   |   Documenti (da scaricare)  |   Articoli (attualità)

Letture:


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L'età dei diritti / Norberto Bobbio. - Torino : Einaudi, 2014.

Dodici scritti nati in occasioni diverse (convegni, conferenze, opuscoli) ma accomunati dall'emergere, costante e organico, di alcune tesi: i diritti naturali sono diritti storici; nascono all'inizio dell'età moderna, insieme con la concezione individualistica della società; diventano uno dei principali indicatori del progresso storico. Come sempre in Bobbio, la ferma passione civile si accompagna a una lucida e sintetica capacità espositiva.

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Storia dei diritti dell'uomo : l'Illuminismo e la costruzione del linguaggio politico dei moderni / Vincenzo Ferrone. - Bari ; Roma : Laterza, 2019.

Furono gli illuministi per primi a ridefinire un’etica dei diritti cosmopolita, razionale, mite, umanitaria, fatta dall’uomo per l’uomo, capace di dar vita a un potente linguaggio politico dei moderni contro il secolare Antico regime dei privilegi, delle gerarchie, della disuguaglianza e dei diritti del sangue. Furono gli illuministi a far conoscere al mondo intero che i diritti dell’uomo per definirsi tali devono essere eguali per tutti, senza alcun tipo di distinzione di nascita, ceto, nazionalità, religione, genere, colore della pelle; universali, cioè validi ovunque; inalienabili e imprescrittibili di fronte a ogni forma di istituzione politica o religiosa. Ed è proprio ponendo l’accento sul principio di inalienabilità che la cultura illuministica – vero laboratorio della modernità – trasformò radicalmente gli sparsi e di fatto inoffensivi riferimenti ai diritti soggettivi nello stato di natura in un linguaggio politico capace di avviare l’emancipazione dell’uomo. Spaziando dall’Italia di Filangieri e Beccaria alla Francia di Voltaire, Rousseau e Diderot, dalla Scozia di Hume, Ferguson e Smith alla Germania di Lessing, Goethe e Schiller, sino alle colonie americane di Franklin e Jefferson, Vincenzo Ferrone affronta un tema di storiografia civile che si inserisce nel grande dibattito odierno sul nesso problematico tra diritti umani e autonomia dei mercati, tra politica e giustizia, diritti dell’individuo e diritti delle comunità, dispotismo degli Stati e delle religioni e libertà di coscienza.

 

Storia dei diritti umani / Marcello Flores. - Bologna : Il Mulino, c2008.

Il 10 dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclamava a Parigi la Dichiarazione universale dei diritti umani. Evento storico, che sanciva per la prima volta i diritti e le libertà che spettano a tutti gli esseri umani, esso era non solo una reazione ai disastri della guerra appena conclusa, ma anche il punto di arrivo di un lungo percorso iniziato nel Settecento, e il punto di partenza di una sensibilità umanitaria che oggi in particolare si va sempre più diffondendo. Dopo averne rintracciato le premesse nelle epoche precedenti, il libro di Marcello Flores ripercorre l'intera storia dei diritti umani, dall'Illuminismo a oggi. Si tratta di una storia non solo di concetti, idee, teorie filosofiche, politiche e giuridiche, ma anche di organizzazioni, associazioni, battaglie, campagne, istituzioni, di personaggi come Cesare Beccaria oppure Olympe de Gouges (l'autrice della dichiarazione dei diritti della donna durante la rivoluzione francese), Henri Dunant creatore della Croce Rossa oppure Eleanor Roosevelt.

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La Dichiarazione universale dei diritti umani : storia, tradizioni, sviluppi contemporanei / a cura di Raffaella Gherardi. - Roma : Viella, 2020.

L'approvazione della Dichiarazione universale dei diritti umani (1948) è unanimemente riconosciuta come un evento storico cruciale, una pietra miliare nel lungo cammino delle idee e delle norme sui diritti umani e nella riconfigurazione delle relazioni tra gli Stati, oltre che tra Stati e cittadini. Se nel corso degli anni i diritti umani sono innegabilmente divenuti un paradigma etico-politico, un linguaggio e un corpus normativo saldo, potente (talvolta prepotente?), i problemi connessi al loro fondamento, alla loro giustificazione e alla loro universalità, così come alla loro violazione, applicazione selettiva ed esportazione paternalistica, continuano a rimanere aperti.

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Diventare persone : donne e universalità dei diritti / Martha C. Nussbaum. - Bologna : Il mulino, 2011.

