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Donne e Resistenza

Anche il cinema prende atto di come le donne abbiano rappresentato una componente fondamentale del movimento partigiano nella lotta contro il nazifascismo, ricoprendo ruoli non di solo supporto logistico.

La lista è ordinata alfabeticamente per cognome del regista, al ripetersi di questo, per titolo del film.

B (Berri)   C (Cavani)   M (Montaldo)   P (Proietti)   S (Segre)   W (Wechsler)  

B

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Lucie Aubrac : il coraggio di una donna / un film di Claude Berri ; tratto dal racconto "Ils partiront dans l'ivresse" di Lucie Aubrac ; sceneggiatura: Claude Berri ; fotografia: Vincenzo Marano ; musiche: Philippe Sarde ; interpreti: Julia Levy-Boeken, Carole Bouquet, Daniel Auteuil … [et al.]. - 1997.

Il film è basato sulla vera storia di due eroi della Resistenza francese a Lione, in particolare sulle azioni di Lucie Aubrac, tese alla liberazione del marito Raymond, imprigionato dalla Gestapo.

 

C

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La donna nella Resistenza / regia di Liliana Cavani ; a cura di Paolo Glorioso. - 1965.

Liliana Cavani, nel 1965, in occasione del 20° anniversario della Liberazione, realizza un documentario toccante, dedicato alle donne che fecero l’Italia democratica, lottando contro il nazifascismo e immolandosi per la liberta` dal regime. Un’inchiesta che procede attraverso alcune tra le maggiori citta` italiane, raccogliendo interviste di donne che, dall’estate 1943 all’aprile 1945, hanno partecipato alla Resistenza e furono attrici di un capitolo durissimo della storia d’Italia.

 

M

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L'Agnese va a morire / regia di Giuliano Montaldo ; musica di Ennio Morricone ; dal romanzo di Renata Viganò ; interpreti: Ingrid Thulin, Stefano Satta Flores, Michele Placido … [et al.]. - 1976.

Agnese è una donna di mezza età di Comacchio che vive con suo marito Palita, membro della Resistenza. Un giorno il marito viene deportato in un campo di concentramento, dove morirà. Rimasta sola, Agnese decide di aiutare i compagni del marito portando cibo, informazioni, armi e notizie da un paese all'altro: diventa così una staffetta partigiana. La sua vita prosegue così per sei mesi, ma un giorno un soldato tedesco uccide per gioco la sua gatta nera: la notte stessa, Agnese lo colpisce spaccandogli la testa con il calcio di un mitra e lasciandolo per morto. Agnese deve scappare e perciò entra a far parte della vita clandestina della Resistenza, divenendo "mamma Agnese": prepara pasti per partigiani, controlla che ci siano provviste per tutti, esegue lavori casalinghi, per non farsi notare dai tedeschi e per non essere uccisa. Quando, nell'ultimo duro inverno, un gruppo di partigiani viene tradito e decimato in uno scontro a fuoco da soldati tedeschi appostati lungo il percorso che dovrebbe portarli oltre le linee, Agnese disobbedisce al Capo nascondendo in casa i superstiti. I partigiani non sono ben visti dalle persone e sottovalutati anche dalle truppe amiche e, dopo la disfatta della battaglia partigiana, Agnese ritorna ad operare come staffetta ma, durante un rastrellamento, viene riconosciuta dall'ufficiale del soldato che lei credeva di aver ucciso e che invece aveva solo ferito e viene da lui uccisa.

guarda il trailer su:  

 

P

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Bandite / regia di Alessia Proietti e Giuditta Pellegrini. - Documentario realizzato in collaborazione con CEDOST e Istituto storico Parri Emilia Romagna Bologna. - 2009.

Nel contesto della Resistenza italiana, il documentario indaga l’esperienza delle donne che dal 1943 al 1945 hanno combattuto nelle formazioni partigiane, rivoluzionando il ruolo assegnato loro dal patriarcato e divenendo protagoniste della storia. Donne di diverse estrazioni sociali, culturali e politiche, esprimono in un racconto corale la consapevolezza di una lotta che va oltre la liberazione dal nazifascismo e che segna un momento decisivo nel percorso di emancipazione prima e di liberazione poi. Il vissuto di queste donne ribelli si intreccia agli interventi delle storiche e alle loro ricerche e analisi di genere, alle pubblicazioni clandestine e ai documenti dell’epoca, alle immagini di repertorio, delineando così il contesto storico in cui la loro lotta si è sviluppata e il riflesso di essa nel mondo attuale. Le partigiane hanno dato vita alla Repubblica, conquistato la cittadinanza, ma la piena uguaglianza, la reale parità di opportunità e di aspettative, gli obiettivi da esse perseguiti si possono oggi ritenere raggiunti?

 

S

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Nome di battaglia Donna / regia, soggetto e montaggio di Daniele Segre ; fotografia e riprese: Paolo Ceretto, Paolo Ferrari ; musiche: Maria Teresa Soldani. - 2016.

Nome di battaglia Donna è un documentario del 2016 diretto da Daniele Segre. Durante la Resistenza, nel novembre 1943 sono nati i “Gruppi di difesa della donna per l’assistenza ai combattenti per la libertà”; questi gruppi promossero numerose manifestazioni per rivendicare la pace in città e nei comuni della provincia; le donne raccoglievano indumenti per i partigiani, confezionavano bandiere e bracciali, le anziane facevano calze di lana e maglie, le più giovani facevano le gappiste in città, le staffette, o imbracciavano le armi per liberare l’Italia dai nazisti e dai fascisti. Protagoniste narranti di Nome di battaglia Donna sono Marisa Ombra, Carmen Nanotti, Carla Dappiano, Gisella Giambone, Enrica Morbello Core, Maria Airaudo, Rosi Marino, Maddalena Brunero; donne che hanno partecipato alla Resistenza in Piemonte – in città, in campagna e in montagna – che raccontano e si raccontano, illuminando difficoltà e impegno di una stagione decisiva per la nostra Storia e trasmettendoci preziose informazioni, ritratti di un’epoca, passione, perdite e lutti così come conquiste e crescite.

 

W

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Soeurs en résistance / regia di Maia Wechsler ; interpreti: Geneviève de Gaulle Anthonioz, Kate Mulgrew, Jacqueline Pery, Anise Postel-Vinay. - 2002.

Quattro donne, protagoniste nella Resistenza francese, raccontano le loro esperienze, fino all’arresto e alla deportazione nel campo di concentramento di Ravensbrück.

 
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