In molte parti del mondo, soprattutto nel paesi in via di sviluppo, ma anche nelle società più avanzate, le donne sono ancora oggi fortemente svantaggiate rispetto agli uomini: peggio nutrite, più esposte alle malattie, alla violenza fisica e agli abusi sessuali, meno scolarizzate, spesso prive di qualsiasi formazione professionale, non possono contare sugli stessi diritti. Attingendo a un repertorio vivo di storie personali, di testimonianze dirette, di voci finora inascoltate, Martha Nussbaum individua i principi costituzionali fondamentali che dovrebbero essere rispettati e fatti rispettare dai governi di tutte le nazioni per superare tale disparità e dare al concetto di dignità umana un nuovo spessore. Il suo approccio, di matrice liberista e di vocazione universalista, si basa sulle "capacità" e combina le norme multiculturali di giustizia, eguaglianza e diritto con le specificità locali e con i singoli contesti.

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Il diritto di avere diritti / Stefano Rodotà. - Roma ; Bari : GLF editori Laterza, 2015.

Di fronte ai grandi soggetti economici che sempre più governano il mondo, l'appello ai diritti individuali e collettivi è la via da seguire per impedire che tutto sia soggetto alla legge "naturale" del mercato. Nel 2000 l'Unione Europea si è data una Carta dei diritti fondamentali, la prima del nuovo millennio. Ma non bisogna fermarsi soltanto alle dichiarazioni formali. I fatti ci dicono altro: le donne e gli uomini dei paesi dell'Africa mediterranea e del Vicino Oriente si mobilitano attraverso le reti sociali, occupano le piazze, si rivoltano in nome di libertà e diritti, scardinano regimi politici oppressivi; lo studente iraniano e il monaco birmano, con il loro telefono cellulare, lanciano nell'universo di internet le immagini della repressione di libere manifestazioni, anche rischiando feroci punizioni; i dissidenti cinesi chiedono l'anonimato in rete come garanzia della libertà politica; le donne africane sfidano le frustate in nome del diritto di decidere liberamente come vestirsi; i lavoratori asiatici rifiutano la logica patriarcale e gerarchica dell'organizzazione dell'impresa e scioperano; gli abitanti del pianeta Facebook si rivoltano quando si pretende di espropriarli del diritto di gestire i loro dati personali. L'elenco potrebbe continuare a lungo perché la "rivoluzione dell'eguaglianza", mai davvero compiuta, è oggi accompagnata dalla "rivoluzione della dignità" e sta dando vita a una nuova antropologia, che mette al centro l'autodeterminazione delle persone...

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Dichiarazione universale dei diritti umani / prefazione di Liliana Segre ; con due scritti di Simone Weil. - Milano : Garzanti, 2018.

Il 10 dicembre 1948 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approva e proclama a Parigi la «Dichiarazione universale dei diritti umani». I trenta articoli di cui si compone sono discussi e redatti dopo la fine della seconda guerra mondiale, affinché mai più si ripeta la tragedia generata dal conflitto. Documento di fondamentale importanza storica, «ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni», la «Dichiarazione» continua ancora oggi a incarnare i valori etici e civili della nostra società, tutelando i diritti inalienabili dell'essere umano e affermando la fratellanza tra i popoli. Perché – come ricorda la senatrice a vita Liliana Segre nella sua prefazione – non bisogna «mai abbassare la guardia, mai limitarsi a celebrazioni rituali delle nostre carte dei diritti: nessun punto è mai davvero d'arrivo, nessuna conquista è assicurata una volta per tutte».

 

Lo spirito dell'Illuminismo / Tzvetan Todorov ; traduzione di Emanuele Lana. - Milano : Garzanti, 2016.

Quale può essere il fondamento intellettuale e morale della nostra società, dopo la morte di Dio e il crollo delle utopie? La nostra identità di uomini moderni si è formata nei decenni che hanno preceduto la rivoluzione francese, grazie a un movimento che ha toccato la filosofia e la politica, le scienze e le arti, il romanzo e l'autobiografia. E proprio da questa straordinaria esperienza, suggerisce Lo spirito dell'illuminismo, che dobbiamo ripartire per orientarci dopo le grandi tragedie del XIX e XX secolo, senza precipitare nell'irrazionalismo identitario e fondamentalista Da grande storico della cultura. Tzvetan Todorov identifica i cinque termini chiave dell'illuminismo: autonomia, laicità, verità, umanità e universalità, a partire dai quali ricostruisce il progetto del secolo dei lumi. Attraverso il continuo confronto tra passato e presente. Todorov cerca in quell'atteggiamento gli elementi che possono esserci utili oggi, in un'epoca che ci pone nuove sfide. E, in un'esposizione sintetica e brillante, che si muove abilmente tra riflessione filosofica e attualità, sottolinea i legami profondi tra l'illuminismo e l'eredità europea.

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Contro i diritti umani / Slavoj Žižek ; traduzione di Damiano Cantone. - Milano : Il saggiatore, c2005.

Nati come costruzione ideologica a salvaguardia del privilegio, i diritti umani coprono e legittimano - secondo Zizek - l'imperialismo occidentale, gli interventi militari, la sacralizzazione del mercato, l'ossessione del politically correct. Ma a volte sono sfuggiti al controllo del potere, producendo effetti reali, cambiando il corso della Storia. La domanda è: ci si può ancora appellare ai diritti umani per far vacillare i possenti bastioni della disuguaglianza? Slavoj Zizek, nato nel 1949 a Lubiana, è un pensatore eclettico la cui ricerca abbraccia filosofia, psicoanalisi, politica, arte.

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Letture (per i più piccini):


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Io, io... e gli altri? : i diritti e i doveri di tutti i bambini / testi di: Stefano Bordiglioni ... [et. al.] ; disegni di: Raffaella Bolaffio ... [et al.]. - 3. ed. - Roma : Gallucci, 2019.

Tutti i bambini sanno di avere diritti, ma conoscono anche i doveri? Il verde è bello per giocare. Ma va anche difeso... L'acqua è di tutti. Ma non si deve sprecare... E poi ci sono diritti nuovi, che è importante scoprire subito: il diritto dei bambini a non essere sfruttati e bersagliati dalla pubblicità e dalla tv; il diritto a conoscere la solidarietà, la tolleranza e il rispetto; il diritto a non essere travolti dall'ansia degli adulti, che sono troppo spesso distratti e lontani dai più piccoli. Questo libro parla della differenza tra l'avere e il fare.

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Siamo nati tutti liberi : la Dichiarazione universale dei diritti umani spiegata ai bambini / [illustrato da: John Burningham ... et al.]. - Milano : Paoline, [2008].

Un'opera per spiegare ai bambini la libertà. Immagini semplici e dirette come le domande dei bambini, ma essenziali e vitali. Per festeggiare i sessant'anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 10 dicembre 1948, un libro che ripropone tutti i 30 articoli. Ma questa volta diretto ai bambini a partire dai 6 anni, ai genitori, agli educatori e a quanti amano le cose semplici e essenziali. Il testo si rivolge a chi spesso viene negata l'infanzia e a chi costruirà le basi del domani. A sottolineare l'universalità del tema le illustrazioni firmate da artisti provenienti da tutti i continenti che, con i loro colori accesi o con immagini spoglie, hanno voluto dire ai bambini che cosa significa essere liberi. Dopo sessant'anni dalla Dichiarazione dell'Onu. Il progetto è stato portato avanti dall'editore inglese Frances Lincoln Children's Book e sostenuto da Amnesty International.

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Il cammino dei diritti / [testi di Janna Carioli ; ilustrazioni di Andrea Rivola]. - Bologna : Fatatrac, stampa 2018.

Da un progetto nato in collaborazione con Amnesty International, una "Carta in tavola" sulla storia dei diritti umani a partire dal 1786 fino a oggi. Ogni scheda racconta una tappa di questo percorso mentre le istruzioni suggeriscono giochi, percorsi e altri utilizzi delle carte stesse. Il cammino dei diritti è lungo, ci sono salite e curve che lo nascondono alla vista. Alcune delle persone che lo hanno percorso prima di noi sono state molto coraggiose. Sono partite da sole e hanno cercato compagni strada facendo. Altre hanno dovuto superare mille ostacoli e i loro racconti – ora che tocca a noi andare avanti – ci aiutano a superare le difficoltà. È bello, qualche volta, guardare indietro e renderci conto che, anche se la strada da fare è ancora tanta, siamo ormai lontanissimi dal punto di partenza. E siamo felici di scoprire che non siamo soli.

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Come può essere la democrazia / idea e testo Equipo Plantel ; illustrazioni Marta Pina ; traduzione Gabriele Ba. - [Padova] : Beccogiallo, 2017.

Un libro che, pur con le nuove illustrazioni di Marta Pina, è stato ideato quasi quarant'anni fa dal collettivo Equipo Plantel. Tuttavia, nonostante il tempo trascorso, tutto quello che dice (nel modo più chiaro e semplice possibile) resta perfettamente valido. Ai lettori più giovani darà lo spunto per porre domande interessanti, e ai più adulti servirà per rinfrescare le idee e per riaffermare le loro convinzioni democratiche.

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Alice nel paese dei diritti / Mario Lodi, Daniele Novara, Pia Valentinis. - Milano : Sonda, 2018.

Un libro-laboratorio tutto da scoprire. Una proposta educativa e un regalo intelligente per intraprendere un viaggio in compagnia di Alice che esce dal Paese delle Meraviglie per addentrarsi in quello dei Diritti. Mario Lodi che ha riscritto con i bambini una versione più semplice della Convenzione sui diritti dell'infanzia, approvata dall'ONU. Daniele Novara che con i suoi approfondimenti educativi e le attività didattiche ci guida a esplorare l'universo dei diritti e dei doveri. Pia Valentinis che grazie al tratto sognante della sua matita arricchisce questo percorso di scoperta.

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Rosa Parks / Mariapaola Pesce & Matteo Mancini. - [Padova] : BeccoGiallo, c2020.

Montgomery, Alabama, 1° dicembre 1955: terminata la giornata lavorativa, la quarantaduenne Rosa Parks, di pelle nera e di professione sarta, prende l’autobus 2857, diretta a casa. Si siede in una fila centrale, ma quando dopo poche fermate sale un passeggero bianco, il conducente le chiede di alzarsi per lasciargli il posto, come impongono le regole. Rosa le conosce bene: i neri siedono dietro, i bianchi davanti, mentre i posti centrali sono misti e si possono usare solo se tutti gli altri sono occupati, ma la precedenza spetta sempre ai bianchi. «No» risponde Rosa senza pensarci troppo, lei non intende alzarsi. Quel rifiuto la trasforma in un’eroina dei diritti dei neri, impegnati nella lotta contro la segregazione che opprimeva l’Alabama e altri Stati del Sud, diventando il propellente dello storico boicottaggio dei bus a Montgomery guidato da Martin Luther King.

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Giulio e i diritti umani / Francesca Quartieri ; disegni di Rachele Lo Piano. - Roma : Sinnos, 2008.

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il documento in cui si affermano in maniera ufficiale i diritti di tutte le persone del mondo, è stata approvata dall'Assemblea delle Nazioni Unite il 10 dicembre del 1948 nel Palais de Chaillot di Parigi (Francia). L'idea di diritti umani esisteva già prima della creazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e prima della nascita delle Nazioni Unite, ma è solo con questa Dichiarazione che i diritti umani hanno ricevuto un riconoscimento formale ed universale.

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Il mio piccolo libro delle grandi libertà : la Dichiarazione universale dei diritti umani spiegata attraverso i disegni / illustrazioni di Chris Riddell. - Milano : White Star kids, c2018.

Vita, libertà, sicurezza, amore, giustizia e non solo: sedici diritti inalienabili, sedici libertà fondamentali, sedici parole che ci tutelano, ci sostengono, ci aiutano a essere felici. Sedici concetti spiegati con semplicità e illustrati da immagini dolcissime e commoventi, opera dalla sensibilità di Chris Riddell, che con i suoi disegni riesce a dare un volto concreto alle grandi libertà dell'uomo, che troppo spesso appaiono astratte, rendendocele vicine e reali. Un piccolo libro che parla di qualcosa di grande: diritti umani e libertà. Quelle libertà che sono tanto importanti perché ci proteggono ogni giorno, semplicemente in quanto esseri umani. Quelle libertà che anche noi, in quanto esseri umani, dovremmo proteggere ogni giorno.

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Io sono Malala : la mia battaglia per la libertà e l'istruzione delle donne / Malala Yousafzai ; con Christina Lamb ; con una nuova prefazione dell'autrice e un'intervista inedita ; traduzione di Stefania Cherchi. - Milano : Garzanti, 2020.

Valle dello Swat, Pakistan, 9 ottobre 2012, ore dodici. La scuola è finita, e Malala insieme alle sue compagne è sul vecchio bus che la riporta a casa. All'improvviso un uomo sale a bordo e spara tre proiettili, colpendola in pieno volto e lasciandola in fin di vita. Malala ha appena quindici anni, ma per i talebani è colpevole di aver gridato al mondo sin da piccola il suo desiderio di leggere e studiare. Per questo deve morire. Ma Malala non muore: la sua guarigione miracolosa sarà l'inizio di un viaggio straordinario dalla remota valle in cui è nata fino all'assemblea generale delle Nazioni Unite. Oggi Malala è il simbolo universale delle donne che combattono per il diritto alla cultura e al sapere, ed è stata la più giovane candidata di sempre al Premio Nobel per la pace. Questo libro è la storia vera e avvincente come un romanzo della sua vita coraggiosa, un inno alla tolleranza e al diritto all'educazione di tutti i bambini, il racconto appassionato di una voce capace di cambiare il mondo.

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Documentari:


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Sulle sue spalle / regia e fotografia di Alexandria Bombach. - 2018.

Il film diretto da Alexandria Bombach segue la storia di Nadia Murad, Premio Nobel 2018 per la Pace. Nadia Murad è una sopravvissuta: aveva appena 20 anni la notte del 3 agosto 2014, quando l’Isis attaccò Sinjar, la sua città natale, e sterminò la sua famiglia insieme a gran parte della popolazione di fede Yazidi. Lei fu catturata, subì ogni genere di violenza e solo per una coincidenza riuscì a mettersi in salvo. Ora Nadia è diventata il volto di un popolo dimenticato e, giorno dopo giorno, combatte una battaglia difficile e dolorosa, quella per la memoria. Dai campi di profughi in Grecia ai raduni di sopravvissuti a Berlino, dal Parlamento canadese alla sede della Nazioni Unite, questa ragazza giovanissima continua a raccontare la sua storia e trova il coraggio di ripercorre ancora una volta quei momenti terribili, riaprendo ferite recenti. Perché quanto è accaduto e sta tuttora accadendo non passi sotto silenzio. Perché la sua voce diventi il grido di speranza di un intero popolo.

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Malala : (he named me Malala) / un film di Davis Guggenheim ; fotografia: Erich Roland ; musica: Thomas Newman. - 2015.

Un ritratto intimo e personale del Premio Nobel per la Pace Malala Yousafzai, divenuta un obiettivo dei Talebani e rimasta gravemente ferita da una raffica di proiettili durante un ritorno a casa sul bus scolastico, nella valle dello Swat in Pakistan. Allora quindicenne (ha compiuto 18 anni lo scorso luglio) era stata presa di mira, insieme a suo padre, per la sua battaglia a favore dell'istruzione femminile, e l'attentato di cui rimase vittima ha suscitato l'indignazione e le proteste di sostenitori da tutto il mondo. Miracolosamente sopravvissuta, ora conduce una campagna globale per il diritto all'istruzione delle bambine e dei bambini nel mondo, come co-fondatrice del Fondo Malala.

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Che fare quando il mondo è in fiamme? / regia: Roberto Minervini ; sceneggiatura: Roberto Minervini ; fotografia: Diego Romero Suarez-Llanos. - 2018.

Il film documentario diretto da Roberto Minervini, è una rilessione sul concetto di razza in America. Judy cerca di mantenere a galla la propria famiglia allargata, mentre gestisce un bar minacciato dalla gentrificazione. Ronaldo e Titus, due giovanissimi fratelli, crescono in un quartiere afflitto dalla violenza, mentre il padre è in prigione. Kevin, Big Chief della tradizione indiana del Mardi Gras, lotta per mantenere vivo il patrimonio culturale della sua gente attraverso i rituali del canto e del cucito. Infine, il gruppo rivoluzionario delle Black Panthers indaga sul linciaggio di due ragazzi nel Mississippi, mentre organizza una protesta contro la brutalità della polizia.

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Everyday rebellion : l'arte di cambiare il mondo / scritto e diretto dai Riahi brothers ; fotografia: Mario Minichmayr, Arash & Arman T. Riahi, Dominik Spritzendorfer ; musiche: Karuan. - 2013.

Cos'è che ha in comune il movimento Occupy Wall Street con gli Indignados spagnoli o con la Primavera Araba? C'è una connessione tra il movimento democratico iraniano e le lotte siriane? E qual è il collegamento tra le attiviste ucraine in topless di Femen e le proteste contro il governo in Egitto? Le ragioni dietro ai vari sollevamenti in questi paesi posso essere diverse, ma le tattiche creative di non-violenza che essi usano sono strettamente connesse. Everyday rebellion è un documentario e un progetto cross-mediale che celebra il potere e la ricchezza delle forme creative di protesta non-violenta e di disobbedienza civile.

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Notturno / regia: Gianfranco Rosi ; montaggio: Jacopo Quadri, Fabrizio Federico. – 2020.

Con questo film Rosi dà voce ad un dramma umano che trascende le divisioni geografiche e il tempo dei calendari; illumina, attraverso incontri e immagini, la quotidianità che sta dietro la tragedia continua di guerre civili, dittature feroci, invasioni e ingerenze straniere, sino all’apocalisse omicida dell’ISIS. Storie diverse, alle quali la narrazione conferisce un’unità che va al di là dei confini. La guerra non appare direttamente: la sentiamo nei canti luttuosi delle madri, nei balbettii di bambini feriti per sempre, nella messinscena dell’insensatezza della politica recitata dai pazienti di un istituto psichiatrico. Un cantore di strada intona le lodi dell’Altissimo. Un bracconiere fra i canneti e i pozzi di petrolio. La grazia delle guerrigliere peshmerga. I terroristi dello Stato Islamico in carcere. L’angoscia di una madre yazida per la figlia prigioniera. Alì, adolescente, che fatica per portare il pane ai suoi fratelli. Tutt’intorno, e dentro le coscienze, segni di violenza e distruzione: ma in primo piano è l’umanità che si ridesta ogni giorno da un notturno che pare infinito. Notturno è un film di luce dai materiali oscuri della storia.

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All human rights for all / un film collettivo no profit ideato e coordinato da Roberto Torelli. 2008.

Un film collettivo promosso dall'Associazione Rinascimento e realizzato grazie alla collaborazione gratuita di professionisti appartenenti a tutte le categorie del cinema italiano. Ispirato ai trenta articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, il film è composto da altrettanti cortometraggi. Trenta storie, della durata di 4/5 minuti ciascuna, per raccontare il tema universale dei Diritti Umani attraverso lo sguardo particolare del cinema italiano. Uno sguardo quanto più ampio e vario possibile, rappresentato da registi e sceneggiatori di età e sensibilità diverse.

 

L’estate più bella / regia di Gianni Vukaj ; scritto da Beatrice Bernacchi e Gianni Vukaj ; fotografia Roberto Evangelista e Marco Pocetta. - 2018.

1968. L’arrivo di un gruppo di giovani diversamente abili su una delle spiagge più eleganti d’Italia porta lo scompiglio tra gli annoiati villeggianti della Versilia. Ne nasce un’esperienza dirompente, un piccolo miracolo di integrazione che a cinquant’anni di distanza continua a ripetersi ogni estate e spinge a ridefinire l’idea stessa di disabilità.

 

The road to Guantanamo / montaggio e regia: Michael Winterbottom, Mat Whitecross ; fotografia: Marcel Zyskind ; musiche: Harry Escott, Molly Nyman. - 2006.

La storia di quattro amici inglesi di origine pakistana, che nel settembre del 2001 lasciarono Tipton, una cittadina al centro dell’Inghilterra, per celebrare e festeggiare il matrimonio di uno di loro. ll loro viaggio li portò da Tipton a Karachi e poi a Kandahar, Kabul e Konduz, dove furono catturati dall’Alleanza del nord, imprigionati a Sheberghan e poi trasportati in aereo a Kandahar dagli americani. Da lì furono condotti alla baia di Guantanamo nell’isola di Cuba e detenuti a Camp X-Ray (e poi a Camp Delta) per più di due anni. Gli americani li accusarono di essere terroristi internazionali e sostennero di averli identificati in un video con Osama Bin Laden e Mohammed Atta.

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Film:


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We want sex equality / regia di Nigel Cole ; scritto da William Ivory ; fotografia di John De Borman ; musica di David Arnold ; interpreti: Sally Hawkins, Bob Hoskins, Miranda Richardson ... [et al.]. - 2010.

La fabbrica della Ford è il cuore industriale dell'Essex e da lavoro a 55.000 operai. Mentre gli uomini sono impegnati sulle automobili nel nuovo dipartimento, 187 donne sono addette alla cucitura dei sedili nell'ala costruita nel 1920, che ora cade a pezzi. Lavorando in condizioni insostenibili, perdono la pazienza quando vengono 'riclassificate' come operaie non qualificate. Con ironia, buonsenso e coraggio riescono a farsi ascoltare dai sindacati, dalla comunità locale e dal governo. Rita O'Grady guiderà anche lo sciopero delle 187 operaie, ponendo le basi per la legge sulla parità di retribuzione.

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Selma : la strada per la libertà / un film di Ava DuVernay ; fotografia: Bradford Young ; musica: Jason Moran ; interpreti: David Oyelowo, Tom Wilkinson, Cuba Gooding Jr. … [et al.]. - 2014.

Nel 1964 l’America vive un clima di estrema fragilità politica ed è obbligata a fare un passo verso la totale democrazia e a condannare i crimini atroci commessi sulla popolazione nera, indifesa e abbandonata. Martin Luther King, infatti, si batte affinché anche le persone afroamericane abbiano un loro rappresentate in politica e incontra il presidente Lyndon B. Johnson per discutere sulle prossime riforme politiche. Le proteste del leader, tuttavia, sono viste negativamente dai segregazionisti e, in particolare, dal governatore dell’Alabama George Wallace. Stanco del razzismo, Martin Luther King invita il popolo nero a ribellarsi, seppur pacificamente, e a conquistare il diritto ai seggi nelle regioni del profondo Sud. Quando un poliziotto uccide a sangue freddo il giovane Jimmie Lee Jackson, King organizza una marcia pacifica a Selma che, nonostante la rigida opposizione delle forze dell’ordine, diventerà uno sei tasselli chiave del sogno di uguaglianza.

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Iqbal, bambini senza paura / un film di Michel Fuzellier e Babak Payami ; liberamente tratto dal romanzo di Francesco D'Adamo ; musiche di Patrizio Fariselli. - 2015.

Iqbal è sveglio, generoso e con un innato senso di giustizia. Suo fratello è malato e lui decide di scappare in cerca dei soldi per curarlo. Raggirato, finisce nelle mani di uno schiavista che lo costringe a lavorare nella sua fabbrica di tappeti insieme ad altri bambini. Presto Iqbal capisce che quel debito non sarà mai ripagato. Ma insieme si può! Si può scappare. Così con coraggio e intraprendenza Iqbal pianifica la fuga e insieme ai suoi amici riconquista l'infanzia e la libertà.

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Sorry we missed you / un film diretto da Ken Loach ; sceneggiato da Paul Laverty ; fotografia Robbie Ryan ; musiche George Fenton ; interpreti: Kris Hitchen, Debbie Honeywood, Rhys Stone … [et al.]. - 2019.

La storia di Ricky e Abby Turner, che, dopo il crollo finanziario del 2008, lottano contro la precarietà degli ultimi anni in quel di Newcastle, cercando di non far mancare nulla ai loro bambini. Proprio la loro disastrosa condizione lavorativa - lei badante a domicilio, lui fattorino mal pagato - e conseguentemente finanziaria li mette di fronte a una dura relatà: non diventeranno mai indipendenti e non avranno mai una casa di loro proprietà, se continueranno ad agire così. Ma un'allettante opportunità irrompe improvvisamente nella loro vita, quando Abby vende la propria auto per permettere a Ricky di acquistare un furgone. Con il nuovo mezzo l'uomo inizia a fare consegne per conto proprio, purtroppo sorgeranno nuovi problemi che metteranno gravemente a rischio l'unità, finora così solida, dei Turner.

 

Dio è donna e si chiama Petrunya / un film di Teona Strugar Mitevska ; fotografia Virginie Saint-Martin ; musica di Olivier Samouillan ; interpreti: Zorica Nusheva, Labina Mitevska, Simeon Moni Damevski … [et al.]. - 2019.

Il film diretto da Teona Strugar Mitevska, ha come protagonista la giovane Petrunya, single, disoccupata e costretta a vivere con i genitori. Dopo l'ennesimo colloquio di lavoro andato male, la ragazza incappa casualmente nel bel mezzo di una cerimonia religiosa, alla quale possono partecipare solo uomini. Durante il rito una croce lignea viene gettata nel fiume e chi la recupera avrà un anno di felicità e prosperità. Petrunya, incurante delle conseguenze, decide di sfidare questa credenza religiosa maschilista e si tuffa nel fiume, raccogliendo per prima la croce. Tutti sono sconvolti: mai una donna aveva preso parte al rituale, lei è stata la prima e ha addirittura vinto. Mentre tutti gli abitanti del paese tentano di farle restituire la croce con modi più o meno "burberi", Petrunya non dà segni di voler cedere: quel cimelio ormai è suo a ogni costo.

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7 minuti / un film di Michele Placido ; soggetto e sceneggiatura: Stefano Massini e Michele Placido ; interpreti: Ambra Angiolini, Cristiana Capotondi, Fiorella Mannoia … [et al.]. - 2016.

Un’azienda tessile viene acquisita da una multinazionale estera. La nuova proprietà sembra intenzionata a non effettuare licenziamenti ma chiede alle operaie di firmare una particolare clausola che prevede la riduzione di 7 minuti dell'orario di pranzo. Lo sviluppo del dibattito fra le operaie porterà ognuna di essa a una fase di profonda riflessione, arrivando fino a mettere l’una contro l’altra durante la fase di approvazione della nuova clausola del contratto di lavoro. Le vite delle protagoniste, con le proprie travagliate vicende personali, simboleggiano le difficoltà verosimili e riscontrabili nell’ambiente lavorativo contemporaneo, quali la mancata denuncia di molestie sessuali sul posto di lavoro (ad opera del datore), la disabilità, la maternità, il mantenimento della famiglia con uno stipendio da operaio e la difficoltà di rifiutare restrizioni a quelle libertà che spettano di diritto sul posto di lavoro a causa della paura del licenziamento. Il film si svolge nell’arco di un’intera giornata, partendo dalla routine mattutina delle protagoniste e arrivando alla sera, quando finalmente le operaie arrivano ad una decisione non senza difficoltà.

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Persepolis / un film di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud ; sceneggiatura e dialoghi Vincent Paronnaud, Marjane Satrapi ; musiche originali Olivier Bernet. - 2007.

Teheran, 1978: Marjane, otto anni, sogna di essere un profeta che salverà il mondo. Educata da genitori molto moderni e particolarmente legata a sua nonna, segue con trepidazione gli avvenimenti che porteranno alla Rivoluzione e provocheranno la caduta dello Scià. Con l'instaurazione della Repubblica islamica inizia il periodo dei "pasdaran" che controllano i comportamenti e i costumi dei cittadini. Marjane, che deve portare il velo, diventa rivoluzionaria. La guerra contro l'Iraq provoca bombardamenti, privazioni e la sparizione di parenti. La repressione interna diventa ogni giorno più dura e i genitori di Marjane decidono di mandarla a studiare in Austria per proteggerla. A Vienna, Marjane vive a 14 anni la sua seconda "rivoluzione": l'adolescenza, la libertà, l'amore ma anche l'esilio, la solitudine, la diversità.

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Timbuktu / un film di Abderrahmane Sissako ; sceneggiatura di Abderrahmane Sissako e Kessen Tall ; fotografia Sofiane El Fani ; musiche Amine Bouhafa ; interpreti: Ibrahim Ahmed dit Pino, Toulou Kiki, Abel Jafri … [et al.]. - 2014.

Non lontano da Timbuktu, occupata dai fondamentalisti religiosi, in una tenda tra le dune sabbiose vive Kidane, in pace con la moglie Satima, la figlia Toya e il dodicenne Issan, il giovanissimo guardiano della loro mandria di buoi. In paese le persone soffrono sottomesse al regime di terrore imposto dai jihadisti determinati a controllare le loro vite. Musica, risate, sigarette e addirittura il calcio, sono stati vietati. Le donne sono state obbligate a mettere il velo ma conservano la propria dignità. Ogni giorno una nuova corte improvvisata emette tragiche e assurde sentenze. Kidane e la sua famiglia riescono inizialmente a sottrarsi al caos che incombe su Timbuktu. Ma il loro destino muta improvvisamente quando Kidane uccide accidentalmente Amadou, il pastore che aveva massacrato Gps, il bue della mandria a cui erano molto affezionati. Kidane sa che dovrà affrontare la nuova legge che hanno portato gli invasori.

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Amistad / diretto da Steven Spielberg ; scritto da David Franzoni ; direttore della fotografia Janusz Kaminski ; musiche di John Williams ; interpreti : Morgan Freeman, Anthony Hopkins, Djimon Hounsou … [et al.]. - 1998.

Anno 1839. La nave negriera Amistad sta trasportando un gruppo di africani che sono stati venduti come schiavi a Cuba e ora sono diretti verso gli Stati Uniti. Durante il viaggio, il capo tribù Cinque riesce a condurre con successo alla rivolta i suoi compagni e prende il controllo dell'imbarcazione. Continuano a navigare, sperando di riuscire a trovare un modo per tornare indietro in Africa. Purtroppo, quando raggiungono gli States, vengono imprigionati come schiavi fuggitivi. In una terra a loro sconosciuta e senza sapere neanche una parola d'inglese, gli africani si trovano loro malgrado protagonisti di una battaglia legale che arriva fino alla Suprema Corte. Quando sembra che ormai il destino di Cinque e dei suoi uomini sia la morte per aver ucciso i loro carcerieri, entra in scena il giovane avvocato Roger Baldwin, che offre la propria assistenza legale agli abolizionisti interessati a liberare gli africani. Durante il lungo processo non sarà semplice convincere l'accusa che quegli uomini hanno il diritto di essere liberi.

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Milk / un film di Gus Van Sant ; scritto da Dustin Lance Black ; direttore della fotografia Harris Savides ; musiche Danny Elfman ; interpreti: Sean Penn, Emile Hirsch, Josh Brolin... [et al.]. - 2008.

Milk è un film biografico del 2008 diretto da Gus Van Sant, sulla vita di Harvey Milk, primo gay dichiarato ad essere eletto ad una carica politica negli Stati Uniti. Attivista del movimento degli omosessuali, la sua vita ha cambiato la storia e il suo coraggio ha cambiato la vita di tante persone. Nel 1977, Harvey Milk diventa il primo omosessuale dichiarato ad avere accesso a una importante carica pubblica in America. La sua non è stata solo una vittoria per i diritti dei gay, ma ha aperto la strada a coalizioni trasversali nello schieramento politico.

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Documenti:


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Dichiarazione universale dei diritti umani

Documento sui diritti della persona adottato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nella sua terza sessione, il 10 dicembre 1948 a Parigi

«Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.»
(Art.1 della Dichiarazione universale dei diritti umani)


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Convenzione internazionale sui diritti economici, sociali e culturali

Meglio nota come Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, è un trattato delle Nazioni Unite, nato dall'esperienza della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, redatto dal Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, adottato nel 1966 ed entrato in vigore il 3 gennaio 1976.

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Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea

Nota anche come Carta di Nizza, è stata solennemente proclamata una prima volta il 7 dicembre 2000 a Nizza e una seconda volta, in una versione adattata, il 12 dicembre 2007 a Strasburgo. Con l'entrata in vigore del "Trattato di Lisbona", la Carta ha il medesimo valore giuridico dei trattati e si pone dunque come pienamente vincolante per le istituzioni europee e gli Stati membri. Essa risponde alla necessità di definire un gruppo di diritti e di libertà di eccezionale rilevanza e di fede che fossero garantiti a tutti i cittadini dell'Unione.

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Articoli: attualità


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I Partigiani per Giulio Regeni - anpi.it

“Signor Presidente del Consiglio faccia rispettare i diritti umani e la dignità del nostro Paese”: i combattenti e le combattenti per la libertà si rivolgono direttamente a Giuseppe Conte in alcuni brevi video. Sono anziani ma ancora combattenti. Contro ogni fascismo, per i diritti umani. La loro battaglia fonda la Repubblica e la convivenza civile.

vai alle video interviste dei nostri partigiani

 
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